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Secondo voi...forcelle panigale S tricole..incidentate posso recuperare qualcosa??
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Originally posted by tiz851 View Postc'? un piccolo errore:
va scaldato il fodero,altrimenti cavi la boccola a mazzate e bestemmie.
la boccola inferiore ha la sede pi? lasca(da 0 a + 3 centesimi come tolleranza) perch? ? trattenuta dalla battuta e dall'anello circlips.
la boccola superiore ? semplicemente piantata,non ha nessun blocco meccanico,e la sede ? lavorata con 0 a + 14 millesimi.
in pratica un accoppiamento di forzatura.
in fase di rimontaggio va sempre scaldato il fodero,ma va anche spennellato con un retainer coassiale(loctite 610 se non ricordo male) prima di piantare la boccola.
l'attrezzo ? cmq quello. un tubo con una boccola di guida e un battente che si innesta nella boccola.
stesso discorso per il piantaggio.
Prima o poi ti vengo a trovare.
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Originally posted by tiz851 View Postnon ? vero
gli steli trattati a met? sono fatti con una lavata di tin.
quelli interi,invece sono ricoperti di pvd,che ha lo stesso colore,ma ? un trattamento a "spessore" ed ? un ottimo anti attrito,al pari del dlc.
il tin se si vole pu? essere fatto su una superificie non bella,mentre il pvd necessita di una superficie finemente rettificata,altrimenti crea delle creste.
come processo ? molto pi? costoso rispetto al tin solo per le lavorazioni che si porta dietro.
Per farla breve confermi che quello che ha attualmente una forcella Ohlins ? una roba puramente estetica e poco serve per la scorrevolezza
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Pi? che alla scorrevolezza, i vari trattamenti DLC, PVD, Tin ecc. servono per la durezza del componente su cui sono applicati, la scorrevolezza ? data pricipalmente dalle tolleranze di accoppiamento.
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Originally posted by desmodannato View PostPi? che alla scorrevolezza, i vari trattamenti DLC, PVD, Tin ecc. servono per la durezza del componente su cui sono applicati, la scorrevolezza ? data pricipalmente dalle tolleranze di accoppiamento.
allora,giusto per capire bene come stano le cose.
le r&t fino al 2006(per intenderci quelle con il piedino scomponibile) e le ohlins assiali fino alla rsv1000 e 999s(escluse le guzzi,ma non tutte) hanno lo stelo trattato interamente e pvd.
lo stelo in questo caso ? ricavato da un tubo mannesman,ovvero da un tubo ricavato dal pieno con un procedimento simile alla rullatura.
niente saldature quindi.
le radiali ohlins tutte hanno lo stelo trattato a met? e lo stelo ? un normale tubo elettrosadato e scordonato(quindi una lamiera calandrata e arrotolata.
anche le r&t entry level hanno lo stelo siffatto,trattato a met?.
le r&t pi? serie, hanno los telo come le assiali.
il tubo mannesman ? pi? spesso rispetto al tubo elettrosaldato(e parlando con il sommo Gomunista max HSG confermava che erano forcelle pi? rigide e neutrali).
quelle elettrosaldate hanno il classico flash di cromo(quindi rame,nichel e cromo).purtroppo non ho esperienza in merito alle altre,ma pare siano cromate dure.
tolta questa premessa,veniamo al discorso tin.
il tin ? un rivestimento antiusura,se fatto come si deve.
sulle placchette serve per evitare che si formi trucciolo di riporto.
quindi non serve a far scorrere il trucciolo.
il pvd,al pari del dlc ? un rivestimento che permette di abbassare l'attrito e nel contempo di alzare la durezza(in uno spessore ristrettissimo) fino a 65-70 hrc.
noi li usiamo sugli stampi,e ti posso garantire che un estrattore(un tondino che scorre in una piastra che svolge la funzione di estrarre un pezzo stampato dalla figura) rivestito in pvd dura il doppio rispetto ad uno semplicemente cromato.
si usura anche lui,come tutte le cose.
il dlc lo usiamo sulle piastre di scorrimento dei pistoni di apertura dei carrelli(sono figure riportate che creano i sottosquadra o fori che non si potrebbero creare con l'apertura normale dello stampo).
