Nessun grande stravolgimento .
Come avevo già scritto ho fatto montare sul mono la molla da 140 Nm al posto di quella da 130 NM.
Ho anche precaricato di due giri il mono .
Sulla forca le molle di serie sono già le più dure disponibili , e piuttosto che provare con molle di differente lunghezza e spessori vari , ho preferito con la molla del mono e le regolazioni.
Risultato , mi sono tropvato con un sag rider di 26/28 mm più alto di prima , complici anche le gomme appena cambiate , mi sono trovato a guidare sulle uova per i primi 150 km.
Sentivo la moto troppo rapida in inserimento , come se mi cadesse in curva , forse la paura psicologica di aver appena cambiato le gomme , o la reale sensazione delle sportsmart che in rodaggio lasciano un pò perplessi , era ciò che mi dava poco feeling alla guida .
Comunque , conscio del fatto che col mio peso prima guidavo la moto seduta , e che il sospensionista autorizzato WP , nonchè il buon gtmaster (che ringrazio per gli oculati consigli) , mi hanno garantito che nonostante la molla nuova e i due giri di precarico , non andavo oltre le quote progettuali della moto , sabato scorso , mi sono fatto coraggio dicendo a me stesso che dovevo vincere le sensazioni considerato ciò e le ottime scarpe che avevo sotto.
Prima di uscire ho precaricato gli steli di un giro completo ciascuno , le idrauliche (ancora più chiuse dalla configurazione sport) sia di mono che di forca le ho lasciate come con la molla da 130 NM.
Gomme a 2,2 anteriore e 2,4 posteriore.
Ben , altri 100 km i solitaria , fatti a "sentire " le reazioni della forca e del mono , e nel primo pomeriggio mi sono trovato con gli amici a fare le solite strade.
La moto in realtà è molto più rapida in inserimento e chiude le curve col pensiero , prima riuscivo lo stesso a chiuderle bene , ma essendo seduta dietro , facevo più fatica (se così si può dire ) a tenerla in ntraiettoria in uscita dove in fase di accelerazione voleva assolutamente allargare.
Adesso pennella e chiude che è una meraviglia , basta solo assecondarla e dare gas in curva per avere sostegno, tanto che mi vien voglia di dare un altro giro di precarico agli steli per minimizzare l'effetto repentino di scomparsa della forca già leggermente attenuato col primo giro.
Il rialzo della quota (un giro dice ktm uguale ad un millimetro), non può togliermi maneggevolezza.
La sensazione è migliorata tanto anche nei pif_paf , al punto che mentre fai le solite strade , mentre guardi gli amici davanti , vai con una naturalezza e facilità da chiederti come mai sono così impegnati.
Puntualizzo che l'obbiettivo e il risultato, non sono quelli di andare più forte(i limiti per strada sono obbiettivi sia per il codice che per la sicurezza) , ma con maggiore naturalezza e margini di sicurezza.
Come rovescio della medaglia , ero convinto chje avrei avuto problemi di stabilità sul veloce , invece con felice meraviglia posso affermare che la moto e stabile e sincera anche in questo frangente.
Unico appunto lo farei all'effetto on-off , che infastidisce in particolare nei tornanti a stretto raggio , ma in questo caso , grazie anche alla ritrovata maneggevolezza, anzichè marcia bassa ed apri e chiudi indeciso , una marcia in più (tanto l'erogazione lo permette ) ed impostare dolcemente l'apertura dell'acceleratore prima della curva senza chiudere completamente ma dosando all'esigenza.
Anche il freno col gas in mano può essere un aiuto.
Ho provato la sella al gel che ho già ordinato , direte , ma che caxxo c'entra la sella con l'assetto?
C'entra per due motivi , uno perchè avendo conformazione diversa , più basso il pilota , abbassa il baricentro ed influenza la guida , due perchè proprioper la conformazione , in accelerazione permette di appoggiarsi allo scalino posteriore , facendo evitare di appendersi al manubrio.
Appena mi arriva , dopo una prova più lunga , deciderò se lasciarla come la vendono , o eliminare l'appoggio dello scalino rendendola simile all'originale , ma molto più confortevole grazie al gel .
Nei giri da 600/700 km in giornata , la durezza dell'originale mi faceva andare le terga in fiamme.
In conclusione , posso tranquillamente affermare , che una moto presa per ripiego , quale esigenza di maggior comodità , in realtà è un mezzo che ti fa divertire con un gusto ed una naturalezza tutte sue.
Perchè alla fine , ragazzi , l'importante per strada , non è sverniciare qualcuno con una SBK da 180 cv o fare la valdadige ai 250 km/h.
Meglio frullare a velocità molto più moderate e godere di una piega a 60/70 km/h.
Meno rischio per la vita e per la patente.
Complimenti a KTM , gli austriaci che fanno ridere sotto la visiera.
