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Storia del VFR

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    #1

    Storia del VFR

    1a puntata:
    1986 RC24 NASCE IL MITO



    Messa sotto pressione dalle sempre piu' performanti 750 Yamaha e Suzuki, la Honda decide di insistere sulla strada del 4 cilindri a V di 90? e presenta quello che lei stessa definisce "la seconda generazione del V4".

    Direttamente derivata dalle esperienze delle moto da endurance, la nuovissima VFR 750 F rappresenta un salto in avanti incredibile perche' a prestazioni da primato aggiunge una dotazione ed una guida da vera gran turismo.

    La prima presentazione ufficiale avviene sul finire del 1985, dopo la vittoria al Bol d'Or. Viene presentata come evoluzione della VF 750 F, ma con questa non ha in comune nemmeno una vite.

    CICLISTICA

    Il telaio della VFR, direttamente derivato dai modelli racing, appare estremamente semplice, razionale ed avanzato. Composto da un doppio trave di alluminio da 28x60, e' collegato al motore da 2 bracci 30x40 e sfrutta quest'ultimo come elemento stressato.
    Rispetto alla VF/F la resistenza torsionale aumenta del 50% e pesa appena 14 kg.

    La forcella oleopneumatica da 37 mm e' provvista sul solo stelo sinistro del sistema anti-dive TRAC, con regolazione su 4 posizioni. Forcellone bi-braccio in alluminio 70x38 con sistema Pro-link ed ammortizzatore regolabile nel solo precarico molla (ma con un rinvio idraulico per agevolare l'operazione).

    La geometria di sterzo (27.5? e 108 mm di avancorsa) e' piuttosto equilibrata in rapporto al passo di 1480 mm.

    Freni a triplo disco con pinze tutte a doppio pistoncino parallelo e gommatura classica per quegli anni. Interessanti le nuove pastiglie freno dotate di materiale di usura sinterizzato con il 40% di ceramica.

    Complessivamente la ciclistica e' al top della produzione mondiale, dove sono ancora quasi del tutto assenti i telai in alluminio. Rispetto alla VF/F il salto e' evidente, con un generale compattamento delle quote caratteristiche ed alleggerimento generale.
    MECCANICA

    L'architettura del motore, gia' unica nel suo genere, viene ulteriormente impreziosita dalla distribuzione comandata da un doppio treno di ingranaggi. Ogni minimo dettaglio e' stato riprogettato per razionalizzarne gli ingombri e ridurne il peso. Il comando delle valvole resta a bilancere, ma adesso sono uno per valvola. L'albero motore ha le manovelle a 180? in modo da ottenere una sequenza di scoppio piu' regolare. Molta cura e' stata posta nella diminuzione degli interventi di manutenzione, vera spina nel fianco dei proprietari delle VF. Il radiatore e' ora incernierato e permette il controllo del gioco valvole senza dover svuotare l'impianto di raffreddamento. La cascata di ingranaggi di fatto elimina completamente la manutenzione della precedente catena, rivelatasi un po' debole.

    Gli impianti di raffreddamento e lubrificazione sono molto piu' potenti e sofisticati, dovendo garantire la durata ad un motore che gira a regimi elevatissimi.

    Il cambio e' a 6 rapporti molto ravvicinati, facile da usare ed assistito da una frizione morbida e progressiva. Netto il miglioramento rispetto alla serie VF.

    Un motore quindi molto sofisticato, compatto, relativamente leggero e sicuramente all'avanguardia.
    ESTETICA E FINITURE


    La VFR doveva essere la risposta Honda alle supersportive della concorrenza, ma di fatto e' una elegante granturismo di altissima classe e raffinatezza. La colorazione monocromatica la rende ancora piu' pulita e meno aggressiva di quanto le sue credenziali meccaniche vogliano far credere.

    Ogni minimo dettaglio e' curato in modo maniacale, tutti i comandi (in alluminio) sono al loro posto e stonano soltanto gli scarichi alquanto spartani. La strumentazione e' completa, ma non c'e' l'indicatore del livello carburante.

    Disponibile di serie il cavalletto centrale, che indica la predisposizione anche turistica della moto.
    POSIZIONE DI GUIDA - COMFORT DI MARCIA

    E' uno dei compromessi meglio riusciti, garantendo una gran comfort nei lunghi viaggi ed una conduzione sportiva senza impedimenti. Il comfort e' assicurato da comandi dolci e facilmente utilizzabili, vibrazioni modeste, facilita' assoluta nella guida, discreta protezione aerodinamica (fino a 160 km/h) e sospensioni morbidissime. Unico difetto il forte calore sprigionato dal motore che nel periodo estivo "cuoce" le gambe.

