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Ma è sempre meglio partecipare no?
Di questo passo Valentino Rossi arriver? si in F1, ma non in Ferrari: potrebbe farlo al volante di una Mercedes, magari come compagno di squadra di Michale Schumacher: non vinceranno nulla, ovvio, ma volete mettere l'effetto su sponsor e pubblico? Sembra fanta politica dei motori ma ? proprio quello che potrebbe succedere a breve se il colosso di Stoccarda, come sembra, riuscir? ad entrare in forze nella propriet? della Ducati. Le ipotesi sono tutte sul tavolo e vanno da un'acquisizione diretta all'acquisto di quote. Vedremo.
Fatto sta che questa appena ventilata ? una mossa strategica di importanza vitale per il Gruppo Mercedes perch? cos? entrerebbe in concorrenza diretta con il suo storico nemico Bmw (che nelle due ruote ha una posizione consolidata) ma, soprattutto, perch? cos? riuscirebbe ad ottenere dalla UE una ben diversa omologazione dei propri veicoli visto che - come sembra - nel calcolo complessivo delle emissioni di C02 rientrerebbero in un unico calderone due e quattro ruote. E non ? un caso che - sfruttando questo escamotage "giuridico" - sia Mini (gruppo Bmw) che Smart (Gruppo Mercedes) si siano affrettati a mettere in cantiere piccoli scooter elettrici. Scooter che, per?, da soli, sopattutto alla Mercedes, non bastano.
D'altra parte il "seme" di questa acquisizione ? stato gettato da tempo perch? Ducati e Mercedes-AMG gi? allo scorso Salone di Los Angeles del 2010 annunciarono un accordo. Allora spiegarono che si trattava
di "un prestigioso accordo di sponsorizzazione per il Ducati MotoGP Team che sottolinea i valori condivisi dai due marchi: prestazioni elevate, passione e sportivit? motoristica".
Una partnership che allora suon? strana a tutti perch? per scambiarsi moto e macchine aziendali non c'era certo bisogno di fare tutto questo macello. Cos? come per mettere in piedi le ormai inflazionate attivit? di co-marketing non c'era necessit? di legarsi a filo doppio per sempre, proprio come hanno fanno invece queste due aziende. Ora tutto per? appare pi? chiaro e nell'attesa delle dichiarazioni ufficiali il colosso di Stoccarda (attenzione, anche questo ? un segno: le informazioni ci sono arrivate dalla Mercedes non dalla Ducati), presenta in anteprima la Diavel AMG Special Edition, "il primo modello frutto di un'ispirazione congiunta - come spiegano loro stessi - che riunisce i sofisticati tratti stilistici di entrambe le leggendarie case costruttrici".
Insomma, non ha il marchio Mercedes sul serbatoio ma poco ci manca perch? poi gli stemmetti AMG sono ovunque. Il nome ufficiale della moto ? infatti "Ducati Diavel AMG Special Edition" e sar? presentata in Germania, al prossimo salone di Francoforte, sullo stand Mercedes... Se ? vero che tre indizi fanno una prova...
Beh...mercedes...mica caxxi!!soldi e teNNologia e collaborazione tecnica
Sempre meglio di industriali del caff? di adesso...
Quali soldi e tecnologia pensi che arriverebbero in Ducati da parte di Mercedes?
I soldi non arriverebbero ma se ne andrebbero, e poi probabilmente arriverebbe l'imposizione di modelli sempre piu' parchi nei consumi...
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