Come avevo già scritto ho fatto montare sul mono la molla da 140 Nm al posto di quella da 130 NM.
Ho anche precaricato di due giri il mono .
Sulla forca le molle di serie sono già le più dure disponibili , e piuttosto che provare con molle di differente lunghezza e spessori vari , ho preferito con la molla del mono e le regolazioni.
Risultato , mi sono tropvato con un sag rider di 26/28 mm più alto di prima , complici anche le gomme appena cambiate , mi sono trovato a guidare sulle uova per i primi 150 km.
Sentivo la moto troppo rapida in inserimento , come se mi cadesse in curva , forse la paura psicologica di aver appena cambiato le gomme , o la reale sensazione delle sportsmart che in rodaggio lasciano un pò perplessi , era ciò che mi dava poco feeling alla guida .
Comunque , conscio del fatto che col mio peso prima guidavo la moto seduta , e che il sospensionista autorizzato WP , nonchè il buon gtmaster (che ringrazio per gli oculati consigli) , mi hanno garantito che nonostante la molla nuova e i due giri di precarico , non andavo oltre le quote progettuali della moto , sabato scorso , mi sono fatto coraggio dicendo a me stesso che dovevo vincere le sensazioni considerato ciò e le ottime scarpe che avevo sotto.
Prima di uscire ho precaricato gli steli di un giro completo ciascuno , le idrauliche (ancora più chiuse dalla configurazione sport) sia di mono che di forca le ho lasciate come con la molla da 130 NM.
Gomme a 2,2 anteriore e 2,4 posteriore.
Ben , altri 100 km i solitaria , fatti a "sentire " le reazioni della forca e del mono , e nel primo pomeriggio mi sono trovato con gli amici a fare le solite strade.
La moto in realtà è molto più rapida in inserimento e chiude le curve col pensiero , prima riuscivo lo stesso a chiuderle bene , ma essendo seduta dietro , facevo più fatica (se così si può dire ) a tenerla in ntraiettoria in uscita dove in fase di accelerazione voleva assolutamente allargare.
Adesso pennella e chiude che è una meraviglia , basta solo assecondarla e dare gas in curva per avere sostegno, tanto che mi vien voglia di dare un altro giro di precarico agli steli per minimizzare l'effetto repentino di scomparsa della forca già leggermente attenuato col primo giro.
Il rialzo della quota (un giro dice ktm uguale ad un millimetro), non può togliermi maneggevolezza.
La sensazione è migliorata tanto anche nei pif_paf , al punto che mentre fai le solite strade , mentre guardi gli amici davanti , vai con una naturalezza e facilità da chiederti come mai sono così impegnati.
Puntualizzo che l'obbiettivo e il risultato, non sono quelli di andare più forte(i limiti per strada sono obbiettivi sia per il codice che per la sicurezza) , ma con maggiore naturalezza e margini di sicurezza.
Come rovescio della medaglia , ero convinto chje avrei avuto problemi di stabilità sul veloce , invece con felice meraviglia posso affermare che la moto e stabile e sincera anche in questo frangente.
Unico appunto lo farei all'effetto on-off , che infastidisce in particolare nei tornanti a stretto raggio , ma in questo caso , grazie anche alla ritrovata maneggevolezza, anzichè marcia bassa ed apri e chiudi indeciso , una marcia in più (tanto l'erogazione lo permette ) ed impostare dolcemente l'apertura dell'acceleratore prima della curva senza chiudere completamente ma dosando all'esigenza.
Anche il freno col gas in mano può essere un aiuto.
Ho provato la sella al gel che ho già ordinato , direte , ma che caxxo c'entra la sella con l'assetto?
C'entra per due motivi , uno perchè avendo conformazione diversa , più basso il pilota , abbassa il baricentro ed influenza la guida , due perchè proprioper la conformazione , in accelerazione permette di appoggiarsi allo scalino posteriore , facendo evitare di appendersi al manubrio.
Appena mi arriva , dopo una prova più lunga , deciderò se lasciarla come la vendono , o eliminare l'appoggio dello scalino rendendola simile all'originale , ma molto più confortevole grazie al gel .
Nei giri da 600/700 km in giornata , la durezza dell'originale mi faceva andare le terga in fiamme.
In conclusione , posso tranquillamente affermare , che una moto presa per ripiego , quale esigenza di maggior comodità , in realtà è un mezzo che ti fa divertire con un gusto ed una naturalezza tutte sue.
Perchè alla fine , ragazzi , l'importante per strada , non è sverniciare qualcuno con una SBK da 180 cv o fare la valdadige ai 250 km/h.
Meglio frullare a velocità molto più moderate e godere di una piega a 60/70 km/h.
Meno rischio per la vita e per la patente.
Complimenti a KTM , gli austriaci che fanno ridere sotto la visiera.
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