Con particolari indicazioni per i KTM, visto che ho solo quello .
Un piccolo elenco, che magari grazie a voi integriamo e completiamo.
1) Dare una occhiata generale alla moto. Sedetevi su uno sgabello e guardatela per vedere se ? tutto ok. Uno sgabello inoltre ? comodo per tutti i controlli seguenti. Sembra una cosa stupida ma un controllo anche solo visivo, ? sempre utile. Una piccola perdita d'olio, un cavo sbucciato...
2) Controllare i livelli dell'olio e dell'acqua, controllare di avere l'olio per la miscela e il pieno di benzina prima di partire, le lampadine funzionanti. Un'occhiata anche al filtro, non dico che sia necessario pulirlo ogni volta, ma ecco.. guardate se ? troppo sporco.
3) Controllare il serraggio delle viti della moto. Il codino, le leve, le viti di fissaggio del motore al telaio, i collari di fissaggio delle leve, etc.. Spesso con 2-3 chiavi, si controlla il 90% di tutta la moto. Dopo averlo fatto le prime volte, uno capisce poi quali viti si allentano e quali invece non ? necessario controllare ogni volta. Per KTM per esempio, direi di controllare sempre le viti del codone (quelle sotto, vicino alla vite che ferma la sella, sono 4 con testa da 6mm e 2 con testa da 8)
4) Controllare lo stato dei cuscinetti delle ruote. Con la moto sul cavalletto sollevatore, posizionarsi di lato alla moto sullo sgabello, prendere la ruota (prima quella anteriore, poi la posteriore) con una mano in alto e l'altra in basso, spingendo e tirando lateralmente alla moto controllare che non abbia giochi. Se ha un minimo di gioco, ? comunque gi? preoccupante.
4 bis) sempre a moto sollevata, appoggiare il petto alla sella "abbracciandola" per farsi forza e sollevare (tirandola a se, con una mano da una parte e l'altra dall'altra della sella) con entrambe le mani la ruota posteriore, comprimendo l'ammortizzatore. Non ci devono essere giochi
5) Controllare lo stato delle pasticche e dei dischi. Le pasticche non dovrebbero stare sotto i 2mm, i dischi mai sotto i 3.5mm.
6) con l'anteriore sollevato, svitare le viti di spurgo aria forcella e richiuderle. Controllate che non vi siano perdite di olio sullo stelo, smontare il parapolvere (basta farlo scendere con un cacciavite, io ne uso uno in plastica per non rigare lo stelo) e pulire la zona tra parapolvere e paraolio. Nel periodo fangoso, io consiglio di mettere anche del grasso bianco al teflon sotto al paraolio. (esiste come accessorio ktm un attrezzo apposito, che ovviamente va bene per altre marche che abbiano le forcelle dello stesso diametro)
7) Far girare le ruote a mano e controllare che non vi siano attriti o rumori strani. E' utile anche farlo prima e dopo aver oliato la catena. Per capire la differenza che c'?, e farvi sentire delle brutte persone quando pensate che "oliarla tutte le volte non serve"
8) Colpire con un cacciavite ogni raggio delle ruote. Ad ogni colpo si deve sentire un suono squillante. Se un raggio suona "ciocco" significa che ? lento. Approfittatene per controllare che il cerchio non sia troppo storto (un po, 2-3mm ? "normale" dopo un po di uso e pietre, c'? poco da fare). Controllate anche che il cerchio, in corrispondenza dei "nipples" (le viti che tirano i raggi), non abbiano delle crepe. Controllate attentamente perch? capita spesso. Nel caso, se la crepa ? davvero minima, segnatevi con un pennarello indelebile il punto, e all'uscita successiva controllate che la crepa non si sia allungata. Insomma, tenetela d'occhio
9) Accendere il motore per assicurarsi che non faccia rumori strani. Accelerate da fermo e lasciatelo scendere fino al minimo, e soprattutto quando scende di giri ascoltate che non vi siano vibrazioni strane
10) Ricordarsi sempre che un problema alla propria moto pu? rovinare il giro a tutti. Per cui dopo il giro lavarla sempre il prima possibile, oliare la catena, oliare gli snodi delle pedane e delle leve.
E' anche un modo per accorgersi subito di eventuali problemi.
Per dare una idea della cura che va portata alla moto, da quando torno dal giro entro in doccia quasi un'ora dopo, tra lavaggio, controlli alla moto e lubrificazione.
