Sono convinto che Miki apprezzer? il brano che riporto sotto 
....
D'altra parte, una lunga citazione di un noiosissimo romanzo del prof. Eco del 1987 ? proprio la cosa giusta da mettere in un forum motociclistico nel 2013!


Dialogo tra Belbo e Casaubon, tratto da Il pendolo di Foucault, di Umberto Eco, Bompiani, Milano, 1988, p. 72-77.
??[...] Al mondo ci sono i cretini, gli imbecilli, gli stupidi e i matti?. ?Avanza qualcosa??. ?Si, noi due, per esempio. O almeno, non per offendere, io. Ma insomma, chiunque, a ben vedere, partecipa di una di queste categorie. Ciascuno di noi ogni tanto ? cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale ? quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali?. [...] ?Cos?? il genio, Einstein, per dire??. ?Il genio ? quello che fa giocare una componente in modo vertiginoso, nutrendola con le altre?. [...] [...] il cretino non parla neppure, sbava, ? spastico. Si pianta il gelato in fronte, per mancanza di coordinamento. Entra nella porta girevole per il verso opposto?. ?Come fa??. ?Lui ci riesce. Per questo ? cretino....... "Essere imbecille ? pi? complesso. ? un comportamento sociale. .... Se vuole, in termini comuni, ? quello che fa la gaffe, che domanda come sta la sua bella signora al tipo che ? stato appena abbandonato dalla moglie. Rendo l'idea?". "Rende. Ne conosco." "L'imbecille ? molto richiesto, specie nelle occasioni mondane. Mette tutti in imbarazzo, ma poi offre occasioni di commento. Nella sua forma positiva, diventa diplomatico...." "L'imbecille ? Gioacchino Murat che passa in rassegna i suoi ufficiali e ne vede uno, decoratissimo, della Martinica. `Vous ?tes n?gre?' gli domanda. E quello: `Oui mon g?n?ral!' E Murat: `Bravo, bravo, continuez!' E via. Mi segue? [?]?. ?E lo stupido??. ?Ah. Lo stupido non sbaglia nel comportamento. Sbaglia nel ragionamento. E? quello che dice che tutti i cani sono animali domestici e tutti i cani abbaiano, ma anche i gatti sono animali domestici e quindi abbaiano. Oppure che tutti gli ateniesi sono mortali, tutti gli abitanti del Pireo sono mortali, quindi tutti gli abitanti del Pireo sono ateniesi?. ?Che ? vero?. ?Si, ma per caso. Lo stupido pu? anche dire una cosa giusta, ma per ragioni sbagliate?. ?Si possono dire cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste?. ?Perdio. Altrimenti perch? faticare tanto ad essere animali razionali??. ..... Lo stupido ? insidiosissimo. L?imbecille lo riconosci subito (per non parlare del cretino), mentre lo stupido ragiona quasi come te, salvo uno scarto infinitesimale. E? un maestro di paralogismi. Non c?? salvezza per il redattore editoriale, dovrebbe spendere un?eternit?. Si pubblicano molti libri stupidi perch? di primo acchito ci convincono. Il redattore editoriale non ? tenuto a riconoscere lo stupido. Non lo fa l?accademia delle scienze, perch? dovrebbe farlo l?editoria??. ?Non lo fa la filosofia. .... ?Siamo circondati da stupidi?. ?Non si scappa. Tutti sono stupidi, tranne lei e me. Anzi, non per offendere, tranne lei?. ..... Le ho detto che ? difficile individuare lo stupido. Uno stupido pu? prendere anche il premio Nobel?. ?Mi lasci pensare .... Alcuni di coloro che non credono che *** abbia creato il mondo in sette giorni non sono fondamentalisti, ma alcuni fondamentalisti credono che *** abbia creato il mondo in sette giorni, pertanto nessuno che non creda che *** abbia creato il mondo in sette giorni ? fondamentalista. E? stupido o no??. ?Dio mio ? ? il caso di dirlo ... Non saprei. Lei che dice??. ?Lo ? in ogni caso, anche se fosse vero. Viola una delle leggi del sillogismo. Non si possono trarre conclusioni universali da due particolari?. ?E se lo stupido fosse lei??. ?Sarei in buona e secolare compagnia?. ?Eh si, la stupidit? ci circonda. E forse per un sistema logico diverso dal nostro, la nostra stupidit? ? la loro saggezza. Tutta la storia della logica consiste ne definire una nozione accettabile di stupidit?. Troppo immenso. Ogni grande pensatore ? lo stupido di un altro?. ?Il pensiero come forma coerente di stupidit??. ?No. La stupidit? di un pensiero ? l?incoerenza di un altro pensiero?. .... Il matto lo riconosci subito. E? uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi cerca di dimostrarla, ha una logica sbilenca ma ce l?ha. Il matto invece non si preoccupa di avere una logica, procede per cortocircuiti. Tutto per lui dimostra tutto. Il matto ha un?idea fissa, e tutto quel che trova gli va bene per confermarla. Il matto lo riconosci dalla libert? che si prende nei confronti del dovere di prova, dalla disponibilit? a trovare illuminazioni......"






