Originally posted by MiKiFF
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Preziosi abbandona Ducati
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Smanettonazzo
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Io credo a quello che dice l'uomo, ? una grande persona e penso, se i motivi fossero stati altri, che li avrebbe resi pubblici.
Per questo gli auguro di rimettersi al pi? presto e di ottenere ancora grandi successi per il futuro.
Ci mancher? molto.
Ciao Filippo.
Grazie
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Originally posted by isle_of_man View PostIo credo a quello che dice l'uomo, ? una grande persona e penso, se i motivi fossero stati altri, che li avrebbe resi pubblici.
Mi auguro che sia questo il caso, e di rivederlo presto alla guida di un altro reparto tecnico!
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Non mi interessa molto n? il perch? n? il percome, ma mi dispiace davvero moltissimo. Cominciano le purghe tedesche.
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Superbiker
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? cosi legato a Ducati che forse faticher? a trovare un ruolo in altre case, per? ? anche un innovatore e segue strade diverse, anche sbagliate, ma ci prova.
buona fortuna, anche se gli ultimi anni hai dannato e fatto dannare, penso che prima di un grande ingegnere sei un grande uomo e una persona amata da tutti nell'ambiente, sicuro che Ducati ha perso un asso nella manica.
a presto
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Un uomo che ha dato molto alla Ducati ma altrettanto a tutto lo scenario motociclistico.
Anche io penso che un uomo come lui, se avesse deciso di andarsene per motivi di lavoro, non sarebbe ricorso all' attenuante fisica. Gli auguro il meglio in salute e moooolto di pi? in carriera.
Ma vediamo chi ? l'Ing. Preziosi e cosa ha fatto:
La 'figlia' di Preziosi: la Desmosedici
Correva l'anno 2002 e la classe regina del motociclismo era appena entrata nella nuova era a 4 tempi, con moto da 990cc. Le Case giapponesi, chi pi? chi meno, si erano fatte trovare pronte a questa rivoluzione che metteva fine alle gloriose 500 2t, e il grande clima di innovazione aveva portato ulteriori case motociclistiche a compiere il grande salto. Durante l'ultimo week-end di Valencia per?, ecco una moto rossa effettuare un primo giro dimostrativo davanti a migliaia di spettatori. In sella un Troy Bayliss reduce dalla grande sfida di Imola. La moto era la Ducati Desmosedici GP3, il prototipo che segnava l'ingresso ufficiale di Borgo Panigale nel campionato mondiale MotoGP. Una moto figlia dell'ingegno e della matita dell'ingegner Filippo Preziosi.
DESMODROMICO E TRALICCIO - Chiaramente, per il suo debutto, la Ducati non pot? che attingere dalla loro vittoriosa storia tra le derivate di serie. Il telaio della Gp3 era il classico traliccio in tubi, ed il motore un quattro cilindri ad L, quindi con bancata di 90 gradi. Il Know-how tecnologico derivante dal mondiale Superbike avrebbe dovuto portare all'utilizzo di un bicilindrico, ma cos? facendo si sarebbe dovuto ricorrere ad una corsa dei postoni molto corta, con un alesaggio esagerato. A Borgo Panigale pensarono addirittura ad una soluzione bicilindrica con pistoni ovali, ma alla fine optarono per la soluzione a quattro cilindri.
Durante i test invernali vennero sperimentate due diverse versioni di erogazione della potenza: la prima, definita twin pulse, comportava lo scoppio simultano della miscela nei cilindri della stessa bancata per replicare, per certi versi, il comportamento di un bicilindrico, ed offrire maggior coppia ai bassi regimi; la seconda, definita four pulse, prevedeva gli scoppi regolari, ottenendo cos? una maggior potenza massima, a scapito della trazione. Nel suo primo anno di competizioni, venne adottata la seconda soluzione, preferita da Loris Capirossi. Il sistema di distribuzione era anch'esso derivato dalle Superbike, ma questo propulsore proponeva sedici valvole - quattro valvole per cilindro - azionate da un bialbero a comando desmodromico. Da qui il nome Desmosedici. Durante la prima stagione, la Ducati si distinse per la grandissima potenza messa in campo in maniera fin troppo scorbutica.
