Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
Fatemi capire, adesso state calcolando la differenza di momento d'inerzia di oggetti con circa lo stesso peso che compiono al pi? un movimento angolare di qualche decimo di grado al secondo?
Se entriamo nel merito fisico del fenomeno, non ? molto facile rappresentarlo in maniera chiara.
Le forche oltre alla loro massa, hanno la massa congiungente dovuta alla piastra di sterzo, cannotto, piedini etc...che sono variabili non proprio trascurabili. Fregandosene di tutto ci?, valutando il tutto come un corpo unico, la massa totale ? proporzionale al quadrato della distanza dei corpi dall'asse di rotazione.
Ergo, pi? l'oggetto occupa volume, e pi? crea momento inerziale.
Se da un lato una forca di volume 2 ha pi? stabilit? e maggior rollio, dall'altro una forca di volume 1 ha meno stabilit? e minor rollio.
Ovviamente parliamo di percentuali di variazione minime, ma non esenti da percezione a velocit? elevate o curve con raggio di curvatura importante.
Fatemi capire, adesso state calcolando la differenza di momento d'inerzia di oggetti con circa lo stesso peso che compiono al pi? un movimento angolare di qualche decimo di grado al secondo?
Fatemi capire, adesso state calcolando la differenza di momento d'inerzia di oggetti con circa lo stesso peso che compiono al pi? un movimento angolare di qualche decimo di grado al secondo?
chi ti credi di essere per fare una simile domanda con tale saccenza?
nutro qualche (infondato) dubbio sulla teoria che una corpo pi? grande seppur pi? leggero abbia pi? difficolt? di movimento di uno pi? piccolo ma pi? pesante parlando di motociclette........penso che due chili in meno sulla massa non sospesa della ruota anteriore siano un bel vantaggio....poi il funzionamento della forca ? un'altra storia...
B?, sto parlando in teoria, sinceramente l'applicazione pratica di quanto scritto dipende da millemila altri fattori. Anche da quello che la rotazione ? minimale. Proprio questo per? per me rappresenta un vincolo per l'agilit?.
Del resto, il giusto equilibrio tra forca granitica e forca agile non ? semplice da raggiungere.
B?, sto parlando in teoria, sinceramente l'applicazione pratica di quanto scritto dipende da millemila altri fattori. Anche da quello che la rotazione ? minimale. Proprio questo per? per me rappresenta un vincolo per l'agilit?.
Del resto, il giusto equilibrio tra forca granitica e forca agile non ? semplice da raggiungere.
ho capito!!!....Non lungo che tocchi, non largo che otturi, ma duro che duri...
Immagina di prendere in mano la ohlins e farla roteare tipo bastone majorette.
Immagina di prendere in mano la marzocchi e farla roteare alla stessa maniera.
La forcella con la minor concentrazione di peso all'estremit? (marzocchi), sar? sensibilmente pi? maneggevole. (indipendentemente dal suo volume).
Immagina di prendere in mano la ohlins e farla roteare tipo "cacciavite".
Immagina di prendere in mano la marzocchi e farla roteare alla stessa maniera.
La differenza d'inerzia tra le due forcelle sar? impercettibile, perch? anche se la Ohlins ? molto pi? pesante, il momento d'inerzia rispetto l'asse della forcella (rotazione del cacciavite) sar? molto simile in quanto la Marzocchi ha diametri pi? grandi (non tanto per il volume ma quanto la distanza della massa dal centro di rotazione).
Che invece la marzocchi offra maggior vantaggio per quanto riguarda le masse non sospese, ? un altro discorso ancora
Comment