Questo è il report dellla modifca più radicale che avevo in mente per il mio Uccellone; l'ho pensata ancora prima di mettermi il bestione in garage e, complici i giorni di malattia della scorsa settimana, sono riuscito finalmente a portarla a compimento.
Si tratta della sostituzione dell'intero avantreno e dell'intero impianto frenante originale con uno più performante.
Di serie monta il famigerato Dual-CBS, un impianto complesso, inutilmente laborioso e che trova la sua ragion d'essere in un'ottica turistica tranquilla (su uno scooter va benissimo).
Un altro grosso limite dell'impianto è la pompa anteriore da 14mm (la stessa della vecchia Hornet) assolutamente inadeguata a frenare la mole di un simile elefante lanciato perdipiù alle velocità di cui è capace.
Una modifca si imponeva, dunque...
Ed eccomi all'opera.
Tutto è partito grazie a Simone (Incubo 74) che mi ha regalato (visto il prezzo che mi ha chiesto, non si può dire diversamente) due pinze Brembo per Ducati 996...
Montare però una simile meraviglia sulle forche originali non era possibile, visto che il fodero sinistro NON HA attacco fisso per la pinza ma solo un perno per il braccetto basculante del sistema succitato; si imponeva quindi anche la sotituzione della forcella, e allora ne ho approfittato per installarne una più performante ma che si installava alla perfezione sulle piastre originali e che addirittura aveva lo stesso alloggiamento del perno ruota: quelle del CBR600F
Trovate le forcelle a un ottimo prezzo da un demolitore che vende online, è iniziata la fase di studio al CAD 3D per la creazione delle staffe di adattamento.
Una volta realizzato il modello 3D delle staffe ho fatto un disegno costruttivo e l'ho portato ad un'officina di precisione appena fuori Firenze, che ha provveduto a realizarmele ricavandole dal pieno da un massello di Ergal 7075 T651; nel frattempo ho iniziato a smontare il bestione...
i freni originali, davanti...
e dietro...
Ehi, qui manca un po' di roba !!!
questa è la ragnatela di tubi, tubetti e ammennicoli vari che compone l'impianto originale...
finito lo smontaggio si inizia a installare i nuovi componenti, non prima di aver dato una bella rinfrescata alla forcella (non potete immaginare lo stato dell'olio che ci ho trovato dentro...)
per mordere tali pinze ho provveduto a installare la pompa originale della gloriosissima Chiquita, che il suo nuovo proprietario mi ha lasciato
Alla fine il risultato finale è questo:
la pinza posteriore funziona adesso con un solo dei due circuiti originali (ho scelto il passaggio sul forcellone più lontano dallo scarico, per ovvii motivi)
Vista d'insieme
Il parafango (Aprilia RS125) è solo provvisorio: il suo definitivo è in viaggio per corriere.
questo è il colpo d'occhio dal posto guida con la nuova pompa
E questa è la vista d'insieme con una madrina d'eccezione...
A proposito di madrina d'eccezione; questa bimba qua si è messa a scendere il passo del Giogo (stiam parlando di un misto STRETTO e IN DISCESA, ricordiamocelo) di un gran bel passo fino a dare di nuovo una megaraspata alla pedana sinistra !!!
Se continua così dovrò segargliele, quelle pedane
Tornando a noi, adesso la frenata è a dir poco FEROCE e con un solo dito si riesce a dosare alla grande le decelerazioni intermedie (quelle tipiche della guida stradale) mentre due dita sono sufficienti per staccate più che dignitose, anche se adesso il sistema è così potente da mettere un po' in crisi le risonanze dellla forcella (tradotto: chattering di brutto), ma lavorerò anche su quello.
Oltre alla modifca principale ho approfittato di avere il bestione completamente aperto per altr modificucce ma preferisco metterle in un altro post per non affollare troppo questo)
La moto non è ovviamente finita (qualcosa mi dice che non sarà MAI finita ma ci saranno sempre modifiche per l'aria...), ma gli ultimi due tocchi di raffinata tamarraggine stanno viaggiando per corriere, ehehehe...
Ringraziamenti d'obbligo a...
Simone, per le pinze
Rottamoto.it per le forcelle
Luca Procopio (fornitore di zona Alth, FG, e mille altre cosucce) per dischi, mono, olio forcelle, ecc...
Superbikeage di Modena per le pasticche DID ZCOO
Officine Guerrini per le piastre
Officina G. bernadoni per il primo prototipo delle piastre e le pedane
Anelli e Tondini (Firenze) per i tubi dei freni
Ducati Firenze per le viti (zincate bianche) delle staffe e pinze
e soprattutto...
al mio amoruccio che ha amorevolmente sopportato le mie nottate in garage
(PS: non ho messo faccine perchè le immagini occupavano tutta la disponibilità :-)
Si tratta della sostituzione dell'intero avantreno e dell'intero impianto frenante originale con uno più performante.