Era infatti usuale vedere in azione Troy Bayliss e Loris Capirossi lottare per domare la propria moto sopratutto in uscita di curva. Per cercare di rendere pi? lineare l'erogazione e sfruttare maggiormente la coppia, a partire dal Gran Premio di Assen del 2004, a Borgo Panigale decisero di optare per la configurazione Twin Pulse, con gli scoppi irregolari.
MOTORE PORTANTE E L'EVOLUZIONE NEGLI ANNI - Ulteriore caratteristica della Desmosedici GP3 era l'introduzione del concetto di motore portante, evolutosi nel corso degli anni parallelamente allo sviluppo del telaio. In questa prima versione, la GP3 aveva il retrotreno vincolato al motore. Il perno del forcellone ed il bilanciere della sospensione erano collegati direttamente al motore. Una evoluzione che arriv? alla sua definitiva consacrazione nel passaggio ai motori da 800cc avvenuto nel 2007, con la vittoriosa GP7 che, oltre a presentare il motore portante, aveva il telaio anteriore completamente disgiunto da quello posteriore. Al centro del progetto c'era il propulsore, mentre il telaio svolgeva "unicamente" il compito di collegare il motore al perno dello sterzo. Una soluzione estrema, che rendeva la moto compatta ma anche di difficile interpretazione.
IL TELAIO, PUNTO NODALE - Per certi versi, la stagione 2007 segn? uno spartiacque nella storia della Desmosedici. Da un lato, ovviamente, la conquista del titolo mondiale da parte di Casey Stoner, con una cavalcata assolutamente trionfale, e contraddistinta da una guida molto estrema. Dall'altro per?, le prestazioni degli altri piloti della casa italiana, altalenanti o insoddisfacenti. Fin dal suo esordio infatti, la moto aveva mostrato uno suo carattere forte e deciso e a farne le spese furono prima Troy Bayliss (che comunque regal? dei podi alla Ducati), ed in seguito Sete Gibernau, afflitto da tutta una serie di infortuni. Proprio nel 2007, a fronte dell'exploit del giovane Stoner, Capirossi visse la sua peggior stagione in sella alla moto di Borgo Panigale.
L'evoluzione di questo progetto, di questa filosofia progettuale continu? anche nel 2008, con uno Stoner ancora vincente (ma non campione) ed un Marco Melandri in piena crisi, incapace di "sentire" le reazioni dell'anteriore. Nel 2009, quindi, ecco la seconda grande rivoluzione dal punto di vista telaistico: sulla GP9 fece capolino infatti l'ormai famoso telaio monoscocca in carbonio. Secondo i tecnici di Borgo Panigale, questa sarebbe stata la soluzione ottimale per poter assecondare maggiormente le richieste di versatilit? e di rigidit? torsionali e flessionali in base alle indicazioni dei piloti. Non un telaio perimetrale, ma uno scatolato in carbonio, le cui modifiche si sarebbero potute ottenere cambiando le caratteristiche degli strati (o fogli) di carbonio utilizzati nella realizzazione del pezzo stesso. Inoltre, questo telaio fungeva anche da Air-Box. Una soluzione rivoluzionaria che port? ulteriori vittorie, ma con il solo Casey Stoner. Dove risiedeva il problema del telaio inscatolato in carbonio? In fondo, Ducati non fu la prima ad utilizzare tale materiale; basti pensare alla Cagiva con la sua 500cc nel 1990. A Borgo Panigale puntavano a risolvere fortemente il problema del chattering, ma purtroppo si era andati incontro ad un effetto collaterale. Lo smorzamento infatti nella parte anteriore della moto, eliminava de facto anche le informazioni che le vibrazioni "comunicano al pilota". La miglior comunicazione tra asfalto e pilota infatti, deve ricevere quante meno interferenze possibili. Se a questa comunicazione inseriamo un "filtro" - leggasi carbonio - che rimuove o comunque modifica tali informazioni, il pilota deve imparare ad interpretare da zero i feedback che riceve. Il telaio in carbonio, smorzando fin troppo le vibrazioni, riduceva il quantitativo di informazioni che un pilota doveva ricevere, generando quindi insicurezza e poca fiducia. Ecco perch?, a fine gara, la frase pi? ricorrente era "non sento l'anteriore"
L'ERA ROSSI ED IL PERIMETRALE - Lo sviluppo della Desmosedici nel corso degli anni, si incentr? anche dal punto di vista aerodinamico. Esempi lampanti furono l'integrazione dello scarico nel codino nella seconda met? del 2009, e due flap posti sulle carene per migliorare la stabilit? della moto e indirizzare i flussi d'aria all'interno del propulsore e migliorare il raffreddamento, soluzione questa poi bocciata nel 2011, con l'avvento di Valentino Rossi. Proprio l'arrivo del campione di Tavullia port? a tutta una serie di piccole e grandi rivoluzioni in seno alla Desmosedici. L'ingegner Preziosi ed il suo staff avevano come obiettivo una moto in grado di essere maggiormente prevedibile nelle sue reazioni, pi? "umana" ed in grado di essere portata al limite da tutti i piloti. Il 9 volte campione del mondo non si trov? a suo agio con quel concetto di moto finora sviluppato e, a partire dal gran premio di Assen in Ducati decisero di portare in gara la ciclistica della futura moto da 1000cc (la GP12) con all'interno il motore da 800cc. In altre parole, si decise di effettuare lo sviluppo della futura moto in gara. Nacque la Desmosedici GP11.1.
