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la prova dell s1000rr con Cordara:
COME VA Malaga-Portimao-Malaga andata e ritorno, 1.000 km in due giorni a bordo di una rumorosissima Clio 1.2 a noleggio per "unire" le due presentazioni Kawasaki e BMW, quasi contempoaranee. Uno "sbattimento" che faccio pi? che volentieri perch? io questa "prima" BMW non me la volevo proprio perdere.
DEBUTTO COI FIOCCHI ? un debutto importantissimo, questo, bisogna esserci, anche perch? la BMW ha dimostrato di volerlo fare nel suo stile, per cui alla grandissima. La pista scelta ? pi? che azzeccata, perch? il toboga di Portimao ? perfetto per mettere in evidenza il funzionamento di tutti i "paracadute" elettronici che questa S1000RR porta in dote e le qualit? della sua ciclistica. Questo tracciato ? talmente impegnativo che se non sei pi? che a posto con la moto rischi davvero di fare una figuraccia.
TUTTE CON IL CONTROLLO Le moto che abbiamo a disposizione (40, tutte verdi) montano tutte il DTC il Race ABS e il cambio elettronico. Cos? equipaggiata la S1000RR costa 17.400 ?, quindi un po' pi? di una R1 o di una Aprilia RSV4R ma meno di una Ducati 1198, l'unica fino a questo momento e poter vantare un dispositivo di controllo della trazione.
ELETTRONICA MARZIANA Vi dico subito, per?, che qui quanto a elettronica siamo davvero su un altro pianeta. La S 1000 RR ? davvero una moto sorprendente; una moto di cui era lecito attendersi un ottimo livello prestazionale (i tedeschi sapevano benissimo dove andavano a ficcarsi e di fare la "cenerentola" della categoria non avevano nessuna voglia) ma le attese sono state di gan lunga superate.
TROPPO UGUALE L'unica cosa che non mi piace, cos? tagliamo la testa al toro, ve la dico per prima. In un momento in cui qualche costruttore di 4 cilindri cerca di dare un carattere spiccato alla propria moto anche dal punto di vista del sound (vedi Aprilia RSV4 o Yamaha R1 ad esempio), se un appunto va fatto a questa moto ? solo quello di essere un po' "impersonale". Mentre la guidi, per certe cose la accosti a una Suzuki GSX-R, per certe altre a una Kawasaki ZX-10, insomma non c'? nulla che davvero faccia pensare "sono su una BMW". Nulla, a parte un trionfo di elettronica che tiene a bada un 4 cilindri dalla potenza realmente esagerata. Elettronica che, va detto, supera ogni pi? rosea aspettativa per quel che riguarda ogni tipo di situazione di guida, anche quella pi? spinta.
IN SELLA Salto sulla moto, la posizione di guida ? ok, vorrei solo un manubrio un po' pi? aperto e meno spiovente, ma ci siamo. La prova la iniziamo volutamente selezionando l'opzione "Rain", quella che fa subito percepire il metodo di lavoro del traction control. Ho appena finito di elogiare il funzionamento di quello Kawasaki montato sulla GTR 1400 che gi? mi trovo a giudicare qualcosa di nettamente superiore. La gestione Ride by Wire sulla BMW ? assolutamente perfetta, non c'? il minimo ritardo n? nella apertura n? nella chiusura delle farfalle, solo che appena si esce da una curva lenta e si apre il gas con un po' di decisione la moto non va avanti. Il sistema in modalit? rain lavora a soglie bassissime, non apre le farfalle anche se tu vorresti, ma non ci sono n? strattoni n? contraccolpi solo un rallentamento nella salita dei giri e una potenza tagliata.
MODALIT? SPORT OK, abbiamo capito, si passa in modalit? Sport, (selezionadola con il pulsante sul semimanubrio destro e confermando la scelta tirando completamente la frizione per 1 secondo). La potenza adesso c'? tutta e sebbene la risposta alla prima apertura del gas sia smorzata e renda la moto molto dolce, il primo allungo sul rettilineo mi fa gi? capire di che pasta sia fatto questo quattro cilindri. Spinge sempre, tanto, sotto non ? una forza della natura, ma (il V4 Aprilia e il motore Yamaha probabilmente fanno meglio) a 7.000 giri diventa furibondo, cattivissimo, facendo letteralmente galleggiare per centinaia di metri la ruota anteriore anche in terza marcia.
