Nel sistema solare desmodromico Normativa Ecologica EURO3, il Gran Manovratore, Centralina d'Iniezione Elettronica, gestisce il tutto frazione di secondo per frazione di secondo, analizza i danni che l'Umano col suo polso destro fa dando gas e cerca di trovare il giusto compromesso fra la prestazione richiesta da chi non si preoccupa dell'ambiente emettendo CO2 come un TIR impazzito, e lo spedir in avanti il mezzo.
Consulenti preposti a minimizzar l'effetto sull'ambiente sono le sonde Lambda 1 nella Nebulosa del Cilindro Orizzontale, e Lambda 2 nella Nebulosa del Cilindro Verticale, detto anche la Terra del Fuoco per le sue temperature di esercizio decisamente più elevate di quello orizzontale.
Lambda 1 comunica ininterrottamente con Lambda 2 ed insieme esercitano un controllo incrociato con Centralina d'Iniezione Elettronica ed il Grande Inceneritore, il Catalizzatore Ceramico a Nido d'Ape, alloggiato, a mo di falco, in ognuno dei due silenziatori di scarico, ultimio abbattitore di gas nocivi...
Il lavoro di tutti questi Nostri, è l'apoteosi della trasformazione in realtà di quanto previsto dalla Normativa EURO3!!!!
E dai silenziatori esce aria purissima...che viene raccolta e portata subito in montagna per sostituire quella filtrata dalle abetaie che è decisamente più inquinata....
Però c'è un problema...si c'è sempre un problema...e se non dovesse esserci noi ce lo inventiamo così possiamo lavorare....
Però il problema c'è davvero e rompe di brutto, ma di brutto brutto.
Naturalmente il problema lo sente l'Umano, in questo caso si parla di me e quindi mi definirò, con modestia, il Pilota...
I problemi, in realtà sono due sono due, il primo è relativo ma esiste, il secondo è fastidio allo stato puro.
Il primo è che nella configurazione euro 3 con 2 sonde allo scarico la carburazione è magrissima, al limite dell'assenza di benzina, e quindi si viene a generare un calore pazzesco che il sistema di raffreddamente non si sogna nemmeno di poter smaltire, e quindi viaggia su di una moto che è termosifone a circa 100°, che è tutto meno che piacevole.
Il secondo è, a parer mio, quasi insopportabile.
Si verifica quando, dopo aver staccato a motore imballato ed inserito la moto in piega, si percorre quel tratto a gas chiuso dove la moto scorre quasi per inerzia, e provoca una specie di contrazione e rilascio continuo di tutta la moto, come se si stesse passando sulle strisce in rilievo applicate prima degli incroci pericolosi, il tutto scompare appena si riprende ad aprire il gas oppure non si manifesta se si riesce a percorrere la curva con la lancetta del contagiri almeno sopra i 6500 giri.
Quando ho esposto il problema a dei meccanici l'han quasi unanimemente definito "seghettamento".
Sembra che non si possa far nulla se non eliminare almeno la seconda sonda lambda o, meglio ancora che si risolve buona parte del primo problema, mettendo su un bello scarico completo ed aperto, anche se omologato.
E' un problema solo mio o lo sente qualcun altro?
Se si, che soluzioni avete posto in essere e quali vi hanno proposto?
A me rompe di brutto, ma i silenziatori omologati per una R da montare sul body racing non sono proprio i primi dei listin i costruttori di scarico...
Consulenti preposti a minimizzar l'effetto sull'ambiente sono le sonde Lambda 1 nella Nebulosa del Cilindro Orizzontale, e Lambda 2 nella Nebulosa del Cilindro Verticale, detto anche la Terra del Fuoco per le sue temperature di esercizio decisamente più elevate di quello orizzontale.
Lambda 1 comunica ininterrottamente con Lambda 2 ed insieme esercitano un controllo incrociato con Centralina d'Iniezione Elettronica ed il Grande Inceneritore, il Catalizzatore Ceramico a Nido d'Ape, alloggiato, a mo di falco, in ognuno dei due silenziatori di scarico, ultimio abbattitore di gas nocivi...
Il lavoro di tutti questi Nostri, è l'apoteosi della trasformazione in realtà di quanto previsto dalla Normativa EURO3!!!!
E dai silenziatori esce aria purissima...che viene raccolta e portata subito in montagna per sostituire quella filtrata dalle abetaie che è decisamente più inquinata....
Però c'è un problema...si c'è sempre un problema...e se non dovesse esserci noi ce lo inventiamo così possiamo lavorare....
Però il problema c'è davvero e rompe di brutto, ma di brutto brutto.
Naturalmente il problema lo sente l'Umano, in questo caso si parla di me e quindi mi definirò, con modestia, il Pilota...
I problemi, in realtà sono due sono due, il primo è relativo ma esiste, il secondo è fastidio allo stato puro.
Il primo è che nella configurazione euro 3 con 2 sonde allo scarico la carburazione è magrissima, al limite dell'assenza di benzina, e quindi si viene a generare un calore pazzesco che il sistema di raffreddamente non si sogna nemmeno di poter smaltire, e quindi viaggia su di una moto che è termosifone a circa 100°, che è tutto meno che piacevole.
Il secondo è, a parer mio, quasi insopportabile.
Si verifica quando, dopo aver staccato a motore imballato ed inserito la moto in piega, si percorre quel tratto a gas chiuso dove la moto scorre quasi per inerzia, e provoca una specie di contrazione e rilascio continuo di tutta la moto, come se si stesse passando sulle strisce in rilievo applicate prima degli incroci pericolosi, il tutto scompare appena si riprende ad aprire il gas oppure non si manifesta se si riesce a percorrere la curva con la lancetta del contagiri almeno sopra i 6500 giri.
Quando ho esposto il problema a dei meccanici l'han quasi unanimemente definito "seghettamento".
Sembra che non si possa far nulla se non eliminare almeno la seconda sonda lambda o, meglio ancora che si risolve buona parte del primo problema, mettendo su un bello scarico completo ed aperto, anche se omologato.
E' un problema solo mio o lo sente qualcun altro?
Se si, che soluzioni avete posto in essere e quali vi hanno proposto?
A me rompe di brutto, ma i silenziatori omologati per una R da montare sul body racing non sono proprio i primi dei listin i costruttori di scarico...
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