La Casa di Akashi fa le cose per bene! A Brno, in occasione della conferenza stampa, i vertici della Kawasaki hanno annunciato nuove importantissime novit?. Anche in Superbike, come ? gi? avvenuto per la MotoGP, la verdona cambier? sede e programmi dipendendo direttamente dalla quartier generale giapponese.
Il Team PSG-1 di Pierguido Pagani, sar? a stretto contatto con Akashi e non si occuper? pi? dello sviluppo del motore e della ciclista fino ad oggi pane quotidiano di un rinomato studio francese di ingegneristica. L'accordo tra PSG-1 e la Kawasaki sar? pluriennale e permetter? al team manager italiano di poter scegliere i piloti con i quali correre per le prossime stagioni.
In MotoGP, nonostante gli ingenti investimenti effettuati ed il lavoro svolto da un certo Yoda (ex Yamaha), i risultati tardano ad arrivare. La moto sembra nettamente migliorata, ma forse manca quel pilota di punta capace di fare la differenza e che la verdona spera di aver trovato in John Hopkins.
In caso di tre Ninja sulla griglia di partenza, De Puniet rimarrebbe alla Kawasaki, affiancato da un altro pilota di esperienza, magari proprio da Loris Capirossi. La classe regina ha senza dubbio la precedenza nei piani del colosso giapponese, ma con una SBK in continua crescita (di spettatori e di capitali investiti ed incassati) non conviene pi? a nessuna delle big-factory tralasciare il mondo delle derivate di serie.
La Honda insegna, quest'anno qualche nippo-olandese nel box Ten Kate lo hanno visto tutti...
da motoblog
Il Team PSG-1 di Pierguido Pagani, sar? a stretto contatto con Akashi e non si occuper? pi? dello sviluppo del motore e della ciclista fino ad oggi pane quotidiano di un rinomato studio francese di ingegneristica. L'accordo tra PSG-1 e la Kawasaki sar? pluriennale e permetter? al team manager italiano di poter scegliere i piloti con i quali correre per le prossime stagioni.
In MotoGP, nonostante gli ingenti investimenti effettuati ed il lavoro svolto da un certo Yoda (ex Yamaha), i risultati tardano ad arrivare. La moto sembra nettamente migliorata, ma forse manca quel pilota di punta capace di fare la differenza e che la verdona spera di aver trovato in John Hopkins.
In caso di tre Ninja sulla griglia di partenza, De Puniet rimarrebbe alla Kawasaki, affiancato da un altro pilota di esperienza, magari proprio da Loris Capirossi. La classe regina ha senza dubbio la precedenza nei piani del colosso giapponese, ma con una SBK in continua crescita (di spettatori e di capitali investiti ed incassati) non conviene pi? a nessuna delle big-factory tralasciare il mondo delle derivate di serie.
La Honda insegna, quest'anno qualche nippo-olandese nel box Ten Kate lo hanno visto tutti...
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