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Ma è sempre meglio partecipare no?
Ho portato 40 minuti fa la moto per il tagliando dei 12000 vediamo che mi dice gli ho detto di controllare la frizione...due palle sto in un bar sull'appia e devo aspettare mezzogiorno e mezza...netbook e tethering con iphone rulez
Ho portato 40 minuti fa la moto per il tagliando dei 12000 vediamo che mi dice gli ho detto di controllare la frizione...due palle sto in un bar sull'appia e devo aspettare mezzogiorno e mezza...netbook e tethering con iphone rulez
Vedi...sei il prototipo del motociclista da bar...
Riporto in alto il topic perch? i miei dubbi su questa frizione rimangono... e ho scoperto che non sono solo miei
Vista la mia poca esperienza con questo tipo di frizione a secco (? la prima in vita mia), chiedo conferme a qualcuno degli habitu? Ducati. Per adesso l'ho provata solo nell'uso stradale, ma proprio non riesco ad abituarmici. Le reazioni alla leva sono secche e fastidiose...oltretutto non sono costanti, nel senso che qualche volta sono pi? forti, altre meno...spesso negli ultimissimi mm di corsa, altre nei primi cm. Questo aspetto mi infastidisce non poco....insieme ad un poco confortante rumore di ferraglia. E non intendo il classico rumore Ducati (che c'era anche prima di cambiare frizione) ma di un pi? evidente e fastidioso cozzare metallico. Da ferma sembra si stia rompendo! Inoltre ? comparso un suono secco (come un colpo...non saprei descriverlo altrimenti) nel momento della scalata...diverso dal suono che si sentiva in precedenza.
La frizione ? una sei molle stile Bursi. Stacca bene ed il meccanico, provandola dopo averla montata e dopo le mie perplessit?, l'ha trovata del tutto normale. Pu? essere che usando i dischi originali il comportamento non sia dei migliori? oppure mi confermate che ? proprio cos? che deve essere? in quest'ultima ipotesi, non potrei che sconsigliarla per chi fa un uso solo stradale della moto
grazie per i contributi
PS: sono un po' ansioso per la frizione visto il "piccolo" contrattempo accaduto a Rijeka l'anno scorso...
Appena montata, dischi nuovi, la reazione ? proprio quella.
Ogni volta che scali alla fine della corsa la leva ti viene letteralmente tolta dalla mano.
Poi appena si assesta il pacco dischi condotti e conduttori la situazione migliora notevolemente.
E tu ti abitui a mollare la leva in maniera molto pi? rapida...
Vedi...sei il prototipo del motociclista da bar...
rigorosamente si
Ho scelto questo bar perch? all'interno ha il bandierone ducati corse e sugli scaffali ci sono decine di modellini ducati sbk e motogp
rigorosamente si
Ho scelto questo bar perch? all'interno ha il bandierone ducati corse e sugli scaffali ci sono decine di modellini ducati sbk e motogp
Vabbu?...io di misure di pacchi non ne voglio sapere
so solo che l'ho fatta montare dal meccanico Ducati...lui dice: "va bene"....io dico "non mi pare"... per? sembrerebbe aver ragione lui, anche se pago io
Vediamo se con un po' di pratica riesco a farmela piacere
Scusa Docste, ma ti hanno sostituito le cinghie di distribuzione a 5000km? O ? per l'et? della moto?
sei scusato
et?... dopo 2 anni mi hanno detto che ? buona cosa cambiarle, indipendentemente dai km percorsi. E dopo che il meccanico mi ha rappresentato a grandi linee il disastro conseguente alla rottura della cinghia...ho preferito dormire sonni tranquilli (o meglio...un po' pi? tranquilli)
sconsigliarla perch?? per i rumori? o per come "lavora"
perch? rumorosissima (da fermo copre il rumore dei terminali) e di un rumore metallico secco, molto fastidioso
poi perch? se fai molti km con molte cambi marcia, il comportamento della leva ? veramente antipatico
terzo, perch? su strada il vantaggio (eventuale) dato dall'antisaltellamento ? di poco conto, e la frizione originale ? decisamente pi? "educata" e trattabile
Già che ci sono.... e senza far cominciare le solite polemiche...
