Mi permetto di intervenire nella sezione Kawa (prima mia in assoluto) per postare le mie impressione sul Versys 1000 che ho avuto modo di provare domenica scorsa.
La prova ? tratta dal mio racconto che faccio al ns gruppo (Motoraccattati, insieme dal 2003 (tre componenti: io Citto e Sansai) e migliaia migliaia di km insieme sempre con potenti naked... (2 Hornet 900, Raptor, Brutale 1000, CB1000, Tuono le moto che ci hanno accompagnato dal 2003 ad oggi che oramai ci vediamo veramente di rado causa chi famiglia, chi moto rubata, e chi... ecc...)
Spero possa risultare un contributo interessante per la sezione (PS apro una nuova discussione perch? non ne ho trovate altre sulla Versys)
----------
SINCE 2003
Si cazzeggia su Wathapp e arriva l?indovinello di Citto? che moto ??
La foto indicava uno spicchio di disco a margherita, 2 steli e un parafango? San mi precede indicando la Versys 1000?
Grande Citto, non potevo non dedicargli una girata domenica mattina? (se ricordo che i Motoraccattati a me mi accompagnarono addirittura a Roma in inverno?a comprare la Tuono anni e anni fa).
Presto fatto: domenica 9,30 a Greve il chianti ? sempre il chianti?poi si vede.
Arrivo con qualche minuto di ritardo, a salire sul Sugame incontro la Punto dei Vigili di Greve che mi precede: guidata da 2 vigilesse infervorate (le vedevo smanacciare) che procedevano a 40 km/h ?cazzo faccio????
Mi accodo?non voglio rischiare? assurdo per superare i ciclisti in curva si sono fermate 2 volte?una barzelletta?la striscia ? sempre continua?dentro di me non sapevo che fare?poi ricordo che ad un certo punto c?? un semaforo che regola il senso alternato per crollo?spero che sia rosso.
E? rosso, a questo punto da ferme le affianco e mi metto davanti e poi parto? mi avranno fatto perdere 10 minuti.
Arrivo al solito bar, la Versys ? parcheggiata impettita dove Citto normalmente sostava prima la Brutale e negli ultimi 3 anni l'Hornet gialla imprestata del fratello (detta anche la dondolona). Che bello quando ci si rivede sempre nel solito contesto, cambiano i mezzi, cambia l?aspetto, ma la voglia ? sempre quella!!! Baci e abbracci, caffeino, sfogo sui vigili e ad ammirare e parlare della nuova moto.
Citto me ne descrive le peculiarit? e gli accessori, una cosa premetto: LA MOTO ? NUOVA, o almeno sembra? 5.000 Km ma ? immacolata. Dal vivo molto pi? bella che in foto, fortunatamente completamente diversa dall?inguardabile precedente Versys, non spicca per originalit?, ma non ha incertezze di design, filante bella anche con i borsoni di serie. Ottima la scelta della presa da 12 per una moto viaggiatrice, mentre Citto sa perfettamente che io avrei gradito i faretti laterali supplementari, li amo troppo, anche oggi venendo al lavoro seguito da un BMW con i faretti li ammiravo dallo specchietto, e devo dire che ti fanno vedere la moto un istante prima, cosa importante per la sicurezza passiva?ah ah ah.
Piccola cosa che ho notato subito, avendo lo scarico basso, la borsa dx che normalmente ? risicata, al contrario ? capiente come la sx. Lo scarico ? aftermarket, molto carino rispetto al termosifone originale.
Colore, alla fine non ? male, chiaro il verde Kawa ? il verde Kava, ma quando compri usato prendi l?occasione a prescindere da qualunque colore, ma dal vivo ? un bell?arancio e si lega bene col resto.
Faccio notare a Citto che ora gli ci vorrebbe un casco come il mio, e lui annuiva?ma gi? si vedeva la lacrimuccia al pensiero di abbandonare gli Arai?ma su queste moto un modulare ? quasi d?obbligo e ti cambiano la vita!!!
Partiamo a moto invertite destinazione Castellina, dove dovr? recitare a voce un piccolo report sulla prova del Versys. Cerco quindi di guidarlo e soprattutto capirlo.
