Non si tratta di una voce, ma di una certezza: la Honda sta trattando con Casey Stoner per il 2011. Lo si supponeva prima del GP di Spagna, se ne è avuta la conferma a Jerez, dove lunedì sera Livio Suppo, ex team manager Ducati e oggi responsabile marketing della HRC, è stato a lungo nel motorhome di Stoner, assieme a papà Colin, manager del figlio.
“ La trattativa è iniziata e ci sono tutte le premesse perché vada a buon fine”
Questo, naturalmente, non significa che nel 2011 Casey sarà sicuramente in sella a una RC212V, ma la trattativa è iniziata e ci sono tutte le premesse perché vada a buon fine. Per almeno tre motivi.
Primo motivo
Il rapporto Stoner-Ducati non è più così idilliaco, anzi. La decisione di Casey di tornare in Australia durante la stagione 2009, perdendo così tre GP, per curare un male oscuro, poi individuato nell'intolleranza al lattosio, ha lasciato strascichi pesanti, probabilmente non sanabili. A Borgo Panigale qualche uomo di vertice comincia a vedere nell'australiano un punto debole e non un punto di forza per la squadra, senza dimenticare che i responsabili dello sponsor tabaccaio spingono da tempo per avere un altro pilota al posto di Stoner.
Secondo motivo
Quanto accaduto nel 2009, quando la Ducati arrivò a un niente dall'ingaggio di Jorge Lorenzo ha indispettito - e parecchio - Stoner, non tanto per la trattativa, considerata legittima, quanto per l'ingaggio offerto allo spagnolo, ben più alto dello stipendio di Casey. Il quale, è bene ricordarlo, ha comunque conquistato un mondiale e 20 GP con la Ducati, unico pilota, perlomeno fino alla passata stagione, in grado di guidare la Desmosedici. Stoner non è uno particolarmente legato al denaro, anzi, ma si è sentito poco considerato dopo la milionaria offerta fatta a Lorenzo.
“A Jerez è iniziato il 2011 ed è stato fatto un importante passo in avanti nella trattativa tra la Honda e Casey Stoner”
Terzo motivo
Il rapporto tra Dani Pedrosa e la HRC non è mai stato così teso. La Honda sta facendo di tutto per assecondare le richieste tecniche dello spagnolo, che però ricambia la HRC con dichiarazioni di fuoco, anche dopo aver conquistato la pole e il secondo posto in gara a Jerez. Un comportamento che sembra dettato da un progetto preciso e che, certamente, non piace alla Honda, sempre piuttosto severa con i piloti che fanno polemica.
A tutto questo va aggiunto che in Spagna gli uomini della HRC e quelli della Repsol, storico sponsor della Casa giapponese, si sono incontrati per cominciare a discutere il rinnovo del contratto in scadenza, con buone possibilità di un accordo. Tra l'altro, pare, la Repsol avrebbe fatto sapere di voler continuare la sponsorizzazione, indipendentemente dal rinnovo del contratto di Pedrosa, dando implicitamente il benestare all'eventuale arrivo di Stoner.
Insomma, a Jerez è iniziato il 2011 ed è stato fatto un importante passo in avanti nella trattativa tra la Honda e Casey Stoner.
“ La trattativa è iniziata e ci sono tutte le premesse perché vada a buon fine”
Questo, naturalmente, non significa che nel 2011 Casey sarà sicuramente in sella a una RC212V, ma la trattativa è iniziata e ci sono tutte le premesse perché vada a buon fine. Per almeno tre motivi.
Primo motivo
Il rapporto Stoner-Ducati non è più così idilliaco, anzi. La decisione di Casey di tornare in Australia durante la stagione 2009, perdendo così tre GP, per curare un male oscuro, poi individuato nell'intolleranza al lattosio, ha lasciato strascichi pesanti, probabilmente non sanabili. A Borgo Panigale qualche uomo di vertice comincia a vedere nell'australiano un punto debole e non un punto di forza per la squadra, senza dimenticare che i responsabili dello sponsor tabaccaio spingono da tempo per avere un altro pilota al posto di Stoner.
Secondo motivo
Quanto accaduto nel 2009, quando la Ducati arrivò a un niente dall'ingaggio di Jorge Lorenzo ha indispettito - e parecchio - Stoner, non tanto per la trattativa, considerata legittima, quanto per l'ingaggio offerto allo spagnolo, ben più alto dello stipendio di Casey. Il quale, è bene ricordarlo, ha comunque conquistato un mondiale e 20 GP con la Ducati, unico pilota, perlomeno fino alla passata stagione, in grado di guidare la Desmosedici. Stoner non è uno particolarmente legato al denaro, anzi, ma si è sentito poco considerato dopo la milionaria offerta fatta a Lorenzo.
“A Jerez è iniziato il 2011 ed è stato fatto un importante passo in avanti nella trattativa tra la Honda e Casey Stoner”
Terzo motivo
Il rapporto tra Dani Pedrosa e la HRC non è mai stato così teso. La Honda sta facendo di tutto per assecondare le richieste tecniche dello spagnolo, che però ricambia la HRC con dichiarazioni di fuoco, anche dopo aver conquistato la pole e il secondo posto in gara a Jerez. Un comportamento che sembra dettato da un progetto preciso e che, certamente, non piace alla Honda, sempre piuttosto severa con i piloti che fanno polemica.
A tutto questo va aggiunto che in Spagna gli uomini della HRC e quelli della Repsol, storico sponsor della Casa giapponese, si sono incontrati per cominciare a discutere il rinnovo del contratto in scadenza, con buone possibilità di un accordo. Tra l'altro, pare, la Repsol avrebbe fatto sapere di voler continuare la sponsorizzazione, indipendentemente dal rinnovo del contratto di Pedrosa, dando implicitamente il benestare all'eventuale arrivo di Stoner.
Insomma, a Jerez è iniziato il 2011 ed è stato fatto un importante passo in avanti nella trattativa tra la Honda e Casey Stoner.
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