Di serie monta il famigerato Dual-CBS, un impianto complesso, inutilmente laborioso e che trova la sua ragion d'essere in un'ottica turistica tranquilla (su uno scooter va benissimo).
Un altro grosso limite dell'impianto è la pompa anteriore da 14mm (la stessa della vecchia Hornet) assolutamente inadeguata a frenare la mole di un simile elefante lanciato perdipiù alle velocità di cui è capace.
Una modifca si imponeva, dunque...
Ed eccomi all'opera.
Tutto è partito grazie a Simone (Incubo 74) che mi ha regalato (visto il prezzo che mi ha chiesto, non si può dire diversamente) due pinze Brembo per Ducati 996...
Montare però una simile meraviglia sulle forche originali non era possibile, visto che il fodero sinistro NON HA attacco fisso per la pinza ma solo un perno per il braccetto basculante del sistema succitato; si imponeva quindi anche la sotituzione della forcella, e allora ne ho approfittato per installarne una più performante ma che si installava alla perfezione sulle piastre originali e che addirittura aveva lo stesso alloggiamento del perno ruota: quelle del CBR600F
Trovate le forcelle a un ottimo prezzo da un demolitore che vende online, è iniziata la fase di studio al CAD 3D per la creazione delle staffe di adattamento.
Una volta realizzato il modello 3D delle staffe ho fatto un disegno costruttivo e l'ho portato ad un'officina di precisione appena fuori Firenze, che ha provveduto a realizarmele ricavandole dal pieno da un massello di Ergal 7075 T651; nel frattempo ho iniziato a smontare il bestione...
i freni originali, davanti...
e dietro...
Ehi, qui manca un po' di roba !!!
questa è la ragnatela di tubi, tubetti e ammennicoli vari che compone l'impianto originale...
finito lo smontaggio si inizia a installare i nuovi componenti, non prima di aver dato una bella rinfrescata alla forcella (non potete immaginare lo stato dell'olio che ci ho trovato dentro...)
per mordere tali pinze ho provveduto a installare la pompa originale della gloriosissima Chiquita, che il suo nuovo proprietario mi ha lasciato
Alla fine il risultato finale è questo:
la pinza posteriore funziona adesso con un solo dei due circuiti originali (ho scelto il passaggio sul forcellone più lontano dallo scarico, per ovvii motivi)
Vista d'insieme
Il parafango (Aprilia RS125) è solo provvisorio: il suo definitivo è in viaggio per corriere.
questo è il colpo d'occhio dal posto guida con la nuova pompa
E questa è la vista d'insieme con una madrina d'eccezione...
A proposito di madrina d'eccezione; questa bimba qua si è messa a scendere il passo del Giogo (stiam parlando di un misto STRETTO e IN DISCESA, ricordiamocelo) di un gran bel passo fino a dare di nuovo una megaraspata alla pedana sinistra !!!
Se continua così dovrò segargliele, quelle pedane
Tornando a noi, adesso la frenata è a dir poco FEROCE e con un solo dito si riesce a dosare alla grande le decelerazioni intermedie (quelle tipiche della guida stradale) mentre due dita sono sufficienti per staccate più che dignitose, anche se adesso il sistema è così potente da mettere un po' in crisi le risonanze dellla forcella (tradotto: chattering di brutto), ma lavorerò anche su quello.
Oltre alla modifca principale ho approfittato di avere il bestione completamente aperto per altr modificucce ma preferisco metterle in un altro post per non affollare troppo questo)
La moto non è ovviamente finita (qualcosa mi dice che non sarà MAI finita ma ci saranno sempre modifiche per l'aria...), ma gli ultimi due tocchi di raffinata tamarraggine stanno viaggiando per corriere, ehehehe...
Ringraziamenti d'obbligo a...
Simone, per le pinze
Rottamoto.it per le forcelle
Luca Procopio (fornitore di zona Alth, FG, e mille altre cosucce) per dischi, mono, olio forcelle, ecc...
Superbikeage di Modena per le pasticche DID ZCOO
Officine Guerrini per le piastre
Officina G. bernadoni per il primo prototipo delle piastre e le pedane
Anelli e Tondini (Firenze) per i tubi dei freni
Ducati Firenze per le viti (zincate bianche) delle staffe e pinze
e soprattutto...
al mio amoruccio che ha amorevolmente sopportato le mie nottate in garage
(PS: non ho messo faccine perchè le immagini occupavano tutta la disponibilità :-)
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