In sella si sta benissimo, perfette tutte le misure, bellissimo lo schermetto anteriore non ingombrante. Io odio i parabrezza ma gli skermetti attuali tagliati con l?accetta sono proprio belli: BMW docet. Strumentazione facile, poca elettronica ed abbastanza inutile?(mappatura soft per la pioggia?a Citto gli fa una sega), per il resto gambe e braccia ok, sella molto comoda.
Parto?e mi sembra di essere tornato su una Hornet 900, il 4 cilindri jap ? il 4 cilindri piacente o nolente, motore elettrico o quasi con i suoi vantaggi (pratici) ed i suoi svantaggi (emozionali).
Prima, seconda, terza?motore elettrico, sembrava uno scooterone?arrivi in 6 e cerchi la 7, sempre?quando ho visto il conta marce pensavo ad un accessorio inutile, invece ? utilissimo? ma la ricerca delle settima ? sempre presente?motore che potrebbe viaggiare in pieno relax sempre e solamente in sesta. Venendo dalla Tuono l?impatto ? mostruoso, on off perfetto?nel traffico maneggevolissima ma soprattutto aiutata dal motore che ripeto sembra uno scooter?fatica zero. Poi per? quando ti escono i CV del polmone Kawa mille?non finisce mai?mai? La guida ? rilassante, ti immagini a macinare km e km senza stancarti, piega molto bene nonostante borse laterali, sembra molto agile e si disimpegna in ogni situazione. Ma come dicevo il pregio maggiore ? la capacit? di macinare Km senza assolutamente stancarti, sia mentalmente che fisicamente?ed ? quello che cerchi da moto del genere, per? con la possibilit? di tirare al limite se ti salta il grullo. Protezione eccelsa, schermetto regolato per Citto, a me pareva l?aria fino al collo, ma lo preferivo, per il resto non un filo d?aria, una Suv delle moto.
Una cosa non mi ? piaciuta: il freno davanti.
La frenata ? molto potente, ma troppo a fondo corsa per i miei gusti, frenando con un dito la leva arriva alle nocche degli altri e non ti permette di affondare, la trovo anche poco modulabile, insomma non mi ha dato molto feeling, poi Citto mi ha ricordato che io sono da anni abituato alle trecce (anche sulla Hornet900 le avevo messe) ed in effetti ha ragione, sono tutti i sintomi di un tibo in gomma che non capisco i Jap si ostinino ancora a mettere di serie in queste moto!!!
A Castellina vi assicuro che guardavano la Versys, piccola sosta per report, foto di rito a Sansai (il grande assente, ma pienamente giustificato x mancanza ?temporanea? di mezzo) sorrisi sulla bocca e Citto che mi propone di fare tutta la giornata con la versys. Non accetto solo per la ragione di usare talmente poco la Tuono che ora che ho l?occasione me la voglio godere per quello che ? stata progettata almeno un?oretta? e quindi via verso Siena.
Rimontare sulla Tuono ? stato un dramma, sembrava di essere sul panchetto prova scarpe del Decathlon con un minimanubrio tra le mani (e la Tuono lo ha anche largo? ah ah ah), per? ripreso la mano ? sempre eccitante staccare e buttarla in piega nei curvoni del Chianti.
La mattinata passa bene, macinando Km, Citto riesce a sorprendermi mostrandomi una stradina che ancora non avevo mai fatto, una Hornet 900 mi sbuca dalla schiena e ci sorpassa modello postino? ah ah ah e poi ci fermiamo per un bicchierino di spuma a Gaiole, prona e rimessa a lucido per l?imminente EROICA.
Parliamo del pi? e del meno, dei gusti motociclistici, di moto e famiglia, dei viaggi, un po? di tutto, come ai vecchi tempi e come sar? per sempre perch? SINCE 2003 ? l?inizio ma la fine ? nella mente di ***.
Un saluto a Valdarno e Citto che prende l?autostrada fa capire il cambio radicale che una moto del genere ti porta, oltretutto ho dovuto tristemente constatare che con i coglioni che ci sono aggi a giro, tra smartphone e schermi in auto da 32 pollici, meno stiamo sulle NOSTRE VECCHIE AMATE STRADE, meglio ? per la salute?