I risultati non arrivarono e quindi si decise di tentare l'avventura del telaio perimetrale, soluzione "tradizionale" ma totalmente nuova per gli uomini di Borgo Panigale. Arriv? cos? alla fine dell'anno il primo prototipo denominato GP Zero, una sorta di "manichino" dove testare soluzioni che avrebbero portato alla agognata nascita della Desmosedici GP12. Il nuovo telaio perimetrale permise una rotazione del propulsore ad L di circa 45 gradi, e lo spostamento del serbatoio sotto la sella, in modo da concentrare maggiormente le masse. Questo infatti era uno dei punti nodali: la centralizzazione delle masse, limitata fortemente da un motore progettato per essere portante, elemento stressato e cardine della moto, ma limitante nel momento in cui si doveva effettuare uno spostamento dei pesi. Il layout del Desmosedici, fino all'arrivo del perimetrale, faceva si che gran parte della massa della moto si trovasse pi? indietro (rispetto alla concorrenza).
La difficolt? nella distribuzione del peso si ripercuoteva sulla cronica difficolt? dei piloti a mandare in temperatura la gomma anteriore. Conseguentemente, il comportamento stesso della moto nei trasferimenti di carico era differente. Con il perimetrale, il V di 90, molto lungo, da elemento cardine, divenne elemento "quasi accessorio" per via del perno che aveva permesso - come detto sopra - la rotazione indietro di 45 gradi, e quindi un miglioramento nella centralizzazione delle masse. Si trattava di un primo step di sviluppo, in un campo in cui le case giapponesi erano maestre da trent'anni. Era chiaro quindi che, in un mondo come quello della Motogp, dettato dall'esasperazione tecnologica, non ci si poteva attendere un miracolo in termini prestazionali fin da subito. Ecco perch?, ad inizio 2012, il ritardo accusato dai migliori di 1.5 secondi fu visto come di buon auspicio in vista di uno sviluppo futuro. A conti fatti, lo staff di Preziosi aveva effettuato un buon lavoro di partenza, ma poi?
Lo Sviluppo nel corso del 2012 continu? con i test al Mugello, con l'adozione di un nuovo forcellone posteriore in alluminio, ma sopratutto con la promessa di un propulsore nuovo in arrivo per il round di Laguna Seca che avrebbe permesso il salto di qualit?, lo step successivo, proprio quell'auspicato miglior baricentro anche grazie allo spostamento del perno del forcellone, cosa impossibile da attuare con fino a quel momento. Motore che per?, di fatto non arriv?, anche per la contemporanea trattativa tra Audi e Ducati che rallent? (congel??) lo sviluppo della moto. Il resto ? storia recente, con il passaggio al settore Ricerca e Sviluppo e - giunte come un fulmine a ciel sereno, ma nemmeno troppo - le dimissioni del pap? della Desmosedici, Filippo Preziosi.
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Duecentocinquanta
- Jul 2010
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- Nella terra dei motori
- Bicilindrico a L desmo (senza fare nomi)
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intervista a Filippo....
Filippo buona sera come stai?
basta con i sorrisi per favore he? non fare come a valencia
F: hahahahaha
ma che e successo?
F:quello che gia sapevi no?
oddio sospettavo, non era normale che andassi in ferie ad agosto, durante laguna e indianapolis?
F: che centra, da li comincio il tutto piu o meno....
