Lungi da me l'idea di dispensare 'il verbo', tengo a precisare che non sono un fenomeno, non faccio temponi al Mugello n? imprese leggendarie di alcun genere, quindi le mie impressioni vanno prese come tali e non come verit? assolute.
Dunque, dopo non essermi trovato con la R1M ho virato sulla 1299 S, la Panigale ? una moto che mi ? sempre piaciuta molto ma essendo io totalmente a digiuno di Ducati e di bicilindrici da corsa non mi sono mai deciso davvero a fare il passo, frenato da mille dubbi.
Facendola breve, racconto l'esperienza dei primi 1000 chilometri con questa moto. Anzitutto non ? bella... di pi?. Onestamente non c'? confronto con nessun'altra, ? una scultura, un capolavoro di armonia, fluidit? di linee, proporzioni. Solo una moto bellissima pu? permettersi una livrea monocolore e risultare ugualmente 'leggera' ed elegante alla vista.
D? contatto, attendo il lavoro della pompa benzina, premo il pulsante di accensione e ...
Accidenti.
Gi? capisco di trovarmi al cospetto di qualcosa di diverso dal solito, perch? dopo il tossicchiare del motorino di avviamento parte un latrato che fa tremare il pavimento. Non ? un rumore da bicilindrico, ? appunto un latrato, rauco, profondo, rabbioso. Una MotoGP, questi dei limiti di omologazione se ne sono sbattuti i maroni, che meraviglia. La risposta al gas ? istericamente rapida, sembra non esserci volano, incute quasi timore. Mi sistemo in sella, la posizione di guida ? perfetta, molto naturale, finalmente una sportiva con le pedane arretrate come si deve, i manubri sono larghi e comodi, tutto appunto molto naturale. Certo non ? motore da giretto in citt?, per quanto regolarissimo ed elastico ? un bicilindrico da 1300, ai regimi bassissimi sussulta un po'. A quei regimi anche il RBW ha un funzionamento un po' irregolare, sembra quasi che i corpi farfallati non seguano quello che gli dici di fare con la manopola del gas. Io sono uno che scala sempre col colpo di gas, vecchia maniera. e appunto ai regimi da citt? a volte il motore non segue la 'doppietta', anzi un paio di volte mi si spegne. Metto subito la mappa Race e qui funziona decisamente meglio, evidentemente la 'purga' della mappa Sport rende l'erogazione un po' incerta. In autostrada la moto ? relativamente confortevole, pochissime vibrazioni, discreto riparo aerodinamico, posizione per niente scomoda o sacrificata. Era decisamente pi? scomodo sulla R1, che ha le pedane troppo avanti, la sella larghissima e alta e obbliga a stare a picco sui manubri che trovavo stancanti nell'angolazione, Qui ho trovato l'inserimento nella moto decisamente migliore.
Passando all'uso stradale allegro, posso solo dire non bene, di pi?. Parto dagli assi nella manica di questa moto. E' comunicativa, come nessun'altra finora provata. Ti trasmette tutto, come trazione e come anteriore, tanto che si riesce, con un bel po' di attenzione, a guidare a discreto passo con tutti i controlli al minimo o addirittura staccati. C'? una perfetta sintonia tra comando del gas e ruota posteriore, il Rbw che in citt? ? un po' 'nebuloso' diventa assolutamente perfetto, zero on / off (ben presente invece sulla R1, una cosa che proprio non mi piaceva), hai la netta sensazione di guidarla 'col gas in mano', non so se mi spiego. Avantreno incredibile. Sul veloce non ? un aratro come la R1 ma in compenso ? pi? comunicativo, nettamente pi? agile, la moto nelle varianti ? un fulmine, ti viene da ridere per quanto ? rapida. Frenata da 10 e lode, la moto davanti affonda poco ma pi? che altro rimane dritta e composta, si 'accuccia' precisissima. Stacchi sempre pi? avanti, grazie anche al downshift che ? perfetto., Il cambio nel salire di rapporti a volte ? un po' brusco ma nelle scalate ? un fulmine, un grosso aiuto davvero. E poi il motore. Ne ha sempre, basta stare sopra i 4000 giri per uscire indifferentemente dalle curve con qualsiasi marcia. Sale rapidissimo, sopra i 6500 ? un uragano, va veramente molto forte. Ed a quel punto la moto ? davvero impegnativa, ti mette alla prova... ma una cosa che ti d? nello stesso tempo un grande piacere.
Le sospensioni a sensazione mi sembrano meno precaricate che sulla R1, la moto ? leggermente meno rigida soprattutto al posteriore. Cos? mi sembra per quanto mi ricordo dell'altra moto. Funzionano benissimo, in generale la moto risponde con grande precisione a tutte le variazioni delle tarature elettroniche. Ogni modifica che si fa si percepisce abbastanza nettamente.
Insomma, proprio gran bella moto. Se dovessi dire un difetto, un po' di calore sottosella ma non le cose da inferno dantesco che raccontano sui giornali, che mi sembrano davvero esagerazioni, oserei dire che ? una supersportiva non certo pi? scomoda di parecchie altre.
