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Ciao a tutti i Verdoni...
riporto la notizia presa dal sito Mediaset sport:
"Una notizia scuote il mondo delle moto: la Kawasaki non parteciper? alla MotoGp 2009. La decisione della casa giapponese, bench? ancora da ufficializzare, appare ormai sicura: a causa della crisi economica e degli scarsi risultati ottenuti negli ultimi anni, i "verdi" hanno ritenuto opportuno lasciare prima di allargare ulteriormente il passivo finanziario e sportivo. In cerca di un posto, dunque, i due piloti Marco Melandri e John Hopkins.
Ma se per i due centauri si pu? aprire -in extremis- la porta di una Superbike forte dell'ingresso di Aprilia e Bmw, il motomondiale e chi lo allestisce, vale a dire la Dorna, a rimanere al tappeto, colpito al basso ventre da un ritiro che lascia la classe regina con quattro case (Yamaha, Ducati, Honda, Suzuki) e 17 piloti in tutto. Considerando improbabile la prospettiva di includere nuovi team satellite nel gruppo da qui all'inizio del mondiale, ecco dunque un panorama ulteriormente impoverito e in cui si stagliano le crisi delle altre case giapponesi: Honda ha tagliato la Formula 1, Suzuki il rally. Speriamo si fermino qui."
Marco Melandri Marco Melandri e John Hopkins sono a piedi, la Kawasaki si ritira. A scriverlo per primo, oggi, ? stato Marco Bo di Tuttosport e non si tratta di una bo?iata: ? vero. Il ravennate aveva ricevuto una mezza avvisaglia ieri ma stamane dovrebbe essergli arrivata la conferma ufficiale firmata dal megacapo Kawamura.
?Caro Marco, speriamo di lavorare ancora assieme nel futuro??.
I motivi addotti per questa decisione, drammatica ed improvvisa, sono i soliti: la recessione economica e la necessit? di tagliare quanto prima i rami secchi. La squadra ? gi? stata informata ed al momento sono tutti cos? scioccati da non sapere cosa fare o cosa faranno.
Da Michael Bartholemy all?ultimo dei meccanici, la mazzata ? stata incredibile, anche perch? a fine d?anno c?? poco che si possa fare. Qualcuno parla di Superbike, ma come di una scialuppa di salvataggio sulla quale saltare mentre la nave affonda. Il problema ? che nemmeno si sa se la scialuppa esiste.
E? un cataclisma, anche se la Kawasaki in fondo ? la pi? sostituibile delle Case in campo nella MotoGP. Sempre ultima, o quasi. Mai una vittoria, nemmeno quando, dall??80 al 1982 corse con Kork Ballington nella 500 con una avveniristica monoscocca. Anche allora il top furono tre terzi posto. Un po? poco per la marca di Akashi che cos? come era arrivata se ne and?.
Il risultato, ora, ? che la MotoGP si ritrova improvvisamente con appena 17 moto al via: sotto il minimo contrattuale previsto nel contratto della FIM. E poi, come ha detto bernie Ecclestone a proposito del ritiro della Honda dalla F.1: ? un brutto esempio. Qualcuno potrebbe essere tentato di seguirlo. La Suzuki, per esempio, vista la scarsit? di risultati...
riporto la notizia presa dal sito Mediaset sport:
"Una notizia scuote il mondo delle moto: la Kawasaki non parteciper? alla MotoGp 2009. La decisione della casa giapponese, bench? ancora da ufficializzare, appare ormai sicura: a causa della crisi economica e degli scarsi risultati ottenuti negli ultimi anni, i "verdi" hanno ritenuto opportuno lasciare prima di allargare ulteriormente il passivo finanziario e sportivo. In cerca di un posto, dunque, i due piloti Marco Melandri e John Hopkins.
Ma se per i due centauri si pu? aprire -in extremis- la porta di una Superbike forte dell'ingresso di Aprilia e Bmw, il motomondiale e chi lo allestisce, vale a dire la Dorna, a rimanere al tappeto, colpito al basso ventre da un ritiro che lascia la classe regina con quattro case (Yamaha, Ducati, Honda, Suzuki) e 17 piloti in tutto. Considerando improbabile la prospettiva di includere nuovi team satellite nel gruppo da qui all'inizio del mondiale, ecco dunque un panorama ulteriormente impoverito e in cui si stagliano le crisi delle altre case giapponesi: Honda ha tagliato la Formula 1, Suzuki il rally. Speriamo si fermino qui."
Marco Melandri Marco Melandri e John Hopkins sono a piedi, la Kawasaki si ritira. A scriverlo per primo, oggi, ? stato Marco Bo di Tuttosport e non si tratta di una bo?iata: ? vero. Il ravennate aveva ricevuto una mezza avvisaglia ieri ma stamane dovrebbe essergli arrivata la conferma ufficiale firmata dal megacapo Kawamura.
?Caro Marco, speriamo di lavorare ancora assieme nel futuro??.
I motivi addotti per questa decisione, drammatica ed improvvisa, sono i soliti: la recessione economica e la necessit? di tagliare quanto prima i rami secchi. La squadra ? gi? stata informata ed al momento sono tutti cos? scioccati da non sapere cosa fare o cosa faranno.
Da Michael Bartholemy all?ultimo dei meccanici, la mazzata ? stata incredibile, anche perch? a fine d?anno c?? poco che si possa fare. Qualcuno parla di Superbike, ma come di una scialuppa di salvataggio sulla quale saltare mentre la nave affonda. Il problema ? che nemmeno si sa se la scialuppa esiste.
E? un cataclisma, anche se la Kawasaki in fondo ? la pi? sostituibile delle Case in campo nella MotoGP. Sempre ultima, o quasi. Mai una vittoria, nemmeno quando, dall??80 al 1982 corse con Kork Ballington nella 500 con una avveniristica monoscocca. Anche allora il top furono tre terzi posto. Un po? poco per la marca di Akashi che cos? come era arrivata se ne and?.
Il risultato, ora, ? che la MotoGP si ritrova improvvisamente con appena 17 moto al via: sotto il minimo contrattuale previsto nel contratto della FIM. E poi, come ha detto bernie Ecclestone a proposito del ritiro della Honda dalla F.1: ? un brutto esempio. Qualcuno potrebbe essere tentato di seguirlo. La Suzuki, per esempio, vista la scarsit? di risultati...
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