Cioe? non e' normale che il capo progetto Ducati motogp se ne vada in ferie in pieno campionato, o mi vuoi far credere che sei il classico italiano che ha ferragosto stacca tutto e non ci sono santi che tengano,. a laguna rossi disse no a ducati?
F: hahahahahahahah ,no disse no a audi che e' diverso, poi io avevo bisogno di riflettere
ASpetta disse no a Del Torchio no?
F: e chi pensi da chi provenisse l'offerta?
OK, dimmi come stai?
F: abbastanza scegli tu.
Oddio, visto il casino di ieri.....penso abbia ben ponderato le tue scelte o no?
poi la salute?
F: la salute come al solito, continuo sempre a fare terapia, anzi sbrigati a chiedermi le cose che il telefono non posso tenerlo per molto tempo.
Hai ragione ricordo come prendevi il bicchiere a valencia scusami.
Dimmi tu. che' successo ........
F: vuoi la, versione lunga o la corta?
oddio la versione che riesca a capire......
F: da quando e' arrivato Rossi?
se ti v? si perche no, ma mi spieghi i perche?
F: hahahahahha difficile capirli giorgio.
Vabbe provaci.
F: dovresti prima sapere come e' la gerarchia all'interno di ducati.
spiegamela tu.
F: io non ho il boRsellino della Ducati a mia disposizione, lo hanno altri.
io ho un limite, se chiedo qualcosa e supera il mio budget devo chiedere e se mi dicono no agisco di conseguenza con quello che ho.
Cioe mi vuoi dire che quando stoner chiese sviluppi e gli risposero che non c'erano soldi era vero?
F: piu o meno. i programmi si fanno con anticipo e se devi vendere una fabbrica devi guardare bene gli investimenti.
ma scusa Rossi? e costato un sacco di soldi?
F: no quei soldi li tiro fuori lo sponsor, ma i programmi furono deviati per aumentare il valore di Ducati nel mercato, anche per quello fu preso Rossi.
Ma scherzi?
F: magari...........
Ma scusa spiegami meglio.
F:nel 2010 stoner ci vinceva con la gp10?
si piu o meno.
Fk, allora facemmo una evoluzione di quella moto che a Rossi non piaque per nulla
cercammo di cambiarla perche per quello era li lui, renderla guidabile e vincente per tutti.
F:Ma sei daccordo con me che moto che vince non si cambia?
Si pero la moto era guidabile solo per stoner o no?
F: vero ma se lui ci vinceva pensi che in Ducati accontentavano chi era piu lento?
oddio se stoner si e' lamentato non e' propio vero cio che dici.
F: giorgio , chi e' lo sponsor principale?
Philips m?
F: bravo, e andava daccordo con stoner?
oddio no dopo le lamentele che fece casey contro il fumo GIOVANILE.
F: appunto chi credi che ando a barcellona a fare una offerta a lorenzo ? o pensi che li abbia mandati io?
be mi risulta che furono uomini della philips
F: bravo vedi che le cose le sai?
allora mi vuoi dire che stoner hanno chiuso i ponti?
F: piu o meno......
comunque torniamo alla gp10 o 11 che poco cambi? in realt?
Rossi chiedeva piu flessibilit? gli abbiamo fatto dei semitelai in aluminio per provare a trovare una soluzione, anche se qualche volta rossi fece gli stessi tempi dei stoner.... ma non bastavano. Allora dopo l'ennesimo esperimento perche io volevo proseguire con i portante, arrivo mister Marlboro e punto i piedi e chiese a gran voce un telaio in alluminio per rossi,
Intervista a Arrivabene (philips morris)
Valentino Rossi pensa al suo futuro | Blog NCC News
io non ero molto daccordo, ma chi comanda con gli investimenti non sono io.
Programmare un telaio in alluminio ci voleva anche un motore, che dissero di no.
Solo il telaio, il motore lo trasformi alle esigenze. Fare un carter non costa come fare un motore nuovo, ma fare una moto nuova con un telaio in alluminio ci vogliono esperienze che in Ducati non avevamo.
Ma scusa , non furono presi ingegneri Aprilia per il telaio nuovo?
F: si ma loro volevano anche un motore nuovo .................
invece abbiamo dovuto fare solo dei carter nuovi . A valencia ne portammo 3 e i piloti ne scelsero due.
