Praticamente conosco non molti fratelli verdi, chiedo a quale stereotipo vi di questi tre vi immedesimate ?
Il manico: animale da asfalto, gode di una particolare sensibilit? che gli consente di sfruttare fino all?estremo limite le prestazioni e la meccanica del suo mezzo.
E' un animale da pista.
Il suo campo di battaglia ? il misto, meglio se stretto o veloce, dove riesce ad esprimere la sua naturale vocazione.
Il suo divertimento maggiore ? dare la paga a motociclisti con mezzi pi? performanti e blasonati.
Uno dei suoi maggiori pregi ? quello di conoscere a menadito il territorio dove generalmente agisce.
Sa esattamente dove frenare, dove aprire, dove trovare il giusto punto di corda, quanto inclinare, quanto osare.
Nonostante agli occhi di un inesperto possa sembrare uno spericolato, lui ha sempre la situazione sotto controllo e non effettua mai manovre che possono mettere a rischio l?incolumit? altrui.
Ama la moto pi? di qualunque altro motociclista e la considera come parte integrante del suo corpo.
Non ? portato agli imbellettamenti, ma tiene molto alla sostanza e quindi all?efficienza delle parti meccaniche, pretendendo il meglio dalle sospensioni, dai freni e dalle gomme.
Non nutre molta simpatia per le forze dell?ordine ma riesce a conviverci senza subire grossi danni.
Lo smanettone non ama il mezzo di per se, conosce poco la sua meccanica e molto volentieri ne affida la manutenzione alle cure di un meccanico.
Le sue moto sono sempre tirate a lucido, potenti, ben assettate e? rumorose.
Non brilla particolarmente per bravura ed ecletticit?.
Il suo campo di battaglia ? qualunque luogo dove si possa spalancare la manetta del gas e scatenare tutta la cavalleria, ma non fa mai le cose per bene.
Uno dei luoghi dove preferisce sfoderare le sue velleit? corsaiole ? il centro urbano e le strade di periferia.
Ama inanellare duelli con altri motociclisti, specie se di calibro inferiore, ma quando incontra un manico?
In autostrada non disdegna le puntate al massimo dei giri, ma nei curvoni veloci mostra la corda.
Quando l?adrenalina entra in circolo ai livelli massimi ? capace di qualunque azione, anche superare un rivale invadendo la corsia opposta in una curva cieca.
Per questo alcune volte assaggia il morso dell?asfalto e altre volte?
E? un grande cultore dell?after market con parti speciali in lega leggera, silenziatori aperti, centraline modificate, e gomme a non finire.
Non considera la moto come parte integrante del suo corpo ma semplicemente un oggetto su cui farsi notare, sia visivamente che acusticamente.
Generalmente non ama i lunghi tragitti come non gradisce avere un passeggero dietro la sua sella.
Odia le forze dell?ordine e i limiti di velocit?.
Gli autovelox sono il suo peggior nemico, mentre non disdegna di adottare sistemi che possano rendere difficoltosa l?identificazione della sua targa.
Il fermone non ama correre n? gareggiare.
Lui apprezza la moto principalmente come mezzo che gli consente di muoversi liberamente a contatto con la natura.
Predilige moto con elevate dosi di coppia motrice che richiedono un moderato uso del cambio.
Conosce bene la meccanica della sua moto ma non osa metterci le mani.
Cura scrupolosamente la normale manutenzione e molto spesso si diletta nella pulizia e alla lucidatura del suo mezzo.
Predilige l?autostrada e il misto veloce ma non si diletta a far strisciare le pedane sull?asfalto.
Tiene sotto controllo il contachilometri ma ignora completamente il contagiri.
La velocit? non lo esalta particolarmente e se deve correre lo fa solo in determinati frangenti.
Il tragitto che deve percorrere viene da lui considerato come parte del divertimento e lo centellina chilometro dopo chilometro.
Ama le moto che consentono una postura corretta e non disdegna i lunghi percorsi.
Le sue moto sono spesso dotate di borse e di sella abbastanza accogliente, anche per il passeggero, con cui ama condividere i piaceri di questa pratica.
Quando esce in gruppo lo fa solo ed esclusivamente con motociclisti selezionati che la pensano come lui.
Adotta una guida particolarmente responsabile quando ha un passeggero alle spalle.
Non ? portato ad effettuare modifiche nel suo mezzo, tranne che per migliorarne il confort e la capacit? di carico.
Tollera le forze dell?ordine poich? non ha nulla da temere, ma alla loro vista prova sempre un pizzico di timore, poich? quando loro vogliono?
vota antonio vota antonio vota antonio........