? un trattamento che facciamo sus tampi che vano in africa o nei paesi del medio oriente,e diciamo che ? eterno.
ho uno stampo di un corpo di una penna(144 impronte) che ? in congo dal 1999.
? l'unico particolare che ancora non abbiamo sostituito,e lavora a secco.
prima usavamo il cromo duro a spessore e piastre in bronzo caricate a graffite.
la scorrevolezza:
la boccola ha un diametro nominale da + 1 centesimo a + 3 centesimi.
lo stelo va da - 5 centesimi a - 10 centesimi.
tin,dlc o oro zecchino non gli fanno una sega.
nella migliore delle ipotesi ci sono 5 centesimi di gioco..nella peggiore 1 decimo...
motivo per cui lo stelo si consuma sempre davanti(per met?)in basso e dietro in alto(per met?).
la vera scorrevolezza la fa il paraolio e il parapolvere.
pi? ? lasco pi? il fodero scorre....pi? perde prima.
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Originally posted by tiz851 View Postquoto te ma rispondo ad entrambi:
allora,giusto per capire bene come stano le cose.
le r&t fino al 2006(per intenderci quelle con il piedino scomponibile) e le ohlins assiali fino alla rsv1000 e 999s(escluse le guzzi,ma non tutte) hanno lo stelo trattato interamente e pvd.
lo stelo in questo caso ? ricavato da un tubo mannesman,ovvero da un tubo ricavato dal pieno con un procedimento simile alla rullatura.
niente saldature quindi.
le radiali ohlins tutte hanno lo stelo trattato a met? e lo stelo ? un normale tubo elettrosadato e scordonato(quindi una lamiera calandrata e arrotolata.
anche le r&t entry level hanno lo stelo siffatto,trattato a met?.
le r&t pi? serie, hanno los telo come le assiali.
il tubo mannesman ? pi? spesso rispetto al tubo elettrosaldato(e parlando con il sommo Gomunista max HSG confermava che erano forcelle pi? rigide e neutrali).
quelle elettrosaldate hanno il classico flash di cromo(quindi rame,nichel e cromo).purtroppo non ho esperienza in merito alle altre,ma pare siano cromate dure.
tolta questa premessa,veniamo al discorso tin.
il tin ? un rivestimento antiusura,se fatto come si deve.
sulle placchette serve per evitare che si formi trucciolo di riporto.
quindi non serve a far scorrere il trucciolo.
il pvd,al pari del dlc ? un rivestimento che permette di abbassare l'attrito e nel contempo di alzare la durezza(in uno spessore ristrettissimo) fino a 65-70 hrc.
noi li usiamo sugli stampi,e ti posso garantire che un estrattore(un tondino che scorre in una piastra che svolge la funzione di estrarre un pezzo stampato dalla figura) rivestito in pvd dura il doppio rispetto ad uno semplicemente cromato.
si usura anche lui,come tutte le cose.
il dlc lo usiamo sulle piastre di scorrimento dei pistoni di apertura dei carrelli(sono figure riportate che creano i sottosquadra o fori che non si potrebbero creare con l'apertura normale dello stampo).
? un trattamento che facciamo sus tampi che vano in africa o nei paesi del medio oriente,e diciamo che ? eterno.
ho uno stampo di un corpo di una penna(144 impronte) che ? in congo dal 1999.
? l'unico particolare che ancora non abbiamo sostituito,e lavora a secco.
prima usavamo il cromo duro a spessore e piastre in bronzo caricate a graffite.
la scorrevolezza:
la boccola ha un diametro nominale da + 1 centesimo a + 3 centesimi.
lo stelo va da - 5 centesimi a - 10 centesimi.
tin,dlc o oro zecchino non gli fanno una sega.
nella migliore delle ipotesi ci sono 5 centesimi di gioco..nella peggiore 1 decimo...
motivo per cui lo stelo si consuma sempre davanti(per met?)in basso e dietro in alto(per met?).
la vera scorrevolezza la fa il paraolio e il parapolvere.
pi? ? lasco pi? il fodero scorre....pi? perde prima.
