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un p? di foto delle nuove honda....
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caratteristiche crossrunner da moto.it
La novit? Honda pi? attesa: al Salone di Milano EICMA Honda svela la Crossrunner.
Crossrunner nasce per offrire il meglio di due generi di motociclismo: ha la flessibilit? e l?attitudine alla guida sportiva di una naked ad alte prestazioni, bilanciata dalla guida eretta e dall?aspetto rude di una adventure-bike.
Ma Crossrunner va ben oltre. Questa moto ha infatti un motore V4 da 800cc che rende unica l?esperienza di guida, tanto per i brevi tragitti urbani quanto per le lunghe distanze.
Approfondite indagini di mercato hanno evidenziato che a fronte del gradimento di tanti motociclisti per l?immagine poliedrica delle adventure-bikes, per altri la minore stabilit? di questo tipo di moto, dotate di sospensioni a lunga escursione, sella alta e pneumatici semi-tassellati, erano un forte deterrente all?acquisto. Le ricerche hanno quindi messo in evidenza il desiderio dei clienti per una moto dalla forte personalit?, divertente da guidare in tutte le condizioni e per tutto l?anno, sia che si tratti di un rapido trasferimento in citt? che di un lungo viaggio su grandi distanze.
Il Crossrunner risponde a tutte queste esigenze, e lo fa offrendo al pilota un?esperienza di guida versatile.
Progettazione e Sviluppo
Stabilit? e facilit? d?uso erano i due obiettivi prioritari quando fu avviato il progetto del Crossrunner. Il team di progettazione ha sempre lavorato focalizzandosi sul risultato finale desiderato: creare una moto dalle grandi prestazioni ma equilibrata, grazie a un livello superiore di gestibilit?, per offrire a piloti di qualsiasi livello di abilit? un?esperienza di guida entusiasmante. Gli aspetti pratici sono stati tenuti in grande considerazione, ma il Crossrunner stupisce per la posizione di guida comoda ed eretta che esalta le sensazioni offerte da velocit?, accelerazione e angolo di inclinazione in curva.
I prototipi del Crossrunner hanno sostenuto oltre 120 sessioni di test in galleria del vento, con lo scopo di ottimizzare la gestione dei flussi d'aria massimizzando la stabilit?. Il risultato finale di questo intenso lavoro sull?aerodinamica ? dato da una precisione di guida pressoch? perfetta a qualsiasi andatura. Allo stesso tempo lo studio dei flussi d?aria ha contribuito a plasmare la forma della carenatura multistrato, regalando al Crossrunner uno splendido look da vera trend-setter.
Il controllo da parte del pilota ? enfatizzato dall?ampio manubrio che massimizza la manovrabilit?, caratteristica che conferisce al Crossrunner un?incredibile feeling con l?avantreno, anche ai pi? piccoli impulsi sul manubrio.
Ma a bordo del Crossrunner anche il comfort del passeggero ha grande importanza. La sua porzione di sella presenta infatti un ridotto dislivello rispetto a quella del pilota in modo da rendere facile salire e scendere dalla moto, massimizzando al contempo la protezione dal vento e creando una rassicurante sensazione di unit? tra chi guida e chi siede dietro. In questo modo durante il viaggio in coppia si crea un movimento armonico che favorisce un?esperienza di guida molto pi? fluida.
Questa nuova moto offre una soluzione innovativa anche per quanto concerne una delle caratteristiche da sempre fondamentali per il successo di un nuovo modello: il motore. La maggior parte delle sport-tourer utilizza infatti motori a quattro cilindri in linea, mentre quasi tutti i modelli adventure montano propulsori bicilindrici. Ci? ha rappresentato un?interessante opportunit? per il team di progettazione del Crossrunner.
Il Crossrunner ? stato quindi equipaggiato con un poliedrico e vigoroso motore V4 da 800cc messo a punto per la guida versatile richiesta a una moto multiuso. L?erogazione elastica e la potenza elevata ma facile da sfruttare permettono al pilota di guidare con ritmo naturale e fluido, un?andatura peraltro sempre apprezzata dal passeggero.
Caratteristiche principali
- Motore da 782cc V4 di 90?, con distribuzione bialbero e raffreddamento a liquido, caratterizzato da una curva di potenza lineare e da un?erogazione di coppia eccellente a tutti i regimi.
