MV Agusta
Brutale
Alla fine delle qualifiche il pilota di Agropoli* (portacolori della Ducati) conquistava la pole position, facendo fermare il crono sul tempo di 1’45.542 infliggendo un distacco di quasi mezzo secondo a Gelli ed alla wild car Antonioli; chiudeva la fila la prima delle Mv Agusta ovvero quella di Marco Toini, mentre Ruggiero si doveva accontentare della 5 casella. Sesta piazza per Zattara su Yamaha, poi Scopetani e la prima delle moto RoadAir ovvero la Bimota di Alex Zazzaro che precedeva di quasi 7 decimi la prima della Step 1 (moto fino a 110 cv) ovvero la Honda Hornet di Francesco del Deo. Galvanizzato dalla pole position ottenuta (premiato, come tutti i sabati sera delle gare, dallo staff del Gentlemen’s Motor Club con una coppa, Trimarco ha voluto ringraziare per l’ottimo lavoro svolto il suo meccanico Moris Burelli e gli altri componenti del team) Trimarco al “pronti via” ha iniziato una battaglia all’ultima staccata con il padovano* Gelli che comandava il gruppone dei 30 piloti, precedendo Ruggiero partito benissimo e Antonioli. Per 9 giri su 10 in programma il duo di testa Trimarco Gelli facevano vedere al numeroso pubblico presente un gran bello spettacolo, condito da staccate mozzafiato e sorpassi all’arma bianca ma sempre nei limiti del sano agonismo, mentre sornione Ruggiero si avvicinava con la sua Mv. All’ultimo giro i tre (ormai racchiusi in 4 decimi di secondo) facevano vedere una delle gare pi? belle della stagione sorpassandosi e contro sorpassandosi in tutte le curve del Piero Taruffi di Vallelunga, ma alla fine la spuntava il milanese Ruggiero che sfogava tutta la sua gioia sia sul traguardo che all’arrivo sul podio, facendo per? (appena sceso dalla sua due ruote) i complimenti ad uno sconsolato Gelli ed ad un Trimarco che era consapevole che pi? di cos? non poteva fare, anche a causa di un calo di potenza che la sua Ducati ha accusato nella fase finale di gara.
Quarta piazza per l’altro portacolori del team Gimotosport, ovvero Toini ed a seguire Antonioli, Zattara, Del Deo, Pozzi, Liberati e Zazzaro che chiudeva la Top Ten.
Brutale
Alla fine delle qualifiche il pilota di Agropoli* (portacolori della Ducati) conquistava la pole position, facendo fermare il crono sul tempo di 1’45.542 infliggendo un distacco di quasi mezzo secondo a Gelli ed alla wild car Antonioli; chiudeva la fila la prima delle Mv Agusta ovvero quella di Marco Toini, mentre Ruggiero si doveva accontentare della 5 casella. Sesta piazza per Zattara su Yamaha, poi Scopetani e la prima delle moto RoadAir ovvero la Bimota di Alex Zazzaro che precedeva di quasi 7 decimi la prima della Step 1 (moto fino a 110 cv) ovvero la Honda Hornet di Francesco del Deo. Galvanizzato dalla pole position ottenuta (premiato, come tutti i sabati sera delle gare, dallo staff del Gentlemen’s Motor Club con una coppa, Trimarco ha voluto ringraziare per l’ottimo lavoro svolto il suo meccanico Moris Burelli e gli altri componenti del team) Trimarco al “pronti via” ha iniziato una battaglia all’ultima staccata con il padovano* Gelli che comandava il gruppone dei 30 piloti, precedendo Ruggiero partito benissimo e Antonioli. Per 9 giri su 10 in programma il duo di testa Trimarco Gelli facevano vedere al numeroso pubblico presente un gran bello spettacolo, condito da staccate mozzafiato e sorpassi all’arma bianca ma sempre nei limiti del sano agonismo, mentre sornione Ruggiero si avvicinava con la sua Mv. All’ultimo giro i tre (ormai racchiusi in 4 decimi di secondo) facevano vedere una delle gare pi? belle della stagione sorpassandosi e contro sorpassandosi in tutte le curve del Piero Taruffi di Vallelunga, ma alla fine la spuntava il milanese Ruggiero che sfogava tutta la sua gioia sia sul traguardo che all’arrivo sul podio, facendo per? (appena sceso dalla sua due ruote) i complimenti ad uno sconsolato Gelli ed ad un Trimarco che era consapevole che pi? di cos? non poteva fare, anche a causa di un calo di potenza che la sua Ducati ha accusato nella fase finale di gara.
Quarta piazza per l’altro portacolori del team Gimotosport, ovvero Toini ed a seguire Antonioli, Zattara, Del Deo, Pozzi, Liberati e Zazzaro che chiudeva la Top Ten.
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