Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Torna il traliccio in MotoGP

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #16
    Originally posted by Luca990 View Post
    Beh ? un traliccio filosoficamente molto lontano rispetto al Ducati... il forcellone ? vincolato al telaio e non al motore.
    Chiss? che non sia davvero la soluzione vincente; l'aggravio di peso dovuto all'utilizzo del traliccio in acciaio potrebbe essere compensato dalle possibilit? di personalizzazione delle rigidezze virtualmente infinite senza il problema di avere il blocco centrale (motore) su cui non si pu? intervenire come succedeva sulle Ducati dell'era Preziosi....
    Perch? col deltabox alluminio a spessori variabili le combinazioni di rigidezza non sono infinite?

    L'acciaio nelle corse ? peggio e basta perch? come gi? detto a parit? di rigidezza pesa di pi? e smorza meno.

    Solo chi non ha familiarit? con la progettazione e realizzazione dell'alluminio pu? preferirlo.

    Oppure per esigenze estetiche o costi minori ma la prestazione assoluta ? senz'altro inferiore.

    Last edited by MiKiFF; 03-11-15, 05:48.

    Comment


    • Font Size
      #17
      Originally posted by MiKiFF View Post
      Perch? col deltabox alluminio a spessori variabili le combinazioni di rigidezza non sono infinite?

      L'acciaio nelle corse ? peggio e basta perch? come gi? detto a parit? di rigidezza pesa di pi? e smorza meno.

      Solo chi non ha familiarit? con la progettazione e realizzazione dell'alluminio pu? preferirlo.

      Oppure per esigenze estetiche o costi minori ma la prestazione assoluta ? senz'altro inferiore.

      Sicuramente si...
      per? mi sembrava di aver letto che uno dei principali vantaggi di un telaio di questo tipo fosse la rapidit? con cui si potessero apportare piccole modifiche.
      Chiaro, non sto dicendo che nel box si mettono a saldare un tondino con la saldatrice a filo alla bisogna senza fem e simulazioni...
      Credo che probabilmente una Casa senza una grossa tradizione ed esperienza in MotoGP possa avere dei vantaggi seguendo questa strada, ovvero la possibilit? di eseguire molti interventi con costi e tempi pi? contenuti rispetto alla soluzione classica del telaio in alluminio.

      Comment


      • Font Size
        #18
        KTM per la scelta del telaio ha seguito anche la propria immagine dettata dalla produzione, per? in questi ultimi anni l'acciaio ha subito una notevole evoluzione e le nuove leghe sembrano scoprire nuovi orizzonti nel mondo della metallurgia infatti nelle auto si stanno gi? utilizzando questi nuovi materiali con un notevole risparmio di peso mentre nelle moto da competizione ? un campo ancora tutto da esplorare e sviluppare .

        Comment


        • Font Size
          #19
          Originally posted by Luca990 View Post
          Chiaro, non sto dicendo che nel box si mettono a saldare un tondino con la saldatrice a filo alla bisogna senza fem e simulazioni...
          beh...certe cose accadevano qualche anno f? proprio sui telai jap...che erano di burro e venivano irrigiditi nel box...

          Comment


          • Font Size
            #20


            Le modifiche in corso d'opera le fanno anche sui telai alluminio...



            Monoblocco a che ti riferisci come nuovi materiali?

            Comment


            • Font Size
              #21
              Mikiff posto l'articolo...