- Il sistema di scarico basso 4 in 2 in 1, consente un posizionamento basso della sella per il passeggero, ha un attraente design, permette un?eccellente inclinazione in curva ed emette un coinvolgente sound da vero V4.
- Posizione di guida naturale e proattiva tipica di una naked combinata con la spaziosit?, il comfort e la robustezza di un modello adventure.
- Manubrio alto e largo per una risposta immediata ai comandi impartiti dal pilota.
- Sella bassa del passeggero disegnata per garantire una facile salita e discesa dalla moto, oltre a un ottimo riparo dal vento grazie alla vicinanza al pilota che determina anche un piacevole feeling di protezione e sicurezza durante il viaggio.
- Strumentazione regolabile posizionata per offrire sempre la massima visibilit?. Comprende tachimetro digitale LCD, doppio contakm parziale, indicatore della temperatura di raffreddamento e della temperatura esterna, contagiri analogico e orologio.
- Sistema VTEC Honda con fasatura delle valvole ridefinita per combinarsi a mappature di iniezione e accensione studiate per garantire un?erogazione lineare e progressiva, una coppia generosa e un controllo sempre preciso dell?erogazione.
- Telaio a doppio trave in alluminio dalla rigidit? eccellente.
- Forcella a cartuccia HMAS da 43 mm per un controllo ottimale dell?avantreno e un eccellente feeling di guida.
- Monobraccio Pro-Arm in alluminio pressofuso, con leveraggio progressivo Pro-Link e ammortizzatore HMAS a gas regolabile in estensione e nel precarico molla per una perfetta combinazione di comfort e controllo.
- Sistema di frenata combinata ad alte prestazioni con ABS di serie per un?azione frenante efficace e sicura su qualsiasi percorso.
Styling
Il team di progettazione europeo che ha creato il concetto di moto da cui ? scaturito il Crossrunner ha avuto l'opportunit? di progettare un veicolo che rispondesse alle esigenze di guida del nuovo decennio. Il Crossrunner doveva essere eccitante da guidare e allo stesso tempo facile da manovrare, mentre la linea doveva enfatizzare questa sua versatilit?.
Grande enfasi ? stata posta anche sul comfort, sia per il pilota che per il passeggero. Ed essenziale ? stata la volont? di trasferire all?utente finale una percezione di estrema qualit? ed elevato livello delle finiture, nel pi? puro rispetto della tradizione Honda.
Il solido look da adventure-bike del Crossrunner ? stato reso ancora pi? evidente dal manubrio alto e largo per conferire al pilota una posizione in sella eretta e con le braccia confortevolmente flesse, garantendo al contempo perfetta visibilit? sia anteriore che posteriore.
Per poter posizionare il passeggero su una porzione di sella bassa e piatta, ? stata scelta una configurazione ribassata 4 in 2 in 1 per il sistema di scarico, al posto del preponderante design sottosella attuale. Questa soluzione consente una disposizione del silenziatore pulita ed esteticamente gradevole, una grande silenziosit? di marcia ma al tempo stesso anche la diffusione del gradevolissimo sound tipico del motore V4, garantendo inoltre ottime possibilit? di inclinazione in curva.
Tutte le informazioni di bordo sono fornite dalla completa strumentazione flottante, posizionata in alto per offrire sempre la massima visibilit?. Questa soluzione determina inoltre una piacevole sensazione di ariosit? dell?insieme contribuendo alla resa estetica complessiva.
Colorazioni
Il Crossrunner far? il suo debutto europeo in tre varianti di colore:
- Graphite Black / Moonstone Silver Metallic
- Pearl Fadeless White / Bullet Silver Metallic
- Candy Blazing Red / Moonstone Silver Metallic
Motore
Le caratteristiche dei collaudati propulsori V4 Honda sono ormai leggendarie. La moderna architettura del propulsore offre una curva di potenza fluida con eccellenti valori di coppia disponibili dai regimi pi? bassi fino all?intervento del limitatore, il tutto accompagnato dal caratteristico sound di scarico tipico di questa configurazione.
Per garantire una spinta corposa alle basse velocit? e allo stesso tempo un picco di potenza elevato agli alti regimi, ? stato appositamente messo a punto per il Crossrunner il rivoluzionario sistema VTEC Honda. Questa tecnologia offre la fasatura variabile delle valvole per ottimizzarne il grado di apertura, una caratteristica unica nel panorama del mercato motociclistico.
