Sottotitolo: Le comiche.
Il mio compagno di viaggio, ha un amico che da San Marino si ? trasferito a 7km da Ovaro, dove si svolge la motocavalcata. Fantastico, abbiamo un appoggio, finalmente riuscir? a partire tra i primi in una motocavalcata ed evitare il traffico!!
Partiamo venerd? sera dopo il lavoro, carico le moto (il furgone ha la serratura rotta, quindi non ho potuto caricarle il giorno prima ), 5 orette di viaggio, e freschi come una rosa, arriviamo a casa dell'amico. Casa.. cio? un vecchio fienile dove abita come un eremita, senza gas ne elettricit?, acqua del ruscello incanalata... etc etc
Mangiamo, poi a nanna! "Vi sveglio io alle 7, massimo 7.30" ci ha detto.
La mattina ci siamo svegliati alle 8.30. a la manifestazione partiva alle 9
Via, tutto di corsa, arriviamo alle 9.30, fila tremenda. Siamo ultimi. Alla fine si aggiungono 7-8 persone... ed essendo a numero chiuso di 300, noi partiamo attorno al 290 insomma verso le 10.10 di mattina
La prima parte del giro ? molto scorrevole, un po troppo asfalto, poi tanta strada bianca. Ma se non altro ? servito a "sgranare" il gruppo, lasciando i pezzi hard per ultimi. Mi hanno detto che l'anno scorso il giro era simile ma appunto strutturato in maniera diversa, quest'anno invece secondo me ? stata una buona scelta quella di avere la parte facile all'inizio.
I panorami sono stupendi si sale in quota e si passa tra la neve, con i muri scavati ai lati, bellissimo!
Poi pi? avanti pezzi pi? tosti, dei canaloni con radici e sottobosco (aghi di pino e foglie molto "mosse", che non danno mai grip sicuro).
Supera qui, supera la, non troviamo mai un gran traffico per fortuna, infatti arriviamo al ristoro con poche moto davanti a noi, circa un centinaio.
Ecco. Il ristoro. Io sono abituato ad ogni ben di *** in questi ristori, nelle marche o in umbria ti affogano, carne alla griglia, dolci, frutta, panini, spianata etc etc tutto illimitato. Qui un panino e una bevanda. Se avevi pi? sete, paghi. Vabb?.
La seconda parte del giro ? pi? tosta, si sale lungo il letto di un fiume tutto tra i sassi, tanta gente in difficolt?, per fortuna il letto ? largo ed ? facile superare. Poi un pezzo lungo sempre nel sottobosco, mi cade uno davanti e lo evito non so come, ma comunque pezzo bellissimo. Peccato che per arrivarci, avremo fatto 8km di asfalto, e altrettanti per tornare verso il terzo pezzo del percorso. Altro pezzo hard, una lunga sassaiola (con sassi grandi come noci di cocco insomma, non enormi ma che comunque non puoi prendere alla leggera), quindi cercando di stare attivi sulla moto. Avevamo gi? fatto 100km, ed eravamo piuttosto stanchi, ma a giudicare dalle tante moto parcheggiate, non eravamo i soli
Poi tornati alla base verso le 14.30, aspettiamo il pranzo.
C'era ancora gente che mangiava lo spuntino del ristoro. e infatti la pasta arriva un'ora dopo.
Uno quando ha finito una motocavalcata del genere, vuole fare solo una cosa: Sedersi, mangiare, SVESTIRSI e tornare a casa.
Invece abbiamo dovuto aspettare un'ora
Il pranzo era una porzione di maccheroni, SENZA bibita annessa.
Ora, sembra che io vada in queste manifestazioni per mangiare () , ed ovviamente non ? cos?. Per? fa parte del gioco e della atmosfera che si crea. Il ristoro fatto lungo il percorso per esempio ? molto pi? bello piuttosto che nel campo sportivo da cui si ? partiti.
Insomma, i pezzi di fuoristrada "vero" sono molto belli, per? abbiamo fatto davvero troppo asfalto, troppe strade bianche (deve essere bellissima quella che fanno il giorno dopo per i bicilindrici invece, tutta in quota su strade bianche appunto), costa troppo (50 euro contro i 35-40 delle altre, in cui per? c'? ristoro e pranzo al ristorante incluso, e a volte anche il fotografo per esempio). Per quello che riguarda la difficolt?, direi media. Come difficolt? degli hard medio-facile forse (c'? da dire che era tutto asciutto, col bagnato di certo le cose cambiano), ma la vera difficolt? ? stata la lunghezza (110km) e sopratutto il fatto che gli hard pi? tosti erano verso la fine, infatti un sacco di gente non li ha fatti o si ? "ritirata" per stanchezza.
Tanto per dare una idea, non sono MAI sceso dalla moto a spingere, non ho mai dovuto scendere e spostare la ruota per prendere meglio un ostacolo etc etc.
L'abbiamo fatta tutto di un fiato, a parte 2 soste per qualche foto e ovviamente il panino
Bella, ma per i vari motivi sopra citati, uniti alla distanza, non la rifarei
Ed ecco qualche video. Purtroppo non li ho montati, non ho tempo...
