copio da wikipedia
Vista per la prima volta nell'Intermot di Monaco nel 2000. ? la versione "estrema" della 996, e fu la prima "Testastretta Ducati".
Le differenze sostanziali con la 996 base sono nel motore: il nuovo Testastretta ? in grado di erogare 135 cavalli (99 kilowatt) a 10.200 giri ed ha una coppia spaventosa di 102 Nm a 8000 giri.
Il telaio ? lo stesso della 996: a traliccio d'acciaio, leggero e rigido. Il forcellone a steli rovesciati (trattati con nitrato di titanio) e l'ammortizzatore posteriore monobraccio (entrambi ?hlins) offrono la possibilit? di ogni tipo di regolazione. L'impianto frenante anteriore, invece, ? tutto nuovo: tanto per cominciare, la pompa ha un diametro del pistone ridotto (da 16 a 15 mm) che assicura maggior pressione all?impianto, inoltre le pinze a quattro pastiglie sono molto pi? rigide delle precedenti. I quattro pistoncini hanno diametro 34 mm ed ognuno agisce su una pastiglia. Le piste frenanti (dischi) sono pi? basse e sottili (la 996R monta dischi da 4.5 mm mentre la 996 da 5 mm), ma hanno un raggio medio maggiore. Infine la 996R monta ha flangia pi? leggera. Tutte queste novit? hanno consentito di avere un impianto frenante pi? leggero di circa 1 KG (910 g) e quindi hanno reso la 996R molto pi? maneggevole.
La 996R ? pi? potente rispetto alla 996, ma ? molto pi? leggera: impianto frenante, motore, centralina e carenature in carbonio hanno alleggerito la 996R di circa 7 Kg. La 996R pesa soli 185 Kg con i liquidi (acqua, olio, carburante).
Di questo modello, il 12 settembre 2000, Ducati ha "offerto" on line, via internet, un'edizione limitata di 350 esemplari al prezzo unico mondiale di 26.000 Euro, circa 51 milioni di Lire. L'intero lotto ? stato venduto in sole otto ore[1]. In seguito furono prodotti e venduti altri 150 esemplari che furono venduti immediatamente. Oggi ? una delle moto pi? ambite dai collezionisti.
La 996R scese in pista nel 2001, guidata dal pilota italiano Stefano Cordara.
Vista per la prima volta nell'Intermot di Monaco nel 2000. ? la versione "estrema" della 996, e fu la prima "Testastretta Ducati".
Le differenze sostanziali con la 996 base sono nel motore: il nuovo Testastretta ? in grado di erogare 135 cavalli (99 kilowatt) a 10.200 giri ed ha una coppia spaventosa di 102 Nm a 8000 giri.
Il telaio ? lo stesso della 996: a traliccio d'acciaio, leggero e rigido. Il forcellone a steli rovesciati (trattati con nitrato di titanio) e l'ammortizzatore posteriore monobraccio (entrambi ?hlins) offrono la possibilit? di ogni tipo di regolazione. L'impianto frenante anteriore, invece, ? tutto nuovo: tanto per cominciare, la pompa ha un diametro del pistone ridotto (da 16 a 15 mm) che assicura maggior pressione all?impianto, inoltre le pinze a quattro pastiglie sono molto pi? rigide delle precedenti. I quattro pistoncini hanno diametro 34 mm ed ognuno agisce su una pastiglia. Le piste frenanti (dischi) sono pi? basse e sottili (la 996R monta dischi da 4.5 mm mentre la 996 da 5 mm), ma hanno un raggio medio maggiore. Infine la 996R monta ha flangia pi? leggera. Tutte queste novit? hanno consentito di avere un impianto frenante pi? leggero di circa 1 KG (910 g) e quindi hanno reso la 996R molto pi? maneggevole.
La 996R ? pi? potente rispetto alla 996, ma ? molto pi? leggera: impianto frenante, motore, centralina e carenature in carbonio hanno alleggerito la 996R di circa 7 Kg. La 996R pesa soli 185 Kg con i liquidi (acqua, olio, carburante).
Di questo modello, il 12 settembre 2000, Ducati ha "offerto" on line, via internet, un'edizione limitata di 350 esemplari al prezzo unico mondiale di 26.000 Euro, circa 51 milioni di Lire. L'intero lotto ? stato venduto in sole otto ore[1]. In seguito furono prodotti e venduti altri 150 esemplari che furono venduti immediatamente. Oggi ? una delle moto pi? ambite dai collezionisti.
La 996R scese in pista nel 2001, guidata dal pilota italiano Stefano Cordara.
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