Ti nominiamo esperto ufficiale di postura stradi!!! Ottimi consigli!!
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Qualche foto del dre MISANO...con la 1199 base...
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Smanettonazzo
- Dec 2007
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- terra veneta!!!
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Originally posted by stradivari View PostPS: so bene che ci sono stati fior di campioni che guidavano avvitati (Doohan, Corser, Bayliss etc.) ma non si deve avere la presunzione di poter fare come loro (lo stesso Bayliss nei suoi corsi chiarisce che non si dovrebbe guidare come fa lui)...loro, innanzi tutto sono fenomeni, noi no. Loro, comunque, hanno sviluppato negli anni un loro "equilibrio" che difficilmente svilupperemmo anche noi. Noi insomma, se vogliamo suonare bene la chitarra dobbiamo prendere lezioni ed assumere una posizione corretta sullo strumento (alla Petrucci per intendere)...che poi Slash suoni benissimo e da professionista anche con una posizione non corretta a noi non deve interessarci!
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Duecentocinquanta
- Feb 2013
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- TORINO
- MTS 1200T e RSV4 1100 ex S1000RR, ex 1199, ex 999s
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sono perfettamente d'accordo con stradivari
Io cmq uso un altro trucchetto: mi appendo al manubrio, e stendo il braccio ext alla curva.
Gli effetti sono tre: il primo ? che stai quasi col gomito interno a terra e sei "bello da vedere", il secondo piego poco la moto, e il terzo ? che carico l'avantreno....
Mi rimane da avere le "balls" per aprire a tromba ad inizio uscita di curva.
Cmq il consiglio che dai, per il mio stile, va bene sulle curve medio/veloci.
Sulle curve lente ho notato che non paga molto....almeno per me
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Bhe ciascuno deve stare comodo in moto al meglio..
Questo non toglie che vi sono alcune posizioni essenziali, come lo spingere con le punte dei piedi sulle pedane, lo sguardo proiettato in avanti, il cambio punta (interno) tacco (esterno) nei cambi di direzione, il movimento del corpo in frenata prima di impostare la curva.. ecc. ecc.
Sarebbe bello aprire una discussione a posta dove ognuno esprime le proprie esperienze..
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Come si vede da queste due foto, non dipende dalla moto, ma come dice giustamente Stradivari da noi e solamente da come ci poniamo. Io alternando strada e pista,quando mi ritrovo tra i cordoli devo mettermi con il pensiero a piegare correttamente, altrimenti se vado come sempre guido da stradista.
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difficile modificare la postura di guida dopo aver guidato sempre in un certo modo io guardo le mie foto con le varie moto
ma di mettere il testone dove dice stradi... non riesco non mi viene naturale
lo faccio quando guido rilassato ma forzandomi di farlo
mentre quando "tiro" bado alle altre cose (frenata ehmmm frenata - piedi sulle pedane e scorrevolezza)
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Io credo invece che non si debba castrare lo stile che abbiamo.
Dopo 20 anni di moto che postura vuoi modificare?
20/25 anni di esperienza in moto hanno creato il nostro DNA di pilota (stradale o pistaiolo).
Esso ? sinonimo di feeling, sicurezza, velocit? mentale e spirito di conservazione.
Ogni modifica dello stesso, secondo me, ? controproducente ed artificioso. Innaturale.
La foto di Stradi, sempre molto elegante nello spiegare le cose, ? proprio la dimostrazione di una forzatura innaturale. Ora non sto qui a cercare di capire il motivo (o le condizioni) che l'hanno portato a guidare a quel modo.
Un p? come l'amatore che guida "forte" ma non riesce a toccare col ginocchio (anche se toccare il ginocchio ? sinonimo di un minimo di velocit? in pista.....) : quando prova a sforzarsi, mentalmente, di toccare il ginocchio assumer? posizioni innaturali e molto pericolose.