    Il passeggero e' invece un po' piu' scomodo a causa della sella alta con pedane piuttosto vicine. Bisogna considerare che in quel periodo non c'erano ancora le supersport con assetto da fachiro e quindi il confronto veniva fatto con moto abbastanza turistiche.
    MOTORE - PRESTAZIONI - CONSUMO

    Come per la VF, il motore rappresenta il punto di forza della moto. Si avvia con estrema facilita', sia a freddo che a caldo ed ai bassi regimi la rumorosita' di scarico assomiglia molto a quella di un bicilindrico a V. Fluido e regolare in basso, grintoso in alto, stabilisce i nuovi record di potenza con quasi 95 CV alla ruota a 10750 rpm. Come per tutti i VFR che lo seguirano, si ha una evidente entrata in coppia sui 6000 rpm, con cambiamento netto della tonalita' di scarico. Con un motore cosi' potente, cambio e frizione perfettamente sfruttabili ed un peso non eccessivo (216.5 kg senza benzina), le prestazioni non potevano che essere al vertice. Velocissima (243 km/h), rapidissima nello stacco (circa 11 s sui 400 m) ed anche progressiva nella ripresa, ha un mix di qualita' che la rendono subito unica. Il tutto si paga con un consumo sempre piuttosto elevato (ma le VFR successive sapranno fare di peggio).
    GUIDA E FRENI

    La guida della VFR si rivela facile ed efficace, con uno sterzo sempre neutro e reazioni controllabili in ogni situazione. Solo nella guida sportiva le sospensioni mostrano la corda, soprattutto il monoammortizzatore che non consente regolazioni all' idraulica.
    Ottime le gomme di serie (Dunlop K 155) che pero' si consumano con rapidita'.

    Freni ai vertici per potenza, modulabilita' e progressivita'. Praticamente perfetti. Di buon aiuto nelle staccate violente anche il dispositivo di limitazione della coppia applicato alla frizione.
    MANUTENZIONE

    La VFR si rivelera' una macchina robustissima, ma i costi di gestione restano elevati a causa della complessita' meccanica e dei costi piuttosto alti dei ricambi. Ce ne sono ancora molte in circolazione, a dimostrazione che difficilmente si rompono.

    Colorazioni disponibili:

    1986: Bianco perlato – Blu Perlato

    1986: Bianco perlato – Azzurro metallizzato
    PREZZO

    Nel 1986 costava circa 11 milioni di lire chiavi in mano.

    La VFR 750 F – RC 24 resta in vendita per 2 anni (1986-1987), verra' sostituita nel 1988 dalla versione codice RC 24 II.

    Per l'anno 1987 vengono fatte piccole modifiche all'accensione, nella progressivita' della sospensione posteriore ed alla gamma colori.

    Essendo passati 20 anni dalla sua nascita, la VFR RC24 di diritto entra nella schiera delle moto "storiche" e quindi puo' usufruire delle agevolazioni ad esse riservate. Si veda l'apposito articolo per ulteriori dettagli.

    Di questa VFR esisteva anche la versione 400 cc, mai importata in Italia (codice NC 21).

    SCHEDA TECNICA

    Motore
    4 cilindri a V 90? – 4 tempi – longitudinale – raffreddato a liquido

    Distribuzione
    Bialbero a 4 valvole per cilindro

    Comando valvole
    Bilancere singolo a dito

    Angolo fra le valvole
    38?

    Azionamento alberi a camme
    Ad ingranaggi

    Posizione azionamento
    centrale

    Alesaggio e corsa (mm)
    70 x 48.6

    Rapporto Corsa/Alesaggio
    0.694

    Cilindrata (cc)
    748.14

    Rapporto di compressione
    10.5:1

    Diagramma di distribuzione - Aspirazione
    -10? PMS / +40? PMI (230?)

    Diagramma di distribuzione - Scarico
    -40? PMI / +10? PMS (230?)

    Incrocio aspirazione/scarico
    20?