Quando a gennaio mettemmo in pista a jerez la moto con checa, disse che andava molto meglio.
la portammo a sepang e li ci accorgemmo che la moto andava male, nel senso che era troppo carica dietro e per quello abbiamo fatto dei serbatoi piu corti per spostare il pilota piu avanti, perch? non avevamo altre soluzioni che fare una moto nuova, ma audi era alle porte e in Ducati disserro no a nuovi investimenti. Io li avvisai che le esperienze costano...mi dissero l'ingegnere sei tu.... arrangiati.
Gia da li cominciarono i voltafaccia........... Rossi si sfogo in qatar e ne disse peste e corna, ma non incolpo me anzi ma disse anche lui che l'ingegnere non era lui che lui diceva come andava la moto, diciamo che fu un colpo di teatro perch? in Ducati aprissero il borsellino.
Invece nulla.?
F: oddio un forcellone in alluminio per te e' qualcosa?
Be direi poco o nulla se i problemi erano altri.
F:io programmai degli step ma anche quelli furono boicottati, nel senso che arrivo l'ok agli investimento troppo tardi.Intanto in Ducati le acque si agitavano, chi voleva la mia testa cominciava farsi avanti. davanti a i tedeschi ognuno aveva un progetto......quando al mugello dopo la gara rossi provo gli ultimi step la moto si ruppe e rossi era gia in trattativa con yamaha.
al Mugello vennero i manager audi per trattare con rossi, ma i loro programmi prevedevano anni per tornare in cima, a laguna seca Del Torchio fece l'ultima offerta a Rossi che rifiut? ed indovina a chi diedero la colpa?
alla moto?
F: hahahahahahaha spiritoso....
io prima del mugello feci un tentativo, parlai con Furusawa come merce di scambio con rossi...... ma evidentemente in Yamaha avevano altri piani.............visto che al mugello lin jarvis disse a lorenzo che forse avrebbe avuto rossi come compagno di team e gli chiese se la cosa lo disturbasse........ lorenzo disse di no. cosa vuol dire?
Che Rossi si era gia messo d'accordo?
Apparentemente si Filippo.
..
F: allora io dopo il Mugello dissi a i signori di audi che se volevano una Ducati vincente dovevano aspettare e aprire il borsellino.
Ma dentro la Ducati le fazioni erano di diverso avviso, qualcuno propose che un cambio radicale era nescessario.
IL nome?
F: no comment, ho firmato un patto di non belligeranza Giorgio certe cose non le posso dire. io dissi che il sistema non era il migliore per me e dissi che andavo in ferie e che se per loro non andavano bene le miei idee che si cercassero un altro.
si misero alla ricerca e' trovarono Gobmeier, organizzarono il cambio radicale, da agosto il tempo lo avevano. Intanto avevano tutti i miei progetti per la nuova moto.
Trovandosi spiazzati non avevano nulla in mano e furono costretti a proseguire con il materiale che avevano , ora fanno tutte le prove necessarie, ma alla fine stanno facendo con un anno di ritardo quello che era il mio programma.
Quando mi dissero se fossi intenzionato a rimanere in Ducati gli disse le mie condizioni, dissero no al vecchio no ai risch,i si al nuovo cambio, allora decisi di godermi tutte le ferie arretrate che avevo fino alla scadenza e allora diedi le dimissioni, ma loro gia sapevano tutto. che io non avrei mai accettato l'essere messo da una parte quando le colpe non erano solo mie.....ma in Ducati evidentemente esisteva gia un nuovo corso italiano.....pardon italotedesco ma non Perugino.
CHI?
F: no comment
e dai filippo oramai lo puoi dire
.
F: no Giorgio, troppe cose ti ho detto.
questa era la versione corta ok?
per me va bene, domanda: che farai ora?
F: guarda , mi stanno arrivando telefonate da tutte le nazioni. Inghilterra austria,america e giappone
KTM?
F:no comment
hahahaha ma dai a me lo pui dire Filippo?
F: no perche tu sei un giornalista.
hahahahahha lo sai che non e' vero
F: allora un giornalista da strapazzo
hahaha Ok ci avviciniamo alla realt? hahahahha
F: comunque il patto di non belligeranza prevede 3 anni di stop, non posso lavorare con nessuno e Ducati mi paga 3 anni per stare fermo.
MI spiace
F: anche a me. pero non potevo andare avanti cosi, mi prendero questi anni per curarmi, cosi potr? scrivere email piu lunghe senza l'aiuto di nessuno.
se ti serve aiuto filippo?
