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La politica in questo thread ci stava come le olive all'ascolana in mezzo alla panna. Scusami...
Comunque concordo con Motociclismo e spero nell'acquisizione.
Comunque concordo con Motociclismo e spero nell'acquisizione.
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Originally posted by Ombrascura View Post
E come no
la solita bufala all'MV con un motore magari reingegnerizzato da uno Triumph che sar? messa in vendita 2 anni dopo la presentazione a prezzi assurdi con 3mila versioni limitate
D? un giro al tritapepe
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Su Moto.it hanno pubblicato questo, ma poco aggiunge a tutto quanto detto. Difficile momento per le moto. Il mercato cala a vista d'occhio (ci sono i dati) e la vedo male per il futuro con questo costo della vita (vedi anche petrolio) per questi "beni di lusso" ai quali la gente può rinunciare.
L ‘azienda tedesca rischia di chiudere a fine anno. A quella italiana, indebitata per 200 milioni di Euro, guarda con interesse l’americana Harley Davidson
In comune hanno il nome a due lettere e il dissesto finanziario che potrebbe però portare a scenari molto diversi tra loro. Parliamo di MZ ed MV, due storici marchi della vecchia Europa che attraversano acque burrascose.
Indiani o Americani?
Le voci di un interessamento degli Indiani al gruppo MV Agusta si fanno sempre meno insistenti.
Tata - il colosso dell'auto che ha recentemente rilevato Jaguar e Land Rover - sta cedendo il posto ad Harley Davidson.
La società di Milwaukee starebbe infatti trattando con gli istituti di credito italiani l'acquisizione dell'80% del capitale di MV Agusta.
La situazione del Gruppo Cagiva non è rosea, stante un indebitamento complessivo che sfiora i 200 milioni di Euro (a 130 milioni ammonterebbe l'esposizione verso le banche, a 70 quella verso i fornitori).
Indebitamento che inevitabilmente ricadrà sul nuovo compratore americano, apparso di recente interessato ai marchi europei.
Motorcyclenews riferisce di un interessamento di Harley Davidson verso Ducati prima e Triumph poi. Le voci relative alla cessione di queste aziende sono state però smentite dai diretti interessati.
Gli americani avrebbero quindi puntato il mirino verso il Gruppo Cagiva guidato da Claudio Castiglioni (a cui resterebbe una quota di capitale pari al 15-20%, a fronte dell'attuale 29,6%).
Corsi e ricorsi
La storia di Harley Davidson e quella di Cagiva sono legate da un doppio filo. Nel 1960 la casa di Milwaukee diede vita a una joint venture con Aermacchi, andando a vincere diversi gran premi con le moto italiane marchiate H-D.
La collaborazione proseguì sino al 1978, anno in cui dalle ceneri di AMF-Harley-Davidson nacque la Cagiva che tutti conosciamo.
30 anni più tardi l'accento yankee farebbe nuovamente capolino a Varese.
I nuovi progetti (Brutale, F5 e la strepitosa F3) ci sono e, come anticipato a Moto.it da Massimo Tamburini, sono già in una fase avanzata di sviluppo.
Ora sta agli Americani crederci oppure no.
In Germania resterà solo BMW
Un altro storico marchio europeo ha le speranze di rilancio ridotte al lumicino. Ci riferiamo alla tedesca MZ, che chiuderà i battenti a fine 2008.
La MZ, casa costruttrice dell'ex-DDR con stabilimento nella storica Zschopau, è il marchio motociclistico tedesco più famoso dopo BMW.
La produzione MZ si è sempre fortemente distinta da quella bavarese. La prima produceva moto spartane, di chiara impostazione "russa" (lo stile era quello della Trabant per intenderci), mentre BMW guardava al ricco mercato occidentale con mezzi raffinati e costosi.
Nel 1989, con la caduta del muro di Berlino, MZ viene travolta dal libero mercato e dalle competitività delle aziende della ricca Europa. La tengono in vita i fondi stanziati dal Governo della Sassonia.
Questo fino al 1996, anno di subentro nella proprietà della società malese Hong Leon.
Arrivano vagonate di miliardi, la partecipazione al Motomondiale nella Classe 500 e, ovviamente, nuovi modelli (Baghira, RT 125, 1000S).
Le linee audaci sposano meccaniche nate vecchie, che nulla possono contro la migliore produzione giapponese ed europea.
Il resto è cronaca dei giorni nostri. Se non si farà avanti un nuovo investitore, i 40 lavorati della MZ saranno messi in mobilità.Comment
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Cio? non vorrei dire
Qui siamo davvero alla certificazione di incapacit? di CastiglioniOriginally posted by Dueruote_ View Post
Reg?, duecento milioni di debiti!!!!!
ai voglia a sparare balle sulla passione, il sogno, ecc...ecc...
questo signore qui faticherebbe a gestire una tabaccheria...Comment
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Originally posted by giuseppe_d View Post
Giuseppe, secondo me i dati sono un p? campati per aria.