    Alimentazione
    4 carburatori Keihin VD34

    Volume scatola filtro aria (litri)
    7.2

    Lubrificazione
    Doppia pompa trocoidale

    Quantita olio (litri)
    4

    Capacit� circuito di raffreddamento (litri)
    3.6

    Accensione
    elettronica transistorizzata

    Impianto elettrico - Alternatore
    12V-350W @ 5000 rpm

    Impianto elettrico – Batteria
    12V-12Ah

    Candele
    NGK DPR 9EA-9 (ND X27 EPR-U9)

    Trasmissione primaria (ad ingranaggi)
    33/64 (1.939)

    Trasmissione finale (a catena autolubrificata)
    16/45 (2.813)

    Frizione
    A dischi multipli in bagno d’olio a comando idraulico

    Rapporto 1.
    13/37 (2.846)

    Rapporto 2.
    16/33 (2.063)

    Rapporto 3.
    19/31 (1.632)

    Rapporto 4.
    21/28 (1.333)

    Rapporto 5.
    26/30 (1.154)

    Rapporto 6.
    28/29 (1.036)

    Telaio
    Doppia trave con culla aperta, in alluminio

    Sospensione anteriore (a forcella)
    oleopneumatica con antidive TRAC

    Escursione (mm)
    140

    Diametro steli (mm)
    37

    Regolazione precarico molla
    SI (possibile variare la pressione dell'aria)

    Regolazione freno idraulico
    su antidive, a 4 posizioni

    Forcellone
    A 2 bracci in alluminio – sezione 70 x 38

    Sospensione posteriore
    Monoammortizzatore Pro-link

    Escursione (mm)
    105

    Regolazione precarico molla
    SI (per via idraulica)

    Regolazione freno idraulico
    NO

    Ruota anteriore – cerchio
    2.50-16 a 3 razze

    Ruota anteriore – pneumatico
    110/90 V 16 Dunlop K155

    Ruota posteriore – cerchio
    3.50-18 a 3 razze

    Ruota posteriore – pneumatico
    130/80 V 18 Dunlop K155

    Freno anteriore – Diametro (mm)
    276 (sp. 3.5)

    Freno anteriore – Pinza
    Flottante a 2 pistoncini paralleli

    Freno posteriore – Diametro (mm)
    256 (sp. 4.0)

    Freno posteriore – Pinza
    Flottante a 2 pistoncini paralleli

    Sistema di frenata
    Separato

    Lunghezza totale (mm)
    2175

    Larghezza totale (mm)
    730

    Altezza totale (mm)
    1170

    Interasse (mm)
    1480

    Inclinazione cannotto di sterzo
    27.5?

    Avancorsa (mm)
    108

    Altezza sella (mm)
    780

    Luce a terra (mm)
    135

    Peso a secco (kg)
    199

    Capacit� serbatoio / riserva (litri)
    20/4

    Potenza alla ruota @ giri (Cv @ rpm)
    94.82 @ 10750

    Coppia max alla ruota @ giri (kg/m @ rpm)
    6.79 @ 8250

    Velocit? media del pistone a regime max (m/s)
    17.415

    Velocit? massima km/h
    243.9

    Accelerazione 0-100 km/h
    3.1

    Accelerazione 0-150 km/h
    6.1

    Accelerazione 0-200 km/h
    11.0

    Accelerazione 400 m (sec)
    11.0

    Accelerazione 1 km (sec)
    20.9

    Ripresa 50-100 km/h (sec)
    7.0

    Ripresa 50-150 km/h (sec)
    11.6

    Ripresa 50-200 km/h (sec)
    22.0

    Ripresa da 50 km/h – 400 m (sec)
    13.3

    Ripresa da 50 km/h – 1 km (sec)
    24.5

    Diametro di sterzata (dx/sx) (m)
    6.5/6.3

    Frenata da 60 km/h (m)
    13.5

    Frenata da 100 km/h (m)
    35.5

    Frenata da 140 km/h (m)
    72.2

    Peso senza carburante (kg)
    216.5
    Last edited by vfr'89; 14-07-06, 07:07.

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    #2
    Ne ho una in cantina, dell' 86 oramai radiata...indovina un po' di che colore ??? Bianco perlato... Bellissima !!!! Un po' da sistemare....

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      #3
      Originally posted by matsugoru
      Ne ho una in cantina, dell' 86 oramai radiata...indovina un po' di che colore ??? Bianco perlato... Bellissima !!!! Un po' da sistemare....
      caspita lascia perdere il 636 e sistemala!....che adesso la puoi immatricolare come moto d'epoca!