[YOUTUBE]M3ioCDbf4r4[/YOUTUBE]
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Il mio compagno di viaggio, ha un amico che da San Marino si ? trasferito a 7km da Ovaro, dove si svolge la motocavalcata. Fantastico, abbiamo un appoggio, finalmente riuscir? a partire tra i primi in una motocavalcata ed evitare il traffico!!
Partiamo venerd? sera dopo il lavoro, carico le moto (il furgone ha la serratura rotta, quindi non ho potuto caricarle il giorno prima ), 5 orette di viaggio, e freschi come una rosa, arriviamo a casa dell'amico. Casa.. cio? un vecchio fienile dove abita come un eremita, senza gas ne elettricit?, acqua del ruscello incanalata... etc etc
Mangiamo, poi a nanna! "Vi sveglio io alle 7, massimo 7.30" ci ha detto.
La mattina ci siamo svegliati alle 8.30. a la manifestazione partiva alle 9
Via, tutto di corsa, arriviamo alle 9.30, fila tremenda. Siamo ultimi. Alla fine si aggiungono 7-8 persone... ed essendo a numero chiuso di 300, noi partiamo attorno al 290 insomma verso le 10.10 di mattina
La prima parte del giro ? molto scorrevole, un po troppo asfalto, poi tanta strada bianca. Ma se non altro ? servito a "sgranare" il gruppo, lasciando i pezzi hard per ultimi. Mi hanno detto che l'anno scorso il giro era simile ma appunto strutturato in maniera diversa, quest'anno invece secondo me ? stata una buona scelta quella di avere la parte facile all'inizio.
I panorami sono stupendi si sale in quota e si passa tra la neve, con i muri scavati ai lati, bellissimo!
Poi pi? avanti pezzi pi? tosti, dei canaloni con radici e sottobosco (aghi di pino e foglie molto "mosse", che non danno mai grip sicuro).
Supera qui, supera la, non troviamo mai un gran traffico per fortuna, infatti arriviamo al ristoro con poche moto davanti a noi, circa un centinaio.
Ecco. Il ristoro. Io sono abituato ad ogni ben di *** in questi ristori, nelle marche o in umbria ti affogano, carne alla griglia, dolci, frutta, panini, spianata etc etc tutto illimitato. Qui un panino e una bevanda. Se avevi pi? sete, paghi. Vabb?.
La seconda parte del giro ? pi? tosta, si sale lungo il letto di un fiume tutto tra i sassi, tanta gente in difficolt?, per fortuna il letto ? largo ed ? facile superare. Poi un pezzo lungo sempre nel sottobosco, mi cade uno davanti e lo evito non so come, ma comunque pezzo bellissimo. Peccato che per arrivarci, avremo fatto 8km di asfalto, e altrettanti per tornare verso il terzo pezzo del percorso. Altro pezzo hard, una lunga sassaiola (con sassi grandi come noci di cocco insomma, non enormi ma che comunque non puoi prendere alla leggera), quindi cercando di stare attivi sulla moto. Avevamo gi? fatto 100km, ed eravamo piuttosto stanchi, ma a giudicare dalle tante moto parcheggiate, non eravamo i soli
Poi tornati alla base verso le 14.30, aspettiamo il pranzo.
C'era ancora gente che mangiava lo spuntino del ristoro. e infatti la pasta arriva un'ora dopo.
Uno quando ha finito una motocavalcata del genere, vuole fare solo una cosa: Sedersi, mangiare, SVESTIRSI e tornare a casa.
Invece abbiamo dovuto aspettare un'ora
Il pranzo era una porzione di maccheroni, SENZA bibita annessa.
Ora, sembra che io vada in queste manifestazioni per mangiare () , ed ovviamente non ? cos?. Per? fa parte del gioco e della atmosfera che si crea. Il ristoro fatto lungo il percorso per esempio ? molto pi? bello piuttosto che nel campo sportivo da cui si ? partiti.
Insomma, i pezzi di fuoristrada "vero" sono molto belli, per? abbiamo fatto davvero troppo asfalto, troppe strade bianche (deve essere bellissima quella che fanno il giorno dopo per i bicilindrici invece, tutta in quota su strade bianche appunto), costa troppo (50 euro contro i 35-40 delle altre, in cui per? c'? ristoro e pranzo al ristorante incluso, e a volte anche il fotografo per esempio). Per quello che riguarda la difficolt?, direi media. Come difficolt? degli hard medio-facile forse (c'? da dire che era tutto asciutto, col bagnato di certo le cose cambiano), ma la vera difficolt? ? stata la lunghezza (110km) e sopratutto il fatto che gli hard pi? tosti erano verso la fine, infatti un sacco di gente non li ha fatti o si ? "ritirata" per stanchezza.
Tanto per dare una idea, non sono MAI sceso dalla moto a spingere, non ho mai dovuto scendere e spostare la ruota per prendere meglio un ostacolo etc etc.
L'abbiamo fatta tutto di un fiato, a parte 2 soste per qualche foto e ovviamente il panino
Bella, ma per i vari motivi sopra citati, uniti alla distanza, non la rifarei
Ed ecco qualche video. Purtroppo non li ho montati, non ho tempo...
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