....
sparata grossa?
Mh?, vedremo, intanto....l'articolo completo
a Desmosedici GP6 punta al titolo
L'articolo completo su Motociclismo, febbario 2006
Sommario
Il capo di Ducati Corse spiega i segreti della nuova moto che con Capirossi e Gibernau punter? al gran colpo nel Motomondiale. Meno peso, pi? potenza ed elettronica evoluta sono le novit? principali. E in estate arriver? la V4 di 800 cc per la stagione 2007
La Desmosedici GP6 ? ormai pronta a sfidare le giapponesi.
Merito di un lavoro di affinamento che l?ha portata anche vicina a sfiorare il peso limite ammesso dal regolamento.
?La cosa buffa?, esordisce Claudio Domenicali (foto a sinistra), ?? che mentre noi togliamo peso alle moto, aumenta quello delle gomme che diventano ogni anno sempre pi? grandi e pesanti. E il gioco ricomincia?. Pi? volte i pneumatici ci hanno fregati con l?assetto: pesavi la moto e scoprivi che c?era un chilo e mezzo in pi??.
?La realt? ? che le gomme sono cambiate molto. Le posteriori, soprattutto, sono cresciute in diametro e in larghezza e sono aumentate di peso.
Oggi un pneumatico pu? pesare fino a 7 kg. Significa che c?? stato un incremento superiore al 10%. Ma visto che la gomma ? l?elemento pi? importante in assoluto ti tieni il peso in pi?...?.
D: Le gomme sono diventate la chiave di volta. Visto che i progetti delle ?mille? sono ormai alla fine del loro sviluppo visto che dal 2007 si correr? con le 800.
R: ?Honda ha fatto la moto pi? piccola, col motore pi? piccolo e poi non l?ha usata. Significa che ormai si fa fatica a migliorare. Le gomme sono invece un campo di ricerca molto aperto. E sono la base della nostra strategia. Se riusciamo con Bridgestone a costruire un risultato importante, possiamo poi tenerci questo vantaggio?.
D: Arriveremo a una gomma per ogni circuito?
R: ?Assolutamente s?. E anche per Michelin ? gi? cos?. L?anteriore pu? funzionare su pi? piste, ma il posteriore va mirato. Adesso ci concentreremo proprio sullo studio e sviluppo di mescole e carcasse per determinati circuiti e determinati asfalti, quelli su cui non siamo andati bene fino a oggi?.
D: Il test team pneumatici quindi continua, visto i buoni risultati ottenuti nel 2005?
R: ?Tuttora ? in fase di discussione. Al momento ogni Costruttore di moto pu? provare su tre piste, quindi considerando Kawasaki e Suzuki che montano Bridgestone come noi, quest?ultima potr? provare su nove piste. Ma questa nuova famiglia di pneumatici va pi? o meno bene per tutti e tre i team?.
D: Parliamo del telaio.
R: ?Ha cambiato disegno, pur con piccole modifiche: non ha pi? le curvature, ha degli spigoli e dei tubi in pi?. Pi? o meno ha mantenuto la rigidezza del telaio 2005, quello usato da Loris a Valencia, la versione 2004 senza le bretelle che scendono ad abbracciare la zona del forcellone, ma ? pi? leggero di un kg?.
D: Anche il forcellone, a prima vista, sembra diverso.
R: ?Il disegno ? molto simile ma ? stato riprogettato e pesa un kg in meno. In tutto abbiamo guadagnato 5 kg sulla moto?.
D: La guidabilit? ? un altro punto cruciale.
R: ?Il drive-by-wire ci permette di gestire meglio l?erogazione, mentre il minor attrito degli organi interni ci consente di consumare meno e quindi possiamo salire con la potenza che infatti ? cresciuta di 4-5 CV. Abbiamo poi ricalibrato l?iniezione per dosarla con maggiore precisione, lavorando per esempio in alcune fasi dove l?anticipo ? ridotto e dove il consumo specifico ? pi? alto. Cerchiamo di ridurre il consumo specifico mantenendo l?anticipo ottimale, ammorbidendo il motore con altri sistemi. Lo si pu? fare anche in apertura di gas riducendo l?anticipo per un periodo breve?.
D: E il sistema che ?spegne? il motore?
R: ?E? un sistema con delle potenzialit? di cui continuiamo lo sviluppo?.
D: E? ormai tempo di dire qualcosa sulla stagione 2007. I giapponesi sostengono di poter mantenere le attuali potenze anche sulle moto di 800 cc. E voi?
R: ?Noi assolutamente no. E se loro tengono gli stessi cavalli che hanno col ?mille? ? meglio che cambiamo mestiere. Ma non credo che ci riusciranno. Noi abbiamo stimato una perdita di potenza tra il 10 e il 15%. Bisogna considerare che insieme alla cilindrata si riduce anche la capacit? del serbatoio. La moto oltretutto pesa uguale. Non so come possono fare. Noi di sicuro non ci riusciremo?.