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        #4
        L'ho tenuta in cantina apposta, aspettando che passasse i 20 anni... ora, dopo tanto tempo, mi metter? a sistemarla... Ma il 636 non lo lascio perdere, ? la miglior moto che ho mai avuto, dopo 3 VFR ( '86, '91', '94) ho capito che mi piacevano le SS e mi piace un sacco girare in pista!!!!

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          #5
          io come ti ho gi? scritto in pvt ne ho una perfetta e funzionante in garage,appartiene a mio padre e sembra appena uscita dal conce!
          ke agevolazioni? ditemi un p?.....
          P.S. sar? pure ottimistica la strumentazione ma nel '99 ricordo ke facemmo una gita con mio padre (all'epoca avevo 125) e in un tratto d'autostrada ho visto superare i 260 in 2!!!!!!!!!la versione 89 ha fondoscala a 280 a differenza di quella in foto.
          Last edited by 34 boy; 07-07-06, 16:36.

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            #6
            Originally posted by 34 boy
            io come ti ho gi? scritto in pvt ne ho una perfetta e funzionante in garage,appartiene a mio padre e sembra appena uscita dal conce!
            ke agevolazioni? ditemi un p?.....
            P.S. sar? pure ottimistica la strumentazione ma nel 2001 ricordo ke facemmo una gita autostradale con mio padre (all'epoca avevo 125) e in un tratto ho visto superare i 260 in 2!!!!!!!!!
            La strumentazione sar? anche ottimista, ma mi ricordo bene la prova di Motociclismo ( di cui conservo il numero come una reliquia) che aveva rilevato una una punta velocistica di 244 Km/h !!!! Le versioni successive non hanno mai eguagliato questo record... (parlo delle VFR750F).

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              #7
              Originally posted by matsugoru
              La strumentazione sar? anche ottimista, ma mi ricordo bene la prova di Motociclismo ( di cui conservo il numero come una reliquia) che aveva rilevato una una punta velocistica di 244 Km/h !!!! Le versioni successive non hanno mai eguagliato questo record... (parlo delle VFR750F).
              Gi? ....mio padre me lo ricorda ancora!!!

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                #8
                Il VFR mi piace da impazzire, tranne gli ultimi modelli, non escludo di prendermela prima o poi!

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                  #9
                  Ecco i miei....







                  Foto trovate in internet, ma sono uguali uguali, anche i colori....

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                    #10
                    Originally posted by 34 boy
                    io come ti ho gi? scritto in pvt ne ho una perfetta e funzionante in garage,appartiene a mio padre e sembra appena uscita dal conce!
                    ke agevolazioni? ditemi un p?.....
                    P.S. sar? pure ottimistica la strumentazione ma nel '99 ricordo ke facemmo una gita con mio padre (all'epoca avevo 125) e in un tratto d'autostrada ho visto superare i 260 in 2!!!!!!!!!la versione 89 ha fondoscala a 280 a differenza di quella in foto.
                    grandi ragazzi!!! superare i 260...non s? dirti perch? non l'ho mai tirata...il giorno che la porter? a Monza ti dir?...
                    sar? di parte ma i primi modelli hanno un fascino che le successive si sognano di notte!
                    matsugoru anche la tua ? stupenda!!!
                    ...comunque non sapevo avesse un limitatore di coppia sulla frizione...cos'era un'anticipazione dell'antisaltellamento?

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                      #11
                      Originally posted by vfr'89
                      ...comunque non sapevo avesse un limitatore di coppia sulla frizione...cos'era un'anticipazione dell'antisaltellamento?
                      Credo proprio di si.

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                        #12
                        2a puntata:
                        VFR 750 F / RC 24 II - Nasce il mito Qualche modifica alla prima della classe (1988)



                        Malgrado la sua VFR 750 F sia saldamente al vertice della categoria sia nelle prestazioni che nelle vendite, la Honda decide di modificarla per la sua terza stagione. Se a prima vista non sembra sia cambiato nulla, le modifiche sono di una certa importanza, in particolare per la ciclistica. Ma andiamo con ordine.

                        CICLISTICA

                        Qui le modifiche sono notevoli. La forcella diventa da 41 mm, cambiano i cinematismi del Pro-link e diverso e' pure il monoammortizzatore. Le ruote diventano entrambe da 17" (prima erano da 16" davanti e 18" dietro) con pneumatici di sezione maggiorata e nuovi cerchi (derivati da quelli delle CBR). Restano invariate le altre quote geometriche fondamentali come pure il telaio. Pur essendo la frenata gia' ottima, i dischi anteriori vengono portati a 296 mm, mentre quello posteriore resta da 256 mm.
                        CARENATURA, ESTETICA E COMANDI

                        Cambiano le dimensioni e la posizione degli sfoghi dell'aria calda per cercare di ridurre uno dei maggiori problemi della prima VFR, l'eccessivo riscaldamento delle gambe del pilota. La carenatura ha un puntale aerodinamico piu' accentuato, e' piu' lunga inferiormente e piu' estesa posteriormente ed inoltre e' costituita da piu' pezzi per facilitare la manutenzione.



