Ho letto i vari post (off topic a parte) e non capisco....
Un conto sono i "desideri" di ognuno ed un conto ? la vita reale...
E' ovvio che al possessore MV piacerebbe che l'azienda sfornasse solo ed esclusivamente moto come l' F4 e la Brutale e continuasse cos? per sempre.... Si mantiente l'esclusivit? del marchio e l'MVista rimarebbe a far parte di una ristretta elite di motociclisti. Questo per? ? stato dimostrato (con esempi a non finire) non possibile nella realt? di oggi, nell'economia in genere ma, soprattutto, in Italia.
Ci ha provato Claudio Castiglioni ed ha fallito.... Ha sfornato due sogni ma poi ha vissuto anni parecchio difficili con fallimenti ed acquisizioni varie.
Per come era messa Mv (molto male....) l'uniche alternative disponibili erano due:
- l'acquisizione del marchio da parte di un gruppo industriale del mondo auto-moto (tipo audi-ducati)
- inserimento di MV in quei settori di mercato low-cost, meno di nicchia ma pi? remunerativi
a dir la verit? una "terza via" era il ritorno di Cagiva occupando con quel marchio i settori "low-cost", il problema ? che per farlo sarebbe stato necessario un notevole investimento in pubblicit? con un ritorno economico a lungo termine.
Giovanni ha optato per mantenere l'azienda ed il lavoro fatto ? stato a mio avviso encomiabile: ha creato modelli a basso costo ma mantenendo l'identit? MV creata dal padre - la moto opera d'arte.
Provate ad avvicinare una B3 o F3 a moto di pari costo e guardate i dettagli...
Guardate dal vivo una moto come la Rivale e affiancatela alle sue concorrenti.
Tutto questo ? stato fatto con un'azienda che aveva gli operai in cassa integrazione ed era pronta a chiudere.
Un conto sono i "desideri" di ognuno ed un conto ? la vita reale...
E' ovvio che al possessore MV piacerebbe che l'azienda sfornasse solo ed esclusivamente moto come l' F4 e la Brutale e continuasse cos? per sempre.... Si mantiente l'esclusivit? del marchio e l'MVista rimarebbe a far parte di una ristretta elite di motociclisti. Questo per? ? stato dimostrato (con esempi a non finire) non possibile nella realt? di oggi, nell'economia in genere ma, soprattutto, in Italia.
Ci ha provato Claudio Castiglioni ed ha fallito.... Ha sfornato due sogni ma poi ha vissuto anni parecchio difficili con fallimenti ed acquisizioni varie.
Per come era messa Mv (molto male....) l'uniche alternative disponibili erano due:
- l'acquisizione del marchio da parte di un gruppo industriale del mondo auto-moto (tipo audi-ducati)
- inserimento di MV in quei settori di mercato low-cost, meno di nicchia ma pi? remunerativi
a dir la verit? una "terza via" era il ritorno di Cagiva occupando con quel marchio i settori "low-cost", il problema ? che per farlo sarebbe stato necessario un notevole investimento in pubblicit? con un ritorno economico a lungo termine.
Giovanni ha optato per mantenere l'azienda ed il lavoro fatto ? stato a mio avviso encomiabile: ha creato modelli a basso costo ma mantenendo l'identit? MV creata dal padre - la moto opera d'arte.
Provate ad avvicinare una B3 o F3 a moto di pari costo e guardate i dettagli...
Guardate dal vivo una moto come la Rivale e affiancatela alle sue concorrenti.
Tutto questo ? stato fatto con un'azienda che aveva gli operai in cassa integrazione ed era pronta a chiudere.
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