Io dico invece che, chi guida da anni in pista, debba concentrarsi sulle traiettorie e sulla percorrenza....senza pensare troppo al proprio stile.
Lo stile non ? sinonimo di velocit? ne di sicurezza....infatti diversi campioni sono osceni da guardare ma strepitosamente efficaci (Doohan e Bayliss su tutti).
Se volete per? un grande impatto estetico....stampatevi ste foto e studiate stanotte
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Originally posted by desmoone View PostIo credo invece che non si debba castrare lo stile che abbiamo.
Dopo 20 anni di moto che postura vuoi modificare?
20/25 anni di esperienza in moto hanno creato il nostro DNA di pilota (stradale o pistaiolo).
Esso ? sinonimo di feeling, sicurezza, velocit? mentale e spirito di conservazione.
Ogni modifica dello stesso, secondo me, ? controproducente ed artificioso. Innaturale.
La foto di Stradi, sempre molto elegante nello spiegare le cose, ? proprio la dimostrazione di una forzatura innaturale. Ora non sto qui a cercare di capire il motivo (o le condizioni) che l'hanno portato a guidare a quel modo.
Un p? come l'amatore che guida "forte" ma non riesce a toccare col ginocchio (anche se toccare il ginocchio ? sinonimo di un minimo di velocit? in pista.....) : quando prova a sforzarsi, mentalmente, di toccare il ginocchio assumer? posizioni innaturali e molto pericolose.
Io dico invece che, chi guida da anni in pista, debba concentrarsi sulle traiettorie e sulla percorrenza....senza pensare troppo al proprio stile.
Lo stile non ? sinonimo di velocit? ne di sicurezza....infatti diversi campioni sono osceni da guardare ma strepitosamente efficaci (Doohan e Bayliss su tutti).
Se volete per? un grande impatto estetico....stampatevi ste foto e studiate stanotte
Si pu? migliorare sempre?anche a 70 anni.
Lo stile si pu? modificare e, tale modifica, incide sulla sicurezza pi? di ogni altra cosa.
Una volta capito ?il giochino? lo si acquisisce come ?proprio? in pochissimo tempo.
E? solo una questione di volont?: quella di voler migliorare (e come tutti i miglioramenti ci vuole sacrificio) o meno.
Prendere come esempio campioni che non hanno una postura ?scolastica? non va bene, perch? quei campioni ? generalmente non dell?ultima generazione e quindi ?formati? su moto diverse dalle attuali ? hanno sviluppato un equilibrio di guida che fa funzionare il loro stile, anche se scolasticamente non ? corretto.
Non prendo ad esempio Doohan il cui stile, come tutti sanno, ? stato pesantemente influenzato da un gravissimo infortunio.
Prendiamo ad esempio invece Bayliss, che guida avvitatissimo e che, lui per primo, sconsiglia una simile postura.
Bayliss, usa assetti, carica l?anteriore in ingresso e fa voltare la moto col gas come noi non solo non riusciamo a fare ma come noi neppure immaginiamo.
Qual ? il risultato: che Bayliss con la sua postura scorretta va fortissimo e in sicurezza?lo facessimo noi, che non abbiamo le sue capacit? di equilibrare la moto per quello stile (perch? tecnicamente di un altro emisfero), andremmo pianissimo (o meglio, pi? piano di quel che potremmo) e con pericolo!
La foto che ho in firma ? s? innaturale ed ho spiegato il perch?: quella esagerazione, ha per? consentito di girare in sicurezza (e con discreto divertimento) anche in condizioni di pista non propriamente (per usare un eufemismo) ottimali. Senza avere capacit? tecniche da funambolo, con la sola postura ho piegato pochissimo pur non girando propriamente piano.
In condizioni ottimali di asfalto la stessa postura (vedi foto qui sotto) ? molto pi? naturale?oltre che tecnicamente corretta (ma si pu? certamente migliorare, e di molto)!
Last edited by stradivari; 08-07-13, 16:18.
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