qualcuno mi spiega il motivo della scelta di Ducati per quanto riguarda le frizioni? cioè, che vantaggi ci sono nell'avere una frizione antisaltellamento dal comportamento così "sporco" rispetto ad una più banale (e forse meno costosa) frizione antisaltellamento in bagno d'olio (stile giapponese) che anche sulle 1000, quindi con motori ricchi di coppia, restano morbide al comando, durature, silenziose ed efficaci?
l'antisaltellamento ? un limitatore della coppia resistente o inversa del motore
la sua entrata in funzione non ? collegata allo stacco della frizione ovvero al cambio marcia ma solo al superamento di una determinata coppia inversa (freno motore)
chiaramente ? pi? semplice sentirla intervenire scalando ma se hai una marcia bassa e chiudi gas di colpo da alti regimi il sistema interviene ugualmente
la soglia di intervento ? poi legata alle caratteristiche dimensionali del pacco oltre che a molle ed inclinazioni rampe
Tutto corretto, ma se in prima o seconda chiudi il gas di colpo e tii entra in funzione l'antisaltellamento, esso e tarato o montato male
Gi? che ci cono.... e senza far cominciare le solite polemiche...
qualcuno mi spiega il motivo della scelta di Ducati per quanto riguarda le frizioni? cio?, che vantaggi ci sono nell'avere una frizione antisaltellamento dal comportamento cos? "sporco" rispetto ad una pi? banale (e forse meno costosa) frizione antisaltellamento in bagno d'olio (stile giapponese) che anche sulle 1000, quindi con motori ricchi di coppia, restano morbide al comando, durature, silenziose ed efficaci?
Cmq, per chiedere l'argomento tagliando, devo ammettere che ora la moto gira come un orologio...davvero incredibile il miglioramento al cambio e
nella fluidit? di marcia ai bassi regimi... dite che la fasatura come da specifiche ha sistemato il pressapochismo della regolazione di fabbrica?
se ti riferisci ad una particolare regolazione NON PREVISTA di serie ma fatta da alcuni esperti preparatori, non si tratta n? di una magagna n? di un intervento da tagliando e costa!
Tutto corretto, ma se in prima o seconda chiudi il gas di colpo e tii entra in funzione l'antisaltellamento, esso e tarato o montato male
Io so' che dovrebbe funzionare cosi:
Premmesso che in caso di accelerazione è il motore che spinge (catena sopra in tiro),la frizione anti-saltellamento dovrebbe essere tarata per evitare che la forza motrice agisca nel verso contrario, cioè ruota posteriore che spinge il motore. (catena in tiro sotto).
Senza frizione antisaltellamento la ruota posteriore frenata bruscamente dal rapporto inserito e dai giri motore in diminuzione, comincia a saltellare fino a raggiungere un n. di giri tale da eliminare il fenomeno tra gomma e asfalto.
Ma questo, a parte il fastidio, preclude la traiettoria e la stabilità del mezzo.
La frizione anti-saltellamento, per come è progettata, in presenza della forza motrice inversa, sgancia immediatamente il motore dalla ruota posteriore in modo da farla girare più liberamente e far decrescere i giri in maniera progressiva e non brusca, senza innescare cosi' il fenomeno del saltellamento al posteriore.
Man mano che i giri del motore/pignone si allineano con i giri ruota, la frizione riaggancia "progressivamente" e tutto torna al normale funzioamento classico.
Il "progressivamente", dipende dalla ripidità delle rampe interne alla frizione, e dalla forza della molla a ragno.
Non so' se è tutto corretto.... ma visto come si comporta in pista, il ragionamento torna.
Domanda:
E' facile o difficile far partire a spinta una moto con la frizione anti saltellamento ?
oppure:
In una discesa ripida con gas chiuso, la frizione antisaltellamento entra comunque in funzione ?
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