250!!!
MONSTERJAP Quando arriv? in Giappone qualche anno fa, fu subito inevitabilmente definita "la Monster giapponese" per l?imbarazzante somiglianza con la naked made in Borgo Panigale. Molto apprezzata nel paese del sol levante, la piccola Honda ha attraversato quasi 30 anni di mercato (la prima ? del 1980) cambiando pi? volte estetica e la somiglianza dell?ormai penultima versione con la nuda italiana pi? famosa non ha disturbato pi? di tanto gli stilisti, che quando hanno dovuto rimetterci mano hanno evoluto ma non stravolto.
PASSAPORTO PER L?EUROPA Con l?ultimo rifacimento del 2009, per?, Honda ha dato alla VTR anche il passaporto per l?Europa dove pare proprio che sbarcher? a breve. Non in Italia comunque, ad essere interessati alla duemmezzo di Tokio sarebbero per ora la Spagna (dove le piccole cilindrate sono molto apprezzate) e qualche paese del nord Europa.
PICCOLA E RAFFINATA Peccato perch? con il lento risveglio del mercato delle duemmezzo, anche da noi la VTR potrebbe avere qualche carta da giocarsi, soprattutto se proposta ad un prezzo intelligente. ? una naked classica, ben disegnata, leggera e con un motorino da leccarsi i baffi, un tipo di moto che anche in passato aveva dimostrato un certo gradimento in Italia (ricordate ad esempio la Suzuki TU 250X?). La tecnica, infatti, ? davvero raffinata, il cuore che muove la VTR ? un V2 di 90? raffreddato a liquido con distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro. Ad alimentarlo c?? l?ormai classica, per Honda, alimentazione PGM FI . Il tutto per una potenza di 30 cv a 10.500 giri con una coppia di 22 Nm a 8.500 giri, pare con una curva favorevole gi? dai bassi regimi.
TRALICCIO JAP Anche la versione 2009 della VTR conserva la ciclistica "Ducati style" confermando il telaio a traliccio d?acciaio abbinato a sospensioni tradizionali. La compattezza della moto ? evidente dalle misure sella a soli 745 mm da terra 161 kg di peso, pneumatici 110/70-17 anteriore a 140/70-17 posteriore, la VTR si propone come moto perfetta per chi cerca qualcosa di poco impegnativo ma allo stesso tempo divertente. La promessa di Honda ? anche quella di un motore quasi astemio, capace di percorrere 40 km/l a 60 km/h. Se arrivasse anche da noi sarebbe un altro tassello importante per la famiglia delle moto 250 che ultimamente sta vedendo tanti nuovi arrivi
MONSTERJAP Quando arriv? in Giappone qualche anno fa, fu subito inevitabilmente definita "la Monster giapponese" per l?imbarazzante somiglianza con la naked made in Borgo Panigale. Molto apprezzata nel paese del sol levante, la piccola Honda ha attraversato quasi 30 anni di mercato (la prima ? del 1980) cambiando pi? volte estetica e la somiglianza dell?ormai penultima versione con la nuda italiana pi? famosa non ha disturbato pi? di tanto gli stilisti, che quando hanno dovuto rimetterci mano hanno evoluto ma non stravolto.
PASSAPORTO PER L?EUROPA Con l?ultimo rifacimento del 2009, per?, Honda ha dato alla VTR anche il passaporto per l?Europa dove pare proprio che sbarcher? a breve. Non in Italia comunque, ad essere interessati alla duemmezzo di Tokio sarebbero per ora la Spagna (dove le piccole cilindrate sono molto apprezzate) e qualche paese del nord Europa.
PICCOLA E RAFFINATA Peccato perch? con il lento risveglio del mercato delle duemmezzo, anche da noi la VTR potrebbe avere qualche carta da giocarsi, soprattutto se proposta ad un prezzo intelligente. ? una naked classica, ben disegnata, leggera e con un motorino da leccarsi i baffi, un tipo di moto che anche in passato aveva dimostrato un certo gradimento in Italia (ricordate ad esempio la Suzuki TU 250X?). La tecnica, infatti, ? davvero raffinata, il cuore che muove la VTR ? un V2 di 90? raffreddato a liquido con distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro. Ad alimentarlo c?? l?ormai classica, per Honda, alimentazione PGM FI . Il tutto per una potenza di 30 cv a 10.500 giri con una coppia di 22 Nm a 8.500 giri, pare con una curva favorevole gi? dai bassi regimi.
TRALICCIO JAP Anche la versione 2009 della VTR conserva la ciclistica "Ducati style" confermando il telaio a traliccio d?acciaio abbinato a sospensioni tradizionali. La compattezza della moto ? evidente dalle misure sella a soli 745 mm da terra 161 kg di peso, pneumatici 110/70-17 anteriore a 140/70-17 posteriore, la VTR si propone come moto perfetta per chi cerca qualcosa di poco impegnativo ma allo stesso tempo divertente. La promessa di Honda ? anche quella di un motore quasi astemio, capace di percorrere 40 km/l a 60 km/h. Se arrivasse anche da noi sarebbe un altro tassello importante per la famiglia delle moto 250 che ultimamente sta vedendo tanti nuovi arrivi
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