Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

4 moto per 4 piloti : confusione o impegno?

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #16
    sono delle teste di *****....

    e cos? come capisci e valori in campo??????

    4 moto diverse 4 risultati diverse...4 feeling diversi...
    4 modi di lavorare diversi
    4 settaggi diversi...

    Comment


    • Font Size
      #17
      Originally posted by topfuel View Post
      Chi ? che faceva radio?
      La Ducani, ha cominciato con le radio...poi ? passata alla metallurgia pesante creando le prime moto in fonderia

      Comment


      • Font Size
        #18
        Originally posted by giuseppe_d View Post
        e provare magari a togliersi dai coglioni tornare a far radio?
        E tu cosa aspetti?:gaen:

        Comment


        • Font Size
          #19
          Originally posted by topfuel View Post
          Chi ? che faceva radio?
          me te je dai pure retta?
          Facevano condensatori, di radio ne avranno fatte si e no un paio

          Comment


          • Font Size
            #20
            Originally posted by isle_of_man View Post
            me te je dai pure retta?
            Facevano condensatori, di radio ne avranno fatte si e no un paio
            ......e anche loro soffrivano nell'ingresso in curva?

            Comment


            • Font Size
              #21
              Confusi ma felici

              Comment


              • Font Size
                #22
                Originally posted by isle_of_man View Post
                me te je dai pure retta?
                Facevano condensatori, di radio ne avranno fatte si e no un paio
                Ok di cui una ? in casa mia

                Comment


                • Font Size
                  #23
                  Lavorano tanto.....purtroppo i progressi sono minimi....
                  Stanno cercando di fare acquisizioni di tecnici e ingeneri dalla concorrenza.
                  Pare che i grandcapoccia di Audi e VW....avranno una riunione con Don Carmelo in Germania...
                  Se devono investire soldi non vogliono essere presi per il c..o....

                  Comment


                  • Font Size
                    #24
                    lo sviluppo richiede metodo e know how, mi sembra che in ducati mettano tanto impegno ma scarseggino le due cose su scritte ed il risultato, purtroppo, ? questo, duecento mila pezzi senza capo ne coda

                    Comment


                    • Font Size
                      #25
                      Originally posted by mandrake13 View Post
                      ......e anche loro soffrivano nell'ingresso in curva?
                      ... mabbafangule

                      Comment


                      • Font Size
                        #26
                        Originally posted by isle_of_man View Post
                        ... mabbafangule
                        ...sar? fatto

                        Comment


                        • Font Size
                          #27
                          Originally posted by topfuel View Post
                          Chi ? che faceva radio?


                          Comment


                          • Font Size
                            #28
                            Gius?, vuoi fa finta de sap? le cose e poi nun le sai.
                            Quella ? stata solo una piccolissima parte, questi erano dei geni, copio e incollo da Wikipedia, gnurant!!!

                            L'azienda nacque nel 1926 per volont? dell'ing. Antonio Cavalieri Ducati (Comacchio 1855 - 27 giugno 1927) con il nome di Societ? Scientifica Radio Brevetti Ducati, specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radio. Lo scopo era di sfruttare industrialmente i brevetti del figlio Adriano, un pioniere delle trasmissioni radiofoniche. Questi, bench? giovanissimo, aveva realizzato il primo collegamento stabile Italia-Stati Uniti e il primo collegamento simultaneo tra i cinque continenti. Ben presto, grazie ai figli di Antonio Ducati (morto solo un anno dopo la fondazione), l'azienda cominci? ad affermarsi, per poi spaziare in svariati campi industriali. I figli Adriano, Bruno e Marcello Cavalieri Ducati iniziarono la loro attivit? con la produzione di un condensatore denominato "Manens", nello scantinato di un edificio situato nel centro di Bologna, in Via Collegio di Spagna. Tra il 1930 ed il 1934 la produzione venne ampliata e spostata presso la villa di propriet? della famiglia Ducati, in Viale Guidotti.
                            Nel 1935 venne realizzato lo stabilimento dove hanno attualmente sede la Ducati Motor Holding Spa e la Ducati Energia Spa. La produzione venne ampliata con la realizzazione delle prime apparecchiature radiofoniche, antenne radio, i primi sistemi di comunicazione interfonica (denominati "Dufono"), macchine fotografiche, rasoi elettrici, proiettori cinematografici e addizionatrici elettriche. Allo stabilimento di Borgo Panigale, verso la fine degli anni trenta, vennero affiancati due ulteriori stabilimenti situati nella periferia di Bologna, a Bazzano e a Crespellano.
                            Durante il secondo conflitto mondiale, la Ducati fu obbligata, come tante altre aziende italiane, a convertire la sofisticata produzione da uso civile a uso militare. In seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943, la fabbrica fu occupata dalle truppe tedesche; successivamente venne bombardata e distrutta il 12 ottobre 1944.

                            Comment


                            • Font Size
                              #29
                              Originally posted by isle_of_man View Post
                              Gius?, vuoi fa finta de sap? le cose e poi nun le sai.
                              Quella ? stata solo una piccolissima parte, questi erano dei geni, copio e incollo da Wikipedia, gnurant!!!

                              L'azienda nacque nel 1926 per volont? dell'ing. Antonio Cavalieri Ducati (Comacchio 1855 - 27 giugno 1927) con il nome di Societ? Scientifica Radio Brevetti Ducati, specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radio. Lo scopo era di sfruttare industrialmente i brevetti del figlio Adriano, un pioniere delle trasmissioni radiofoniche. Questi, bench? giovanissimo, aveva realizzato il primo collegamento stabile Italia-Stati Uniti e il primo collegamento simultaneo tra i cinque continenti. Ben presto, grazie ai figli di Antonio Ducati (morto solo un anno dopo la fondazione), l'azienda cominci? ad affermarsi, per poi spaziare in svariati campi industriali. I figli Adriano, Bruno e Marcello Cavalieri Ducati iniziarono la loro attivit? con la produzione di un condensatore denominato "Manens", nello scantinato di un edificio situato nel centro di Bologna, in Via Collegio di Spagna. Tra il 1930 ed il 1934 la produzione venne ampliata e spostata presso la villa di propriet? della famiglia Ducati, in Viale Guidotti.
                              Nel 1935 venne realizzato lo stabilimento dove hanno attualmente sede la Ducati Motor Holding Spa e la Ducati Energia Spa. La produzione venne ampliata con la realizzazione delle prime apparecchiature radiofoniche, antenne radio, i primi sistemi di comunicazione interfonica (denominati "Dufono"), macchine fotografiche, rasoi elettrici, proiettori cinematografici e addizionatrici elettriche. Allo stabilimento di Borgo Panigale, verso la fine degli anni trenta, vennero affiancati due ulteriori stabilimenti situati nella periferia di Bologna, a Bazzano e a Crespellano.
                              Durante il secondo conflitto mondiale, la Ducati fu obbligata, come tante altre aziende italiane, a convertire la sofisticata produzione da uso civile a uso militare. In seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943, la fabbrica fu occupata dalle truppe tedesche; successivamente venne bombardata e distrutta il 12 ottobre 1944.
                              .........da quel momento in poi il suffisso "sofisticato" venne perso per sempre


                              Isle, ti stimo :1:

                              Comment


                              • Font Size
                                #30
                                Originally posted by giuseppe_d View Post
                                e provare magari a togliersi dai coglioni tornare a far radio?
                                non ? possibile.....se Ducati si ritira.....finisce il mondiale motogp.

                                Ci avevi mai pensato?

                                Comment

                                X
                                Working...
                                X