NON IMPENNA MA A VOLTE RIMBALZA Ruota che, quando esageri, viene riportata a pi? miti consigli dall'antimpennamento che per? a mio parere ? ancora perfettibile perch?, a volte, se si insiste a tenere aperto, appena la ruota anteriore poggia sul terreno e riprende la velocit? la moto si re-impenna causando qualche "rimbalzo" di troppo. Sappiamo bene che i tedeschi sono gente precisa e quando dicono "abbiamo il motore pi? potente della categoria" c'? davvero da credergli. I 193 cavalli qui sembrano proprio veri, anzi sembrano anche qualcuno in pi?.
MOTO-RAZZO E a testimoniarlo ci sono anche le velocit? massime in fondo al rettilineo di Portimao, il mio GPS ha rilevato ben 279 km/h, impressionante, tanto pi? che a quella velocit? in sesta ci sono anche almeno 2.000 giri da tirare. Non mi piace fare confronti a distanza ma, tanto per dare un'idea quando venimmo qui con la 1198 la mia miglior velocit? fu di 259 km/h...
MODALIT? RACE Intanto, dopo aver preso confidenza con le linee di Portimao (dopo un anno praticamente ? come se non ci fossi mai stato) passo in modalit? Race, anche perch? sto iniziando a staccare pi? deciso e in qualche punto l'ABS in modalit? Sport inizia a "mollare". Il motore risponde adesso in modo diretto, cattivo. Quando riprendi il gas in mano fuori dalla curve la risposta ? perentoria e si percepisce che il DTC sta ancora lavorando parecchio, perch? in qualche curva quando ricominci ad accelerare a moto inclinata la moto sembra "murare" per poi partire come un proiettile appena l'inclinometro registra una inclinazione adatta a scaricar cavalli a terra.
SENZA FILTRO Tutto avviene in modo molto morbido e controllato. Se si escludono quei punti in cui il DTC interviene in modo consistente non si ha mai la sensazione che la moto faccia qualcosa "da sola" o che ci sia qualche filtro, n? in accelerazione, n? in frenata. Mentre aumento il ritmo scopro anche una ciclistica eccellente, la BMW non sar? la pi? agile di tutte (a sensazione Honda CBR 1000 RR e Aprilia RSV 4 lo sono ancora di pi?) ma offre un pacchetto incredibilmente equilibrato e bilanciato. Va come una bestia, ma te la senti sempre in mano, ti regala insomma una tranquillit? mentale che le ultime mille non sempre riescono ad offrirti.
TUTTO SOTTO MANO Con lei mi sono ritrovato ad affrontare Portimao con una scioltezza che non ho mai avuto: la BMW ? maneggevole, realmente leggera e precisissima, l'avantreno ? perfetto, di quelli che metti sempre la ruota esattamente dove la vuoi mettere (in questo la S1000RR assomiglia molto alla Ninja) e che riesce a chiudere la linea perfettamente girando stretto attorno al cordolo. Alla fine ho solo dato un paio di click in compressione a mono e forcella per diminuire leggermente il trasferimento di carico in frenata e l'alleggerimento dell'anteriore in accelerazione.
GRIP ESAGERATO Il posteriore ? altrettanto valido, perch?, controlli a parte, la S1000RR fa lavorare la gomma in modo esagerato offrendo grandissimo grip, tanto che le Metzeler Raceteck K3 montate di primo equipaggiamento (gomme stradali, lo ricordo) sembravano delle gomme in mescola. Cos?, basta davvero poco per prendere fiducia, e alla fine ti ritrovi a fare dei tempi paurosi senza che nemmeno te ne renda conto. Siccome si possono fare tanti discorsi, ma alla fine ? il cronometro a parlare, provo a misurarmi qualche giro mentre nei primi turni mi sto ancora "scaldando".
