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Multistrada 1200 2013 con DSS [discussione unica]
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Vab?, ieri ci sono stato in sella un bel po' se qualcuno ha qualche domanda da fare, intanto che sto finendo di scrivere il mio pezzo....
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Originally posted by !dade! View PostVab?, ieri ci sono stato in sella un bel po' se qualcuno ha qualche domanda da fare, intanto che sto finendo di scrivere il mio pezzo....
Pista niente vero?
Differenze davvero rilevanti rispetto alla "vecchia"?
E soprattutto, la nuova PP ha o no i cerchi forgiati marchesini a tre razze sdoppiate che monta la Panigale S?Last edited by cosimo; 25-09-12, 21:40.
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Originally posted by cosimo View PostCome si e' svolto il test? Intendo su che tipi di strade, in quali condizioni...
Pista niente vero?
Differenze davvero rilevanti rispetto alla "vecchia"?
E soprattutto, la nuova PP ha o no i cerchi forgiati marchesini a tre razze sdoppiate che monta la Panigale S?
Pista niente, ma in Ducati non sono molto felici se pensi alla MTS come moto sportiva, per loro ? un prodotto da turismo che pu? essere usato sportivamente. Il tracciato di prova era di poco meno di 200 km con misto da lento a molto veloce...
motore meglio e le skyhook funzionano davvero.... ;-)
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Originally posted by !dade! View Posti cerchi sono marchesini forgiatissimi.... mentre gli altri sono Enkei fusi "normali".
Pista niente, ma in Ducati non sono molto felici se pensi alla MTS come moto sportiva, per loro ? un prodotto da turismo che pu? essere usato sportivamente. Il tracciato di prova era di poco meno di 200 km con misto da lento a molto veloce...
motore meglio e le skyhook funzionano davvero.... ;-)
la moto resta piatta o c'? comunque un affondamento ma molto pi? limitato rispetto alla MTS attuale?
e il feeling in inserimento pinzato com'?? su altre prove dicevano che richiedeva un minimo di adattamento.
grazie in anticipo!
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Prova Ducati Multistrada 1200 my 2013
Eccola!
Il link, per le foto: Prova Ducati Multistrada 1200 | Ancora pi? tecnologica! - Prove - Moto.it
E l'articolo:
Per affrontare al meglio il 2013 e riconfermare l'altissimo gradimento ricevuto nella sua categoria, la gamma Ducati Multistrada 1200 beneficia di significativi aggiornamenti tecnici, e di due nuovi modelli, la Granturismo e la esclusiva Pikes Peak.
Cresce la famiglia
La gamma delle Ducati Multistrada si allarga, sotto la spinta e grazie anche ai consigli dei ducatisti pi? appassionati, ma soprattutto a causa e per colpa, in senso positivo, del continuo evolversi della tecnologia e della sua incessante e sempre pi? rapida evoluzione. A Borgo Panigale sono attentissimi a questo ultimo aspetto e gli aggiornamenti tecnici e le novit? tecniche che troviamo sulla nuova Multistrada 1200 ne sono la conferma.
Come abbiamo gi? scritto, si sono aggiunti due nuovi modelli alle versioni attuali, che vedono alla base della gamma la 1200 standard dotata di Riding Mode (le 4 mappe motore selezionabili), DTC, il Ducati Traction Control e l'ABS. Un gradino sopra troviamo la Multistrada 1200 S Touring, che porta all'esordio le sospensioni semi attive denominate DSS, che sta per Ducati Skyhook Suspension, oltre a una dotazione di accessori pi? ricca che prevede le manopole riscaldate, le borse laterali, il cavalletto centrale. La versione denominata Granturismo ? invece una novit?, e si differenzia dalla S Touring, per una pi? spiccata propensione al turismo a lungo raggio, caratteristica sottolineata dalla dotazione di serie che prevede un manubrio pi? in alto di 20 mm, borse laterali di maggiori dimensioni (la capacit? passa da 58 a 73 litri) prive di parti verniciate, il che le rende pi? pratiche e meno soggette a danneggiarsi, e di un top case da 48 litri con cuscino. Anche i faretti supplementari anteriori a LED e le barre di protezione laterali fanno parte della dotazione di serie, cos? come il parabrezza maggiorato. Inoltre la Granturismo ? gommata con le nuove Pirelli Angel GT, dalla vocazione ancora pi? turistica e dalla durata superiore, rispetto alle Scorpion Trail montate sul resto della gamma.
