Test a Jerez: finisce bene la Ducati
Capirossi si conferma il trascinatore della squadra Ducati, che promette faville grazie anche all'impegno di Gibernau. L'iberico sta lavorando sodo, con soddisfazione sua e di chi spera in un 2006 sfavillante per la Rossa
di Marco Masetti
Capirossi a Jerez ha provato sia la versione 2006 che la 2005 della Desmosedici
Jerez (Spa) - Si chiudono i test Ducati a Jerez e il bilancio non può che essere soddisfacente: la GP6 ha convinto piloti e tecnici alla sua prima uscita vera in test, e se è vero che la moto valida si vede subito, i tifosi del marchio italiano possono pregustare buone soddisfazioni.
Oltre alle tantissime prove destinate a trovare la base da cui partire per adattare poi, senza troppa fatica, la moto migliore sulle varie piste, oggi sulla pista anadalusa sono arrivate anche gomme più performanti che hanno fatto girare Capirossi in 1'40,947 e Gibernau in 1'41,024. Circa mezzo secondoin più della favolosa pole fatta segnare da Rossi al Gp di Spagna (1'39,419), ma considerando che la nuova Ducati è ancora ai primi passi e che, nonostante il sole, la pista era piuttosto fredda, c'è da essere ottimisti.
Con rinnovato entusiasmo, Sete Gibernau sta lavorando per "cucirsi addosso" la GP6
Due le cose emerse, oltre al valore della moto: Capirossi è il grande trascinatore della squadra, quello che sa prendere il manubrio in mano e trovare il limite senza difficoltà, e poi c'è Sete. Secondo noi trasformato rispetto al fine stagione nel quale era piuttosto nervoso, lo spagnolo ha affrontato con lo spirito giusto la nuova avventura.
Gibernau in azione
Forse non era abituato a lavorare tanto con la squadra (la Honda, si sa, non richiede troppo lavoro ai tecnici visto che il grosso viene fatto in casa HRC), ma il piacere di costruirsi una moto addosso deve essere andato parecchio a genio all'iberico, che con il gas ha fatto vedere di saperci fare.
Certo, ripete che "tutto è diverso, telaio, motore, gomme, quindi si deve iniziare da zero", però la strada sembra averla trovata velocemente. E assieme a questa, un buon feeling con il team Ducati e con i tecnici della Bridgestone: "Oggi per la prima volta ho provato le qualifiche della Bridgestone e mi sono trovato abbastanza bene. Era importante poter dare le mie sensazioni ai tecnici giapponesi anche su queste coperture. Adesso andiamo un po' in vacanza, ma non vedo l'ora di essere a Sepang a Gennaio", ha dichiarato lo spagnolo.
A Gibernau, nel pomeriggio, è stato risparmiato il lavoro di confronto tra la moto nuova e la 2005 che ha interessato il solo Capirossi. Non è chiaro cosa ci sia da confrontare e se la 2005 abbia ancora speranze di correre, ma alla Ducati, si sa, non c'è voglia di lasciare una strada collaudata come la GP5 che ha vinto due gare in stagione.
Insomma un pomeriggio interessante, degna chiusura di un test che rilancia le azioni della MotoGp italiana e apre uno scenario nuovo per la stagione 2006 con Rossi a far la lepre, ma quattro solidi mastini ad inseguire: Hayden, Melandri, Capirossi e Gibernau.
Bel menù, nulla da dire!
In 250 gira il solo Porto, visto che Dovizioso ha chiuso ieri i test: l'argentino è andato forte e ha già fatto vedere di trovarsi molto bene con la Honda.
