tratto da Motonline
Negli ultimi anni, nessuna moto ha mai ottenuto un'impressione universalmente positiva alla sua prima apparizione come la nuova MV Agusta F3 a tre cilindri presentata il 2 novembre 2010 all'EICMA di Milano. La stragrande maggioranza del pubblico l'ha infatti eletta "Regina del Salone", nonostante la F3 sia stata esposta all'interno di uno stand ultra-minimalista che celebrava "the Art of the Motorcycle" dopo essere stata allestita in fretta e furia da un'azienda che, fino a tre mesi prima, aveva fatto parte della Harley-Davidson. Il 6 agosto, infatti, la MV Agusta era tornato in mani italiane e, per la terza volta in due decenni, era stata acquistata dalla famiglia Castiglioni!
Tale accordo ha visto il presidente della MV, Claudio Castiglioni, 65 anni, e suo figlio Giovanni, 29, riacquistare dalla Harley-Davidson il 100% delle azioni della MV Agusta Motor SpA. In questo modo, i Castiglioni hanno sono rientrati in possesso sia del marchio MV Agusta che del marchio Cagiva, che in precedenza (luglio 2008) avevano venduto alla Harley-Davidson per 70 milioni di Euro. L'uscita della Harley-Davidson ? arrivata dopo che quest'ultima aveva fatto un ulteriore significativo investimento pari a circa 60 milioni di dollari a favore della in MV Agusta, nell'ottica di "ripulirne" il bilancio e coprire i costi di sviluppo relativi a due nuovi acclamati modelli presentati nel 2010, la nuova F4 e la nuova Brutale (nelle due versioni 990R e 1190R), oltre alla futura F3 di 675 cc.
Claudio Castiglioni continua come Presidente della societ?, con Giovanni nel ruolo di amministratore delegato. Tuttavia, con una ulteriore mossa a sorpresa, Claudio Castiglioni ha riportato Massimo Bordi nel campo dell'industria motociclistica, convincendolo a unirsi a lui e suo figlio alla guida della MV Agusta. Bordi, 62 anni, ha lavorato in Ducati per 23 anni, inizialmente come ingegnere di sviluppo e poi, dopo che la Cagiva dei Castiglioni ha acquisito la Ducati nel 1985, come direttore tecnico in sostituzione dell'allora uscente Fabio Taglioni, poi direttore generale. Lasciata la Ducati alla fine del 2000 per divergenze col presidente nominato dalla nuova gestione americana del fondo TPG, subentrata alla famiglia Castiglioni, Bordi aveva cambiato settore andando a dirigere la Same Deutz Fahr, azienda con sede in Italia specializzata nella produzione di trattori, mietitrebbie, motori e attrezzature agricole. Nel 2010, dopo essersi dimesso per "motivi personali" ? tornato nel settore motociclistico con la MV Agusta. "La MV Agusta ha la capacit? di diventare ancora una volta uno dei principali attori nel settore motociclistico di fascia alta. - ha dichiarato Bordi - Questo marchio ? uno dei pi? famosi a livello mondiale. Sia i modelli attuali che quelli in fase di sviluppo hanno un carattere molto forte, caratteristiche tecniche innovative e un design distintivo. Non ho dubbi circa il loro successo".
"La MV Agusta rappresenta il gioiello tra le moto italiane. - ha dichiarato Claudio Castiglioni - Ho gi? vinto una prima sfida essendo riuscito a coinvolgere Massimo Bordi. Insieme abbiamo realizzato le moto pi? belle del mondo. Adesso dobbiamo continuare questa tradizione con la MV Agusta e, soprattutto, con la nuova F3, che porter? il motore pi? rappresentativo per la storia di questa Casa, il tre cilindri, per la prima volta su strada".
Negli ultimi anni, nessuna moto ha mai ottenuto un'impressione universalmente positiva alla sua prima apparizione come la nuova MV Agusta F3 a tre cilindri presentata il 2 novembre 2010 all'EICMA di Milano. La stragrande maggioranza del pubblico l'ha infatti eletta "Regina del Salone", nonostante la F3 sia stata esposta all'interno di uno stand ultra-minimalista che celebrava "the Art of the Motorcycle" dopo essere stata allestita in fretta e furia da un'azienda che, fino a tre mesi prima, aveva fatto parte della Harley-Davidson. Il 6 agosto, infatti, la MV Agusta era tornato in mani italiane e, per la terza volta in due decenni, era stata acquistata dalla famiglia Castiglioni!
Tale accordo ha visto il presidente della MV, Claudio Castiglioni, 65 anni, e suo figlio Giovanni, 29, riacquistare dalla Harley-Davidson il 100% delle azioni della MV Agusta Motor SpA. In questo modo, i Castiglioni hanno sono rientrati in possesso sia del marchio MV Agusta che del marchio Cagiva, che in precedenza (luglio 2008) avevano venduto alla Harley-Davidson per 70 milioni di Euro. L'uscita della Harley-Davidson ? arrivata dopo che quest'ultima aveva fatto un ulteriore significativo investimento pari a circa 60 milioni di dollari a favore della in MV Agusta, nell'ottica di "ripulirne" il bilancio e coprire i costi di sviluppo relativi a due nuovi acclamati modelli presentati nel 2010, la nuova F4 e la nuova Brutale (nelle due versioni 990R e 1190R), oltre alla futura F3 di 675 cc.
Claudio Castiglioni continua come Presidente della societ?, con Giovanni nel ruolo di amministratore delegato. Tuttavia, con una ulteriore mossa a sorpresa, Claudio Castiglioni ha riportato Massimo Bordi nel campo dell'industria motociclistica, convincendolo a unirsi a lui e suo figlio alla guida della MV Agusta. Bordi, 62 anni, ha lavorato in Ducati per 23 anni, inizialmente come ingegnere di sviluppo e poi, dopo che la Cagiva dei Castiglioni ha acquisito la Ducati nel 1985, come direttore tecnico in sostituzione dell'allora uscente Fabio Taglioni, poi direttore generale. Lasciata la Ducati alla fine del 2000 per divergenze col presidente nominato dalla nuova gestione americana del fondo TPG, subentrata alla famiglia Castiglioni, Bordi aveva cambiato settore andando a dirigere la Same Deutz Fahr, azienda con sede in Italia specializzata nella produzione di trattori, mietitrebbie, motori e attrezzature agricole. Nel 2010, dopo essersi dimesso per "motivi personali" ? tornato nel settore motociclistico con la MV Agusta. "La MV Agusta ha la capacit? di diventare ancora una volta uno dei principali attori nel settore motociclistico di fascia alta. - ha dichiarato Bordi - Questo marchio ? uno dei pi? famosi a livello mondiale. Sia i modelli attuali che quelli in fase di sviluppo hanno un carattere molto forte, caratteristiche tecniche innovative e un design distintivo. Non ho dubbi circa il loro successo".
"La MV Agusta rappresenta il gioiello tra le moto italiane. - ha dichiarato Claudio Castiglioni - Ho gi? vinto una prima sfida essendo riuscito a coinvolgere Massimo Bordi. Insieme abbiamo realizzato le moto pi? belle del mondo. Adesso dobbiamo continuare questa tradizione con la MV Agusta e, soprattutto, con la nuova F3, che porter? il motore pi? rappresentativo per la storia di questa Casa, il tre cilindri, per la prima volta su strada".
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