...ma ne vale la pena?

[Ricky999]

Quoto Alex!!!!!!!

[desmoone]

Il discorso ? molto pi? complicato di quel che sembra...posto che difficilmente viviamo in un contesto di solitudine.
Molti sono fidanzati o sposati, magari con figli.
Bene, la domanda allora ? la seguente: ? giusto che terzi paghino (ovvero corrano rischi) per una mia passione?
La domanda me la sono fatta mille volte, successivamente alla nascita di mio figlio, 20 mesi fa.
Se decido spontaneamente di andare in moto vuol dire che la mia passione sovrasta l'inevitabile rischio che corro compiendo tale pratica...ovvio!
Bene: se mi faccio male (parlo di incidente grave) ? giusto che mio figlio ne paghi le conseguenze? Credo proprio di no!!!
Per ora non demordo anche se ogni tanto la tentazione di mollare tutto, lo confesso, c'?: forse ci? ? dovuto dal fatto che credo di aver accumulato sin qui un discreto debito nei confronti della sorte (parlo sia di moto ma anche di auto) e non vorrei che questa, prima o poi, me lo mandi all'incasso sotto forma di un evento spiacevole (sgratt).
Tutto qui.
Per il resto cerco di fare, per quanto possibile, come Desmoone...tenermi un margine!!!

Belle parole Stradi

[marcus]

non bisogna esagerare per andare a cercare limiti inarrivabili e assolutamente superflui, si corre per puro divertimento dilettantistico, anche io in pista potrei fare due volte tanto quello che faccio, e ciò nonostante a terra ci sono andato diverse volte senza nessuna conseguenza il che mi ha lasciato sempre da riflettere e mi ha portato alla conclusione che faccio bene cosi, e tutte quelle poche volte che ho spinto al massimo delle mie capacità per un giro solo mi è sempre andata di lusso ma i rischi li senti su ogni poro della pelle, perchè è un altro guidare e quindi, ma chi te lo fà fare, preferisco vivere la mia vita facendo altro di più interessante e coinvolgente senza rischiare nulla che andare a mettere a repentaglio la mia vita correndo su una moto

[|KC|]

ti riporto quanto postato dall'altra

"regole del gioco" e' un modo di dire, nel senso che ogni sport (cosi' come altra cosa nella vita) comporta determinati rischi
non e' ipocrisia e neanche egoismo, ma tali rischi esistono e vanno accettati in quanto tali
ti sei chiesto se "il gioco vale la candela" (altro modo di dire)... la mia risposta e': si', vale la pena di correrli
tieni presente che rischia maggiormente un normale motociclista per strada di un pilota in pista, ma nonostante cio' credo che chiunque qui (centauri che inforcano il proprio mezzo, cosi' come zavorrine che montano sul sellino "di cortesia") accetti la cosa
a me personalmente arricchisce e da' colore alla vita andare in moto, in strada come in pista, anche se solo per prove libere e non per gareggiare, perche' le sensazioni che ti trasmette una due ruote sono impagabili e difficili da descrivere a chi non abbia questa passione

citando a memoria un pezzo che ho letto tempo fa', "in moto si muore, e' vero, ma non esiste modo migliore di vivere la nostra vita"

[simon#79]

La moto ? pericolosa e l'adrenalina ? una brutta bestia visto che crea dipendenza.

Quando vado in pista mi impegno fortemente, ma lascio anche molto margine.

Preferisco tornare a casa con un best lap discreto piuttosto che con la moto distrutta ed il morale sotto i tacchi (senza pensare al danno fisico).

Per? trovo importante avvicinare il limite.

Penso che il sapore della vita sia tutto concentrato vicino al limite (in qualunque cosa noi facciamo..non essenzialmente in moto).

E si sa che l'uomo ? curioso e voglioso. Adamo ed Eva lo insegnano.

quoto
ci si diverte lostesso anche girando sotto i propri limiti!!

[jacknipper]

"... poi, quel vizio che ci ucciderà non sarà fumare o bere, ma il qualcosa che ci portiamo dentro, cioè vivere, ..." F.G.

[abe]

no non vale la pena, smetto e cambio sport......faccio paracadutismo

a parte gli scherzi credo che tutti quelli che pensano di aver diritto ad un rimborso se gli capita un incidente in pista è meglio che smettano, non hanno passione, non hanno capito e con la pista non centrano niente, perchè devono prendersi dei rischi? che smettano e si dedichino ad altro.

