Gran foto!!!! E gran moto!!!!
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Finnegann a Macao
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Originally posted by livelegend View Postin pista si ? sempre al 110 % e il fisico ? fondamentale, al TT si ? al 80% se propio si va forte, ? molto pi? importante avere una moto molto veloce e conoscere la strada talmente bene da fare quelle 20-30 curve veloci particolari 10 kmh pi? forte rispetto agli altri.
altra cosa importante le gomme............che fanno veramente la differenza...........
dato che parliamo di Finnengan fa l'agricoltore e porta i trattori quando non corre su strada...........sicuramente non ha il personal trainer..........
questo ? quello che mi ha detto Bonetti, chiacchierando quando aspettavamo di riscendere nelle gare in salita open, mi ricordo che mi ha detto che con gomme buone che aveva rimediato alla prima TT abbass? il tempo sul giro di 26 secondi................
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che foto stupende! ma dove le trovi?
Comunque è vero quello che dice livelegend, nelle corse su strada non si puo rischiare tutto come in pista, dove una scivolata vuol dire una brutta botta e un po' di spavento nella maggior parte dei casi... Nelle cores come il TT non si puo sbagliare perchè il prezzo da pagare è davvero molto alto! Si corre al 70/80% e si sfrutta a pieno la conoscenza del tracciato.
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io conosco bene martin e anche io la pensavo come voi. Al tt di quest'anno ho fatto la domanda precisa e la risposta è stata il contrario di quello che mi aspettavo: non si tengono nessun margine, vanno al limite e di volta in volta cercano di spingersi un po' più in là. per fer un esempio: c'è un punto al tt che si chiama Windy Corner, beh martin mi diceva che lì è sempre un terno al lotto perchè sei quasi in volo e non sai mai se e quanto il vento laterale influenzerà la tua traiettoria... però non si può chiudere perchè è un tratto quasi rettilineo e chiudere vuol dire perdere un sacco di tempo...
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Originally posted by WOODY View Postio conosco bene martin e anche io la pensavo come voi. Al tt di quest'anno ho fatto la domanda precisa e la risposta è stata il contrario di quello che mi aspettavo: non si tengono nessun margine, vanno al limite e di volta in volta cercano di spingersi un po' più in là. per fer un esempio: c'è un punto al tt che si chiama Windy Corner, beh martin mi diceva che lì è sempre un terno al lotto perchè sei quasi in volo e non sai mai se e quanto il vento laterale influenzerà la tua traiettoria... però non si può chiudere perchè è un tratto quasi rettilineo e chiudere vuol dire perdere un sacco di tempo...
credo a quello che hai riportato ma non credo che Finnegan sia stato sincero: in un weekend di motomondiale ci sono almeno 35/50 cadute, con punte di 80 quando piove (sommando le 3 categorie)..... ti immagini quanti morti ci sarebbero nelle road races se veramente andassero al limite?Last edited by THEPRETENDER; 17-12-07, 19:34.
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credo che il concetto di limite sia diverso: in pista si va a cercare un limite fisico, non so nelle altre road races perchè ho lavorato solo al tt, però lì il concetto è: si osa un po' di più, si va un passo più in là sfidando l'istinto di conservazione. nelle curve vanno piano, le cadute a querterbridge o al tornantino lento ci sono ma non fanno testo; il problema è che dopo aver fatto un giro con martin ho chiesto ai meccanici di legare tutto sulla moto, perchè la maggior parte del tracciato sono "quasi curve" che hanno una sola linea buona per farle piene...e chi va forte le fa piene...
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Originally posted by GG View PostScusa ma mi sembra una visione un po' semplicistica del TT...
e mica era una una visone del TT
ho detto che secondo me il fisico-la forma fisica nel TT non ? importante come in pista
questo ? un fatto
dunlop ha vinto la sbk a 50 anni nel TT
mi sembra che mai nessun pilota abbia vinto una gara internazionale a 50 in pista.
per quanto riguarda l'importanza del mezzo e delle gomme nel TT ho riportato qualcosa che mi ? stato detto da Bonetti, semplicemente attualmente l'italiano pi? veloce del TT, nonch? il pi? esperto
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Originally posted by WOODY View Postio conosco bene martin e anche io la pensavo come voi. Al tt di quest'anno ho fatto la domanda precisa e la risposta ? stata il contrario di quello che mi aspettavo: non si tengono nessun margine, vanno al limite e di volta in volta cercano di spingersi un po' pi? in l?. per fer un esempio: c'? un punto al tt che si chiama Windy Corner, beh martin mi diceva che l? ? sempre un terno al lotto perch? sei quasi in volo e non sai mai se e quanto il vento laterale influenzer? la tua traiettoria... per? non si pu? chiudere perch? ? un tratto quasi rettilineo e chiudere vuol dire perdere un sacco di tempo...
nel TT ci sono tantissime curve dove vanno quasi piano.
la prima curva a destra dopo la compressione dopo la partenza quella dove si mette la prima la fanno quasi dritti, sempre Bonetti mi diceva che rischiare in punti come quello ? molto sciocco perch? facendola pi? forte si guadagnerebbe pochissimo mentre si rischierebbe di scivolare anche a causa dell'asfalto viscido
in quel senso non danno il 100%..............in pista invece ogni curva si fa al limite di tutto .
se poi consideriamo curve da quinta sesta dove stare aperti ? una questione di coraggio allora danno il 110%.............
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Semplicemente un grande come tutti i piloti che si cimentano nel Mountain come nelle altre road race.......anche se Mc Guinnes è attualmente su un altro pianeta(mia opinione personale forse discutibile).
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