                        Le frecce anteriori sono ora integrate nella carenatura mentre quelle posteriori sono piu' raccordate e strette. Gli scarichi sono piu' raffinati grazie ad un silenziatore rivestito di acciaio inox, il cupolino e' regolabile su 2 posizioni, i comandi elettrici al manubrio sono piu' + raffinati e la strumentazione , oltre ad un look grafico un po’ diverso, ha in piu' l'indicatore di livello della benzina e l'orologio.

                        Cambiano le pedane del passeggero, ora in alluminio e molto piu' belle. In definitiva, una cura del dettaglio ancora piu' maniacale su una macchina gia' quasi perfetta. Compare per la prima volta il colore rosso, che diventera' poi quasi l'emblema della VFR.
                        MOTORE

                        Piccoli affinamenti per il motore, piu' alla ricerca di un miglior rendimento che di una maggior potenza. Infatti viene dichiarata la stessa potenza massima (105 CV a 10500 rpm), ma con un incremento medio di 5 CV su tutta la curva di erogazione.

                        Le modifiche principali sono l'aumento del rapporto di compressione (da 10.5 a 11.1), la riduzione del diametro dello stelo delle valvole da 5.5 mm a 5 mm e l'aumento del diametro del fungo per quella di aspirazione da 26.5 mm a 27 mm. Cambiano anche l'alzata delle valvole ed il diametro dei carburatori.
                        PRESTAZIONI - CONSUMI - GUIDA - FRENI

                        Le modifiche al motore portano ad un leggero miglioramento delle prestazioni, soprattutto in ripresa. Il consumo migliora, ma di poco, restando sempre un po' alto per la categoria.

                        La guida diventa piu' precisa, ma per alcuni si perde il magico equilibrio della versione precedente, forse anche per colpa dei pneumatici di primo equipaggiamento. La frenata risulta fin troppo potente e perde in equilibrio rispetto alla versione precedente.

                        Comunque globalmente si resta su altissimi livelli.
                        MANUTENZIONE

                        Non ci sono cambiamenti sostanziali e quindi anche questa VFR e' robustissima.

                        Per la manutenzione guardate la scheda di manutenzione per il modello RC24.
                        COLORAZIONI DISPONIBILI

                        1988: Bianco perlato – Rosso fuoco - Nero

                        1989: Bianco perlato – Rosso fuoco - Nero
                        PREZZO

                        Nel 1988 costava circa 13 milioni di lire chiavi in mano.

                        La VFR 750 F – RC 24 II resta in vendita per 2 anni (1988-1989), verra' sostituita nel 1990 dalla versione codice RC 36.

                        Per l'anno 1989 non vengono segnalate modifiche.

                        Scheda tecnica:

                        Motore: 4 cilindri a V 90? – 4 tempi – longitudinale – raffreddato a liquido

                        Distribuzione: Bialbero a 4 valvole per cilindro

                        Comando valvole: Bilancere singolo a dito

                        Angolo fra le valvole: 38?

                        Azionamento alberi a camme: Ad ingranaggi

                        Posizione azionamento: centrale

                        Alesaggio e corsa (mm): 70 x 48.6

                        Rapporto Corsa/Alesaggio: 0.694

                        Cilindrata (cc): 748.14

                        Rapporto di compressione: 11.1:1

                        Diagramma di distribuzione - Aspirazione: -10? PMS / +40? PMI (230?)

                        Diagramma di distribuzione - Scarico: -40? PMI / +10? PMS (230?)

                        Incrocio aspirazione/scarico: 20?