I progettisti di questa nuova splendida moto tuttofare hanno lavorato intensamente per ottimizzare il sistema, rendendolo ancora pi? sofisticato. Il feeling sul comando del gas, uno degli obiettivi primari di progettazione e che ha richiesto un lungo lavoro di messa a punto, ? estremamente lineare, tale da esaltare la sensazione di controllo del pilota.
Il risultato ? un?erogazione della potenza lineare e progressiva, con una coppia vigorosa a tutti i regimi grazie all?accurato controllo su tutti i parametri di funzionamento: giri del motore, posizione del comando gas e marcia inserita.
Per arrivare a un risultato di questa portata i progettisti Honda hanno sperimentato oltre 30 diverse forme e lunghezze dei cornetti di aspirazione prima di arrivare alla messa a punto ottimale.
Il motore V4 di 90?, con distribuzione bialbero a 4 valvole per cilindro e cubatura di 782cc ? di tipo superquadro con alesaggio e corsa rispettivamente di 72,0 x 48,0mm, un valore che assicura un efficiente riempimento dei cilindri a qualsiasi andatura. Raffreddato a liquido, prevede un preciso cambio a sei rapporti, una morbida frizione in bagno d'olio e una affidabile trasmissione finale a catena.
Un vantaggio ulteriore derivante dalla massimizzazione dell?efficienza dell?erogazione di coppia e potenza ? il miglioramento dei consumi, che ha determinato un?autonomia pari a 328 km sfruttando i 21 litri di capacit? del serbatoio.
Ciclistica
Un motore versatile richiede una ciclistica dalla medesima attitudine. Il Crossrunner risponde a questa esigenza con un collaudato telaio a doppio trave in lega d?alluminio che offre tutta la rigidit? necessaria a soddisfare le esigenze di piloti con qualsiasi livello di esperienza.
Questo telaio di derivazione sportiva fa parte dell?eccezionale valore aggiunto del Crossrunner. Il suo design permette un?altezza del cannotto di sterzo inferiore rispetto agli standard delle adventure-bike classiche, conferendo all?insieme un livello di rigidit? molto superiore. E le due travi in lega d?alluminio che stringono il compatto propulsore offrono inoltre livelli di rigidit? laterale superiori rispetti ai diffusi telai tubolari in acciaio delle naked.
In linea con questa concezione di prestazioni ad ampio spettro di sfruttabilit? anche le sospensioni del Crossrunner risultano ugualmente adattabili e perfettamente idonee a stili di guida molto diversi.
All?anteriore, la forcella a cartuccia HMAS con steli da 43 mm fornisce un assorbimento perfetto delle asperit? e un feedback eccellente al pilota. Il retrotreno ? a sua volta gestito nel modo pi? efficiente dall?articolazione progressiva Pro-link, collaudata nelle competizioni, e da un ammortizzatore HMAS caricato a gas, regolabile nel precarico della molla e in estensione. Sia la sospensione anteriore che la posteriore assicurano la massima versatilit?, in armonia con l?indole tuttofare del Crossrunner.
Freni
Con l?ABS combinato di serie, il sistema frenante con triplo disco si rivela non solo potente, ma anche assolutamente sicuro e gestibile su qualsiasi tipo di fondo. All?anteriore i dischi flottanti da 296 mm sono azionati da pinze a quattro pistoncini, mentre al posteriore ? presente un disco singolo da 256 mm con una pinza a due pistoncini che assicura un controllo preciso.
Un lavoro di messa a punto estremamente accurato nella scelta del rapporto fra il pistoncino delle pompe e il diametro dei pistoncini delle pinze determina inoltre un?eccellente feeling del pilota con l?impianto frenante, per un controllo millimetrico di qualsiasi decelerazione, dalla pi? soft alla pi? impegnativa.
Accessori Disponibili a Richiesta
Per il Crossrunner ? disponibile una vasta gamma di accessori personalizzati. Progettati contestualmente a questo nuovo modello, ne rafforzano styling, comfort e versatilit?.
Gli accessori comprendono:
- Set di borse laterali da 29 litri. Si aprono con la chiave di contatto, sono di forma aerodinamica e facilmente estraibili. Quella sinistra ha una capacit? sufficiente per un casco integrale.
- Elegante bauletto portaoggetti da 31 litri con serratura e sistema di montaggio a estrazione rapida. Il bauletto ? in grado di contenere un casco integrale e altri oggetti.
