Nel 1934, Hans Trunkenpolz diede vita a un’umile officina metalmeccanica, segnando l’inizio di una straordinaria storia. Ma è nel 1953 che il logo KTM, simbolo del colosso delle due ruote, fece la sua prima apparizione. Nel corso degli anni, quella modesta bottega si è trasformata in un impero dei trasporti.
Oggi, con numerose filiali e sede principale a Mattighofen, Austria, KTM è riconosciuta come leader dell’industria, rimanendo fedele alla sua storia di innovazione e qualità.
La storia di KTM
L’emblema iconico della celebre casa automobilistica e motociclistica KTM ha visto la luce nel lontano 1953, in concomitanza con i piani di espansione della loro gamma di prodotti.
Questo marchio si basa sull’abbreviazione del nome aziendale, ovvero KTM, che deriva dall’acronimo tedesco di “Kraftfahrzeuge Trunkenpolz Mattighofen” (Kronreif Trunkenpolz Mattighofen).
Nel corso dei decenni, l’emblema ha subito nove evoluzioni, ma ha sempre mantenuto la sua essenza come rappresentazione dell’abbreviazione dell’azienda. Questo simbolo continua a essere un’icona nel mondo delle due ruote, testimoniando la lunga storia di innovazione e successo di KTM.
La storia del logo di KTM
Il percorso evolutivo del logo di KTM dal 1953 al giorno d’oggi è un affascinante viaggio attraverso il tempo e il design. Questo simbolo iconico ha subito numerosi cambiamenti nel corso degli anni, ognuno dei quali ha contribuito a definire l’identità visiva dell’azienda e a riflettere la sua evoluzione nel settore delle moto. Nel lontano 1953, KTM fece il suo debutto nel mondo delle moto e presentò al mondo il suo primo logo. Questo emblema consisteva in una tigre che attraversava un anello con le lettere “KTM” posizionate sopra di esso.
Sebbene questa opzione non sia mai stata ufficialmente adottata, ha svolto un ruolo significativo nella storia dei loghi dell’azienda. Il cerchio, simboleggiato dall’anello, è un simbolo polisemantico che denota una parte interna, una ruota e un movimento. La tigre, inoltre, rappresenta forza ed energia, qualità che hanno contribuito al successo dell’azienda nel campo delle motociclette.
Nel 1954, KTM attraversò una svolta significativa quando il suo workshop si trasformò in un’importante azienda. Fu in questo anno che il logo ufficiale fu finalmente approvato. Questo emblema presentava un ovale arancione con il nome del marchio scritto in blu navy al centro e un semicerchio ad indicare una svolta brusca nella sua storia. Questo design dava l’impressione di una svolta decisa verso il futuro, enfatizzando la determinazione di KTM nel raggiungere l’eccellenza nel mondo delle moto.
Il 1958 vide un nuovo sviluppo nel logo di KTM, quando i designer proposero un approccio più minimalista. Questa versione presentava solo lettere nere su uno sfondo bianco, circondate da una sottile linea scura. Le lettere dell’abbreviazione erano leggermente corsive e oblique, ma allo stesso tempo mantenevano uno stile di scrittura rigoroso e geometrico. La “T” iniziale spiccava con la sua altezza, creando un punto focale. Questa versione avrebbe servito da modello per tutti i futuri cambiamenti nell’identità visiva del marchio.
Il periodo tra il 1962 e il 1978 vide l’introduzione di nuovi colori nell’emblema di KTM, con una combinazione di blu e bianco che divenne parte integrante del logo. La forma ovale rimase immutata, ma le lettere subirono alcune correzioni. Ora erano più spesse, più chiare e con una connessione nella parte inferiore, creando un senso di coesione e forza.
Nel 1978, si intraprese una piccola riprogettazione che portò a una versione più tozza dell’iscrizione nel logo. Questa nuova versione fu collocata su uno sfondo blu scuro, all’interno di un ovale allungato con doppio bordo. Questo stile conferiva un aspetto più rigoroso al logo rispetto alle versioni precedenti, sottolineando la crescita e la maturità dell’azienda.
