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Com'? possibile che le case del Sol Levante...
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I designer non sono tanti di pi? in una casa grande... esattamente come coloro che decidono le strategie aziendali.
Paradossalmente questo personale ? quasi identico come numero. Sono sviluppo e industrializzazione che fanno la differenza come numeri.
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Originally posted by Zappa View PostDi solito i giapponesi non sbagliano nulla? La Honda X-11 non ti ricorda niente? La B-King?
In ogni caso vedendo i grandissimi numeri che fanno le case giapponesi possono anche permettersi di sbagliare qualche progetto..tanto di sicuro non vanno in perdita! Cosa che case come Aprilia e Ducati possono permettersi molto meno (non parliamo di Benelli e Morini,quelli ancora meno!)
Se Yamaha Honda o chi per loro "sbagliano" una moto, nel corso dell'anno si vedono anche 3 o 4 moto completamente nuove.
Quello che nn capisco sono case come Suzuki e Kawa
ma soprattutto...
un'altra cosa che nn capisco e' come mai le case che producono moto di serie da millemiliardi di cavalli, nella max espressione della competizione fanno difficolta' a fare moto potenti, ma soprattutto ci mettono piu' di un anno a colmare un gap di circa 10-15 cavalli, quando questo forum e' pieno di "fenomeni" che con uno scarico libero (alle volte neanche completo) guadagnano 20cv come ridere????
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Originally posted by desmoone View Post..case che producono 700000 moto all'anno (singolarmente) , che vantano il reparti corse blasonati, che hanno vinto tutto, che hanno budget illimitati, che hanno fatto moto come la NR750 (che ha cambiato in modo totale il modo di concepire le moto anche grazie ai successi nelle competizioni) riescano a partorire aborti indicibili?
Ecco, posso capire una piccola casa come Ducati o Aprilia, che cannano un paio di modelli per decisioni sbagliate....ma di solito i giapponesi non sbagliano nulla.
Voi come la vedete?
Non create caos...cercate di spiegarmi come, in un mondo dove apparentemente la logica prevale sempre sull'emozione, ? oggi possibile ancora l'errore macroscopico a livello estetico/formale.
s? che lo sai
e questa qu? sopra ? propia e pura istigazione a delinquere
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le case japponesi sono produttori mondiali, di moto e non "settoriali" come Ducati o Harley Davidson, quante Ducati vendono in India? Cina(forse cominciano adesso)? Sud America?
st? jappy c'? lo devono sukare
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Originally posted by palutz View Postquoto.. e la stessa cosa (amplificata) si ha nelle corse.
Se Yamaha Honda o chi per loro "sbagliano" una moto, nel corso dell'anno si vedono anche 3 o 4 moto completamente nuove.
Quello che nn capisco sono case come Suzuki e Kawa
ma soprattutto...
un'altra cosa che nn capisco e' come mai le case che producono moto di serie da millemiliardi di cavalli, nella max espressione della competizione fanno difficolta' a fare moto potenti, ma soprattutto ci mettono piu' di un anno a colmare un gap di circa 10-15 cavalli, quando questo forum e' pieno di "fenomeni" che con uno scarico libero (alle volte neanche completo) guadagnano 20cv come ridere????
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Originally posted by desmoone View Post..case che producono 700000 moto all'anno (singolarmente) , che vantano il reparti corse blasonati, che hanno vinto tutto, che hanno budget illimitati, che hanno fatto moto come la NR750 (che ha cambiato in modo totale il modo di concepire le moto anche grazie ai successi nelle competizioni) riescano a partorire aborti indicibili?
Ecco, posso capire una piccola casa come Ducati o Aprilia, che cannano un paio di modelli per decisioni sbagliate....ma di solito i giapponesi non sbagliano nulla.
Voi come la vedete?
Non create caos...cercate di spiegarmi come, in un mondo dove apparentemente la logica prevale sempre sull'emozione, è oggi possibile ancora l'errore macroscopico a livello estetico/formale.
Inoltre si cerca di avere un listino ricco, perchè per alcuni proporre poco è sinonimo di poche potenzialità.
Nel commercio in genere quando vai per acquistare un articolo e sai già di volere quello, comunque vuoi valutare altre opzioni.
E poi a volte sono tentativi (anche calcolati in perdita) per testare il mercato e dove sta andando.
Io la vedo così.Last edited by Giu72; 24-07-08, 11:46.
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a me il loro stile piace, anche il loro coraggio nel proporre, anche (spesso) brutture ( ricordiamoci pero' che alcuni modelli che hanno avuto poco successo in italia, ne hanno avuto invece molto in altri paesi). inoltre, i "gialli" ci hanno regalato alcune tra le piu' belle e performanti moto di sempre, una su tutte l'rc 30 (la ha un mio collega di smanettate, che normalmente guida una 1098), ti assicuro che quelle poche volte che la si puo' vedere in giro - poche perche' il proprietario giustamente la custodisce come un gioiello- e' come vedere un'opera d'arte. attualmente la 1098 e' bellissima, ma le jappe non sono brutte, io ho un k6 1000 bianco e blu, e ti assicuro che ho ricevuto moltissimi apprezzamenti positivi sulla sua linea (che, per dirti a me neanche fa impazzire) del motore neanche ti dico, sicuramente giassai e tutto questo a circa 12000 euro. senza contare che con tubi in treccia e una sistemata alle sosp ti puoi iscrivere a qualche gara e toglierti le tue soddisfazioni ricordandoti solo di cambiare l'olio e mettere la benza
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Originally posted by ducaluca View Postil loro stile rispecchia la loro societ?, il loro modo di fare e pensare un p? fanciullesco e manga... i japponesi sono cos?, ho imparato a conoscerli lavorandoci assieme da pi? di 20 anni
poi..ma questo imho...reparti corse e r&d immensi..vuol dire anche la probabilit? di "pi? galli nello stesso pollaio"
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