[YOUTUBE]ery3NjSjOOA[/YOUTUBE]
Il manico: animale da asfalto, gode di una particolare sensibilit? che gli consente di sfruttare fino all?estremo limite le prestazioni e la meccanica del suo mezzo.
E' un animale da pista.
Il suo campo di battaglia ? il misto, meglio se stretto o veloce, dove riesce ad esprimere la sua naturale vocazione.
Il suo divertimento maggiore ? dare la paga a motociclisti con mezzi pi? performanti e blasonati.
Uno dei suoi maggiori pregi ? quello di conoscere a menadito il territorio dove generalmente agisce.
Sa esattamente dove frenare, dove aprire, dove trovare il giusto punto di corda, quanto inclinare, quanto osare.
Nonostante agli occhi di un inesperto possa sembrare uno spericolato, lui ha sempre la situazione sotto controllo e non effettua mai manovre che possono mettere a rischio l?incolumit? altrui.
Ama la moto pi? di qualunque altro motociclista e la considera come parte integrante del suo corpo.
Non ? portato agli imbellettamenti, ma tiene molto alla sostanza e quindi all?efficienza delle parti meccaniche, pretendendo il meglio dalle sospensioni, dai freni e dalle gomme.
Non nutre molta simpatia per le forze dell?ordine ma riesce a conviverci senza subire grossi danni.
Lo smanettone non ama il mezzo di per se, conosce poco la sua meccanica e molto volentieri ne affida la manutenzione alle cure di un meccanico.
Le sue moto sono sempre tirate a lucido, potenti, ben assettate e? rumorose.
Non brilla particolarmente per bravura ed ecletticit?.
Il suo campo di battaglia ? qualunque luogo dove si possa spalancare la manetta del gas e scatenare tutta la cavalleria, ma non fa mai le cose per bene.
Uno dei luoghi dove preferisce sfoderare le sue velleit? corsaiole ? il centro urbano e le strade di periferia.
Ama inanellare duelli con altri motociclisti, specie se di calibro inferiore, ma quando incontra un manico?
In autostrada non disdegna le puntate al massimo dei giri, ma nei curvoni veloci mostra la corda.
Quando l?adrenalina entra in circolo ai livelli massimi ? capace di qualunque azione, anche superare un rivale invadendo la corsia opposta in una curva cieca.
Per questo alcune volte assaggia il morso dell?asfalto e altre volte?
E? un grande cultore dell?after market con parti speciali in lega leggera, silenziatori aperti, centraline modificate, e gomme a non finire.
Non considera la moto come parte integrante del suo corpo ma semplicemente un oggetto su cui farsi notare, sia visivamente che acusticamente.
Generalmente non ama i lunghi tragitti come non gradisce avere un passeggero dietro la sua sella.
Odia le forze dell?ordine e i limiti di velocit?.
Gli autovelox sono il suo peggior nemico, mentre non disdegna di adottare sistemi che possano rendere difficoltosa l?identificazione della sua targa.
Il fermone non ama correre n? gareggiare.
Lui apprezza la moto principalmente come mezzo che gli consente di muoversi liberamente a contatto con la natura.
Predilige moto con elevate dosi di coppia motrice che richiedono un moderato uso del cambio.
Conosce bene la meccanica della sua moto ma non osa metterci le mani.
Cura scrupolosamente la normale manutenzione e molto spesso si diletta nella pulizia e alla lucidatura del suo mezzo.
Predilige l?autostrada e il misto veloce ma non si diletta a far strisciare le pedane sull?asfalto.
Tiene sotto controllo il contachilometri ma ignora completamente il contagiri.
La velocit? non lo esalta particolarmente e se deve correre lo fa solo in determinati frangenti.
Il tragitto che deve percorrere viene da lui considerato come parte del divertimento e lo centellina chilometro dopo chilometro.
Ama le moto che consentono una postura corretta e non disdegna i lunghi percorsi.
Le sue moto sono spesso dotate di borse e di sella abbastanza accogliente, anche per il passeggero, con cui ama condividere i piaceri di questa pratica.
Quando esce in gruppo lo fa solo ed esclusivamente con motociclisti selezionati che la pensano come lui.
Adotta una guida particolarmente responsabile quando ha un passeggero alle spalle.
Non ? portato ad effettuare modifiche nel suo mezzo, tranne che per migliorarne il confort e la capacit? di carico.
Tollera le forze dell?ordine poich? non ha nulla da temere, ma alla loro vista prova sempre un pizzico di timore, poich? quando loro vogliono?
vota antonio vota antonio vota antonio........
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