Neanche esasperando i regimi di rotazione, come sostengono loro?
?Con un litro in meno di benzina non ci stai coi consumi. Inoltre il motore diventerebbe pi? scorbutico?.
D: In Ducati ? in arrivo un nuovo proprietario. Questo vi garantir? nuove risorse?
R: ?L?investimento ? gi? pianificato (20-30 milioni di dollari per tutte le attivit? sportive, ndr) quindi le risorse in pi? che arriveranno con il nuovo investitore (Bonomi, ndr) non possono essere di punto in bianco girate sulle corse. L?investimento deve comunque essere adeguato alle dimensioni dell?azienda. Noi abbiamo un buon gruppo di partner che ci sostiene bene senza gravare oltre il lecito sul bilancio della societ??.
D:Comunque rispetto alla prima moto l?investimento dovrebbe essere ridotto?
R: ?Non proprio? Questo ? un campionato cattivo dove nessuno pu? permettersi di vivere sugli allori o di fare le cose appena un po? meglio. E? gi? difficile col massimo dell?impegno figuriamoci se riduciamo l?investimento? I leader delle industrie vogliono fare tutti bene?.
D: Avete buone risorse umane, tecnici validi e motivati.
R: ?Questo ci ha permesso di superare momenti duri. Quei momenti in cui ti poni domande del tipo: ?Ma ce la faremo mai??. Poi infili gare come quelle di Mugello, Brno, Sepang e Motegi e allora capisci che ci sei, che ce la puoi fare?.
Devo dire che ? stato molto utile anche Carlos Ceca perch? quando le cose andavano molto male lui garantiva il miglior piazzamento possibile. Quando c?era da portare a casa un quinto posto lui c?era. Loris ? diverso, quando le cose non girano benissimo ? pi? in difficolt?, se c?? da fare un quinto lui arriva ottavo, ma quando pensi di poter ambire tutt?al pi? al terzo posto, Loris vince. E? l? che fa la differenza?.
D: Nel suo libro Valentino Rossi vi dipinge come una specie di Honda italiana, una fabbrica di freddi ingegneri, pi? attenti alla moto che al pilota.
R: ?Non l?ho letto, me l?anno riferito e ovviamente non mi ha fatto piacere. Non lo commento, ma mi dispiace. Lui ? un grande pilota, ma quello che ha scritto su di noi lo trovo profondamente ingiusto?.
sparata grossa?
Mh?, vedremo, intanto....l'articolo completo
a Desmosedici GP6 punta al titolo
L'articolo completo su Motociclismo, febbario 2006
Sommario
Il capo di Ducati Corse spiega i segreti della nuova moto che con Capirossi e Gibernau punter? al gran colpo nel Motomondiale. Meno peso, pi? potenza ed elettronica evoluta sono le novit? principali. E in estate arriver? la V4 di 800 cc per la stagione 2007
La Desmosedici GP6 ? ormai pronta a sfidare le giapponesi.
Merito di un lavoro di affinamento che l?ha portata anche vicina a sfiorare il peso limite ammesso dal regolamento.
?La cosa buffa?, esordisce Claudio Domenicali (foto a sinistra), ?? che mentre noi togliamo peso alle moto, aumenta quello delle gomme che diventano ogni anno sempre pi? grandi e pesanti. E il gioco ricomincia?. Pi? volte i pneumatici ci hanno fregati con l?assetto: pesavi la moto e scoprivi che c?era un chilo e mezzo in pi??.
?La realt? ? che le gomme sono cambiate molto. Le posteriori, soprattutto, sono cresciute in diametro e in larghezza e sono aumentate di peso.
Oggi un pneumatico pu? pesare fino a 7 kg. Significa che c?? stato un incremento superiore al 10%. Ma visto che la gomma ? l?elemento pi? importante in assoluto ti tieni il peso in pi?...?.
D: Le gomme sono diventate la chiave di volta. Visto che i progetti delle ?mille? sono ormai alla fine del loro sviluppo visto che dal 2007 si correr? con le 800.
R: ?Honda ha fatto la moto pi? piccola, col motore pi? piccolo e poi non l?ha usata. Significa che ormai si fa fatica a migliorare. Le gomme sono invece un campo di ricerca molto aperto. E sono la base della nostra strategia. Se riusciamo con Bridgestone a costruire un risultato importante, possiamo poi tenerci questo vantaggio?.
D: Arriveremo a una gomma per ogni circuito?
R: ?Assolutamente s?. E anche per Michelin ? gi? cos?. L?anteriore pu? funzionare su pi? piste, ma il posteriore va mirato. Adesso ci concentreremo proprio sullo studio e sviluppo di mescole e carcasse per determinati circuiti e determinati asfalti, quelli su cui non siamo andati bene fino a oggi?.
D: Il test team pneumatici quindi continua, visto i buoni risultati ottenuti nel 2005?