Sulla Ohlins preparata Hyperpro montavo paraoli SKF ad alta scorrevolezza, giusto per avallare quanto scritto
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Originally posted by tiz851 View Postquoto te ma rispondo ad entrambi:
allora,giusto per capire bene come stano le cose.
le r&t fino al 2006(per intenderci quelle con il piedino scomponibile) e le ohlins assiali fino alla rsv1000 e 999s(escluse le guzzi,ma non tutte) hanno lo stelo trattato interamente e pvd.
lo stelo in questo caso ? ricavato da un tubo mannesman,ovvero da un tubo ricavato dal pieno con un procedimento simile alla rullatura.
niente saldature quindi.
le radiali ohlins tutte hanno lo stelo trattato a met? e lo stelo ? un normale tubo elettrosadato e scordonato(quindi una lamiera calandrata e arrotolata.
anche le r&t entry level hanno lo stelo siffatto,trattato a met?.
le r&t pi? serie, hanno los telo come le assiali.
il tubo mannesman ? pi? spesso rispetto al tubo elettrosaldato(e parlando con il sommo Gomunista max HSG confermava che erano forcelle pi? rigide e neutrali).
quelle elettrosaldate hanno il classico flash di cromo(quindi rame,nichel e cromo).purtroppo non ho esperienza in merito alle altre,ma pare siano cromate dure.
tolta questa premessa,veniamo al discorso tin.
il tin ? un rivestimento antiusura,se fatto come si deve.
sulle placchette serve per evitare che si formi trucciolo di riporto.
quindi non serve a far scorrere il trucciolo.
il pvd,al pari del dlc ? un rivestimento che permette di abbassare l'attrito e nel contempo di alzare la durezza(in uno spessore ristrettissimo) fino a 65-70 hrc.
noi li usiamo sugli stampi,e ti posso garantire che un estrattore(un tondino che scorre in una piastra che svolge la funzione di estrarre un pezzo stampato dalla figura) rivestito in pvd dura il doppio rispetto ad uno semplicemente cromato.
si usura anche lui,come tutte le cose.
il dlc lo usiamo sulle piastre di scorrimento dei pistoni di apertura dei carrelli(sono figure riportate che creano i sottosquadra o fori che non si potrebbero creare con l'apertura normale dello stampo).
? un trattamento che facciamo sus tampi che vano in africa o nei paesi del medio oriente,e diciamo che ? eterno.
ho uno stampo di un corpo di una penna(144 impronte) che ? in congo dal 1999.
? l'unico particolare che ancora non abbiamo sostituito,e lavora a secco.
prima usavamo il cromo duro a spessore e piastre in bronzo caricate a graffite.
la scorrevolezza:
la boccola ha un diametro nominale da + 1 centesimo a + 3 centesimi.
lo stelo va da - 5 centesimi a - 10 centesimi.
tin,dlc o oro zecchino non gli fanno una sega.
nella migliore delle ipotesi ci sono 5 centesimi di gioco..nella peggiore 1 decimo...
motivo per cui lo stelo si consuma sempre davanti(per met?)in basso e dietro in alto(per met?).
la vera scorrevolezza la fa il paraolio e il parapolvere.
pi? ? lasco pi? il fodero scorre....pi? perde prima.
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Originally posted by Desmo.fra View PostVai di scardino
Il mio amico ha portato da lui forche e telaietto posteriore tornate perfette, se ? fattibile lui fa tutto.... Bene...
io ho fatto raddrizzare due foderi da scardino. 120 euro in tutto.
non erano molto storti,semplicemente bananati.
diciamo un paio di mm.
nienti segni all'altezza dell piastre.
prodotto ritirato,verificato al lavoro sia l'esterno che la concentricit? con lo stelo e devo dire perfetti.
son 4 anni che li uso e all'ultimo cambio olio zero problemi sia a livello di boccole che di usura tin(steli 1098)
credo che il prezzo dell'operazione sia ancora quello.
60 euro a stelo/fodero
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