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Ma è sempre meglio partecipare no?
Ecco, cosi' mi piace decisamente di piu', ma ricordoc he anche sul V4 feci le stesse considerazioni estetiche appena uscita
Mi piace tantissimo il display, pulito e immadiato. Pensavo fosse meno luminoso ma sembra davvero ben vsibile, il top sarebbe stato oled ma i cost sarebbero schizzati verso l'alto.
Ma alla fine quello che conta davvero sono le sensazioni di guida.
Le moto le si guida da sopra, mica di lato
Come ti e' sembrata la trazione in uscita di curva?
L’ultima parte della passeggiata l’ho volutamente riservata a strade conosciute, per poter avere un paragone pi? affidabile. Quindi partenza da Genova, in tuta che non si sa mai, autostrada Serravalle a salire fino a Busalla, valle Scrivia fino a Torriglia e ritorno a Genova percorrendo la Valbisagno. La distribuzione dei pesi privilegia un apprezzabile carico sull’anteriore. E dinamicamente questo si avverte, soprattutto in uscita dalle curve pi? strette, dove viene evidenziata la consueta tendenza Ducati ad allargare la traiettoria. Questo avviene soprattutto nelle curve a raggio variabile, di cui ? ricco il tratto Montoggio-Laccio. Nelle mie note ho registrato: “la ruota di dietro sembra troppo indietro” Una frase sgrammaticata e con poco senso, ma che riassume bene la mia sensazione. Suffragata anche dal fatto che su strada, forse per via di un settaggio troppo rigido, manca trazione. Non mi sono mai accorto dell’intervento dell’ABS, e credoche in effetti non sia mai intervenuto, ma la frenata ? semplicemente superba. La moto si accquatta e si ferma, alleggerendolo ma senza alzare il posteriore. Tra la frizione antisaltellamento e il dispositivo elettronico di alleggerimento di coppia in staccata, credo che chi ? bravo possa ricavare degli scenografici ed impressionanti deraponi con relativa facilit?. L’ingresso in curva invece ? fulmineo, cos? come i pif-paf. Molto probabilmente a causa del peso ridotto e del baricentro basso. L’avantreno digerisce bene anche ingressi “pinzati” e non si scompone per niente al rilascio dei freni. La moto impenna, con facilit?, anche in quarta, e senza sfrizionare, ma solo se lo si vuole fare. Se si va veloci e non si ha tempo per fare “gli splendidi” la moto ? sempre ben piantata in terra, e precisa come un rasoio. Ora restano da fare le prove utilizzando gomme giuste e pressioni altrettanto adeguate. Io avevo ovviamente le gomme di serie, gonfiate a 1,9 dietro e 2,1 davanti a freddo. Una cosa che a naso mi ha colpito sono i consumi. La rossa bolognese non mi sembra particolarmente parca con il bere idrocarburi. Altra nota doverosa va spesa per la inesistente protezione aerodinamica. Ducati provved, con il modello “S” delle appendici aerodinamiche che dovrebbero dare una mano al pilota, ma secondo me ? indispensabile anche un cupolino pi? alto, soprattutto per i piloti pi? voluminosi. Altrimenti i vortici e le turbolenze fanno vibrare il casco in un modo che impedisce di vedere con chiarezza la strada.
Gran bel report sergio, volevo chiederti se in fase di partenza bisogna tenere un po la frizione come hanno detto i tester ???
:what::what:
No io ho trovato una frizione puntuale e molto efficiente, in pi? tre volte pi? morbida di qualsiasi altra Ducati, quindi molto fruibile e poco affaticante per i tendini. La prima ? lunga, e se rilasci la frizione con troppa rapidit? rischi di tamponare chi ti sta davanti, quello si, ma non ho notato nulla di particolarmente degno di nota.
No io ho trovato una frizione puntuale e molto efficiente, in pi? tre volte pi? morbida di qualsiasi altra Ducati, quindi molto fruibile e poco affaticante per i tendini. La prima ? lunga, e se rilasci la frizione con troppa rapidit? rischi di tamponare chi ti sta davanti, quello si, ma non ho notato nulla di particolarmente degno di nota.
Raagazzi, tenuto conto dell'autorevolezza dell'autore della discussione (proprietario di mumerose Ducati e gi? pilota quando molti di noi avevano come unica due ruote la "roma sport" o la "saltafross"), della propriet? di linguaggio utilizzata nella redazione della recensione e della precisione del racconto...direi che questo ? uno dei pi? bei report letti su DDG.
Complimenti Sergio :1:
L’ultima parte della passeggiata l’ho volutamente riservata a strade conosciute, per poter avere un paragone pi? affidabile. Quindi partenza da Genova, in tuta che non si sa mai, autostrada Serravalle a salire fino a Busalla, valle Scrivia fino a Torriglia e ritorno a Genova percorrendo la Valbisagno. La distribuzione dei pesi privilegia un apprezzabile carico sull’anteriore. E dinamicamente questo si avverte, soprattutto in uscita dalle curve pi? strette, dove viene evidenziata la consueta tendenza Ducati ad allargare la traiettoria. Questo avviene soprattutto nelle curve a raggio variabile, di cui ? ricco il tratto Montoggio-Laccio. Nelle mie note ho registrato: “la ruota di dietro sembra troppo indietro” Una frase sgrammaticata e con poco senso, ma che riassume bene la mia sensazione. Suffragata anche dal fatto che su strada, forse per via di un settaggio troppo rigido, manca trazione. Non mi sono mai accorto dell’intervento dell’ABS, e credoche in effetti non sia mai intervenuto, ma la frenata ? semplicemente superba. La moto si accquatta e si ferma, alleggerendolo ma senza alzare il posteriore. Tra la frizione antisaltellamento e il dispositivo elettronico di alleggerimento di coppia in staccata, credo che chi ? bravo possa ricavare degli scenografici ed impressionanti deraponi con relativa facilit?. L’ingresso in curva invece ? fulmineo, cos? come i pif-paf. Molto probabilmente a causa del peso ridotto e del baricentro basso. L’avantreno digerisce bene anche ingressi “pinzati” e non si scompone per niente al rilascio dei freni. La moto impenna, con facilit?, anche in quarta, e senza sfrizionare, ma solo se lo si vuole fare. Se si va veloci e non si ha tempo per fare “gli splendidi” la moto ? sempre ben piantata in terra, e precisa come un rasoio. Ora restano da fare le prove utilizzando gomme giuste e pressioni altrettanto adeguate. Io avevo ovviamente le gomme di serie, gonfiate a 1,9 dietro e 2,1 davanti a freddo. Una cosa che a naso mi ha colpito sono i consumi. La rossa bolognese non mi sembra particolarmente parca con il bere idrocarburi. Altra nota doverosa va spesa per la inesistente protezione aerodinamica. Ducati provved, con il modello “S” delle appendici aerodinamiche che dovrebbero dare una mano al pilota, ma secondo me ? indispensabile anche un cupolino pi? alto, soprattutto per i piloti pi? voluminosi. Altrimenti i vortici e le turbolenze fanno vibrare il caso in un modo che impedisce di vedere con chiarezza la strada.
./. segue
Buon report,sergiom?...
Che intendi con "la moto impenna con favilit?,anche in quarta"?
La cosa si scontra un po con quanto detto circa la rapportatura lunga...
E poi se la coppia sta nei dintorni degli 8 mila giri,a quanto hai impennato,ad oltre 200 all ora?
Le gomme di serie a quelle pressioni,al ritmo che hai tenuto,non erano un po basse?
per capire...
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