L’anno 1989 segnò un cambiamento radicale nell’identità visiva di KTM. Gli sviluppatori decisero di rimuovere la cornice e l’ovale, lasciando l’abbreviazione aperta. Le lettere divennero blu, con la “T” allungata che copriva parzialmente le adiacenti “K” e “M” al centro. Sotto il nome dell’azienda apparve lo slogan “Fun in Motion“, scritto in rosso, sottolineando la passione e l’energia che guidavano l’azienda. A sinistra dell’abbreviazione, comparve un segno grafico a forma di semicerchio, allineato con molte sottili strisce blu e rosse.
Questo emblema era un semicerchio tagliato in molte linee sottili, rendendolo bicolore e riflettendo lo stile della scrittura con una parte superiore blu e una parte inferiore rossa.
Nel periodo tra il 1992 e il 1996, i cambiamenti si concentrarono principalmente sul motto, che fu sostituito dalla parola “Motorcycles“. Questa modifica era finalizzata a riflettere la vasta gamma di prodotti offerti da KTM nel mondo delle moto.
Nel 1996, il marchio decise di ritornare al suo colore di debutto, l’arancione, e il logo divenne nuovamente minimalista. Lo slogan e il segno grafico scomparvero, lasciando un semplice acronimo su uno sfondo bianco. Questa versione, concepita dai designer, doveva esprimere l’energia e il dinamismo che definivano il produttore di moto.
Il periodo tra il 1999 e il 2003 vide un altro cambiamento di colore, con le lettere che diventarono nere e l’arancione spostato in basso, costituendo la parola “Sportmotorcycles“.
Questa modifica potrebbe essere stata un tentativo di enfatizzare la performance e la potenza delle moto KTM.
Nel 2003, KTM adottò il suo logo attuale, che è una ripetizione identica del precedente, ma senza scritte aggiuntive.
Questo logo si caratterizza per il suo lettering distintivo, con lettere maiuscole lisce e senza grazie, e continua a riflettere i colori aziendali di arancione, blu, nero, rosso e bianco.
In sintesi, l’evoluzione del logo di KTM rappresenta non solo la crescita dell’azienda nel settore delle moto, ma anche la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti dei gusti e delle tendenze nel design.
Da una tigre selvaggia a un emblema minimalista, l’identità visiva di KTM è diventata un simbolo riconoscibile di potenza, dinamismo ed eccellenza nel mondo delle moto.
notizia da:salvatorepumo.it
Oggi, con numerose filiali e sede principale a Mattighofen, Austria, KTM è riconosciuta come leader dell’industria, rimanendo fedele alla sua storia di innovazione e qualità.
La storia di KTM
L’emblema iconico della celebre casa automobilistica e motociclistica KTM ha visto la luce nel lontano 1953, in concomitanza con i piani di espansione della loro gamma di prodotti.
Questo marchio si basa sull’abbreviazione del nome aziendale, ovvero KTM, che deriva dall’acronimo tedesco di “Kraftfahrzeuge Trunkenpolz Mattighofen” (Kronreif Trunkenpolz Mattighofen).
Nel corso dei decenni, l’emblema ha subito nove evoluzioni, ma ha sempre mantenuto la sua essenza come rappresentazione dell’abbreviazione dell’azienda. Questo simbolo continua a essere un’icona nel mondo delle due ruote, testimoniando la lunga storia di innovazione e successo di KTM.
La storia del logo di KTM
Il percorso evolutivo del logo di KTM dal 1953 al giorno d’oggi è un affascinante viaggio attraverso il tempo e il design. Questo simbolo iconico ha subito numerosi cambiamenti nel corso degli anni, ognuno dei quali ha contribuito a definire l’identità visiva dell’azienda e a riflettere la sua evoluzione nel settore delle moto. Nel lontano 1953, KTM fece il suo debutto nel mondo delle moto e presentò al mondo il suo primo logo. Questo emblema consisteva in una tigre che attraversava un anello con le lettere “KTM” posizionate sopra di esso.
Sebbene questa opzione non sia mai stata ufficialmente adottata, ha svolto un ruolo significativo nella storia dei loghi dell’azienda. Il cerchio, simboleggiato dall’anello, è un simbolo polisemantico che denota una parte interna, una ruota e un movimento. La tigre, inoltre, rappresenta forza ed energia, qualità che hanno contribuito al successo dell’azienda nel campo delle motociclette.