Sid
La prova ? tratta dal mio racconto che faccio al ns gruppo (Motoraccattati, insieme dal 2003 (tre componenti: io Citto e Sansai) e migliaia migliaia di km insieme sempre con potenti naked... (2 Hornet 900, Raptor, Brutale 1000, CB1000, Tuono le moto che ci hanno accompagnato dal 2003 ad oggi che oramai ci vediamo veramente di rado causa chi famiglia, chi moto rubata, e chi... ecc...)
Spero possa risultare un contributo interessante per la sezione (PS apro una nuova discussione perch? non ne ho trovate altre sulla Versys)
----------
SINCE 2003
Si cazzeggia su Wathapp e arriva l?indovinello di Citto? che moto ??
La foto indicava uno spicchio di disco a margherita, 2 steli e un parafango? San mi precede indicando la Versys 1000?
Grande Citto, non potevo non dedicargli una girata domenica mattina? (se ricordo che i Motoraccattati a me mi accompagnarono addirittura a Roma in inverno?a comprare la Tuono anni e anni fa).
Presto fatto: domenica 9,30 a Greve il chianti ? sempre il chianti?poi si vede.
Arrivo con qualche minuto di ritardo, a salire sul Sugame incontro la Punto dei Vigili di Greve che mi precede: guidata da 2 vigilesse infervorate (le vedevo smanacciare) che procedevano a 40 km/h ?cazzo faccio????
Mi accodo?non voglio rischiare? assurdo per superare i ciclisti in curva si sono fermate 2 volte?una barzelletta?la striscia ? sempre continua?dentro di me non sapevo che fare?poi ricordo che ad un certo punto c?? un semaforo che regola il senso alternato per crollo?spero che sia rosso.
E? rosso, a questo punto da ferme le affianco e mi metto davanti e poi parto? mi avranno fatto perdere 10 minuti.
Arrivo al solito bar, la Versys ? parcheggiata impettita dove Citto normalmente sostava prima la Brutale e negli ultimi 3 anni l'Hornet gialla imprestata del fratello (detta anche la dondolona). Che bello quando ci si rivede sempre nel solito contesto, cambiano i mezzi, cambia l?aspetto, ma la voglia ? sempre quella!!! Baci e abbracci, caffeino, sfogo sui vigili e ad ammirare e parlare della nuova moto.
Citto me ne descrive le peculiarit? e gli accessori, una cosa premetto: LA MOTO ? NUOVA, o almeno sembra? 5.000 Km ma ? immacolata. Dal vivo molto pi? bella che in foto, fortunatamente completamente diversa dall?inguardabile precedente Versys, non spicca per originalit?, ma non ha incertezze di design, filante bella anche con i borsoni di serie. Ottima la scelta della presa da 12 per una moto viaggiatrice, mentre Citto sa perfettamente che io avrei gradito i faretti laterali supplementari, li amo troppo, anche oggi venendo al lavoro seguito da un BMW con i faretti li ammiravo dallo specchietto, e devo dire che ti fanno vedere la moto un istante prima, cosa importante per la sicurezza passiva?ah ah ah.
Piccola cosa che ho notato subito, avendo lo scarico basso, la borsa dx che normalmente ? risicata, al contrario ? capiente come la sx. Lo scarico ? aftermarket, molto carino rispetto al termosifone originale.
Colore, alla fine non ? male, chiaro il verde Kawa ? il verde Kava, ma quando compri usato prendi l?occasione a prescindere da qualunque colore, ma dal vivo ? un bell?arancio e si lega bene col resto.
Faccio notare a Citto che ora gli ci vorrebbe un casco come il mio, e lui annuiva?ma gi? si vedeva la lacrimuccia al pensiero di abbandonare gli Arai?ma su queste moto un modulare ? quasi d?obbligo e ti cambiano la vita!!!
Partiamo a moto invertite destinazione Castellina, dove dovr? recitare a voce un piccolo report sulla prova del Versys. Cerco quindi di guidarlo e soprattutto capirlo.