- Poggiaschiena da fissare al coperchio del bauletto per offrire maggiore comfort al passeggero.
- Resistenti borse interne in nylon per il bauletto portaoggetti e per le borse laterali. Di colore grigio chiaro e con logo Honda, le borse sono dotate di cinghie e maniglie. Inoltre, per maggiore praticit?, le borse interne in nylon sono dotate di zip per un pi? facile accesso.
- Cupolino rialzato dedicato ai piloti pi? alti di statura per una migliore protezione aerodinamica.
- Kit manopole riscaldate in linea con il design compatto del Crossrunner, dotate di controllo integrato per il massimo comfort.
- Set di deflettori per la carenatura che offrono una protezione superiore dal vento.
- Cavalletto centrale per semplificare le operazioni di manutenzione ordinaria e rendere pi? sicuro il parcheggio soprattutto sulle superfici irregolari.
- Presa da 12V CC per alimentare dispositivi elettrici.
- Telo protettivo in tessuto impermeabile ma traspirante, per consentire una corretta asciugatura della moto anche se parcheggiata. ? incluso un cordino per assicurare il telo al veicolo. Sul lato anteriore sono inoltre presenti due fori per l'uso di un antifurto meccanico a U.
- Lucchetto a U e sistema antifurto Averto. L?allarme ? dotato di sirena da 118dB, il sensore di manomissione ha 8 gradi di sensibilit? ed ? dotato di modalit? sleep per evitare che si scarichi la batteria. Connettori e pre-cablaggio sono compresi.
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Originally posted by paolo25 View Postma la seconda foto che moto sarebbe??il cb con quelle colorazioni e magnifica!!
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le caratteristiche della cbr600f
Un grande ritorno al Salone di Milano: Honda CBR 600F.
Presentata nel 1987, la CBR600F è diventata una leggenda del motociclismo moderno, amata sia per le sue brillanti prestazioni che per la sua guidabilità su strada. Questo invidiabile risultato è frutto della fedeltà al concetto di controllo totale, un principio al quale la CBR600F non è mai venuta meno nel corso della sua pluriennale evoluzione. Indipendentemente dalle capacità e dall'esperienza del pilota, questa fantastica sportiva è sempre riuscita a dare grandi soddisfazioni di guida ai suoi possessori, offrendo un feeling impareggiabile su qualsiasi tipo di percorso.
Questa eredità è stata pienamente raccolta dalla nuova CBR600F 2011, le cui prestazioni risultano facilmente accessibili e gratificanti per una schiera di motociclisti ampia ed eterogenea. Un obiettivo non facile come questo, ha richiesto come sempre una progettazione totalmente integrata di motore, ciclistica ed ergonomia. E il risultato di questo approccio è una moto sportiva unica nel suo genere: la nuova CBR600F.
Nel 2001 la CBR600F Sport rappresentò l’apice dello sviluppo per questo fortunato modello, in quanto progettata mettendo in secondo piano la guidabilità su strada in favore delle prestazioni assolute in pista e nelle competizioni. Quella versione aveva spinto il concetto di CBR oltre la sua concezione originaria di versatilità, dando di fatto impulso alla nascita di un nuovo modello che nel 2003 rivoluzionò il concetto di Super Sport: la prima CBR600RR, una moto totalmente nuova e interamente dedicata a dominare la pista. Ma oggi il concetto di controllo totale e il desiderio di una moto sportiva ma versatile è tornato al centro dell'attenzione, e Honda lo soddisfa con la nuova CBR600F 2011.
Per questo grande ritorno ai progettisti Honda è stato assegnato il compito di combinare il concetto di controllo totale con le più recenti tecnologie motociclistiche. Era venuto il momento di creare una nuova CBR600F che riproponesse in chiave moderna le qualità che avevano fatto la fortuna dei modelli precedenti: una moto maneggevole, con prestazioni da Super Sport e quella raffinatezza e praticità che sono il cuore del fascino di ogni CBR. Queste qualità accompagnano un livello di comfort per pilota e passeggero che è per tradizione indicato dalla lettera "F" nel nome.