Nel 1954, KTM attraversò una svolta significativa quando il suo workshop si trasformò in un’importante azienda. Fu in questo anno che il logo ufficiale fu finalmente approvato. Questo emblema presentava un ovale arancione con il nome del marchio scritto in blu navy al centro e un semicerchio ad indicare una svolta brusca nella sua storia. Questo design dava l’impressione di una svolta decisa verso il futuro, enfatizzando la determinazione di KTM nel raggiungere l’eccellenza nel mondo delle moto.
Il 1958 vide un nuovo sviluppo nel logo di KTM, quando i designer proposero un approccio più minimalista. Questa versione presentava solo lettere nere su uno sfondo bianco, circondate da una sottile linea scura. Le lettere dell’abbreviazione erano leggermente corsive e oblique, ma allo stesso tempo mantenevano uno stile di scrittura rigoroso e geometrico. La “T” iniziale spiccava con la sua altezza, creando un punto focale. Questa versione avrebbe servito da modello per tutti i futuri cambiamenti nell’identità visiva del marchio.
Il periodo tra il 1962 e il 1978 vide l’introduzione di nuovi colori nell’emblema di KTM, con una combinazione di blu e bianco che divenne parte integrante del logo. La forma ovale rimase immutata, ma le lettere subirono alcune correzioni. Ora erano più spesse, più chiare e con una connessione nella parte inferiore, creando un senso di coesione e forza.
Nel 1978, si intraprese una piccola riprogettazione che portò a una versione più tozza dell’iscrizione nel logo. Questa nuova versione fu collocata su uno sfondo blu scuro, all’interno di un ovale allungato con doppio bordo. Questo stile conferiva un aspetto più rigoroso al logo rispetto alle versioni precedenti, sottolineando la crescita e la maturità dell’azienda.
L’anno 1989 segnò un cambiamento radicale nell’identità visiva di KTM. Gli sviluppatori decisero di rimuovere la cornice e l’ovale, lasciando l’abbreviazione aperta. Le lettere divennero blu, con la “T” allungata che copriva parzialmente le adiacenti “K” e “M” al centro. Sotto il nome dell’azienda apparve lo slogan “Fun in Motion“, scritto in rosso, sottolineando la passione e l’energia che guidavano l’azienda. A sinistra dell’abbreviazione, comparve un segno grafico a forma di semicerchio, allineato con molte sottili strisce blu e rosse.
Questo emblema era un semicerchio tagliato in molte linee sottili, rendendolo bicolore e riflettendo lo stile della scrittura con una parte superiore blu e una parte inferiore rossa.
Nel periodo tra il 1992 e il 1996, i cambiamenti si concentrarono principalmente sul motto, che fu sostituito dalla parola “Motorcycles“. Questa modifica era finalizzata a riflettere la vasta gamma di prodotti offerti da KTM nel mondo delle moto.
Nel 1996, il marchio decise di ritornare al suo colore di debutto, l’arancione, e il logo divenne nuovamente minimalista. Lo slogan e il segno grafico scomparvero, lasciando un semplice acronimo su uno sfondo bianco. Questa versione, concepita dai designer, doveva esprimere l’energia e il dinamismo che definivano il produttore di moto.
Il periodo tra il 1999 e il 2003 vide un altro cambiamento di colore, con le lettere che diventarono nere e l’arancione spostato in basso, costituendo la parola “Sportmotorcycles“.
Questa modifica potrebbe essere stata un tentativo di enfatizzare la performance e la potenza delle moto KTM.
Nel 2003, KTM adottò il suo logo attuale, che è una ripetizione identica del precedente, ma senza scritte aggiuntive.
Questo logo si caratterizza per il suo lettering distintivo, con lettere maiuscole lisce e senza grazie, e continua a riflettere i colori aziendali di arancione, blu, nero, rosso e bianco.
In sintesi, l’evoluzione del logo di KTM rappresenta non solo la crescita dell’azienda nel settore delle moto, ma anche la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti dei gusti e delle tendenze nel design.
Da una tigre selvaggia a un emblema minimalista, l’identità visiva di KTM è diventata un simbolo riconoscibile di potenza, dinamismo ed eccellenza nel mondo delle moto.
notizia da:salvatorepumo.it