Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
mi sembra giusto, che senso ha spendere soldi per cercare di sviluppare una moto che cmq difficilmente raggiunger? honda e yamaha, per poi doverla accantonare per i nuovi regolamenti
sicuramente vedere Aleic Espargar? davanti a tutti a Sepang con la Yamaha open fa riflettere...tantopi? che dal 2016 saranno tutte open..anche Suzuki sta andando in quella direzione..grossa fregatura per Honda che invece aveva sviluppato una moto specifica per i clienti
Scelta pi? logica .
Limitazioni di elettronica a parte ....
Le altre open comprano dalle factory quindi sono anche un p? pi? limitate dalle case madre stesse che forniscono materiale pi? limitato, anche se vendendo espargar? nn si direbbe.. Per? la Yamaha comunque nn credo che avr? interesse nel farlo andar meglio delle factory...
Invece la Ducati ha pi? libert? nello sviluppo producendo il massimo
Scelta obbligata e condivisibile. Se poi sar? vero che Ducati potr? partecipare allo sviluppo del software Marelli a patto di renderlo condiviso, penso che un primo sgrezzamento della centralina condivisa sar? ulteriormente benefico
Assente il Campione in carica Marquez, i suoi connazionali non lo fanno certo rimpiangere e negli ultimi minuti a disposizione ingaggiano un’avvincente bagarre. A spuntarla ? Alvaro Bautista, che ha la meglio sui fratelli Espargar?. La Ducati tiene il ritmo e si piazza 4? con Dovizioso.
"Sepang 2" emoziona e fa vibrare. Perch? chiude la prima delle sue tre giornate di test con al comando dei nomi che non ti aspetti. Niente "Fantastici 4"davanti, complice anche l’assenza forzata di Marquez, ma nomi che fanno ben sperare per una stagione sbalorditiva e incerta. E’Alvaro Bautista a tener alto il blasone dell’Ala Dorata, investendosi quest’oggi dei gradi di capitano: non un raro exploit, ma una prestazione convincente e costante del pilota del team Gresini.
La Spagna ? sugli allori con un podio virtuale "tutto in famiglia": i fratelli Aleix e Pol Espargar? si accaparrano rispettivamente la 2? e la 3? posizione senza alcun timore reverenziale. Se per Pol si tratta di una bella rivelazione, a testimonianza della sua rapida capacit? di adattamento e del sempre crescente feeling con la nuova classe, per suo fratello maggiore Aleix ? un’ulteriore conferma delle sue capacit? e soprattutto della validit? del progetto Open di NGM.
Ma non ? tutto: gli appassionati devono esser felici. Dopo le ultime difficili stagioni, la Ducati sembra esser rientrata nel giro che conta. A condurla fino al 4? posto assoluto, davanti alle Factory di Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, ? il forlivese Andrea Dovizioso, il miglior interprete di GP14 e bravo a mettere sull’asfalto tutta la sua esperienza.
Scattate alle 10 in punto ora locale la seconda tornata di test invernali dal circuito malese di Sepang. Le condizioni ottimali dell’atmosfera e dell’asfalto hanno permesso ai piloti di portare a termine il loro programma odierno, denso di una fitta scaletta di materiale nuovo e aspetti da osservare.
Assente il Campione del Mondo in carica Marc Marquez, vero dominatore delle prove di inizio mese su questo stesso tracciato, per infortunio al perone destro fratturato durante l’allenamento della scorsa settimana a Lleida. La sua squadra, rinnovata in gran parte, ? comunque arrivata qui a Sepang per fare esperienza con gli automatismi all’interno del box.
Nella prima ore del mattino ? stato Valentino Rossi a prendere il comando delle operazioni facendo segnare il miglior tempo, seppur comprensibilmente lontano dalle prestazioni del talento di Cervera : si ? comunque solo nel primo dei tre giorni previsti, in cui tutti i piloti daranno tutto nel rush finale. La Yamaha per? ha iniziato ad alzare la voce, non solo col "Dottore".
Perch? la casa di Iwata nella prima parte della giornata si era ritrovata dominatrice con tutte le sue moto (due ufficiali e due satellite) in testa alla classifica dei tempi. Il vice-Campione Jorge Lorenzo aveva infatti passato il compagno di squadra e gli altri alfieri del team Tech3 coprivano loro le spalle. Si ? distinto in particolare Pol Espargar?, sempre pi? a suo agio sulla nuova moto.
La Honda, anche se orfana di Marquez e con Pedrosa inizialmente ai box, rispondeva con Alvaro Bautista. Lo spagnolo del team GO&FUN Gresini ha saputo da solo tener testa all’armata delle quattro Yamaha. Alla "pausa pranzo" Batigas comandava la graduatoria, mentre il tedesco Stefan Bradl chiudeva nella morsa le sopracitate M1. A lungo ai margini della top ten, Dani Pedrosa risaliva sino alla terza posizione provvisoria.
Fino a quando non veniva scavalcato da Aleix Espargar?, vera sorpresa di "Sepang 1": lo spagnolo in sella alla sua Open del team NGM Forward Racing, ? riuscito a balzare in testa nella seconda parte della giornata. A questo punto ? iniziata la vera bagarre finale per la giornata.
L’interrogativo pi? chiacchierato verte sempre sulla scelta Ducati. Con Dovizioso, Iannone e Crutchlow sulle GP14 Factory ed Hernandez sulla GP13 Open, ? proprio il forlivese ad avvicinarsi ai primi della classe, dettando il ritmo (e forse anche la strada da intraprendere) per le altre Desmosedici di Borgo Panigale.
Comment