                        Alimentazione: 4 carburatori Keihin VD36

                        Volume scatola filtro aria (litri): 7.2

                        Lubrificazione: Doppia pompa trocoidale

                        Quantita olio (litri): 4

                        Capacit? circuito di raffreddamento (litri): 3.6

                        Accensione: elettronica transistorizzata

                        Impianto elettrico - Alternatore: 12V-350W @ 5000 rpm

                        Impianto elettrico – Batteria: 12V-12Ah

                        Candele: NGK DPR 9EA-9 (ND X27 EPR-U9)

                        Trasmissione primaria (ad ingranaggi): 33/64 (1.939)

                        Trasmissione finale (a catena autolubrificata): 16/45 (2.813)

                        Frizione: A dischi multipli in bagno d’olio a comando idraulico

                        Rapporto 1.: 13/37 (2.846)

                        Rapporto 2.: 16/33 (2.063)

                        Rapporto 3.: 19/31 (1.632)

                        Rapporto 4.: 21/28 (1.333)

                        Rapporto 5.: 26/30 (1.154)

                        Rapporto 6.: 28/29 (1.036)

                        Telaio: Doppia trave con culla aperta, in alluminio

                        Sospensione anteriore (a forcella): oleopneumatica

                        Escursione (mm): 140

                        Diametro steli (mm): 41

                        Regolazione precarico molla: SI (possibile variare la pressione dell'aria)

                        Regolazione freno idraulico: NO

                        Forcellone: A 2 bracci in alluminio – sezione 70 x 38

                        Sospensione posteriore: Monoammortizzatore Pro-link

                        Escursione (mm): 105

                        Regolazione precarico molla: SI (per via idraulica)

                        Regolazione freno idraulico: NO

                        Ruota anteriore – cerchio: 2.50-17 a 3 razze

                        Ruota anteriore – pneumatico: 110/8 V 17 Dunlop K505 / Metzeler ME33

                        Ruota posteriore – cerchio: 3.50-17 a 3 razze

                        Ruota posteriore – pneumatico: 140/80 V 17 Dunlop K505 / Metzeler ME99

                        Freno anteriore – Diametro (mm): 296 (sp. 3.5)

                        Freno anteriore – Pinza: Flottante a 2 pistoncini paralleli

                        Freno posteriore – Diametro (mm): 256 (sp. 4.0)

                        Freno posteriore – Pinza: Flottante a 2 pistoncini paralleli

                        Sistema di frenata: Separato

                        Lunghezza totale (mm): 2175

                        Larghezza totale (mm): 730

                        Altezza totale (mm): 1170

                        Interasse (mm): 1480

                        Inclinazione cannotto di sterzo: 27.66?

                        Avancorsa (mm): 108

                        Altezza sella (mm): 795

                        Luce a terra (mm): 140

                        Peso a secco (kg): 206

                        Capacit? serbatoio / riserva (litri): 20/4

                        Potenza alla ruota @ giri (Cv @ rpm): 95.3 @ 10700

                        Coppia max alla ruota @ giri (kg/m @ rpm): 7.1 @ 9000

                        Velocit? media del pistone a regime max (m/s): 17.334

                        Velocit? massima km/h: 242.0

                        Accelerazione 0-100 km/h: 3.15

                        Accelerazione 0-150 km/h: 6.2

                        Accelerazione 0-200 km/h: 11.7

                        Accelerazione 400 m (sec): 11.1

                        Accelerazione 1 km (sec): 21.1

                        Ripresa 50-100 km/h (sec): 6.9

                        Ripresa 50-150 km/h (sec): 11.5

                        Ripresa 50-200 km/h (sec): 21.3

                        Ripresa da 50 km/h – 400 m (sec): 13.2

                        Ripresa da 50 km/h – 1 km (sec): 24.4

                        Diametro di sterzata (dx/sx) (m): 6.3/6.4

                        Frenata da 60 km/h (m): 14.0

                        Frenata da 100 km/h (m): 36.1

                        Frenata da 140 km/h (m): 73.1

                        Peso senza carburante (kg): 219.5
                        Last edited by vfr'89; 09-07-06, 09:01.

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                          #13
                          qualche foto della mia:



                          Last edited by vfr'89; 09-07-06, 08:46.

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                          • Font Size
                            #14
                            la mia ? identica a quella in foto! ke roba ragazzi...Un post sulla motina del babbo!!!!!
                            segnalo la scikkeria delle viti carena a sgancio rapido!!!!!! roba da gp...non le ha nemmeno la mia motopotente!

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                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by 34 boy
                              la mia ? identica a quella in foto! ke roba ragazzi...Un post sulla motina del babbo!!!!!
                              segnalo la scikkeria delle viti carena a sgancio rapido!!!!!! roba da gp...non le ha nemmeno la mia motopotente!
                              eh gi?...peccato che le carene non sono molto resistenti alle vibrazioni...tendono a criccarsi facilmente!!

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