Le pagelle di Desmoskull mi fanno tagliare!!
Andrea Coscienzioso: voto 8. Parte inspiegabilmente primo, anche se le ruote fanno gi? giacomogiacomo sul viscido. Fin da subito cerca di spingere al massimo perch? sa che deve sfruttare l'occasione: la sua Desmosedici non sopporta l'esposizione alla luce solare per pi? di 5-10 minuti, quindi bisogna approfittare della pioggia. Purtroppo Arrivatalvoltancheprimo ci ha preso gusto ad arrivare primo e inizia a disturbarlo: ne vengono fuori una miriade di dispetti bastardissimi. Dietro di loro succedono molte cose interessanti, ma per pi? di met? gara Coscienzioso ed Arrivatalvoltancheprimo pensano solo a rompersi le scatole a vicenda, poi spunta un raggio di sole e per Andrea ? finita: le carene si surriscaldano, gli o-ring si sciolgono, sbuffi di vapore iniziano a soffiare fuori dagli accoppiamenti del carter, olio bollente zampilla nel cupolino. Il buon Dovi deve rallentare e far passare prima CalCraccilo, poi anche MarcoMarchi nel finale. Ma di MarcoMarchi parleremo pi? avanti.
Nicola Aideno, voto 6: per met? gara pedina CalCraccilo e si fa trascinare fino al quinto posto. Perfetto, ora la tattica di Aideno ? restare immobile e aspettare che cada qualcuno. Vi sembrer? una cazzata, ma lui ci ha vinto un mondiale, con questa tattica. E infatti tutto sembra andare per il verso giusto quando la caduta di Rossi gli fa guadagnare il quarto posto in gara, ma presto arriva su MarcoMarchi e lo rimette quinto. Diciotto secondi di distacco non sono proprio pochi, ma oggi per qualche minuto abbiamo avuto due Ducati nelle prime quattro posizioni: Krukkenmayer ha festeggiato pazzamente restando seduto impassibile a sgranocchiare pretzel.
Ducati, voto 7. Finalmente qualche passo avanti: dopo una lunga ricerca, in uno scantinato di Ingolstadt Krukkenmayer ha trovato una vecchia moto Audi. Dopo averla analizzata attentamente, ha scoperto che tutti i pezzi sono incredibilmente compatibili con la Ducati TL 600 del 1981: hanno trovato l'anello mancante, il punto di congiunzione, la chiave di volta. Ora bisogna capire come tutto questo possa essere utile in MotoGP.
Intanto che i crucchi lavorano per migliorare l'efficienza e ridurre i costi, gli italiani fanno la loro parte: il team Ducati ha organizzato anche quest'anno il solito torneo di kart clandestino nei paddock del motomondiale, ma approfittando della nuova propriet? hanno trovato il modo di correrlo in Audi R8, affittando di volta in volta una pista vera. Entro il 2014, il campionato nero di kart potrebbe diventare pi? importante del motomondiale.
DESMOSKULL, MOTOGP LE MANS: E PIOVE PIOVE SUL NOSTRO AMOOOOOR
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