http://www3.varesenews.it/economia/articolo.php?id=213020
Claudio Castiglioni ricordato nell'aula di Montecitorio: a farlo, ? stato il capogruppo della lega Nord, il varesino Marco Reguzzoni. ?Voglio commemorare ? ha detto Reguzzoni in Aula ? una perdita che il nostro Paese ha subito nel mese di agosto. La scomparsa di un vero e proprio capitano di industria, Claudio Castiglioni, illustre varesino, sportivo molto conosciuto e cofondatore della famosa Cagiva, uno dei marchi pi? noti nel nostro Paese e nel mondo. Era un uomo generoso, un appassionato di industria e di produzione che ? riuscito a contrastare, con eccellenze come la mitica Aletta Rossa, la produzione giapponese e americana dell?epoca?.
?Era un appassionato di moto ? ha continuato il capogruppo del Carroccio - ma amava anche la tecnologia, l?industria e la produzione quale valore fondamentale per il nostro Paese. Un?industria e una tecnologia che ha difeso anche a costo di sacrificare gli interessi personali, e di questo dobbiamo dargliene atto. Spesso si parla infatti di propriet? delle aziende, ebbene Claudio Castigliani scelse di mantenere la produzione allo stabilimento della Schiranna a Varese, perch? le moto sono nate l?, perch? l? nacque la storia del motociclismo, oltre a quella dell?aviazione del nostro Paese, perch? nel nostro Paese si fanno i prodotti pi? belli. La Brutale dell?Mv Augusta, ad esempio, ? un simbolo in tutto il mondo. A tutto questo si deve aggiungere il riconoscimento delle impareggiabili doti umane, di simpatia, generosit?, di quell?amicizia che io mi sentivo onorato di poter contraccambiare e di una stima che non ? solo mia ma di tanti colleghi che hanno potuto conoscere Claudio Castiglioni, e apprezzarlo nelle varie vicissitudini della sua carriera imprenditoriale, sportiva e politica?.
?Credo sia giusto ? ha concluso Reguzzoni rivolgendosi all?Aula - commemorarlo in questa sede, anche perch? Claudio Castiglioni ha dimostrato che noi sappiamo produrre, che la nostra tecnologia e i nostri operai sono capaci di fare prodotti che non temono rivalit?, n? con i giapponesi, n? con i tedeschi o gli americani, in un settore cos? competitivo come quello del motociclismo. Ci? significa che la nostra tecnologia ? spesso superiore a quella di qualsiasi altro, purch? ci sia la condizione di produrla da noi, purch? le fabbriche rimangano da noi, purch? venga valorizzato quello che ? veramente il valore aggiunto del nostro Paese, cio? la conoscenza e le capacit? dei nostri operai e delle nostre manovalanze?.
Un concetto che Marco Reguzzoni ha poi ribadito al termine della seduta, traducendolo nella pi? stretta attualit?. ?I problemi del paese ? ha spiegato - non si possono risolvere aumentando il carico fiscale sui pensionati. Le priorit? per superare la crisi sono altre: dobbiamo difendere la nostra produzione, le nostre aziende e la nostra industria. ? l?' che dobbiamo intervenire per il rilancio. Basterebbe far rientrare il 20 per cento della nostra produzione all'estero?.
Claudio Castiglioni ricordato nell'aula di Montecitorio: a farlo, ? stato il capogruppo della lega Nord, il varesino Marco Reguzzoni. ?Voglio commemorare ? ha detto Reguzzoni in Aula ? una perdita che il nostro Paese ha subito nel mese di agosto. La scomparsa di un vero e proprio capitano di industria, Claudio Castiglioni, illustre varesino, sportivo molto conosciuto e cofondatore della famosa Cagiva, uno dei marchi pi? noti nel nostro Paese e nel mondo. Era un uomo generoso, un appassionato di industria e di produzione che ? riuscito a contrastare, con eccellenze come la mitica Aletta Rossa, la produzione giapponese e americana dell?epoca?.
?Era un appassionato di moto ? ha continuato il capogruppo del Carroccio - ma amava anche la tecnologia, l?industria e la produzione quale valore fondamentale per il nostro Paese. Un?industria e una tecnologia che ha difeso anche a costo di sacrificare gli interessi personali, e di questo dobbiamo dargliene atto. Spesso si parla infatti di propriet? delle aziende, ebbene Claudio Castigliani scelse di mantenere la produzione allo stabilimento della Schiranna a Varese, perch? le moto sono nate l?, perch? l? nacque la storia del motociclismo, oltre a quella dell?aviazione del nostro Paese, perch? nel nostro Paese si fanno i prodotti pi? belli. La Brutale dell?Mv Augusta, ad esempio, ? un simbolo in tutto il mondo. A tutto questo si deve aggiungere il riconoscimento delle impareggiabili doti umane, di simpatia, generosit?, di quell?amicizia che io mi sentivo onorato di poter contraccambiare e di una stima che non ? solo mia ma di tanti colleghi che hanno potuto conoscere Claudio Castiglioni, e apprezzarlo nelle varie vicissitudini della sua carriera imprenditoriale, sportiva e politica?.
?Credo sia giusto ? ha concluso Reguzzoni rivolgendosi all?Aula - commemorarlo in questa sede, anche perch? Claudio Castiglioni ha dimostrato che noi sappiamo produrre, che la nostra tecnologia e i nostri operai sono capaci di fare prodotti che non temono rivalit?, n? con i giapponesi, n? con i tedeschi o gli americani, in un settore cos? competitivo come quello del motociclismo. Ci? significa che la nostra tecnologia ? spesso superiore a quella di qualsiasi altro, purch? ci sia la condizione di produrla da noi, purch? le fabbriche rimangano da noi, purch? venga valorizzato quello che ? veramente il valore aggiunto del nostro Paese, cio? la conoscenza e le capacit? dei nostri operai e delle nostre manovalanze?.
Un concetto che Marco Reguzzoni ha poi ribadito al termine della seduta, traducendolo nella pi? stretta attualit?. ?I problemi del paese ? ha spiegato - non si possono risolvere aumentando il carico fiscale sui pensionati. Le priorit? per superare la crisi sono altre: dobbiamo difendere la nostra produzione, le nostre aziende e la nostra industria. ? l?' che dobbiamo intervenire per il rilancio. Basterebbe far rientrare il 20 per cento della nostra produzione all'estero?.
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