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La situazione in Giappone ? sempre pi? critica. La Honda - si legge in una nota - fermer? tutte le attivit? di produzione nei seguenti impianti a partire dal 14 marzo: Sayama, Saitama, Ogawa, Tochigi, Hamamatsu e Suzuka.
Dal 15 al 20 marzo, si legge ancora in una nota diffusa dalla Honda sul suo sito mondiale, si fermer? anche lo stabilimento di Kumamoto, mentre dal 14 al 20 marzo verranno interrotte le attivit? lavorative in tutti gli stabilimenti dell'area di Tochigi (compresi gli stabilimenti dell'R&D).
La Casa con l'Ala, ha poi disposto un fondo di 300.000.000 di Yen per le operazioni di soccorso e recupero nella speranza di poter contribuire alla ripresa del Paese.
Oltre a questo verranno messi a disposizione 1000 generatori di corrente a benzina e 5000 bombole di gas. Per permettere il corretto funzionamento, verr? inviato personale specializzato per l'addestramento all'utilizzo di tali attrezzature.
Honda, come Yamaha - che nel suo comunicato relativo al terremoto afferma che prender? decisioni sulla sospensione della produzione solo dopo il 14 marzo - aderisce al programma di limitazione del consumo dell'energia elettriva varato in queste ore dal governo giapponese.
In questo momento, anche la Federazione Internazionale del Motociclismo, nella figura del suo presidente, Vito Ippolito, ha inviato un messaggio di solidariet? e cordoglio alla popolazione giapponese.
La situazione in Giappone ? sempre pi? critica. La Honda - si legge in una nota - fermer? tutte le attivit? di produzione nei seguenti impianti a partire dal 14 marzo: Sayama, Saitama, Ogawa, Tochigi, Hamamatsu e Suzuka.
Dal 15 al 20 marzo, si legge ancora in una nota diffusa dalla Honda sul suo sito mondiale, si fermer? anche lo stabilimento di Kumamoto, mentre dal 14 al 20 marzo verranno interrotte le attivit? lavorative in tutti gli stabilimenti dell'area di Tochigi (compresi gli stabilimenti dell'R&D).
La Casa con l'Ala, ha poi disposto un fondo di 300.000.000 di Yen per le operazioni di soccorso e recupero nella speranza di poter contribuire alla ripresa del Paese.
Oltre a questo verranno messi a disposizione 1000 generatori di corrente a benzina e 5000 bombole di gas. Per permettere il corretto funzionamento, verr? inviato personale specializzato per l'addestramento all'utilizzo di tali attrezzature.
Honda, come Yamaha - che nel suo comunicato relativo al terremoto afferma che prender? decisioni sulla sospensione della produzione solo dopo il 14 marzo - aderisce al programma di limitazione del consumo dell'energia elettriva varato in queste ore dal governo giapponese.
In questo momento, anche la Federazione Internazionale del Motociclismo, nella figura del suo presidente, Vito Ippolito, ha inviato un messaggio di solidariet? e cordoglio alla popolazione giapponese.
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