Il sole24h (che ritengo pi? affidabile di moto.it) parlava di un disavanzo dopo la cessione HSQ di 90 milioni.
Ora, da 90 a 200 ... boh... forse la verit? non la s? nessuno...
Aggiungo, un uomo solo non f? 200milioni di debiti con un'azienda nelle mani di BancaIntesa.
Le responsabilit? sono molto pi? larghe, secondo me!
Quindi nel caso di HD, se non fanno piazza pulita del marcio, la vedo dura...Comment
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che ti devo dire...Originally posted by Ombrascura View Post
Resta il fatto che sono 10 anni che l'MV ? sempre in bilico
Sar? pure colpa di qualcuno, no?Comment
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Ma certo che ? colpa di qualcuno ed il primo della lista ? proprio il presidente Castiglioni!Originally posted by giuseppe_d View Post
Resto comunque convinto che in quell'azienda ci sono elementi che marciano a sbafo ... tanto il mondo se la prende sempre con il solito pirla (CC)
Ora, non per ripetere sempre le stesse cose, ma dove ***** STANNO i responsabili del credito di Intesa quando vengono prese le decisioni dentro MV?
Quando i disavanzi crescono nessuno che dice nulla?
Bisogna aspettare i titoli sulla gazzetta di Varese per parlare dei problemi dell'azienda?
Possibile che NESSUNO del consiglio di amministrazione si sia posto il problema che la dirigenza MV non ? all'altezza per capitanare l'azienda?
Sembra di vedere certi brianzoli da queste parti improvvisati imprenditori... faccio briefing, qualche meeting, compro in leasing, creo partnership, studio il brand e vendo marketing.
MAH!Comment
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boh
sembra una telenovela...
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Ma esiste qualche foto di questa famigerata F3?Comment
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Banca Intesa non ha voluto comprare l'MV Agusta. Se la sono ritrovata tra le mani in veste di maggiore banca creditrice e, di solito, in questi casi non hanno molto controllo sulla ditta.
Il Sole 24 ore, se non ricordo male, parlava solo del debito verso le banche omettendo quello verso i fornitori che può essere nascosto sotto forma di "ritardo nel pagamento".... sebbene l'Europa abbia sancito che dopo 60 giorni si tratti di insolvenza.Comment
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esatto, e' un creditore mica un azionista, quindi non ha cariche nella governance...al limite puo' decidere di staccare la spina ma con i debiti che ha MV (che siano 90 o 200 mln sono comunque dei multipli del fatturato) vorrebbe dire perdere quasi tuttoOriginally posted by Dueruote_ View PostComment
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Tutti parlano di 200 milioni ammesso che sia come dici te i conti NON TORNANO...Originally posted by Dueruote_ View PostComment
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Proprio quello che Intesa st? facendo negli ultimi cinque anni e che Tamburini ha criticato.Originally posted by THEPRETENDER View Post
PECCATO che se i debiti avanzano qualcuno in banca dovrebbe dire qualcosa invece...
Ora, per favore, non venite a dirmi che quei poverini della banca non possono farci nulla eh ... v? bene tutto ma far passare per martiri le banche siamo quasi al comico...
Ricordiamoci che Intesa ? entrata dopo Proton per un rilancio mai avvenuto .Comment
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Beh... visto che, come me, leggi "Il sole 24 ore" dovresti sapere che in questi casi la banca cerca solo di rientrare vendendo parti della ditta.
Non c'è il "know-how" in Banca Intesa per gestire una ditta di moto. Si effettuano tagli e si cerca di contenere le spese... comprese quelle per lo sviluppo.
Nemmeno nel caso dei debiti Fiat ci furono ingerenze da parte delle banche creditrici ed è ovvio. Se un mio amico, operante per esempio nel campo della chimica, mi dovesse dei soldi... potrei accettare parte della sua ditta a pagamento, ma non avrebbe il minimo senso che io andassi a imporgli scelte su campi che non conosco.
Le banche conoscono i dati ed i soldi. Impongono altre cose e non si soffermano certo su scelte tecniche. Ci mancherebbe.
Togliere Castiglioni sarebbe peggio. Meglio una cattiva testa (dal lato gestionale) piuttosto dell'anarchia.
Si tiene il vecchio "gestore" come ponte fino all'arrivo della nuova proprietà, la quale deciderà cosa fare.
L'ho visto decine e decine di volte in borsa. Credo anche tu.
Se HD lo terrà... potrebbe essere unicamente per tenersi anche Tamburini, ma in ogni caso la capacità decisionale dell'attuale "padrone" di MV Agusta sarebbero limitate.
Se i debiti non fossero 200 milioni, ma solo 70 milioni... cambierebbe poco. Sarebbero comunque tantissimi se confrontati con il fatturato della ditta.
E' possibile che siano calati anche per la vendita di Husqvarna.Last edited by Dueruote_; 13-06-08, 17:18.Comment
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NoOriginally posted by Gibbolamappa View Post
Tranne una cagata paurosa fatta da quelli di raptor&socket
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