Progettazione e Sviluppo
Negli ultimi anni il mercato delle moto di media cilindrata si è notevolmente diversificato, con l'introduzione di numerosi modelli in grado di offrire praticità e prestazioni ragionevoli a un prezzo conveniente. Al tempo stesso lo sviluppo dei modelli Super Sport è andato nella direzione esattamente opposta, tralasciando praticamente del tutto il concetto di uso quotidiano. Caratterizzate da ciclistiche senza compromessi e motori messi a punto per la massima potenza le Super Sport degli ultimi anni sono così diventate moto estreme riservate a un pubblico specializzato.
Fra queste due classi di moto, le Naked e le Super Sport di media cilindrata, esiste tuttavia una fascia di utenza che cerca moto in grado di combinare le migliori caratteristiche di entrambe le tipologie: una linea emozionante e la guida appagante di una Super Sport, ma con un comfort e una praticità d'uso sufficienti per rendere piacevole il commuting quotidiano. La risposta di Honda a questa domanda è la nuova CBR600F, il ritorno di un nome leggendario tra le medie sportive.
Costruita per soddisfare le esigenze di una vasta fascia di utenti, dai neopatentati che devono ancora sviluppare la loro tecnica di guida, agli appassionati che hanno già posseduto moto simili e ora desiderano qualcosa di più confortevole e pratico, la nuova CBR600F racchiude in sé tutte le qualità della sportiva ideale. Ha uno splendido design, che piacerà a chi ama il look racing della CBR600RR ma la trova estrema nelle prestazioni, ed è facile da usare e versatile, grazie alla ciclistica e al motore derivati dalla Hornet, per trasferimenti veloci e un confortevole piacere di guida. E per soddisfare anche i più esigenti, affidabilità e bassi consumi sono a livello di eccellenza, come tradizione Honda.
Caratteristiche Principali
- Compatto motore a 4 cilindri in linea da 599 cc, con iniezione elettronica, raffreddamento a liquido e potenza da leader della classe per un’erogazione sempre pronta e lineare.
- Rigido telaio monotrave in alluminio per una maneggevolezza di livello superiore e una eccellente guidabilità.
- Forcella rovesciata e forcellone in alluminio pressofuso con monoammortizzatore regolabile per una guida intuitiva e un'agilità senza confronti.
- Freno anteriore con dischi flottanti e pinze a due pistoncini per un'azione efficace e sicura.
- Versione con C-ABS caratterizzata da pinze anteriori a tre pistoncini per una frenata sicura in tutte le condizioni.
- Design di ispirazione Super Sport con carenatura integrale e cupolino aerodinamico.
Motore
Pensato per una Super Sport
Il propulsore a 4 cilindri in linea DOHC della CBR600F deriva da quello sviluppato originariamente per la CBR600RR creata nel 2007, e utilizzato con l’opportuna messa a punto anche per la Hornet. Si tratta di un propulsore in grado di offrire un’erogazione della potenza efficace su un ampio range di giri e una risposta istantanea ma regolare al comando del gas. Indipendentemente dal rapporto inserito e dal regime di giri, questa unità ultralineare offre sempre la giusta spinta, grazie anche alla coppia ben distribuita e disponibile fin dai regimi più bassi, per garantire a chi guida un controllo assoluto, a qualsiasi velocità e condizioni della strada. La CBR600F eroga 75 kW (102 CV) a 12.000 giri e si caratterizza per una curva di erogazione estremamente fluida e priva di strappi. Il risultato è un motore che assicura soddisfazioni a tutti i livelli, ottimo per la guida urbana, facile ed ideale per i motociclisti meno esperti, esaltante per le brillanti prestazioni ambite dai più esperti.
Centralizzazione delle masse
Il motore della CBR600F è del tutto integrato alla ciclistica, com'è naturale per un elemento tanto essenziale in una moto equilibrata. Il peso ridotto e le dimensioni compatte ne rivelano la discendenza dal mondo delle corse, e questa caratteristica ha inoltre consentito di limitare la massa complessiva, un fattore chiave per l'eccezionale maneggevolezza che distingue la moto a qualsiasi velocità. Al tempo stesso, le dimensioni compatte del motore hanno fornito ampia libertà di scelta ai progettisti Honda per il suo posizionamento all'interno del telaio, e ciò ha consentito un'ottima distribuzione dei pesi fra anteriore e posteriore, a tutto vantaggio della maneggevolezza. Infine, la compattezza del propulsore ha permesso anche di mantenere una distanza ravvicinata con il serbatoio del carburante e il sistema di scarico, centralizzando così ulteriormente le masse per un'agilità entusiasmante.
