Ciao
se l'erede della Multistrada fosse così?
![](http://www.omnimoto.it/mwpImages/home/articoli/2587.jpg)
A poco meno di 12 mesi dal lancio ufficiale, la nuova Ducati Stradaperta
1200 inizia ad essere sulla bocca e nei pensieri di tutti i motociclisti e
degli appassionati delle Rosse di Borgo Panigale.Erede di quella che è stata
vittima del suo design più che dell'essere intinsecamente "avanti" coi
tempi, la Multistrada, l'inedita "tuttofare" Ducati manterrà quasi del tutto
inalterato lo spiritomulti-purpose della sua progenitrice, evolvendo
profondamente nelle forme e nella meccanica.
Secondo le prime informazioni che abbiamo raccolto, "renderizzate" dalla
celebre matita di Raffaele Poblete, Stradaperta dovrebbe essere ilprimo
prodotto Ducati sul quale verrà installato il motore bicilindrico1200 DS:
terzo step della famiglia DS, il nuovo bicilindrico ad Lraffreddato ad aria
nasce per offrire prestazioni più elevate, non solo ai bassi e medi regimi.
L'intento dei tecnici di Borgo Panigale, infatti, è quello di sfondare il
muro dei 100 CV...senza però mettere da parte la proverbiale qualità
dell'erogazione ai medi e bassi regimi, da sempre icona dei V2 Dual Spark.
Come per il Testastretta della 848 prima e delle SBK replica poi, il 1200 DS
sfrutterà la tecnologia sottovuoto Vacural per la fusione del carter, che
permetterà di risparmiare circa 3 kg rispetto ad una procedura tradizionale.
Leggera, secondo la filosofia tutta Ducati "less is more", e con tutti i CV
che servono per una moto di questa categoria, la nuova Stradaperta 1200
proporrà una versione rivista e corretta del telaio scomponibilegià visto su
Monster 696 e 1100. Al telaietto posteriore in fusione di alluminio, dunque,
sarà unita per mezzo di bulloni ad alta resistenza la struttura superiore a
traliccio di tubi d'acciaio, che avrà forma e misure diverse rispetto a
quelle delle Monster.
Forcella a steli rovesciati, monobraccio posteriore ed impianto frenante
Brembo ad alte prestazioni, la nuova Ducati Stradaperta poggerà su ruote in
lega d'alluminio da 17". Non vi sono rumors, per il momento, di una
possibile declinazione enduro di questo progetto, ma non c'è dubbio sul
fatto che il successo della ruota anteriore da 19" - vedi BMW GS - sia da
tempo in fase di valutazione ai piani alti del marketing Ducati.
Ciao
E.
se l'erede della Multistrada fosse così?
![](http://www.omnimoto.it/mwpImages/home/articoli/2587.jpg)
A poco meno di 12 mesi dal lancio ufficiale, la nuova Ducati Stradaperta
1200 inizia ad essere sulla bocca e nei pensieri di tutti i motociclisti e
degli appassionati delle Rosse di Borgo Panigale.Erede di quella che è stata
vittima del suo design più che dell'essere intinsecamente "avanti" coi
tempi, la Multistrada, l'inedita "tuttofare" Ducati manterrà quasi del tutto
inalterato lo spiritomulti-purpose della sua progenitrice, evolvendo
profondamente nelle forme e nella meccanica.
Secondo le prime informazioni che abbiamo raccolto, "renderizzate" dalla
celebre matita di Raffaele Poblete, Stradaperta dovrebbe essere ilprimo
prodotto Ducati sul quale verrà installato il motore bicilindrico1200 DS:
terzo step della famiglia DS, il nuovo bicilindrico ad Lraffreddato ad aria
nasce per offrire prestazioni più elevate, non solo ai bassi e medi regimi.
L'intento dei tecnici di Borgo Panigale, infatti, è quello di sfondare il
muro dei 100 CV...senza però mettere da parte la proverbiale qualità
dell'erogazione ai medi e bassi regimi, da sempre icona dei V2 Dual Spark.
Come per il Testastretta della 848 prima e delle SBK replica poi, il 1200 DS
sfrutterà la tecnologia sottovuoto Vacural per la fusione del carter, che
permetterà di risparmiare circa 3 kg rispetto ad una procedura tradizionale.
Leggera, secondo la filosofia tutta Ducati "less is more", e con tutti i CV
che servono per una moto di questa categoria, la nuova Stradaperta 1200
proporrà una versione rivista e corretta del telaio scomponibilegià visto su
Monster 696 e 1100. Al telaietto posteriore in fusione di alluminio, dunque,
sarà unita per mezzo di bulloni ad alta resistenza la struttura superiore a
traliccio di tubi d'acciaio, che avrà forma e misure diverse rispetto a
quelle delle Monster.
Forcella a steli rovesciati, monobraccio posteriore ed impianto frenante
Brembo ad alte prestazioni, la nuova Ducati Stradaperta poggerà su ruote in
lega d'alluminio da 17". Non vi sono rumors, per il momento, di una
possibile declinazione enduro di questo progetto, ma non c'è dubbio sul
fatto che il successo della ruota anteriore da 19" - vedi BMW GS - sia da
tempo in fase di valutazione ai piani alti del marketing Ducati.
Ciao
E.
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