R: ?Tuttora ? in fase di discussione. Al momento ogni Costruttore di moto pu? provare su tre piste, quindi considerando Kawasaki e Suzuki che montano Bridgestone come noi, quest?ultima potr? provare su nove piste. Ma questa nuova famiglia di pneumatici va pi? o meno bene per tutti e tre i team?.
D: Parliamo del telaio.
R: ?Ha cambiato disegno, pur con piccole modifiche: non ha pi? le curvature, ha degli spigoli e dei tubi in pi?. Pi? o meno ha mantenuto la rigidezza del telaio 2005, quello usato da Loris a Valencia, la versione 2004 senza le bretelle che scendono ad abbracciare la zona del forcellone, ma ? pi? leggero di un kg?.
D: Anche il forcellone, a prima vista, sembra diverso.
R: ?Il disegno ? molto simile ma ? stato riprogettato e pesa un kg in meno. In tutto abbiamo guadagnato 5 kg sulla moto?.
D: La guidabilit? ? un altro punto cruciale.
R: ?Il drive-by-wire ci permette di gestire meglio l?erogazione, mentre il minor attrito degli organi interni ci consente di consumare meno e quindi possiamo salire con la potenza che infatti ? cresciuta di 4-5 CV. Abbiamo poi ricalibrato l?iniezione per dosarla con maggiore precisione, lavorando per esempio in alcune fasi dove l?anticipo ? ridotto e dove il consumo specifico ? pi? alto. Cerchiamo di ridurre il consumo specifico mantenendo l?anticipo ottimale, ammorbidendo il motore con altri sistemi. Lo si pu? fare anche in apertura di gas riducendo l?anticipo per un periodo breve?.
D: E il sistema che ?spegne? il motore?
R: ?E? un sistema con delle potenzialit? di cui continuiamo lo sviluppo?.
D: E? ormai tempo di dire qualcosa sulla stagione 2007. I giapponesi sostengono di poter mantenere le attuali potenze anche sulle moto di 800 cc. E voi?
R: ?Noi assolutamente no. E se loro tengono gli stessi cavalli che hanno col ?mille? ? meglio che cambiamo mestiere. Ma non credo che ci riusciranno. Noi abbiamo stimato una perdita di potenza tra il 10 e il 15%. Bisogna considerare che insieme alla cilindrata si riduce anche la capacit? del serbatoio. La moto oltretutto pesa uguale. Non so come possono fare. Noi di sicuro non ci riusciremo?.
Neanche esasperando i regimi di rotazione, come sostengono loro?
?Con un litro in meno di benzina non ci stai coi consumi. Inoltre il motore diventerebbe pi? scorbutico?.
D: In Ducati ? in arrivo un nuovo proprietario. Questo vi garantir? nuove risorse?
R: ?L?investimento ? gi? pianificato (20-30 milioni di dollari per tutte le attivit? sportive, ndr) quindi le risorse in pi? che arriveranno con il nuovo investitore (Bonomi, ndr) non possono essere di punto in bianco girate sulle corse. L?investimento deve comunque essere adeguato alle dimensioni dell?azienda. Noi abbiamo un buon gruppo di partner che ci sostiene bene senza gravare oltre il lecito sul bilancio della societ??.
D:Comunque rispetto alla prima moto l?investimento dovrebbe essere ridotto?
R: ?Non proprio? Questo ? un campionato cattivo dove nessuno pu? permettersi di vivere sugli allori o di fare le cose appena un po? meglio. E? gi? difficile col massimo dell?impegno figuriamoci se riduciamo l?investimento? I leader delle industrie vogliono fare tutti bene?.
D: Avete buone risorse umane, tecnici validi e motivati.
R: ?Questo ci ha permesso di superare momenti duri. Quei momenti in cui ti poni domande del tipo: ?Ma ce la faremo mai??. Poi infili gare come quelle di Mugello, Brno, Sepang e Motegi e allora capisci che ci sei, che ce la puoi fare?.
Devo dire che ? stato molto utile anche Carlos Ceca perch? quando le cose andavano molto male lui garantiva il miglior piazzamento possibile. Quando c?era da portare a casa un quinto posto lui c?era. Loris ? diverso, quando le cose non girano benissimo ? pi? in difficolt?, se c?? da fare un quinto lui arriva ottavo, ma quando pensi di poter ambire tutt?al pi? al terzo posto, Loris vince. E? l? che fa la differenza?.
D: Nel suo libro Valentino Rossi vi dipinge come una specie di Honda italiana, una fabbrica di freddi ingegneri, pi? attenti alla moto che al pilota.
R: ?Non l?ho letto, me l?anno riferito e ovviamente non mi ha fatto piacere. Non lo commento, ma mi dispiace. Lui ? un grande pilota, ma quello che ha scritto su di noi lo trovo profondamente ingiusto?.
Comment