              Quando si parla di acciaio spesso pensiamo a un materiale pesante e incredibilmente resistente, nell?immaginario collettivo infatti viene associato a qualcosa di indistruttibile (perfino Superman, il supereroe pi? longevo e famoso dei fumetti, ? soprannominato ?uomo d?acciaio?). Nonostante la sua fama e il suo largo utilizzo, il mercato dell?acciaio sta attraversando un periodo di regressione a vantaggio di metalli pi? leggeri e performanti. Tuttavia uno studio pubblicato su Nature mostra la possibilit? di creare un nuovo tipo di acciaio pi? resistente e pi? leggero di quello attuale.
              Composto da ferro e da leggere quantit? di carbonio (meno del 2%), l?acciaio ? una lega metallica che, come ogni lega, ha caratteristiche diverse a seconda della percentuale dei suoi costituenti: c?? infatti acciaio poco pregiato e poco resistente (da 0,05% a 0,15% di carbonio) e pi? resistente e costoso (intorno all?0,85% di carbonio). Uno dei problemi principali del suo utilizzo ? per? il peso (tra 7500 e 8000 kg/m3 in confronto al titanio che ha una densit? di 4500 kg/m3) che lo rende sempre meno ricercato, favorendo quindi metalli come il titanio (sebbene pi? costosi) o altre leghe pi? leggere.
              I problemi di peso dell?acciaio hanno spinto molti scienziati a cercare nuove soluzioni per alleggerirlo, creando nuove leghe di ferro-alluminio-carbonio-manganese che per?, con il diminuire del peso, risultavano pi? deboli a causa di piccoli composti fragili all?interno. Hansoo Kim del Postech di Pohang e il suo team sono per? riusciti dove altri avevano fallito, riuscendo a mettere a punto una tecnica per produrre un acciaio pi? leggero senza per? perdere in resistenza, anzi aumentandola fino a raggiungere livelli superiori a quelli del titanio.
              Quella prodotta da Hansoo Kim ? una lega di ferro-carbonio-alluminio-manganese-nickel: un acciaio che sfrutta le propriet? dell?alluminio (gi? preso in considerazione da altri studi) per la sua leggerezza, ma soprattutto quelle del nickel che permettono di stabilizzare i frammenti fragili, creando dei cristalli resistenti (chiamati ?composti intermetallici B2?) che bloccano le piccole crepe generate dai composti fragili, conferendo all?acciaio maggior resistenza. Acciaio che diventa anche pi? flessibile del titano.
              Nonostante Hansoo Kim e i suoi colleghi, per ora, abbiano prodotto solo una piccola quantit? di acciaio leggero, sono certi che questa tecnica possa essere integrata senza problemi con quella usata attualmente per la produzione industriale, tanto che la Posco (multinazionale sudcoreana produttrice di acciaio con sede proprio a Pohang), ha supportato la realizzazione del progetto e prover? il processo messo a punto dai ricercatori entro la fine dell?anno.
              Riferimenti: Nature Doi: 10.1038/nature14144

              Comment


              • Font Size
                #22
                Sospettavo tu ti riferissi a leghe ferro alluminio, ma sebbene conosciute da 50 anni sono ancora allo stato prototipale, niente di davvero impiegabile industrialmente ancora proprio per problemi nelle propriet? meccaniche, n? nel settore auto n? in nessun altro, forse la NASA le usa...

                Comment


                • Font Size
                  #23
                  Originally posted by monoblocco View Post
                  Mikiff posto l'articolo...


                  Quella prodotta da Hansoo Kim ? una lega di ferro-carbonio-alluminio-manganese-nickel: un acciaio che sfrutta le propriet? dell?alluminio (gi? preso in considerazione da altri studi) per la sua leggerezza, ma soprattutto quelle del nickel che permettono di stabilizzare i frammenti fragili, creando dei cristalli resistenti (chiamati ?composti intermetallici B2?) che bloccano le piccole crepe generate dai composti fragili, conferendo all?acciaio maggior resistenza. Acciaio che diventa anche pi? flessibile del titano.

                  Quindi si va a lavorare dove prima si aveva incrudimento?

                  Comment


                  • Font Size
                    #24
                    Originally posted by MiKiFF View Post


                    Le modifiche in corso d'opera le fanno anche sui telai alluminio...



                    Monoblocco a che ti riferisci come nuovi materiali?
                    Mamma che brutto!!!

                    Comment


                    • Font Size
                      #25
                      Originally posted by iraz View Post
                      Quindi si va a lavorare dove prima si aveva incrudimento?
                      Si in pratica i sudcoreani hanno trovato il modo di rendere uniforme la struttura cristallina dei legami tra alluminio e ferro (detta B2) . In passato anche i sovietici erano arrivati vicini alla stessa lega ma le strutture cristalline ottenute erano casuali generando strutture resistenti ma allo stesso tempo fragili, cio? superato il punto critico invece di piegarsi, come fa l'acciaio, si rompevano .
                      Ora La scoperta degli scienziati sudcoreani sembra molto promettente e POSCO, un?acciaieria sudcoreana tra le pi? grandi al mondo, ha gi? detto che entro il 2015 intende tentare la produzione della nuova lega a livello industriale (nb. quest'ultima affermazione ? quello che si legge in giro). Se queste sono le premesse sembra aprirsi nuovi orizzonti per l'acciaio andando a competere anche con alcune leghe leggere. Sono curioso e aspetto gli sviluppi...

                      Comment

                      X
                      Working...
                      X