I TEMPI
Capirossi (Ducati): 1'40,947 giri 62
Gibernau (Ducati): 1'41,024 giri 60
Porto (Honda 250): 1'44,145 giri 47
Molina (Aprilia 250): 1'47,021 giri 43
Il Calendario dei test 2006 del team Ducati
23/24/25 Gennaio - Sepang (Malesia)
30 Gennaio 1/2 Febbraio - Phillip Island (Australia)
14/15/16 Febbraio - Sepang (Malesia)
Capirossi si conferma il trascinatore della squadra Ducati, che promette faville grazie anche all'impegno di Gibernau. L'iberico sta lavorando sodo, con soddisfazione sua e di chi spera in un 2006 sfavillante per la Rossa
di Marco Masetti
Capirossi a Jerez ha provato sia la versione 2006 che la 2005 della Desmosedici
Jerez (Spa) - Si chiudono i test Ducati a Jerez e il bilancio non può che essere soddisfacente: la GP6 ha convinto piloti e tecnici alla sua prima uscita vera in test, e se è vero che la moto valida si vede subito, i tifosi del marchio italiano possono pregustare buone soddisfazioni.
Oltre alle tantissime prove destinate a trovare la base da cui partire per adattare poi, senza troppa fatica, la moto migliore sulle varie piste, oggi sulla pista anadalusa sono arrivate anche gomme più performanti che hanno fatto girare Capirossi in 1'40,947 e Gibernau in 1'41,024. Circa mezzo secondoin più della favolosa pole fatta segnare da Rossi al Gp di Spagna (1'39,419), ma considerando che la nuova Ducati è ancora ai primi passi e che, nonostante il sole, la pista era piuttosto fredda, c'è da essere ottimisti.
Con rinnovato entusiasmo, Sete Gibernau sta lavorando per "cucirsi addosso" la GP6
Due le cose emerse, oltre al valore della moto: Capirossi è il grande trascinatore della squadra, quello che sa prendere il manubrio in mano e trovare il limite senza difficoltà, e poi c'è Sete. Secondo noi trasformato rispetto al fine stagione nel quale era piuttosto nervoso, lo spagnolo ha affrontato con lo spirito giusto la nuova avventura.
Gibernau in azione
Forse non era abituato a lavorare tanto con la squadra (la Honda, si sa, non richiede troppo lavoro ai tecnici visto che il grosso viene fatto in casa HRC), ma il piacere di costruirsi una moto addosso deve essere andato parecchio a genio all'iberico, che con il gas ha fatto vedere di saperci fare.
Certo, ripete che "tutto è diverso, telaio, motore, gomme, quindi si deve iniziare da zero", però la strada sembra averla trovata velocemente. E assieme a questa, un buon feeling con il team Ducati e con i tecnici della Bridgestone: "Oggi per la prima volta ho provato le qualifiche della Bridgestone e mi sono trovato abbastanza bene. Era importante poter dare le mie sensazioni ai tecnici giapponesi anche su queste coperture. Adesso andiamo un po' in vacanza, ma non vedo l'ora di essere a Sepang a Gennaio", ha dichiarato lo spagnolo.
A Gibernau, nel pomeriggio, è stato risparmiato il lavoro di confronto tra la moto nuova e la 2005 che ha interessato il solo Capirossi. Non è chiaro cosa ci sia da confrontare e se la 2005 abbia ancora speranze di correre, ma alla Ducati, si sa, non c'è voglia di lasciare una strada collaudata come la GP5 che ha vinto due gare in stagione.
Insomma un pomeriggio interessante, degna chiusura di un test che rilancia le azioni della MotoGp italiana e apre uno scenario nuovo per la stagione 2006 con Rossi a far la lepre, ma quattro solidi mastini ad inseguire: Hayden, Melandri, Capirossi e Gibernau.
Bel menù, nulla da dire!
In 250 gira il solo Porto, visto che Dovizioso ha chiuso ieri i test: l'argentino è andato forte e ha già fatto vedere di trovarsi molto bene con la Honda.
I TEMPI
Capirossi (Ducati): 1'40,947 giri 62
Gibernau (Ducati): 1'41,024 giri 60
Porto (Honda 250): 1'44,145 giri 47
Molina (Aprilia 250): 1'47,021 giri 43
Il Calendario dei test 2006 del team Ducati
23/24/25 Gennaio - Sepang (Malesia)
30 Gennaio 1/2 Febbraio - Phillip Island (Australia)
14/15/16 Febbraio - Sepang (Malesia)
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