La nuova Granturismo
Al top della gamma si pone la Multistrada 1200 Pikes Peak, modello che celebra il successo di questa moto nella gara in salita pi? famosa del mondo che si svolge tutti gli anni in Colorado.
Questa oltre a sfoggiare una colorazione bianco rossa (base e S sono disponibili in rosso o grigio chiaro la Granturismo ? solo grigio antracite) ? dotata di cerchi Marchesini forgiati in alluminio con bordino rosso, e componenti in carbonio (prese d'aria e estrattori anteriori, parafanghi e cartelle motore). Anche la sella esalta l'aspetto racing con le cuciture rosse, mentre sono compresi nel prezzo un cupolino in fibra di carbonio e lo scarico Termignoni anch'esso in fibra di carbonio e omologazione EU. Queste modifiche naturalmente portano a dei vantaggi in termini di peso, infatti dai 245 kg in ordine di marcia (con il 90% della benzina) della Granturismo, si scende a 222 kg della Pikes Peak passando dai 234 kg della Touring e 224 kg della base.
I prezzi partono dai 16.290 ? della versione base, 19.590 ? per la S Touring, 20.590 per la Granturismo, mentre la Pikes Peak costa 22.290 ?.
Estetica
Che le maggiori novit? siano di natura tecnica ? facile intuirlo osservando la nuova Multistrada 1200 2013, ? cambiato poco o nulla, si nota il parabrezza diverso e il nuovo proiettore anteriore con luce anabbagliante a LED, cos? come per le luci di posizione. Per il resto rimane tutto tale e quale, e visti i risultati nelle vendite e la freschezza del design, eventuali lifting posso tranquillamente attendere.
Motore
Il nuovo Testastretta 11? DS seconda generazione porta con se una serie di modifiche studiate non tanto per accrescerne le gi? esuberanti prestazioni (che comunque vedono la coppia massima raggiungere i 12,7 Kgm, 0.6 in pi? rispetto al precedente mentre i CV sono sempre 150), quanto per migliorarne le caratteristiche di fluidit? e di regolarit? di erogazione della potenza. Gli iniettori sono stati riposizionati per migliorarne la nebulizzazione del carburante nelle fasi di iniezione, mentre le candele di accensione ora sono due per ogni cilindro. Per ottenere miglioramenti in termini di emissioni inquinanti, ? previsto un sistema di immissione forzata di aria posto a valle delle valvole di scarico, sui collettori, dove si trova una valvola a farfalla che permette di immettere aria fresca (proveniente direttamente dall'airbox) nel condotto di scarico.
Sospensioni e freni
L?altra novit? della Multistrada 1200 ? il DSS, il Ducati Skyhook Suspension, che permette il controllo semi-attivo delle sospensioni. Queste si possono quindi definire adattive, e consentono la regolazione del freno idraulico in compressione-estensione e del precarico molla in continuo (i tempi di intervento sono nell?ordine dei millisecondi) . Questa tecnologia, sviluppata insieme a Sachs, proviene direttamente dal mondo automotive, e prevede una serie di sensori posizionati sia sulle parti sospese della moto (due accelerometri verticali si trovano sulla base di sterzo e sul telaietto posteriore), altri sulle masse non sospese (piedino della forcella e forcellone). Inoltre anche i sensori del DTC (Ducati Traction Control) e dell?ABS contribuiscono all?invio di informazioni che permettono durante le fasi di accelerazione e frenata di limitare i trasferimenti di carico longitudinali, quindi di limitare gli affondamenti dell?avantreno in frenata e della compressione del posteriore in piena accelerazione.
Debuttano le sospensioni intelligenti, diffuse e apprezzate sulle auto sportive
Questi dati vengono integrati anche dal tipo di utilizzo che si sta facendo del motore e dell?apertura del gas, quindi tengono conto dello stile di guida che si sta tenendo, istante per istante. In base al Riding Mode selezionato (Urban ? Touring ? Sport ? Enduro) le sospensioni hanno delle regolazioni base predefinite, ma attraverso il men? specifico della strumentazione, ? possibile personalizzare l?assetto delle sospensioni, e anche il controllo dell?ABS (su 3 livelli).
