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Ma è sempre meglio partecipare no?
Anche Kawasaki ed altri. Le vecchie V2 di pi? perch? il pompone era pi? critico e poi il blocco era pi? stressato, ma nelle corse pu? succedere di tutto...........
Anche Kawasaki ed altri. Le vecchie V2 di pi? perch? il pompone era pi? critico e poi il blocco era pi? stressato, ma nelle corse pu? succedere di tutto...........
Kawasaki con blocchi motori rotti devo ancora vederli, adesso non cominciamo a sparare a zero pure su altri marchi.....
Kawasaki con blocchi motori rotti devo ancora vederli, adesso non cominciamo a sparare a zero pure su altri marchi.....
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I blocchi se non vengono cambiati ad un certo chilometraggio si possono rompere; non si tratta di sparare su altri marchi......Ho citato Kawasaki per averne visto uno con i miei occhi, ma si potevano rompere tutti.
Certamente i blocchi di motori bicilindrici tipo Ducati 888, 916 e derivate, VTR e Aprilia 1000 erano pi? sollecitati, ma non esiste motore/blocco motore utilizzato in gara che non possa rompersi
L'alluminio non ha un limite di fatica dunque parlando in generale prima o poi si rompe anche con basse sollecitazioni, il fattore tempo ? dunque determinante nel definire la bont? di un progetto o la sua inadeguatezza a coprire un utilizzo considerabile normale della moto in questione.
Un conto ? una prematura rottura del basamento in corrispondenza delle sedi cuscini per elaborazioni e dunque carichi molto aumentati rispetto al progetto originario.
Un altro ? la frequente rottura di un cilindro per un progetto considerabile errato (tipo cbr 954) dato che questo componente se ben progettato sarebbe meno stressato di molti altri che non si rompono e dunque dovrebbe resistere molto pi? a lungo.
Invece di partire con le solite bestialit? del tipo "Ducati merda" a cui viene risposto "merda anche gli altri" sarebbe da capire in questo caso della frattura trai cilindri se sia reale, accaduta pi? di una volta, in quale utilizzo, dopo quanti km eccetera.
L'alluminio non ha un limite di fatica dunque parlando in generale prima o poi si rompe anche con basse sollecitazioni, il fattore tempo ? dunque determinante nel definire la bont? di un progetto o la sua inadeguatezza a coprire un utilizzo considerabile normale della moto in questione.
Un conto ? una prematura rottura del basamento in corrispondenza delle sedi cuscini per elaborazioni e dunque carichi molto aumentati rispetto al progetto originario.
Un altro ? la frequente rottura di un cilindro per un progetto considerabile errato (tipo cbr 954) dato che questo componente se ben progettato sarebbe meno stressato di molti altri che non si rompono e dunque dovrebbe resistere molto pi? a lungo.
Invece di partire con le solite bestialit? del tipo "Ducati merda" a cui viene risposto "merda anche gli altri" sarebbe da capire in questo caso della frattura trai cilindri se sia reale, accaduta pi? di una volta, in quale utilizzo, dopo quanti km eccetera.
Che Kawasaki spaccava... ? vero, ma stiamo parlando di storia
Si, avrai anche ragione, del resto anche gli 888, 916 etc. sono storia, ma quello che volevo semplicemente far osservare rifacendomi al discorso della rottura di un blocco di una V4, peraltro tutta da dimostrare, ? che se una moto viene usata in gara, tutto pu? succedere e pu? succedere a tutti, in modo particolare in funzione della preparazione del mezzo; non a caso, le case prevedono delle manutenzioni preventive del tipo a tot Km i pistoni, ad altri le valvole etc.etc, blocchi inclusi
Si, avrai anche ragione, del resto anche gli 888, 916 etc. sono storia, ma quello che volevo semplicemente far osservare rifacendomi al discorso della rottura di un blocco di una V4, peraltro tutta da dimostrare, ? che se una moto viene usata in gara, tutto pu? succedere e pu? succedere a tutti, in modo particolare in funzione della preparazione del mezzo; non a caso, le case prevedono delle manutenzioni preventive del tipo a tot Km i pistoni, ad altri le valvole etc.etc, blocchi inclusi
Per la V4, so di qualche raro caso del genere, ma non ricordo di preciso. Dei primi motori assemblati so per certo che, si spaccavano i carter dove alloggia la puleggia del contralbero, ma ? stato risolto alla grande, sia per quelli in questione che per i successivi...
Per la V4, so di qualche raro caso del genere, ma non ricordo di preciso. Dei primi motori assemblati so per certo che, si spaccavano i carter dove alloggia la puleggia del contralbero, ma ? stato risolto alla grande, sia per quelli in questione che per i successivi...
Il motore della V4 non ha n? pulegge, ne contralberi.
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