Sistema di iniezione del carburante
L'avanzato sistema di iniezione elettronica PGM-FI gioca un ruolo centrale nell'eccezionale combinazione tra prestazioni e fluidità di marcia. La centralina (ECU) opera congiuntamente all'accensione elettronica per garantire un'iniezione di carburante perfetta tramite gli iniettori da 36 mm, per prestazioni impressionanti, una risposta al comando del gas lineare e consumi contenuti.
Responsabilità ambientale
I gas di scarico fuoriescono da un sistema compatto in configurazione 4-2-1 posizionato sotto al motore e con terminale sul lato destro. Al suo interno è incorporato un efficace catalizzatore che riduce drasticamente le emissioni inquinanti, di per sé già molto basse. Ciò grazie alla perfetta carburazione realizzata dal sistema di iniezione PGM-FI che lavora in simbiosi con la sonda lambda per realizzare una combustione perfettamente efficiente.
Ciclistica
Praticità nell’uso di tutti i giorni
Grazie all’efficiente sistema di iniezione, la CBR600F è davvero economica nei consumi se si considerano gli alti regimi e la potenza di cui il suo motore è capace. Il risultato è un'autonomia eccellente grazie al capiente serbatoio, che rende possibile fermarsi raramente al distributore, risparmiando così tempo e denaro. Si tratta inoltre di una unità estremamente affidabile, collaudata da migliaia di chilometri su strada e nelle competizioni. E grazie alla manutenzione ridotta al minimo, possedere una CBR600F è veramente un'esperienza gratificante.Ciclistica
Controllo
Il concetto di una guida basata sul controllo totale ha richiesto uno speciale lavoro sulla ciclistica, che deve essere in grado di operare al meglio in una vasta gamma di possibili condizioni. Il peso ridotto, la maneggevolezza e sofisticate sospensioni sono qualità imprescindibili, e tutte e tre sono punti fermi della ciclistica realizzata per la nuova CBR600F.
Telaio monotrave
Per creare una moto leggera, snella e compatta, è stato adottato un telaio monotrave superiore in alluminio. La configurazione romboidale incorpora il motore come parte integrante, per creare una struttura rigida e leggera. Si tratta di un elemento in alluminio realizzato in tre sezioni con l'avanzato sistema di fusione gravitazionale Honda, che consente di creare una struttura perfetta per ottimizzare la combinazione tra rigidità e leggerezza.
Maneggevolezza
La struttura della nuova CBR600F è tutta concentrata intorno all’insieme composto da motore e telaio, una massa perfettamente centralizzata che consente un controllo preciso a qualsiasi velocità. La riduzione del peso alle estremità anteriore e posteriore della moto ha apportato a sua volta un enorme vantaggio in termini di maneggevolezza, tale da permettere al pilota di cambiare direzione in modo naturale, con una stabilità e un controllo in curva impareggiabili.
Geometrie sportive
Grazie alla compattezza del motore e del telaio, la CBR600F è in grado di combinare il lungo forcellone necessario per avere ottime doti di trazione e maneggevolezza con un interasse fra i più contenuti della sua categoriaclasse [TBC], appena 1.437mm. Così, la geometria della ciclistica di ispirazione Super Sport rafforza la fama della CBR600F di agguerrita contendente sui percorsi più impegnativi.
Sospensioni regolabili
La forcella rovesciata a cartuccia HMAS da 41 mm trasmette un'enorme sicurezza al pilota, assorbendo con naturalezza le imperfezioni della strada e garantendo quel feedback che risulta essenziale in curva. Il set-up della forcella e del monoammortizzatore sono stati studiati appositamente per la CBR600F. Rispetto alla CBR600RR la frenatura idraulica in compressione è stata diminuita per agevolare l'assorbimento delle asperità, mentre quella in estensione è stata aumentata per un migliore controllo delle masse non sospese. Tramite le regolazioni del precarico della molla e dello smorzamento idraulico, il pilota può personalizzare il comportamento della forcella per adattarlo alle proprie capacità di guida e condizioni stradali. In questo modo la sospensione anteriore contribuisce a quel concetto di controllo totale intorno al quale è stata progettata la CBR600F. La sospensione posteriore è composta da un forcellone scatolato in alluminio a sezione quadra, controllato da un monoammortizzatore. Anche in questo caso le regolazioni del precarico molla e dell’idraulica in estensione consentono a chi guida di creare un assetto in linea con le proprie preferenze personali, mentre la molla progressiva ottimizza il comfort ad andatura touring. Nel loro insieme le sospensioni trasmettono una sensazione di guida coinvolgente e assicurano al contempo un controllo assoluto quali che siano le condizioni della strada.
