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Filosofia della Derapata

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    #1

    Filosofia della Derapata

    Guardavo una foto di Capirex poco fa.
    La derapata. Segno tangibile che negli ultimi anni la fisica e la dinamica applicata alle moto, per merito di potenze gomme ed elettronica, ? andata a farsi benedire.
    Due ruote legate assieme da un telaio. Distanti circa un metro. Che percorrono traiettorie completamente diverse. Ed il pilota non cade.
    Non ? meraviglioso?


    La Torre di Pisa ci insegna molte cose. Non importa il come. Basta che il baricentro sia al posto giusto.

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    #2
    non c'entra.... ma che figata quella tuta

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      #3
      secondo voi perch? ho deciso di fare ingegneria meccanica?

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        #4
        Originally posted by scrambler69
        secondo voi perch? ho deciso di fare ingegneria meccanica?
        Per diventare straricco?????

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          #5
          Non per rovinarti la bella e profonda riflessione, ma nel dirt track e cmq anche diversi anni addietro le vecchie 500gp mettevano gi? in seria discussione le leggi della fisica... Il discorso ? semplice: quando la potenza in gioco ? sufficiente per mettere in crisi il rapporto di aderenza che si crea tra le condizioni della pista(asfalto, fango, ecc...) e il tipo di gomme, l'unico modo per tenere una buona velocit? di percorrenza della curva uscendo col motore in tiro, ? far derapare la moto.
          Per inciso, la derapata ? cmq sempre una perdita di tempo, in condizioni di aderenza ottimali, che si rende necessaria quando le gomme cominciano a lasciarsi andare.
          bull

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            #6
            Originally posted by bulldog
            Non per rovinarti la bella e profonda riflessione, ma nel dirt track e cmq anche diversi anni addietro le vecchie 500gp mettevano gi? in seria discussione le leggi della fisica... Il discorso ? semplice: quando la potenza in gioco ? sufficiente per mettere in crisi il rapporto di aderenza che si crea tra le condizioni della pista(asfalto, fango, ecc...) e il tipo di gomme, l'unico modo per tenere una buona velocit? di percorrenza della curva uscendo col motore in tiro, ? far derapare la moto.
            Per inciso, la derapata ? cmq sempre una perdita di tempo, in condizioni di aderenza ottimali, che si rende necessaria quando le gomme cominciano a lasciarsi andare.
            bull

            Bull...doverosa precisazione.
            Ma l'inno alla derapata mi ? uscito essenzialmente perch? legato a doppio filo con la Motogp moderna.
            Ai tempi delle 500 2T esisteva eccome la derapata. Ma non c'era elettronica...le gomme permettevano terribilmente di meno.
            Oggi la derapata ? notevolmente pi? armonica e gestibile.
            Pi? che una perdita di tempo....io credo che essa sia un modo come un altro per dar prima il gas.

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