F:ma se tu non sai scrivere neanche in italiano hahahhahahah
be tu non sai fare le moto come i giapponesi.
F:hahahahahahahhahah vero, ma perche non voglio farle come loro giorgio,
noi siamo italiani
hahahahaha verissimo pero forse ora dovresti dire eravamo italiani
F: no giorgio forse dovremmo dire: erano italiani.............
Dai l'ultimo scoop filippo fai da bravo , me lo devi sempre ti ho difeso.
F: lecchino che no sei altro.....
Hhhahahahahahahhah che cattivo che sei.
F: va bene mi hai convinto ma non dire nulla a nessuno ok?
ok
F: allora i principale motivo delle mie dimissioni e' stato perche...
uau uau uau warf warf.
Nuri ma e' Ruffo?
si e' Ruffo.
ma vuole uscire? che ore sono
Le 6.30.
e non ti alzi per portarlo a fare i sui bisogni, sta stringendo le zampe poverino.
Che giorno e' oggi?
VENERDIi'
CHE E' FESTA EL DIA DE ANDALUCIA.
SI
E A CHI TOCCA PORTARE RUFFO FUORI I GIORNI DI FESTA?
a me
PEDALA GIORGIO ALZA IL CULO E PORTA RUFFO FUORI.
MA ALLORA STAVO SOGNANDO?
COSA
CHE PARLAVO CON FILIPPO PREZIOSI?
A SIGNOREEEE
ANCHE DI NOTTE,,, LASCIALO IN PACE
Maldito Ruffo.
dai andiamo Filippo
azzzzzzzzzz Ruffo andiamo
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A scanso di equivoci che gia stanno succedendo su twitter e facebook
questa intervista non e' mai avvenuta e solo un sogno
pura immaginazione..... farcita di qualche verit?....
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Cinquantino
- Jan 2008
- 545
- Maschio
- 0
- prov pd
- gommista
- 2008 s4r senna,2010 streetfigter s,2011 1198s
- Send PM
Originally posted by toscanaccio34 View Postintervista a Filippo....
Filippo buona sera come stai?
basta con i sorrisi per favore he? non fare come a valencia
F: hahahahaha
ma che e successo?
F:quello che gia sapevi no?
oddio sospettavo, non era normale che andassi in ferie ad agosto, durante laguna e indianapolis?
F: che centra, da li comincio il tutto piu o meno....
Cioe? non e' normale che il capo progetto Ducati motogp se ne vada in ferie in pieno campionato, o mi vuoi far credere che sei il classico italiano che ha ferragosto stacca tutto e non ci sono santi che tengano,. a laguna rossi disse no a ducati?
F: hahahahahahahah ,no disse no a audi che e' diverso, poi io avevo bisogno di riflettere
ASpetta disse no a Del Torchio no?
F: e chi pensi da chi provenisse l'offerta?
OK, dimmi come stai?
F: abbastanza scegli tu.
Oddio, visto il casino di ieri.....penso abbia ben ponderato le tue scelte o no?
poi la salute?
F: la salute come al solito, continuo sempre a fare terapia, anzi sbrigati a chiedermi le cose che il telefono non posso tenerlo per molto tempo.
Hai ragione ricordo come prendevi il bicchiere a valencia scusami.
Dimmi tu. che' successo ........
F: vuoi la, versione lunga o la corta?
oddio la versione che riesca a capire......
F: da quando e' arrivato Rossi?
se ti v? si perche no, ma mi spieghi i perche?
F: hahahahahha difficile capirli giorgio.
Vabbe provaci.
F: dovresti prima sapere come e' la gerarchia all'interno di ducati.
spiegamela tu.
F: io non ho il boRsellino della Ducati a mia disposizione, lo hanno altri.
io ho un limite, se chiedo qualcosa e supera il mio budget devo chiedere e se mi dicono no agisco di conseguenza con quello che ho.
Cioe mi vuoi dire che quando stoner chiese sviluppi e gli risposero che non c'erano soldi era vero?
F: piu o meno. i programmi si fanno con anticipo e se devi vendere una fabbrica devi guardare bene gli investimenti.
ma scusa Rossi? e costato un sacco di soldi?
F: no quei soldi li tiro fuori lo sponsor, ma i programmi furono deviati per aumentare il valore di Ducati nel mercato, anche per quello fu preso Rossi.