Dunque, dopo non essermi trovato con la R1M ho virato sulla 1299 S, la Panigale ? una moto che mi ? sempre piaciuta molto ma essendo io totalmente a digiuno di Ducati e di bicilindrici da corsa non mi sono mai deciso davvero a fare il passo, frenato da mille dubbi.
Facendola breve, racconto l'esperienza dei primi 1000 chilometri con questa moto. Anzitutto non ? bella... di pi?. Onestamente non c'? confronto con nessun'altra, ? una scultura, un capolavoro di armonia, fluidit? di linee, proporzioni. Solo una moto bellissima pu? permettersi una livrea monocolore e risultare ugualmente 'leggera' ed elegante alla vista.
D? contatto, attendo il lavoro della pompa benzina, premo il pulsante di accensione e ...
Accidenti.
Gi? capisco di trovarmi al cospetto di qualcosa di diverso dal solito, perch? dopo il tossicchiare del motorino di avviamento parte un latrato che fa tremare il pavimento. Non ? un rumore da bicilindrico, ? appunto un latrato, rauco, profondo, rabbioso. Una MotoGP, questi dei limiti di omologazione se ne sono sbattuti i maroni, che meraviglia. La risposta al gas ? istericamente rapida, sembra non esserci volano, incute quasi timore. Mi sistemo in sella, la posizione di guida ? perfetta, molto naturale, finalmente una sportiva con le pedane arretrate come si deve, i manubri sono larghi e comodi, tutto appunto molto naturale. Certo non ? motore da giretto in citt?, per quanto regolarissimo ed elastico ? un bicilindrico da 1300, ai regimi bassissimi sussulta un po'. A quei regimi anche il RBW ha un funzionamento un po' irregolare, sembra quasi che i corpi farfallati non seguano quello che gli dici di fare con la manopola del gas. Io sono uno che scala sempre col colpo di gas, vecchia maniera. e appunto ai regimi da citt? a volte il motore non segue la 'doppietta', anzi un paio di volte mi si spegne. Metto subito la mappa Race e qui funziona decisamente meglio, evidentemente la 'purga' della mappa Sport rende l'erogazione un po' incerta. In autostrada la moto ? relativamente confortevole, pochissime vibrazioni, discreto riparo aerodinamico, posizione per niente scomoda o sacrificata. Era decisamente pi? scomodo sulla R1, che ha le pedane troppo avanti, la sella larghissima e alta e obbliga a stare a picco sui manubri che trovavo stancanti nell'angolazione, Qui ho trovato l'inserimento nella moto decisamente migliore.
Passando all'uso stradale allegro, posso solo dire non bene, di pi?. Parto dagli assi nella manica di questa moto. E' comunicativa, come nessun'altra finora provata. Ti trasmette tutto, come trazione e come anteriore, tanto che si riesce, con un bel po' di attenzione, a guidare a discreto passo con tutti i controlli al minimo o addirittura staccati. C'? una perfetta sintonia tra comando del gas e ruota posteriore, il Rbw che in citt? ? un po' 'nebuloso' diventa assolutamente perfetto, zero on / off (ben presente invece sulla R1, una cosa che proprio non mi piaceva), hai la netta sensazione di guidarla 'col gas in mano', non so se mi spiego. Avantreno incredibile. Sul veloce non ? un aratro come la R1 ma in compenso ? pi? comunicativo, nettamente pi? agile, la moto nelle varianti ? un fulmine, ti viene da ridere per quanto ? rapida. Frenata da 10 e lode, la moto davanti affonda poco ma pi? che altro rimane dritta e composta, si 'accuccia' precisissima. Stacchi sempre pi? avanti, grazie anche al downshift che ? perfetto., Il cambio nel salire di rapporti a volte ? un po' brusco ma nelle scalate ? un fulmine, un grosso aiuto davvero. E poi il motore. Ne ha sempre, basta stare sopra i 4000 giri per uscire indifferentemente dalle curve con qualsiasi marcia. Sale rapidissimo, sopra i 6500 ? un uragano, va veramente molto forte. Ed a quel punto la moto ? davvero impegnativa, ti mette alla prova... ma una cosa che ti d? nello stesso tempo un grande piacere.
Le sospensioni a sensazione mi sembrano meno precaricate che sulla R1, la moto ? leggermente meno rigida soprattutto al posteriore. Cos? mi sembra per quanto mi ricordo dell'altra moto. Funzionano benissimo, in generale la moto risponde con grande precisione a tutte le variazioni delle tarature elettroniche. Ogni modifica che si fa si percepisce abbastanza nettamente.
Insomma, proprio gran bella moto. Se dovessi dire un difetto, un po' di calore sottosella ma non le cose da inferno dantesco che raccontano sui giornali, che mi sembrano davvero esagerazioni, oserei dire che ? una supersportiva non certo pi? scomoda di parecchie altre.
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