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desmodromico?
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Il sistema innovativo nella fase di aspirazione/iniezione" in un motore, sarebbe quello dell'utilizzo dei cilindri "con dei fori" rotanti, che girando su se stessi simulerebbe le quattro fasi, eliminando tutto l'accrocchio di alberi a camme, valvole ecc.........Brevetto australiano e mai messo in produzione
A proposito state parlando di questo?
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Smanettonazzo
- Jun 2007
- 21038
- 46
- Maschio
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- grande PARCHEGGIO anulare
- Ingegnere
- Multistrada 1000 S DS
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Originally posted by fabio2t View Postquindi?
se una casa piccola come aprilia puo permettersi di fabbricare un v4 che ? un motore molto oneroso e che comporta unnotevole aumento dei costi di produzione(2teste invece di una,2gruppi iniettori invece di uno etc. etc.) secondo voi se il desmo desse vantaggi anche minimi non sarebbe stato adottato in larga scala dai jappo?
Ma tu pensi veramente che esista qualcuno che PROGETTA qualcosa a sto mondo ormai?
la parola d'ordine ? REVERSE ENGINEERING (copia a pi? non posso in italiano)
C'? un sacco di roba che funziona bene in giro...e ci sta ormai ZERO da inventarsi da parecchi anniLast edited by desmoricky; 05-08-11, 07:33.
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Il sistema fu ideato dall'inventore parigino Claude Bonjour che ne deposit? il brevetto a Ginevra (CH6911A) il1? aprile1893, chiamandolo fin dal principio desmodromique, allo scopo di descriverne brevemente il funzionamento.
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il desmo secondo me non viene utilizzato dalle altre case costruttrici per 3 motivi essenziali :
1) i costi di produzione , si parla di circa 3 volte il costo di una distribuzione normale.
2) la doppia cammes apertura/chiusura ? posizionata lateralmente nell'albero andando a occupare un bello spazio dell'albero a cammes stesso, quindi nelle 2-4 cilindri paralleli (tipo fiat 128 per intendersi) non si riuscirebbe a mettere i cilindri vicinissimi come ora. nel testa stretta pur usando cammes da 6mm di spessore l'ingombro dell'albero complessivo di 4 cammes ,4 bilancieri e 2 bronzine ? di 120mm circa, impensabile pensare di fare 120x4 + lo spazio per catena di distribuzione .. si andrebbe ad una misura si oltre 500 mm di ingombro laterale di testata (interna) .
quindi questa tecologia ? impensabile usarla su un 4c parallelo , risulta complicatissima gi? sul desmosedici v4.
3) non penso che politicamente e commercialmente Honda ,Yamaha ,xxx escano fuori con una moto a motore DESMO , sarebbe come a dire fino ad ora non abbiamo capito un Caxxo.
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Originally posted by TarTaRo View PostPer quanto mi riguarda e' la cosa piu' sensata che utilizza Ducati
Sistema piu' difficile da gestire e progettare rispetto alle semplici molle ma sopporta regimi di rotazione piu' elevati oltre a rubare molta meno potenza..
non mi pare ci sia una ducati stradale che faccia altrettanto..con il desmo
il vero vantaggio ? poter gestire con assoluta precisione la fase di apertura e di chiusura delle valvole ed ottenere angoli di incrocio pi? spinti
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Originally posted by desmoricky View PostSai che alcuni costruttori di motori usano il reverse engineering dai V6 automobilistici?
Ma tu pensi veramente che esista qualcuno che PROGETTA qualcosa a sto mondo ormai?
la parola d'ordine ? REVERSE ENGINEERING (copia a pi? non posso in italiano)
C'? un sacco di roba che funziona bene in giro...e ci sta ormai ZERO da inventarsi da parecchi anni
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Originally posted by dany999s View Postil desmo secondo me non viene utilizzato dalle altre case costruttrici per 3 motivi essenziali :
1) i costi di produzione , si parla di circa 3 volte il costo di una distribuzione normale.
2) la doppia cammes apertura/chiusura ? posizionata lateralmente nell'albero andando a occupare un bello spazio dell'albero a cammes stesso, quindi nelle 2-4 cilindri paralleli (tipo fiat 128 per intendersi) non si riuscirebbe a mettere i cilindri vicinissimi come ora. nel testa stretta pur usando cammes da 6mm di spessore l'ingombro dell'albero complessivo di 4 cammes ,4 bilancieri e 2 bronzine ? di 120mm circa, impensabile pensare di fare 120x4 + lo spazio per catena di distribuzione .. si andrebbe ad una misura si oltre 500 mm di ingombro laterale di testata (interna) .
quindi questa tecologia ? impensabile usarla su un 4c parallelo , risulta complicatissima gi? sul desmosedici v4.
3) non penso che politicamente e commercialmente Honda ,Yamaha ,xxx escano fuori con una moto a motore DESMO , sarebbe come a dire fino ad ora non abbiamo capito un Caxxo.
PS1: Dany, non hai il motore della 128...ma la centralina ? uguale....
PS2: Bannate Ala70 :gaen:
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Originally posted by bastich View Postle cbr 250 RR che in italia sono impossibili da trovare, facevano 20.000 giri nel 1986..con le molle
non mi pare ci sia una ducati stradale che faccia altrettanto..con il desmo
il vero vantaggio ? poter gestire con assoluta precisione la fase di apertura e di chiusura delle valvole ed ottenere angoli di incrocio pi? spinti
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Originally posted by TarTaRo View PostBastich, anche la honda a pistoni ovali arrivava a 22000.. ma se devi usare molle che ti rubano 20 cavalli e con tolleranze a millimetri come sicurezza di distanza dal pistone, allora il gioco non vale la candela
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Dany ha gi? quasi detto tutto solo un paio di puntualizzazioni.
Il regime in se non ? un problema il problema ? il regime associato a grosse valvole fare andare un 600 4 cilindri a 18000 giri ? pi? facile di un 1200 bicilindrico a 11000.
Le molle pneumatiche non hanno senso per le moto di serie bisognerebbe creare un circuito pneumatico impossibile almeno per ora ( le motogp hanno un piccolo serbatoio in pressione che viene riempito ai BOX).
Per i motivi gi? citati da Dany il desmo si adatta ai bicilindrici massimo ai 4 a V quindi quale altra casa dovrebbe pensarci ?
Quindi alla Ducati il Desmo porta sia vantaggi tecnici che di marketing alle altre case porterebbe nuovi problemi tecnici e un grosso problema di marketing quindi ....
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