[stradivari]

...a parte gli scherzi credo che tutti quelli che pensano di aver diritto ad un rimborso se gli capita un incidente in pista è meglio che smettano, non hanno passione, non hanno capito e con la pista non centrano niente, perchè devono prendersi dei rischi? che smettano e si dedichino ad altro...

Pensavo che questa parte del tuo intervento fosse uno scherzo!
Forse ho inteso male ma: che c'entra la frase di cui sopra con la riflessione seria, non limitata alla pista ma proprio sull'andare in moto in generale, introdotta con l'apertura del topic?
Chi ha parlato di rimborsi?
Boh...resto perplesso!

[Toledo]

Ne vale la pena, se fatto con cognizione di causa ... Ognuno di noi ha i propri limiti; io di mio cerco di non arrivare a solleticarli e mi diverto. E' chiaro che nel momento in cui le mie libertà andassero a ledere (anche solo potenzialmente) le libertà altrui (moglie, figli) allora rimetterei in discussione tutto.

La Famiglia sopra ogni cosa... IMHO ovviamente

[desmoone]

La Famiglia sopra ogni cosa... IMHO ovviamente

amen

[abe]

Pensavo che questa parte del tuo intervento fosse uno scherzo!
Forse ho inteso male ma: che c'entra la frase di cui sopra con la riflessione seria, non limitata alla pista ma proprio sull'andare in moto in generale, introdotta con l'apertura del topic?
Chi ha parlato di rimborsi?
Boh...resto perplesso!

chiamarlo gioco con lo spettro della morte davanti agli occhi mi sembra voler sminure troppo i rischi e sfidare il destino. Semplicemente vogliamo ignoriare i pericoli che corriamo per puro egoismo.
Non voglio farne una questione, ma solo riflettere, e se possibile farlo fare anche a voi...
Forza Giuliana

non l'ho inteso come andare in moto in generale ma come andare in pista.
poi ho unito tutto il disappunto che provo quando leggo di gente che ha incidenti in pista e vuole il rimborso che parla di responsabilit? etc e mi ? venuto fuori un pastrocchio.
il succo ? che secondo me una grandissima parte di persone che vanno in pista lo fanno per moda ma non hanno la passione necessaria per fare questo sport accettandone tutti i rischi che comporta.
sono riuscito a spiegarmi meglio?

[alex@ferro]

secondo me una grandissima parte di persone che vanno in pista lo fanno per moda ma non hanno la passione necessaria per fare questo sport accettandone tutti i rischi che comporta.

questo ? sacrosanto.

e aggiungerei che dopo 2 mezze giornate si sentono pronti per le gare...

Ora, io non sono un fenomeno, anzi. Nelle 3 stagioni che ho corso (quest'anno mi son preso un anno sabbatico) ho avuto i miei alti e bassi, non sono mai stato velocissimo ma comunque mi sembra di girare decentemente, diciamo da met? classifica (anche meno). Sono conscio dei miei limiti, so che mo tengo sempre tantisssimo margine e questo non mi porta a girare fortissimo, ma so anche che difficilmente sono d'intralcio ai pi? veloci.

Ma quando sento uno (e mi ? capitato pi? volte!) che dopo una giornate a girare ad adria sopra l'1'30 ed una a Misano sopra i 2' mi dice che l'anno prossimo vuole correre, mi demoralizzo...e un po' mi girano le balle.

[|KC|]

Ma quando sento uno (e mi ? capitato pi? volte!) che dopo una giornate a girare ad adria sopra l'1'30 ed una a Misano sopra i 2' mi dice che l'anno prossimo vuole correre, mi demoralizzo...e un po' mi girano le balle.

vogliamo parlare di quelli che vanno a spasso per il circuito e poi, al bar, si pavoneggiano che, loro, vanno in pista?
Pres, ci siamo gia' capiti

[abe]

ecco appunto, per questi la risposta è NO!!! non ne vale la pena di rischiare manco un piccolo ossicino x avere la posiibilità di darsi le arie al bar.

[_pierpaolo]

amen

Amen

(Per? la domenica sono a fare curve a vita persa)