Fatemi capire, adesso state calcolando la differenza di momento d'inerzia di oggetti con circa lo stesso peso che compiono al pi? un movimento angolare di qualche decimo di grado al secondo?
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In produzione la 1199 Superleggera
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Se entriamo nel merito fisico del fenomeno, non ? molto facile rappresentarlo in maniera chiara.
Le forche oltre alla loro massa, hanno la massa congiungente dovuta alla piastra di sterzo, cannotto, piedini etc...che sono variabili non proprio trascurabili. Fregandosene di tutto ci?, valutando il tutto come un corpo unico, la massa totale ? proporzionale al quadrato della distanza dei corpi dall'asse di rotazione.
Ergo, pi? l'oggetto occupa volume, e pi? crea momento inerziale.
Se da un lato una forca di volume 2 ha pi? stabilit? e maggior rollio, dall'altro una forca di volume 1 ha meno stabilit? e minor rollio.
Ovviamente parliamo di percentuali di variazione minime, ma non esenti da percezione a velocit? elevate o curve con raggio di curvatura importante.
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Originally posted by MiKiFF View PostFatemi capire, adesso state calcolando la differenza di momento d'inerzia di oggetti con circa lo stesso peso che compiono al pi? un movimento angolare di qualche decimo di grado al secondo?
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nutro qualche (infondato) dubbio sulla teoria che una corpo pi? grande seppur pi? leggero abbia pi? difficolt? di movimento di uno pi? piccolo ma pi? pesante parlando di motociclette........penso che due chili in meno sulla massa non sospesa della ruota anteriore siano un bel vantaggio....poi il funzionamento della forca ? un'altra storia...
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B?, sto parlando in teoria, sinceramente l'applicazione pratica di quanto scritto dipende da millemila altri fattori. Anche da quello che la rotazione ? minimale. Proprio questo per? per me rappresenta un vincolo per l'agilit?.
Del resto, il giusto equilibrio tra forca granitica e forca agile non ? semplice da raggiungere.
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Originally posted by kadosh View PostB?, sto parlando in teoria, sinceramente l'applicazione pratica di quanto scritto dipende da millemila altri fattori. Anche da quello che la rotazione ? minimale. Proprio questo per? per me rappresenta un vincolo per l'agilit?.
Del resto, il giusto equilibrio tra forca granitica e forca agile non ? semplice da raggiungere.
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Duecentocinquanta
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Come dice Iraz, dipende!
Immagina di prendere in mano la ohlins e farla roteare tipo bastone majorette.
Immagina di prendere in mano la marzocchi e farla roteare alla stessa maniera.
La forcella con la minor concentrazione di peso all'estremit? (marzocchi), sar? sensibilmente pi? maneggevole. (indipendentemente dal suo volume).
Immagina di prendere in mano la ohlins e farla roteare tipo "cacciavite".
Immagina di prendere in mano la marzocchi e farla roteare alla stessa maniera.
La differenza d'inerzia tra le due forcelle sar? impercettibile, perch? anche se la Ohlins ? molto pi? pesante, il momento d'inerzia rispetto l'asse della forcella (rotazione del cacciavite) sar? molto simile in quanto la Marzocchi ha diametri pi? grandi (non tanto per il volume ma quanto la distanza della massa dal centro di rotazione).
Che invece la marzocchi offra maggior vantaggio per quanto riguarda le masse non sospese, ? un altro discorso ancora
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? una ohlins di alta gamma con lavorazioni speciali che la rendono molto leggera..cira 1.5 kg in meno di quella della esse...
Ducati | Versione Speciale 1199 Superleggera
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