Questa ultima funzione ? una delle novit? dell?impianto frenante Brembo dotato di ABS Bosch 9ME, alle regolazioni standard, tarate a seconda del tipo di Riding Mode utilizzato, si aggiunge la possibilit? di un set up personale. La logica di funzionamento dell?antibloccaggio ? diversa a seconda della mappatura selezionata, quindi in ?Touring? e ?Urban? avremo una funzione antisollevamento della ruota posteriore, mentre in ?Sport? saranno possibili coreografici monoruota (a chi interessano...). In modalit? ?Enduro? l?azione dell?ABS sulla ruota posteriore ? ritardata di alcuni istanti per permettere di far derapare leggermente il posteriore nelle fasi di ingresso curva, mentre la modalit? ?fammi il caff? e mettimi anche lo zucchero?? in fase di definizione.
La prova
Dopo questa overdose di tecnologia, che per i pi? tradizionalisti potr? sembrare assurda, ma come sappiamo il progresso non si ferma e fare l?abitudine a ogni nuovo ?gingillo? ? questione di tempo e operazione tutt?altro che spiacevole, ? arrivato il momento di guidarla questa Multistrada 1200 S in versione Touring. Piccolo trasferimento cittadino tra le vie di Bilbao e poi via su per la costa senza farci mancare anche un bel tratto di strade tra le verdi montagne dell?entroterra. ? mancato solo un pezzo di strada da affrontare in stile ?vena chiusa? e dove far scalciare tutti e 150 i cavalli della Multi, ma per questo ci sono posti pi? adatti (anche senza dover andare fino in Colorado per il Pikes Peak magari ?).
Il comportamento ? da sportiva autentica
La posizione di guida ? confortevole ed ergonomicamente corretta, il manubrio ? bello largo e permette di manovrare senza sforzo la massa, per altro limitata considerando la tipologia di moto, della Multistrada, mentre il passeggero ha a disposizione una sella ampia e ben imbottita (che cela un vano portaoggetti dove si pu? comodamente riporre una tuta antipioggia), inoltre questo pu? aggrapparsi alle maniglie laterali che sono parte integrante della piastra bauletto (aggrapparsi ? il termine corretto quando si viaggia con 150 CV sotto al sedere!). La chiave elettronica che permette l'accensione del Testastretta ? riposta nel nuovo portaoggetti che ha trovato collocazione a destra della strumentazione, mentre il pulsante scorrevole per accendere e spegnere il quadro ? ora di maggiori dimensioni e pi? facile da utilizzare quando si indossano i guanti.
Sin da subito iniziamo a pastrugnare il comando di selezione dei Riding Mode, prima ?Urban?, perfetto in citt?, dove emerge una migliorata erogazione ai bassissimi regimi (dai 2.000 giri in su) e un settaggio delle sospensioni a prova di dissuasore. Ma non appena si esce dalla citt?, il bicilindrico si sente ?le scarpe strette?, e quindi ? consigliabile passare alla mappa ?Touring?, 150 Cv erogati in maniera meno brusca rispetto alla precedente versione, almeno ai bassi e medi regimi, con meno indecisioni anche nei chiudi ? apri del gas. Le velocit? di viaggio rendono giustizia al nuovo cupolino, che protegge pi? che onorevolmente a dispetto di dimensioni non esagerate. La regolazione in altezza, attraverso una comoda maniglia che richiede l?uso di una sola mano (finalmente qualcuno ci ? arrivato!) e senza particolare sforzo.
Il funzionamento delle nuove sospensioni
Le sospensioni elettroniche in questo contesto sono difficili da ?sentire?, nel senso che i vantaggi che portano sono di difficile definizione (per? la possibilit? di regolazione in funzione del carico e della presenza del passeggero in tempo reale e attraverso un semplice pulsante ? innegabile e percepibile). Pi? facile coglierne il funzionamento, e di conseguenza i vantaggi, quando si frena e in uscita di curva quando si apre il gas.