In sella si sta benissimo, perfette tutte le misure, bellissimo lo schermetto anteriore non ingombrante. Io odio i parabrezza ma gli skermetti attuali tagliati con l?accetta sono proprio belli: BMW docet. Strumentazione facile, poca elettronica ed abbastanza inutile?(mappatura soft per la pioggia?a Citto gli fa una sega), per il resto gambe e braccia ok, sella molto comoda.
Parto?e mi sembra di essere tornato su una Hornet 900, il 4 cilindri jap ? il 4 cilindri piacente o nolente, motore elettrico o quasi con i suoi vantaggi (pratici) ed i suoi svantaggi (emozionali).
Prima, seconda, terza?motore elettrico, sembrava uno scooterone?arrivi in 6 e cerchi la 7, sempre?quando ho visto il conta marce pensavo ad un accessorio inutile, invece ? utilissimo? ma la ricerca delle settima ? sempre presente?motore che potrebbe viaggiare in pieno relax sempre e solamente in sesta. Venendo dalla Tuono l?impatto ? mostruoso, on off perfetto?nel traffico maneggevolissima ma soprattutto aiutata dal motore che ripeto sembra uno scooter?fatica zero. Poi per? quando ti escono i CV del polmone Kawa mille?non finisce mai?mai? La guida ? rilassante, ti immagini a macinare km e km senza stancarti, piega molto bene nonostante borse laterali, sembra molto agile e si disimpegna in ogni situazione. Ma come dicevo il pregio maggiore ? la capacit? di macinare Km senza assolutamente stancarti, sia mentalmente che fisicamente?ed ? quello che cerchi da moto del genere, per? con la possibilit? di tirare al limite se ti salta il grullo. Protezione eccelsa, schermetto regolato per Citto, a me pareva l?aria fino al collo, ma lo preferivo, per il resto non un filo d?aria, una Suv delle moto.
Una cosa non mi ? piaciuta: il freno davanti.
La frenata ? molto potente, ma troppo a fondo corsa per i miei gusti, frenando con un dito la leva arriva alle nocche degli altri e non ti permette di affondare, la trovo anche poco modulabile, insomma non mi ha dato molto feeling, poi Citto mi ha ricordato che io sono da anni abituato alle trecce (anche sulla Hornet900 le avevo messe) ed in effetti ha ragione, sono tutti i sintomi di un tibo in gomma che non capisco i Jap si ostinino ancora a mettere di serie in queste moto!!!
A Castellina vi assicuro che guardavano la Versys, piccola sosta per report, foto di rito a Sansai (il grande assente, ma pienamente giustificato x mancanza ?temporanea? di mezzo) sorrisi sulla bocca e Citto che mi propone di fare tutta la giornata con la versys. Non accetto solo per la ragione di usare talmente poco la Tuono che ora che ho l?occasione me la voglio godere per quello che ? stata progettata almeno un?oretta? e quindi via verso Siena.
Rimontare sulla Tuono ? stato un dramma, sembrava di essere sul panchetto prova scarpe del Decathlon con un minimanubrio tra le mani (e la Tuono lo ha anche largo? ah ah ah), per? ripreso la mano ? sempre eccitante staccare e buttarla in piega nei curvoni del Chianti.
La mattinata passa bene, macinando Km, Citto riesce a sorprendermi mostrandomi una stradina che ancora non avevo mai fatto, una Hornet 900 mi sbuca dalla schiena e ci sorpassa modello postino? ah ah ah e poi ci fermiamo per un bicchierino di spuma a Gaiole, prona e rimessa a lucido per l?imminente EROICA.
Parliamo del pi? e del meno, dei gusti motociclistici, di moto e famiglia, dei viaggi, un po? di tutto, come ai vecchi tempi e come sar? per sempre perch? SINCE 2003 ? l?inizio ma la fine ? nella mente di ***.
Un saluto a Valdarno e Citto che prende l?autostrada fa capire il cambio radicale che una moto del genere ti porta, oltretutto ho dovuto tristemente constatare che con i coglioni che ci sono aggi a giro, tra smartphone e schermi in auto da 32 pollici, meno stiamo sulle NOSTRE VECCHIE AMATE STRADE, meglio ? per la salute?
Sid

Comment