Ma scherzi?
F: magari...........
Ma scusa spiegami meglio.
F:nel 2010 stoner ci vinceva con la gp10?
si piu o meno.
Fk, allora facemmo una evoluzione di quella moto che a Rossi non piaque per nulla
cercammo di cambiarla perche per quello era li lui, renderla guidabile e vincente per tutti.
F:Ma sei daccordo con me che moto che vince non si cambia?
Si pero la moto era guidabile solo per stoner o no?
F: vero ma se lui ci vinceva pensi che in Ducati accontentavano chi era piu lento?
oddio se stoner si e' lamentato non e' propio vero cio che dici.
F: giorgio , chi e' lo sponsor principale?
Philips m?
F: bravo, e andava daccordo con stoner?
oddio no dopo le lamentele che fece casey contro il fumo GIOVANILE.
F: appunto chi credi che ando a barcellona a fare una offerta a lorenzo ? o pensi che li abbia mandati io?
be mi risulta che furono uomini della philips
F: bravo vedi che le cose le sai?
allora mi vuoi dire che stoner hanno chiuso i ponti?
F: piu o meno......
comunque torniamo alla gp10 o 11 che poco cambi? in realt?
Rossi chiedeva piu flessibilit? gli abbiamo fatto dei semitelai in aluminio per provare a trovare una soluzione, anche se qualche volta rossi fece gli stessi tempi dei stoner.... ma non bastavano. Allora dopo l'ennesimo esperimento perche io volevo proseguire con i portante, arrivo mister Marlboro e punto i piedi e chiese a gran voce un telaio in alluminio per rossi,
Intervista a Arrivabene (philips morris)
Valentino Rossi pensa al suo futuro | Blog NCC News
io non ero molto daccordo, ma chi comanda con gli investimenti non sono io.
Programmare un telaio in alluminio ci voleva anche un motore, che dissero di no.
Solo il telaio, il motore lo trasformi alle esigenze. Fare un carter non costa come fare un motore nuovo, ma fare una moto nuova con un telaio in alluminio ci vogliono esperienze che in Ducati non avevamo.
Ma scusa , non furono presi ingegneri Aprilia per il telaio nuovo?
F: si ma loro volevano anche un motore nuovo .................
invece abbiamo dovuto fare solo dei carter nuovi . A valencia ne portammo 3 e i piloti ne scelsero due.
Quando a gennaio mettemmo in pista a jerez la moto con checa, disse che andava molto meglio.
la portammo a sepang e li ci accorgemmo che la moto andava male, nel senso che era troppo carica dietro e per quello abbiamo fatto dei serbatoi piu corti per spostare il pilota piu avanti, perch? non avevamo altre soluzioni che fare una moto nuova, ma audi era alle porte e in Ducati disserro no a nuovi investimenti. Io li avvisai che le esperienze costano...mi dissero l'ingegnere sei tu.... arrangiati.
Gia da li cominciarono i voltafaccia........... Rossi si sfogo in qatar e ne disse peste e corna, ma non incolpo me anzi ma disse anche lui che l'ingegnere non era lui che lui diceva come andava la moto, diciamo che fu un colpo di teatro perch? in Ducati aprissero il borsellino.
Invece nulla.?
F: oddio un forcellone in alluminio per te e' qualcosa?
Be direi poco o nulla se i problemi erano altri.
F:io programmai degli step ma anche quelli furono boicottati, nel senso che arrivo l'ok agli investimento troppo tardi.Intanto in Ducati le acque si agitavano, chi voleva la mia testa cominciava farsi avanti. davanti a i tedeschi ognuno aveva un progetto......quando al mugello dopo la gara rossi provo gli ultimi step la moto si ruppe e rossi era gia in trattativa con yamaha.
al Mugello vennero i manager audi per trattare con rossi, ma i loro programmi prevedevano anni per tornare in cima, a laguna seca Del Torchio fece l'ultima offerta a Rossi che rifiut? ed indovina a chi diedero la colpa?
alla moto?
F: hahahahahahaha spiritoso....
io prima del mugello feci un tentativo, parlai con Furusawa come merce di scambio con rossi...... ma evidentemente in Yamaha avevano altri piani.............visto che al mugello lin jarvis disse a lorenzo che forse avrebbe avuto rossi come compagno di team e gli chiese se la cosa lo disturbasse........ lorenzo disse di no. cosa vuol dire?