Un piccolo elenco, che magari grazie a voi integriamo e completiamo.
1) Dare una occhiata generale alla moto. Sedetevi su uno sgabello e guardatela per vedere se ? tutto ok. Uno sgabello inoltre ? comodo per tutti i controlli seguenti. Sembra una cosa stupida ma un controllo anche solo visivo, ? sempre utile. Una piccola perdita d'olio, un cavo sbucciato...
2) Controllare i livelli dell'olio e dell'acqua, controllare di avere l'olio per la miscela e il pieno di benzina prima di partire, le lampadine funzionanti. Un'occhiata anche al filtro, non dico che sia necessario pulirlo ogni volta, ma ecco.. guardate se ? troppo sporco.
3) Controllare il serraggio delle viti della moto. Il codino, le leve, le viti di fissaggio del motore al telaio, i collari di fissaggio delle leve, etc.. Spesso con 2-3 chiavi, si controlla il 90% di tutta la moto. Dopo averlo fatto le prime volte, uno capisce poi quali viti si allentano e quali invece non ? necessario controllare ogni volta. Per KTM per esempio, direi di controllare sempre le viti del codone (quelle sotto, vicino alla vite che ferma la sella, sono 4 con testa da 6mm e 2 con testa da 8)
4) Controllare lo stato dei cuscinetti delle ruote. Con la moto sul cavalletto sollevatore, posizionarsi di lato alla moto sullo sgabello, prendere la ruota (prima quella anteriore, poi la posteriore) con una mano in alto e l'altra in basso, spingendo e tirando lateralmente alla moto controllare che non abbia giochi. Se ha un minimo di gioco, ? comunque gi? preoccupante.
4 bis) sempre a moto sollevata, appoggiare il petto alla sella "abbracciandola" per farsi forza e sollevare (tirandola a se, con una mano da una parte e l'altra dall'altra della sella) con entrambe le mani la ruota posteriore, comprimendo l'ammortizzatore. Non ci devono essere giochi
5) Controllare lo stato delle pasticche e dei dischi. Le pasticche non dovrebbero stare sotto i 2mm, i dischi mai sotto i 3.5mm.
6) con l'anteriore sollevato, svitare le viti di spurgo aria forcella e richiuderle. Controllate che non vi siano perdite di olio sullo stelo, smontare il parapolvere (basta farlo scendere con un cacciavite, io ne uso uno in plastica per non rigare lo stelo) e pulire la zona tra parapolvere e paraolio. Nel periodo fangoso, io consiglio di mettere anche del grasso bianco al teflon sotto al paraolio. (esiste come accessorio ktm un attrezzo apposito, che ovviamente va bene per altre marche che abbiano le forcelle dello stesso diametro)
7) Far girare le ruote a mano e controllare che non vi siano attriti o rumori strani. E' utile anche farlo prima e dopo aver oliato la catena. Per capire la differenza che c'?, e farvi sentire delle brutte persone quando pensate che "oliarla tutte le volte non serve"
8) Colpire con un cacciavite ogni raggio delle ruote. Ad ogni colpo si deve sentire un suono squillante. Se un raggio suona "ciocco" significa che ? lento. Approfittatene per controllare che il cerchio non sia troppo storto (un po, 2-3mm ? "normale" dopo un po di uso e pietre, c'? poco da fare). Controllate anche che il cerchio, in corrispondenza dei "nipples" (le viti che tirano i raggi), non abbiano delle crepe. Controllate attentamente perch? capita spesso. Nel caso, se la crepa ? davvero minima, segnatevi con un pennarello indelebile il punto, e all'uscita successiva controllate che la crepa non si sia allungata. Insomma, tenetela d'occhio
9) Accendere il motore per assicurarsi che non faccia rumori strani. Accelerate da fermo e lasciatelo scendere fino al minimo, e soprattutto quando scende di giri ascoltate che non vi siano vibrazioni strane
10) Ricordarsi sempre che un problema alla propria moto pu? rovinare il giro a tutti. Per cui dopo il giro lavarla sempre il prima possibile, oliare la catena, oliare gli snodi delle pedane e delle leve.
E' anche un modo per accorgersi subito di eventuali problemi.
Per dare una idea della cura che va portata alla moto, da quando torno dal giro entro in doccia quasi un'ora dopo, tra lavaggio, controlli alla moto e lubrificazione.
Comment