Nel primo caso si percepisce che la forcella viene frenata sin dalle prime fasi di affondamento, ma che le capacit? di assorbire e quindi smorzare eventuali ostacoli, come un dosso rallentatore, rimangono intatte. Mentre nel secondo caso, quando magari si d? libero sfogo all?incredibile esuberanza del 11?Testastretta, il posteriore accenna solamente a comprimersi per poi immediatamente stabilizzarsi, mentre nei primi due rapporti l?avantreno prende il volo, in terza basta chiedere ?l?aiuto da casa? usando la frizione.
Nelle restanti condizioni di guida, nel misto per esempio, rimangono le ottime sensazioni della Multistrada precedente, con una migliorata erogazione del bicilindrico, e allora ci si chiede se vale la pena muoversi in questa direzione, quella del controllo elettronico dell?assetto e in parte della frenata. La risposta non pu? che essere affermativa. Quello delle sospensioni adattive ? un mondo che si ? appena aperto, e offre innumerevoli, se non infinite possibilit? di sviluppo soprattutto se quest?ultimo viene portato avanti parallelamente agli impianti frenanti (gli esempi in campo automobilistico si sprecano e hanno nei sistemi che frenano automaticamente e autonomamente in caso di pericolo la loro ultima espressione). Guai a chi rimane indietro!
Pregi
Immagine | Prestazioni | Dotazione
Difetti
Prezzo elevato ma giustificato dalla qualit? e dalla dotazione
Francesco Paolillo
A me....piace!
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Per i prezzi, in se non certo bassi, va notato che non sono peggiorati, nonostante l'atout delle sospensioni attive sui modelli evoluti.
Ed anche sostenendo che le sachs skyhook "compensano" le ohlins tradizionali (ma cmq elettronicamente regolabili), c'? ad esempio da notare che la top di gamma, la Pikes Pike, offre comunque in pi? rispetto alla "vecchia" i cerchi forgiati gi? montati sulla panigale S, pur conservando il prezzo della vecchia Pikes Pike. Un vantaggio non indifferente.Last edited by cosimo; 26-09-12, 13:03.
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Mi chiedevo a proposito di prezzi, se la Panigale costa come una mts e se non ricordo male la 996R costava 26.000 euro tanti anni orsono, di grazia quanto sarebbe lecito chiedere per una Panigale R, 50.000 euro?
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io credo che la novit? pi? grossa sia la nuova "base"...che di fatto tanto pi? base non ?...ricca di tutte le squisitezze elettroniche (sospensioni selezionabili, abs, dtc e traction control) ad un prezzo di 16250€
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Non ? pi? "base" perch? ha il "safety pack", ossia il dtc+abs (l'abs ? una nuova release). I riding modes c'erano anche prima, cos? come il dtc.
Okkio perch? la base all'anteriore ha una "normale" Marzocchi da 50, che non ha nulla di elettronico.
Di fatto, la nuova "base" ? identica, come prezzo, alla vecchia base+abs, e non ha alcuna dotazione tecnica in pi?. Ovviamente ci sono tutte le cosiddette "migliorie" (motore twin spark, abs9+, led etc. etc.)
Originally posted by desmoone View Postio credo che la novit? pi? grossa sia la nuova "base"...che di fatto tanto pi? base non ?...ricca di tutte le squisitezze elettroniche (sospensioni selezionabili, abs, dtc e traction control) ad un prezzo di 16250€Last edited by cosimo; 26-09-12, 13:58.
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in realt? lo si sente abbestia sui dossi rallentatraffico, quelli lunghi, quando scendi non ti insacchi come al solito ma sembra che la moto pesi la met? e non schiacci le sospensioni... in frenata praticamente non vai a pacco... e l'abs entra molto molto meno frequentemente rispetto a prima, pure al retrotreno. Fa conto che ero in sport, per provare a vedere se arrivavo a pacco ho tirato un panic stop a quattro dita, ero a 80 all'ora circa: non solo la forcella ha continuato a sostenere l'avantreno, ma mi sono pure accorto che in sport non c'? anti lift e mi sono trovato con la ruota posteriore a un metro da terra per un tot di strada fino a che non ho mollato l'anteriore perch? cominciavo a preoccuparmi...
La vera figata ? che hanno integrato sospensioni e abs nei riding mode pure con DTC migliorato e adesso l'MTS ? diventata davvero una moto a prova di pirla...
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