Comunicato appena arrivato:
La Commissione Sportiva Nazionale della Federazione Motociclistica Italiana ha emesso la Determinazione n. 8/12. In essa si fa riferimento al Regolamento Enduro 2012 (Annesso III, Parte Prima, Norme Generali) e il testo riguarda la modifica dell?articolo 7.
Il comma 7.3 diventa quindi: ?Il motociclo deve essere obbligatoriamente munito di targa originale fissata in modo permanente per tutta la manifestazione. La violazione comporta l?esclusione (dalla gara, n.d.r.). E? autorizzata la partecipazione di motocicli che non siano provvisti di targa originale, solamente dopo che sia stata presentata una valida denuncia di smarrimento in originale e che sia stata montata sul motociclo una riproduzione della targa con dimensioni pari a quella autentica?.
Una chiara dimostrazione, se mai ce ne fosse ancora bisogno, della volont? della FMI di confermare la completa adesione alle norme in vigore del Codice della Strada, in tutte le gare fuoristrada che possono comportare l?uso del motociclo su strade aperte al pubblico.
La FMI, peraltro, ha attualmente in corso contatti al livello pi? alto con il Corpo Forestale dello Stato, il Ministero dei Trasporti, la Direzione Generale della Motorizzazione Civile, l?Ancma (che rappresenta i Costruttori di Motocicli operanti sul territorio italiano), alcuni autorevoli membri del Parlamento italiano.
L?obiettivo dichiarato ? di arrivare al pi? presto possibile ad un ulteriore chiarimento delle norme che regolano la circolazione fuoristrada, sia nelle competizioni che nell?uso quotidiano del mezzo.
Per quanto riguarda le competizioni, in particolare, si vuole ottenere chiarezza nei rapporti con la Autorit? preposte al rilascio dei permessi e di controllo dell?attivit?, partendo dal presupposto che sia diritto dei cittadini di usufruire del territorio anche con l?uso dei motocicli, fermo restando il rispetto delle norme vigenti.
Nel caso delle targhe di riconoscimento del veicolo, particolarmente esposte a possibile deterioramento o perdita, a seguito di urti contro ostacoli, l?indicazione della FMI (in attesa di una auspicabile modifica legislativa, sulla cui emanazione ci stiamo impegnando a fondo) ? che restino montate sulle moto le targhe originali, anche se questo comporta la necessit? di adottare particolari sistemi di protezione.
La FMI ribadisce quindi l?invito alle Aziende di predisporre al pi? presto soluzioni di carrozzeria che facilitino questo compito.
E? addirittura superflua la considerazione che l?aumento delle difficolt? di svolgimento della pratica sportiva in moto in fuoristrada, rischia di influire pesantemente sullo sviluppo dell?attivit? di vendita dei modelli stessi. Diventa quindi realmente importante che gli sforzi combinati di FMI ed Ancma producano risultati concreti entro breve tempo.
Naturalmente, la FMI si augura che questa posizione di rigore venga condivisa ad ogni livello, compresi quindi gli altri Enti di Promozione Sportiva, affinch? non si creino assurde diseguaglianze nello svolgimento pratico delle gare.
Allo stesso tempo, la FMI intende rendere possibile la pratica sportiva anche a quei piloti che abbiano malauguratamente perso la targa, consentendo la partecipazione a chi pu? esibire copia di regolare denuncia di smarrimento rivolta alla Autorit? di Polizia.
La FMI ritiene questo argomento di primaria importanza. Sono quindi in corso contatti con tutte le Aziende motociclistiche coinvolte, per potere organizzare entro la fine del mese di marzo un incontro generale dove si possa affrontare il problema, puntando ad arrivare al pi? presto ad una soluzione condivisa.
Roma, 8 marzo 2012
La Commissione Sportiva Nazionale della Federazione Motociclistica Italiana ha emesso la Determinazione n. 8/12. In essa si fa riferimento al Regolamento Enduro 2012 (Annesso III, Parte Prima, Norme Generali) e il testo riguarda la modifica dell?articolo 7.
Il comma 7.3 diventa quindi: ?Il motociclo deve essere obbligatoriamente munito di targa originale fissata in modo permanente per tutta la manifestazione. La violazione comporta l?esclusione (dalla gara, n.d.r.). E? autorizzata la partecipazione di motocicli che non siano provvisti di targa originale, solamente dopo che sia stata presentata una valida denuncia di smarrimento in originale e che sia stata montata sul motociclo una riproduzione della targa con dimensioni pari a quella autentica?.
Una chiara dimostrazione, se mai ce ne fosse ancora bisogno, della volont? della FMI di confermare la completa adesione alle norme in vigore del Codice della Strada, in tutte le gare fuoristrada che possono comportare l?uso del motociclo su strade aperte al pubblico.
La FMI, peraltro, ha attualmente in corso contatti al livello pi? alto con il Corpo Forestale dello Stato, il Ministero dei Trasporti, la Direzione Generale della Motorizzazione Civile, l?Ancma (che rappresenta i Costruttori di Motocicli operanti sul territorio italiano), alcuni autorevoli membri del Parlamento italiano.
L?obiettivo dichiarato ? di arrivare al pi? presto possibile ad un ulteriore chiarimento delle norme che regolano la circolazione fuoristrada, sia nelle competizioni che nell?uso quotidiano del mezzo.
Per quanto riguarda le competizioni, in particolare, si vuole ottenere chiarezza nei rapporti con la Autorit? preposte al rilascio dei permessi e di controllo dell?attivit?, partendo dal presupposto che sia diritto dei cittadini di usufruire del territorio anche con l?uso dei motocicli, fermo restando il rispetto delle norme vigenti.
Nel caso delle targhe di riconoscimento del veicolo, particolarmente esposte a possibile deterioramento o perdita, a seguito di urti contro ostacoli, l?indicazione della FMI (in attesa di una auspicabile modifica legislativa, sulla cui emanazione ci stiamo impegnando a fondo) ? che restino montate sulle moto le targhe originali, anche se questo comporta la necessit? di adottare particolari sistemi di protezione.
La FMI ribadisce quindi l?invito alle Aziende di predisporre al pi? presto soluzioni di carrozzeria che facilitino questo compito.
E? addirittura superflua la considerazione che l?aumento delle difficolt? di svolgimento della pratica sportiva in moto in fuoristrada, rischia di influire pesantemente sullo sviluppo dell?attivit? di vendita dei modelli stessi. Diventa quindi realmente importante che gli sforzi combinati di FMI ed Ancma producano risultati concreti entro breve tempo.
Naturalmente, la FMI si augura che questa posizione di rigore venga condivisa ad ogni livello, compresi quindi gli altri Enti di Promozione Sportiva, affinch? non si creino assurde diseguaglianze nello svolgimento pratico delle gare.
Allo stesso tempo, la FMI intende rendere possibile la pratica sportiva anche a quei piloti che abbiano malauguratamente perso la targa, consentendo la partecipazione a chi pu? esibire copia di regolare denuncia di smarrimento rivolta alla Autorit? di Polizia.
La FMI ritiene questo argomento di primaria importanza. Sono quindi in corso contatti con tutte le Aziende motociclistiche coinvolte, per potere organizzare entro la fine del mese di marzo un incontro generale dove si possa affrontare il problema, puntando ad arrivare al pi? presto ad una soluzione condivisa.
Roma, 8 marzo 2012
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