MA QUANTO VADO? Per come sto guidando, l'impressione ? di girare in 2.03/2.04 ma quando passo sul traguardo vedo subito un 1.59 che mi lascia basito... Ma come, allora se spingo cosa succede? Succede che subito arrivo a girare in 1:57 con una facilit? che mi lascia davvero perplesso. E sono ancora in modalit? Race, quella dove la moto non d? tutto... "Non ci credo, avete truccato il cronometro on board" scherzo con gli uomini BMW.
MODALIT? SLICK Monto allora l'antennina GPS, passo alla modalit? "slick" e provo a fare qualche giro pi? spinto. Secondo quanto dichiarato dai tester, la modalit? Slick non sarebbe consigliabile con gomme stradali, ma qui c'? una concatenazione di eventi (sole, 24 gradi, asfalto con molto grip) che fa s? che possa funzionare molto bene anche con le K3 e, di fatto, questa diventi praticamente la mia opzione preferita perch? "taglia" meno di tutte in uscita di curva, concedendo anche di spazzolare un po'.
SEMPRE TUA Entro un po' pi? deciso, forzo le staccate, la moto risponde sempre alla grande, precisa ed estremamente comunicativa su tutto ci? che accade sotto le sue ruote. Insomma, te la senti sempre in mano, cosa che con le 1000 non succede spesso, anzi... Di interventi dell'ABS nemmeno l'ombra, noto solo un certo serpeggiamento del posteriore quando vado a staccare molto deciso (e in discesa), dovuto probabilmente al trasferimento di parte della frenata al posteriore e probabilmente smorzabile salendo un po' con il precarico molla della forcella. Ma davvero qui ? tutto sotto controllo, la BMW resta facile e intuitiva anche quando spingi.
7-13.000 VIA ALLE DANZE Il motore ? furioso, e quando gli chiedi tutto ti rendi conto di quanto vada forte. Anche scollinando in quinta sul rettilineo d'arrivo, se non stai attento ti ritrovi con la moto a candela (in modalit? slick l'antimpennamento ? staccato, devi perci? gestire gli alleggerimenti da solo con il freno posteriore) dai 7 ai 12.500 giri la sensazione di spinta ? incredibile davvero molto vicina a quella di un motore stock da competizione, poi la potenza sembra calare un po' e anche se puoi arrivare tranquillamente fino alla zona rossa conviene cambiare marcia a 13.000 giri, "sparandola" letteralmente dentro con il cambio elettronico che funziona a meraviglia, per ricevere un'altra botta di potenza.
TURBOLENZA Il rettilineo di Portimao viene letteralmente divorato, e qui noto quella che forse ? l'altra cosa che non mi piace di questa moto: la turbolenza che innesca nel casco ad altissima velocit? ? piuttosto fastidiosa, ci vorrebbe probabilmente un plexiglas leggermente pi? alto. I giri si susseguono, le gomme sono sempre un po' pi? stanche, ma i tempi scendono lo stesso fino a 1:55:7. Anche in modalit? slick si percepisce l'intervento del DTC ma ? un intervento assolutamente poco invasivo, quasi divertente, tanto che abbandonati i timori dei primi momenti (funziona? Ma come funziona? E se me la metto in testa?) inizi a dare gas deciso lasciando fare semplicemente a lui e sentendoti molto "pilota superbike". Alla fine ? divertimento puro, e il bello ? che quello che credevo fosse una "invasione" nelle guida ? invece un qualcosa che d? solo tanta sicurezza e tranquillit? in pi?.
NUOVA ERA? Ovvio, non si possono sovvertire le leggi della fisica, ma guidare questa BMW ? davvero qualcosa di diverso da quanto abbiamo provato fino ad oggi. Va in modo esagerato, ma resta sempre controllabile, in un certo senso facile e tremendamente sfruttabile. Per le sensazioni che offre si avvicina sul serio una superbike professionale. Ecco, sta qui, la sua personalit?: non nel rumore, non nell'erogazione, ma nella capacit? di offrire al pilota un potenziale enorme e sfruttabile fino in fondo con una tranquillit? incredibile. Non ? assolutamente poco...
a voi.......:gaen::gaen::gaen:
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