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Gli austriaci erano entrati in azienda con il 25,1% delle azioni nell’ambito di un aumento di capitale, ed era facile indovinare che non si sarebbero accontentati di restare in seconda fila…
Fra tre anni KTM avrà la maggioranza assoluta delle azioni di MV Agusta, dunque ne avrà il totale controllo. Il 15 novembre 2022, nel corso di un’assemblea straordinaria dei proprietari e degli azionisti della società varesina, KTM AG era stata presentata come nuovo azionista. Gli austriaci erano entrati in azienda con il 25,1% delle azioni nell’ambito di un aumento di capitale, ed era facile indovinare che non si sarebbero accontentati di restare in seconda fila.
Nel corso di un’intervista, Hubert Trunkenpolz, membro del consiglio di amministrazione di Pierer Mobility che detiene il marchio KTM, si è lasciato sfuggire: “Non appena avremo la maggioranza nell’azienda…”. E rispondendo a una domanda ha confermato: “Ho detto bene! Le azioni aumenteranno nel tempo. Gli azionisti si sono impegnati a non divulgare il programma!”.
Date precise
I tempi sono stati annunciati in un comunicato dell’ottobre 2023: “L’opzione concessa a KTM AG sulla base del bilancio annuale al 31 dicembre 2025 sarà esercitata nella primavera del 2026”.
Non è stato dichiarato quanto sarà la nuova quota, ma dalla Germania si ipotizza che potrebbe addirittura essere il 100%. Il 25,1% era stato acquisito con un aumento di capitale di 30 milioni di euro.
Trunkenpolz comunque è stato rassicurante per quanto riguarda il futuro: “Vogliamo investire molto nello stabilimento di Varese nei prossimi due anni – ha detto – . Ma prima dobbiamo lavorare sulla rete commerciale e sviluppare un business che sia sostenibile per MV Agusta come si presenta oggi. È un gioiello e merita più visibilità, affronteremo la cosa a tempo debito”.
Secondo il manager le 1000 unità prodotte nel corso del 2022 sono poche e gli obiettivi sono chiari, e incoraggianti. Il potenziale produttivo è di 12.000 veicoli l’anno.
“Vogliamo portarla a piena capacità il più rapidamente possibile. Questo richiede investimenti e persone, non licenziamenti”.
E nemmeno trasferimenti, perché KTM non ha alcuna intenzione di trasferire la produzione a Mattighofen.
“Questo non accadrà. Fuori dall’Italia e lontana dallo storico stabilimento di Varese, MV Agusta sarebbe condannata a morte”.
notizia da: insella.it
Fra tre anni KTM avrà la maggioranza assoluta delle azioni di MV Agusta, dunque ne avrà il totale controllo. Il 15 novembre 2022, nel corso di un’assemblea straordinaria dei proprietari e degli azionisti della società varesina, KTM AG era stata presentata come nuovo azionista. Gli austriaci erano entrati in azienda con il 25,1% delle azioni nell’ambito di un aumento di capitale, ed era facile indovinare che non si sarebbero accontentati di restare in seconda fila.
Nel corso di un’intervista, Hubert Trunkenpolz, membro del consiglio di amministrazione di Pierer Mobility che detiene il marchio KTM, si è lasciato sfuggire: “Non appena avremo la maggioranza nell’azienda…”. E rispondendo a una domanda ha confermato: “Ho detto bene! Le azioni aumenteranno nel tempo. Gli azionisti si sono impegnati a non divulgare il programma!”.
Date precise
I tempi sono stati annunciati in un comunicato dell’ottobre 2023: “L’opzione concessa a KTM AG sulla base del bilancio annuale al 31 dicembre 2025 sarà esercitata nella primavera del 2026”.
Non è stato dichiarato quanto sarà la nuova quota, ma dalla Germania si ipotizza che potrebbe addirittura essere il 100%. Il 25,1% era stato acquisito con un aumento di capitale di 30 milioni di euro.
Trunkenpolz comunque è stato rassicurante per quanto riguarda il futuro: “Vogliamo investire molto nello stabilimento di Varese nei prossimi due anni – ha detto – . Ma prima dobbiamo lavorare sulla rete commerciale e sviluppare un business che sia sostenibile per MV Agusta come si presenta oggi. È un gioiello e merita più visibilità, affronteremo la cosa a tempo debito”.
Secondo il manager le 1000 unità prodotte nel corso del 2022 sono poche e gli obiettivi sono chiari, e incoraggianti. Il potenziale produttivo è di 12.000 veicoli l’anno.
“Vogliamo portarla a piena capacità il più rapidamente possibile. Questo richiede investimenti e persone, non licenziamenti”.
E nemmeno trasferimenti, perché KTM non ha alcuna intenzione di trasferire la produzione a Mattighofen.
“Questo non accadrà. Fuori dall’Italia e lontana dallo storico stabilimento di Varese, MV Agusta sarebbe condannata a morte”.
notizia da: insella.it
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