D'altra parte, una lunga citazione di un noiosissimo romanzo del prof. Eco del 1987 ? proprio la cosa giusta da mettere in un forum motociclistico nel 2013!



Dialogo tra Belbo e Casaubon, tratto da Il pendolo di Foucault, di Umberto Eco, Bompiani, Milano, 1988, p. 72-77.
??[...] Al mondo ci sono i cretini, gli imbecilli, gli stupidi e i matti?. ?Avanza qualcosa??. ?Si, noi due, per esempio. O almeno, non per offendere, io. Ma insomma, chiunque, a ben vedere, partecipa di una di queste categorie. Ciascuno di noi ogni tanto ? cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale ? quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali?. [...] ?Cos?? il genio, Einstein, per dire??. ?Il genio ? quello che fa giocare una componente in modo vertiginoso, nutrendola con le altre?. [...] [...] il cretino non parla neppure, sbava, ? spastico. Si pianta il gelato in fronte, per mancanza di coordinamento. Entra nella porta girevole per il verso opposto?. ?Come fa??. ?Lui ci riesce. Per questo ? cretino....... "Essere imbecille ? pi? complesso. ? un comportamento sociale. .... Se vuole, in termini comuni, ? quello che fa la gaffe, che domanda come sta la sua bella signora al tipo che ? stato appena abbandonato dalla moglie. Rendo l'idea?". "Rende. Ne conosco." "L'imbecille ? molto richiesto, specie nelle occasioni mondane. Mette tutti in imbarazzo, ma poi offre occasioni di commento. Nella sua forma positiva, diventa diplomatico...." "L'imbecille ? Gioacchino Murat che passa in rassegna i suoi ufficiali e ne vede uno, decoratissimo, della Martinica. `Vous ?tes n?gre?' gli domanda. E quello: `Oui mon g?n?ral!' E Murat: `Bravo, bravo, continuez!' E via. Mi segue? [?]?. ?E lo stupido??. ?Ah. Lo stupido non sbaglia nel comportamento. Sbaglia nel ragionamento. E? quello che dice che tutti i cani sono animali domestici e tutti i cani abbaiano, ma anche i gatti sono animali domestici e quindi abbaiano. Oppure che tutti gli ateniesi sono mortali, tutti gli abitanti del Pireo sono mortali, quindi tutti gli abitanti del Pireo sono ateniesi?. ?Che ? vero?. ?Si, ma per caso. Lo stupido pu? anche dire una cosa giusta, ma per ragioni sbagliate?. ?Si possono dire cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste?. ?Perdio. Altrimenti perch? faticare tanto ad essere animali razionali??. ..... Lo stupido ? insidiosissimo. L?imbecille lo riconosci subito (per non parlare del cretino), mentre lo stupido ragiona quasi come te, salvo uno scarto infinitesimale. E? un maestro di paralogismi. Non c?? salvezza per il redattore editoriale, dovrebbe spendere un?eternit?. Si pubblicano molti libri stupidi perch? di primo acchito ci convincono. Il redattore editoriale non ? tenuto a riconoscere lo stupido. Non lo fa l?accademia delle scienze, perch? dovrebbe farlo l?editoria??. ?Non lo fa la filosofia. .... ?Siamo circondati da stupidi?. ?Non si scappa. Tutti sono stupidi, tranne lei e me. Anzi, non per offendere, tranne lei?. ..... Le ho detto che ? difficile individuare lo stupido. Uno stupido pu? prendere anche il premio Nobel?. ?Mi lasci pensare .... Alcuni di coloro che non credono che *** abbia creato il mondo in sette giorni non sono fondamentalisti, ma alcuni fondamentalisti credono che *** abbia creato il mondo in sette giorni, pertanto nessuno che non creda che *** abbia creato il mondo in sette giorni ? fondamentalista. E? stupido o no??. ?Dio mio ? ? il caso di dirlo ... Non saprei. Lei che dice??. ?Lo ? in ogni caso, anche se fosse vero. Viola una delle leggi del sillogismo. Non si possono trarre conclusioni universali da due particolari?. ?E se lo stupido fosse lei??. ?Sarei in buona e secolare compagnia?. ?Eh si, la stupidit? ci circonda. E forse per un sistema logico diverso dal nostro, la nostra stupidit? ? la loro saggezza. Tutta la storia della logica consiste ne definire una nozione accettabile di stupidit?. Troppo immenso. Ogni grande pensatore ? lo stupido di un altro?. ?Il pensiero come forma coerente di stupidit??. ?No. La stupidit? di un pensiero ? l?incoerenza di un altro pensiero?. .... Il matto lo riconosci subito. E? uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi cerca di dimostrarla, ha una logica sbilenca ma ce l?ha. Il matto invece non si preoccupa di avere una logica, procede per cortocircuiti. Tutto per lui dimostra tutto. Il matto ha un?idea fissa, e tutto quel che trova gli va bene per confermarla. Il matto lo riconosci dalla libert? che si prende nei confronti del dovere di prova, dalla disponibilit? a trovare illuminazioni......"





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