MOTO: Ducati, taglio a stipendi
Del Torchio si rivolge al governo: ?Non c'? solo il settore auto
Del Torchio si rivolge al governo: ?Non c'? solo il settore auto
BOLOGNA, 4 febbraio - Mossa anti-crisi alla Ducati Motor. I manager della casa motoristica di Borgo Panigale rispondono alla flessione del mercato delle due ruote (-38% a gennaio le immatricolazioni), rinunciando ai bonus e tagliandosi lo stipendio del 10% per l'anno in corso. Una sforbiciata che per l'amministratore delegato, Gabriele Del Torchio, potrebbe significare una 'perdita' di 210 mila euro sui 2,1 milioni del proprio compenso (l'importo ? contenuto nel libro "La paga dei padroni" di Gianni Dragoni e Giorgio Meletti). D'altro canto, lo stesso Del Torchio lancia un appello al governo affinch? intervenga a favore del settore. ?Sollecitiamo l'avvio- spiega l'ad in una nota- di una serie di interventi a sostegno anche del settore moto e dell'indotto ad esso collegato?.
La Ducati, da parte sua, ?conferma i programmi di investimento per lo sviluppo dei nuovi prodotti e l'ottimizzazione dei processi, oltre a mantenere il proprio impegno nelle competizioni sportive, pur con una cresciuta attenzione ai costi?. D'altronde, il momento non ? certo dei migliori e a soffrire non ? solo il settore dell'auto. Per questo l'azienda bolognese, in sintonia con quanto chiesto da Guidalberto Guidi, presidente dell'Ancma (l'assocazione di Confidustria che riunisce i produttori del settore delle due ruote) ?si augura che gli interventi, allo studio da parte del Governo, per il sostegno al mercato e alle attivit? di ricerca, non trascurino il settore moto e in particolare quelle aziende che continuano a contribuire allo sviluppo del 'Made in Italy' nel mondo?.
L'appello a fare fronte comune contro la crisi ? a 360 gradi. ?E il momento in cui le istituzioni, i lavoratori, e il management devono trovarsi uniti per identificare il percorso che, al termine di questa crisi, ci permetta di essere ancora pi? forti e pi? competitivi?, sollecita Del Torchio. Ducati, comunque, tiene le proprie posizioni. A fronte di un vistoso calo delle vendite del settore due ruote, fanno sapere da Borgo Panigale, l'azienda ha fatto registrare in Gennaio 2009 un incremento della propria quota di mercato, passando dall'11,2% del 2008 all'attuale 12,5% nel suo segmento di riferimento, ?grazie anche all'introduzione dei nuovi modelli e alla qualit? della propria rete distributiva?. Ci? nonostante, ?esiste la consapevolezza di confermare l'impegno, attivando tutte le azioni necessarie per superare l'attuale contingenza?. Compreso il taglio allo stipendio dei manager.
fonte: Corriere dello Sport
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