Che Rossi si era gia messo d'accordo?
Apparentemente si Filippo.
..
F: allora io dopo il Mugello dissi a i signori di audi che se volevano una Ducati vincente dovevano aspettare e aprire il borsellino.
Ma dentro la Ducati le fazioni erano di diverso avviso, qualcuno propose che un cambio radicale era nescessario.
IL nome?
F: no comment, ho firmato un patto di non belligeranza Giorgio certe cose non le posso dire. io dissi che il sistema non era il migliore per me e dissi che andavo in ferie e che se per loro non andavano bene le miei idee che si cercassero un altro.
si misero alla ricerca e' trovarono Gobmeier, organizzarono il cambio radicale, da agosto il tempo lo avevano. Intanto avevano tutti i miei progetti per la nuova moto.
Trovandosi spiazzati non avevano nulla in mano e furono costretti a proseguire con il materiale che avevano , ora fanno tutte le prove necessarie, ma alla fine stanno facendo con un anno di ritardo quello che era il mio programma.
Quando mi dissero se fossi intenzionato a rimanere in Ducati gli disse le mie condizioni, dissero no al vecchio no ai risch,i si al nuovo cambio, allora decisi di godermi tutte le ferie arretrate che avevo fino alla scadenza e allora diedi le dimissioni, ma loro gia sapevano tutto. che io non avrei mai accettato l'essere messo da una parte quando le colpe non erano solo mie.....ma in Ducati evidentemente esisteva gia un nuovo corso italiano.....pardon italotedesco ma non Perugino.
CHI?
F: no comment
e dai filippo oramai lo puoi dire
.
F: no Giorgio, troppe cose ti ho detto.
questa era la versione corta ok?
per me va bene, domanda: che farai ora?
F: guarda , mi stanno arrivando telefonate da tutte le nazioni. Inghilterra austria,america e giappone
KTM?
F:no comment
hahahaha ma dai a me lo pui dire Filippo?
F: no perche tu sei un giornalista.
hahahahahha lo sai che non e' vero
F: allora un giornalista da strapazzo
hahaha Ok ci avviciniamo alla realt? hahahahha
F: comunque il patto di non belligeranza prevede 3 anni di stop, non posso lavorare con nessuno e Ducati mi paga 3 anni per stare fermo.
MI spiace
F: anche a me. pero non potevo andare avanti cosi, mi prendero questi anni per curarmi, cosi potr? scrivere email piu lunghe senza l'aiuto di nessuno.
se ti serve aiuto filippo?
F:ma se tu non sai scrivere neanche in italiano hahahhahahah
be tu non sai fare le moto come i giapponesi.
F:hahahahahahahhahah vero, ma perche non voglio farle come loro giorgio,
noi siamo italiani
hahahahaha verissimo pero forse ora dovresti dire eravamo italiani
F: no giorgio forse dovremmo dire: erano italiani.............
Dai l'ultimo scoop filippo fai da bravo , me lo devi sempre ti ho difeso.
F: lecchino che no sei altro.....
Hhhahahahahahahhah che cattivo che sei.
F: va bene mi hai convinto ma non dire nulla a nessuno ok?
ok
F: allora i principale motivo delle mie dimissioni e' stato perche...
uau uau uau warf warf.
Nuri ma e' Ruffo?
si e' Ruffo.
ma vuole uscire? che ore sono
Le 6.30.
e non ti alzi per portarlo a fare i sui bisogni, sta stringendo le zampe poverino.
Che giorno e' oggi?
VENERDIi'
CHE E' FESTA EL DIA DE ANDALUCIA.
SI
E A CHI TOCCA PORTARE RUFFO FUORI I GIORNI DI FESTA?
a me
PEDALA GIORGIO ALZA IL CULO E PORTA RUFFO FUORI.
MA ALLORA STAVO SOGNANDO?
COSA
CHE PARLAVO CON FILIPPO PREZIOSI?
A SIGNOREEEE
ANCHE DI NOTTE,,, LASCIALO IN PACE
Maldito Ruffo.
dai andiamo Filippo
azzzzzzzzzz Ruffo andiamo
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A scanso di equivoci che gia stanno succedendo su twitter e facebook
questa intervista non e' mai avvenuta e solo un sogno
pura immaginazione..... farcita di qualche verit?....
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