Ruote da competizione e impianto frenante sofisticato
La CBR600F viaggia su leggeri cerchi in alluminio pressofuso, che contribuiscono al ridotto peso in ordine di marcia della moto e alla riduzione delle masse non sospese, con vantaggi diretti per il pilota in termini di qualità della guida e maneggevolezza. Le dimensioni degli pneumatici sono senza dubbio da Super Sport: 120/70-ZR17 all'anteriore e 180/55-ZR17 al posteriore. Un impianto frenante anteriore con doppi dischi flottanti da 296 mm e pinze a due pistoncini dimostra tutta la sua efficacia e uniformità di funzionamento. Il posteriore con disco da 240 mm e pinza a pistoncino singolo assicura a sua volta tanta potenza frenante e quell'accurato controllo richiesto nelle manovre a bassa velocità.
CBR600F con ABS combinato
La CBR600F è disponibile anche in versione C-ABS, con l'avanzato Sistema Antibloccaggio ad azione combinata Honda. Il sistema C-ABS collega il controllo del freno anteriore a quello posteriore, garantendo una decelerazione sempre efficace, progressiva e lineare in tutte le situazioni. La centralina del sistema monitora le velocità delle ruote anteriore e posteriore per mezzo di sensori e ruote foniche applicate sui cerchi. Se la velocità di rotazione di una ruota è diversa dall’altra, come nel caso di slittamento di uno pneumatico, il sistema che sovrintende all’ABS combinato modula la frenata per garantire la massima aderenza, ottimizzando gli spazi di arresto e assicurando al pilota il pieno controllo.
Scelta Cromatica
Pearl Cool White/Hyper Red
La prima e più sportiva fra le colorazioni della CBR600F 2011 evoca la tradizione Honda nelle competizioni mondiali, con un sorprendente effetto che combina un rosso luminoso e accattivante con un bianco candido e pulito. La grafica minimalista accentua questo stile aggressivo senza interferire sulle quelle superfici scolpite che sono fondamentali per l'appeal visivo della moto.
Pearl Cool White/Moody Blue Metallic
L’opzione bianco/blu, anch'essa una colorazione senza tempo, soddisferà i desideri dei piloti che prestano la massima attenzione allo stile. Come per le altre due livree, anche in questo caso è il contrasto fra i due colori a spostare l'attenzione sul design multistrato della carena.
Pearl Nightstar Black/Matt Cynos Grey Metallic
L'ultima variazione di colore offre infine un'alternativa di forte personalità, con un contrasto fra superfici lucide e opache. Calda e accattivante, la combinazione di nero e grigio si sposa idealmente al carattere della moto, rendendola sicura e a proprio agio in qualunque ambiente
Dotazioni di Serie
Antifurto Honda (HISS)
Il sistema antifurto Honda (HISS – Honda Ignition Security System) montato di serie sulla CBR600F è un dispositivo elettronico che rende impossibile l'avviamento del motore senza le chiavi originali della moto, riducendo così drasticamente le possibilità di furto della moto.
Sistema Antibloccaggio dei Freni (versione con C-ABS)
Honda ha introdotto l'uso del sistema ABS su tutta la sua gamma di motociclette. La versione della CBR600F con C-ABS sarà apprezzata dai piloti neofiti come dai più esperti, perché poter sfruttare ancora meglio la versatilità del proprio mezzo è un vantaggio per chiunque.
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Smanettonazzo
- Jul 2003
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- Motivendolo
- HONDA CBR600RR 2012+Honda SH150i 2012
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Originally posted by Goldrake View Posta mamma
non ti offendere jack, sai quanto mi piacciono le honda ma queste apparte la cb1000 con colorazione nuova.. sono inguardabili
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Originally posted by jack View Posta me la 600f non dispiace, ? una sportiva semplice e non estrema come l'antenata....dalle foto sembra carina e moderna...? chiaro che non ? un 600rr ma fa la sua onesta figura pensandola come stradale comoda e veloce
cmq la cb 1000 mi piace parecchio
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