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Di buon?ora mi copro bene, e, zaino in spalla parto per il primo giro ?vero? con la 1199. La giornata ? tersa e non fredda. E? un giorno feriale, quindi mi attendo traffico e camion, ma la voglia ? tanta, e decido di non fare troppo lo schizzinoso. Appena salito in sella e acceso il motore per farlo scaldare un po?, vengo colto da solletico alle caviglie. Sono gli ?sbuffi? delle marmitte, che magari con gli stivali non si sentono, ma con le scarpe da ginnastica?.. Comunque ? solo una sensazione strana, non un fastidio. Setto la mappatura sulla pi? docile rain, ingrano la prima, e mi tuffo nella bolgia mattutina. La 1099 ? lineare, e sorprendentemente facile da condurre nel traffico, senza intoppi, tentennamenti. La frizione ? dolce nell?innesto e finalmente ?umana? per lo sforzo che richiede alla leva. La frenata ? lunga, ma i dischi sono nuovissimi. La posizione in sella ? comoda. A met? strada tra la 1098 e la 999, ma con i manubri pi? larghi, quindi con un braccio di leva che d? una padronanza dell?avantreno piena, completa. Il posto ? parecchio: E? sicuramente una moto adatta a tutti i fantini. Pu? ospitare piloti corpulenti e anche alti senza problemi, cos? come si adatta a persone basse o di taglia ridotta. Secondo me ? pi? ospitale della 1098. Le pedane, finalmente in una posizione giusta, sia come altezza che come arretramento, offrono sicuro appoggio ai piedi del pilota quando questi necessita di appoggiarvisi di peso per i trasferimenti laterali di carico. Il cruscotto, visibilissimo, ha sfondo bianco con numeri neri in caso di illuminazione abbondante, per virare a sfondo nero con numeri bianchi di notte o nelle gallerie. Il rumore ? corposo. Viene da chiedersi se riesce a rientrare effettivamente nei limiti di legge. Ma appena salgono un po? i giri, il rumore di aspirazione si fa possente, e l?apertura della valvola allo scarico sottolinea un pulsare vivo, forte, dominante. Bellissimo il rumore che fa in rilascio, quando il dispositivo elettronico corre in aiuto dell?antisaltellamento meccanico alla frizione. Sembra quasi che il motore giri ad un cilindro, in quella fase, ma nel complesso il rumore ? affascinante e molto ?maschio?. Mi dirigo all?autostrada, che nei dintorni di Genova ? l?ideale per il rodaggio, in quanto tortuosa e con varie pendenze, favorevoli e contrarie. Con la rapidit? di un fulmine ci si fionda in zona autovelox. A meno di 5.000 giri in sesta, si viaggia gi? a 150 kmh. Durante questo prima presa di contatto, ho usato il cellulare per prendere appunti, e nel riascoltarli ho trovato una grande incongruenza, in due messaggi tra di loro contrastanti: il primo: la 1199 ha meno coppia della 1098R. Il secondo: la 1199 ha pi? accelerazione della 1098R. Ebbene, non so come e perch?, anzi, lo immagino, forse, ma queste due affermazioni sono entrambe vere. Io sono arrivato alla conclusione che questo nuovo motore abbia una massa volanica propria del complesso albero motore prossima allo zero. Fa troppo esageratamente presto a prendere i giri. Altro sintomo ? il regime di giri minimo, abbastanza alto, come nelle vere moto da corsa.
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